Scarica Lo Studio del Diritto Romano: Ruolo e Importanza nella Tradizione Giuridica Occidentale e più Appunti in PDF di Storia del Diritto Romano solo su Docsity! Le ragioni che oggi giustificano lo studio del diritto romano sono molteplici e non si legano solo alla storicità del fenomeno giuridico ma anche al suo importante ruolo svolto nella tradizione giuridica occidentale nella duplice forma del civil law e common law. Il fenomeno giuridico è infatti un fenomeno essenzialmente storico, non va quindi studiato ed interpretato in astratto ma in considerazione di un preciso contesto e panorama politico, sociale e storico. lo studio delle problematiche giuridiche non può prescindere dalla considerazione degli orizzonti in cui esse stesse si inseriscono e si sviluppano. L'attività del giurista diviene nel tempo sempre più complessa dal momento che si trova ad operare davanti ad una realtà giuridica pluralista, non solo per quanto riguarda le fonti ma anche per quanto riguarda gli ordinamenti stessi. ad esempio nell'ambito giuridico dell’unione europea, la quale è stato riconosciuta come un vero e proprio sistema giuridico autonomo in favore del quale gli stati membri hanno rinunciato alla loro sovranità. Il giurista pertanto deve operare continui confronti con i principi proposti dagli altri ordinamenti cercando di individuarne i punti di contatto, In questa attività gli interpreti potrebbero tener conto che i sistemi giuridici moderni sono tra loro fortemente legati da una comune tradizione storica e scientifica che ha contribuito alla formazione di un patrimonio comune di concetti e principi giuridici. i sistemi giuridici e le soluzioni tecniche contenute nei nostri codici attuali non sono infatti altro se non il frutto di un processo di elaborazione e sedimentazione secolare e sono dotate della forza di riproporsi per certi versi in maniera immutata e al tempo stesso in forme sempre nuove adeguandosi alle esigenze storiche. Secondo Orestano il sintagma “diritto romano” contiene al suo interno 5 significati ben specifici: e diritto romano dei romani (dalla fondazione di roma fino alla compilazione giustinianea) tradizione romanistica diritto comune europeo pandettistica romanistica (studio del diritto romano dei romani) il problema del diritto romano va visto sotto un duplice profilo: considerato nella sua storicità e nell'ambito dell'esperienza giuridica romana vera e propria e Quando si discute di diritto romano storico si prende in considerazione quell'arco di tempo che va dall'VIII secolo a.C. fino al VI d.C. e Seinvecesi discute della tradizione romanistica, diritto comune europeo e pandettistica ci si riferisce all'ingente influenza che la tradizione giuridica romana ha esercitato nel periodo successivo alla morte di giustiniano fino ai giomi nostri. Fondamentale è stato il contributo della tradizione romanistica e della scuola pandettistica nell'individuazione dei concetti e dei principi fondamentali che si sono consolidati in principi dogmatici che oggi costituiscono la trama del nostro diritto. Questi molteplici significati sono collegati fra loro dal ruotare attorno al Corpus luris compilato da Giustiniano. Per il diritto romano dei romani la compilazione sancisce il punto di arrivo del diritto, per quanto riguarda le altre concezioni rappresenta invece il punto di partenza. Si può affermare quindi che la tradizione di roma e il corpus iuris per la loro costanza e onnipresenza costituiscano la trama di gran parte dell scienze giuridiche dell'Europa continentale. > Come attesta Schiavone lo svolgimento di un percorso di elaborazione e sedimentazione di lunghissima durata e di portata universale ha determinato il formarsi di una comune tradizione giuridica, di un diritto comune europeo, di un'identità giuridica europea, che ha svolto e continua a svolgere un valore paradigmatico nell'esperienza giuridica mondiale. In tal senso lo studio del diritto romano consente non solo la comprensione della tradizione giuridica romana ma anche del diritto comune europeo . Schmitt a tal proposito afferma che l’intero sviluppo del diritto europeo è il risultato di reciproche recezioni, dove per recezioni non si intende un processo inconsapevole, ma un'attività di incorporazioni e adattamenti. “con il lavoro dei giuristi dei popoli europei il diritto romano è diventato un vocabolario comune, la lingua della scienza giuridica, senza la quale non sarebbe possibile la comprensione fra i giuristi delle diverse nazioni” > In conseguenza a quanto citato poc'anzi si può affermare che il ruolo principale giocato dal diritto romano non è tanto la sua persistente vigenza e influenza ma piuttosto che è diventato una sorta di vocabolario giuridico comune a tutti i giuristi. > Esiste pertanto una scienza giuridica che costituisce il presupposto di un'identità europea, che ha come matrice la scienza giuridica romana. e L'identificazione di uno strumento comune della scienza giuridica europea non ha come fine quello di ricercare le somiglianze o le differenze ma quello di trovare strumenti comuni di dialogo e interazione fra i giuristi. Il diritto romano è riconosciuto come fonte ispiratrice delle culture giuridiche di tutti i paesi dell'occidente. anche quelli che se ne sono distaccati molti secoli fa ei principi e concetti propri di una scienza tecnica elaborata nei secoli e divenuta patrimonio comune di tutte le nazioni europee. L'attività degli interpreti con il passare degli anni e con la creazione di un ordinamento sovranazionale è diventata sempre più complessa è problematica dal momento che tale compito comporta non soltanto padronanza del proprio ordinamento ma anche
