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appunti storia del mondo contemporaneo primo semestre, Appunti di Storia Contemporanea

appunti che vanno dalla belle epoque fino alla fine della prima guerra mondiale

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 20/08/2021

R-23
R-23 🇮🇹

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Scarica appunti storia del mondo contemporaneo primo semestre e più Appunti in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! 14-10-19 PRIMA GUERRA MONDIALE La grande guerra ha cambiato la storia, il 900 ha avuto un certo tipo di storia (esempio totalitarismi) per il fatto che c'è stata la prima guerra mondiale. La grande guerra viene definita come la grande catastrofe originaria del XX secolo. Per capire i regimi totalitari dobbiamo capire perché la prima guerra mondiale è stata voluta, non solo dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista della mentalità (basandosi per lo più sul ceto dirigente rispetto alle masse). Al inizio del novecento ci sono tanti motivi di ottimismo, la mentalità delle grandi classi dirigenti europee era improntata sul ottimismo. Al inizio del novecento la modernità europea sembra trionfante, molti europei hanno la sensazione di vive uno dei periodi migliori della storia. L'Europa stava vivendo un periodo di pace, da circa un secolo non c'erano più grandi guerre. L'Europa alla fine del’ ottocento e al’ inizi del’ novecento gli europei erano fortemente razzisti, si credevano la razza superiore e quindi di poter schiavizzare gli altri, credevano di dover esportare questa civiltà superiore dove non c’era. Altre a ciò l'Europa era in un periodo di crescita grazie anche a scoperte scientifiche, infatti la popolazione raddoppia. Si sta diffondendo il suffragio universale, stanno avvenendo una serie di riforme politiche e sociali (obbligo del riposo festivo, di notte non possono essere costretti a lavorare i bambini e le donne, diritto di sciopero, introduzione di una serie di leggi che si perdono cura dei cittadini in caso di bisogno esempio infortuni). Gli europei non erano mai stati cosi bene come al inizio del 900 e per di più si sentivano i padroni del mondo. 17/10/19 Con l'arrivo dei media (esempio la radio) il mondo cambia perché essi ci connettono. Improvvisamente si aveva la sensazione di vivere tante vite. In questo periodo c'è un grande ottimismo verso il futuro, si pensava che le scoperte scientifiche potevano risolvere tutto. Il modo di pensare era che il modo fosse diventato più piccolo, si sviluppare mezzi per mettere in comunicazione varie parti del mondo (si poteva girare il mondo in 80 con il treno). Fino al 1911 c'erano delle parti del mondo sconosciute in cui l’uomo non aveva mai messo piede; vengono scoperti i poli (il polo nord e il polo sud) non c'è più la terre ignota tutto era a portata degli uomini. Cambia anche il tempo, si diffondono degli strumenti per scandire il tempo; si ha una diversa versione della giornata. Gli europei inventano una nuova categoria; il tempo libero. Prima si guardava il sole e le campane per capire in che momento della giornate si è. La storia contemporanea è stata percepita come l’epoca della velocità, della fretta; prima il mondo era lento. Inizia il mondo della fretta (il nostro), della dinamicità. Questo entusiasma soprattutto i più giovani a cui sembrava di vivere in un mondo differente da quello dei loro antenati. Tutto ciò riguarda l'Europa, soprattutto i paesi più sviluppati. Attraverso tutte le scoperte della scienza, della tecnica e industriali l'Europa domina più facilmente il mondo, gli europei pensano che gli altri paesi siano rimasti nel oscurantismo e che vadano civilizzati per il loro bene; ciò porta a guerre. 21/10/19 Per il mondo di allora essere europei significava essere moderni. L'ottimismo e il pessimismo si alternano, al inizio del secolo la coscienza degli europei è lacerata. | motivi di inquietudine sono tenti e diversificati. La scienza apre enormi prospettive alla conoscenza umana ma allo stesso tempo mette in discussione ciò in cui si credeva, per questo si diffonde l'inquietudine si inizia a scoprire la faccia oscura della modernità; si sta diffondendo la paura. Il progresso del Europa avviene grazie allo sfruttamento di altri popoli. Nella prima guerra mondiale si credeva che la quantità di soldati facesse vincere la guerra. Si comincia a pensare che nelle grandi metropoli si stiano iniziando a sviluppare nuove malattie fisiche e psicologiche. Sembra che il benessere possa corrompere la razza, diffonde nuovi vizi. Vengono meno i vincoli sociali, gli antichi punti di riferimento; nei paesi i vincoli sociali sono molto più stretti rispetto alle grandi città perché si conoscono tutti. Cresce l'isolamento, la sensazione di fragilità. Si ha la perdita dei punti di riferimento religiosi. È una vita del tutto diversa; si ritiene che ci sia una specie di crollo dei freni inibitori. Si diffondono nuove modalità di rapportarsi al altro sesso e ciò porta nuove malattie, si ha la paura che queste malattie stiano alla base della decadenza della razza. Si pensava che se si aveva certi tratti somatici si era dei criminali, l'atto criminale sarebbe frutto di una certa conformazione fisica. Dato che i tratti fisici sono ereditarie si credeva che anche la criminalità lo fosse. Ci si chiedeva come fare a difendersi dalla decadenza della razza; si sviluppa l’eugenetica (fare fuori le razze che possono contaminare le razze elette) vuol dire nuova nascita; si deve ripristinare la superiorità della rezza dando alla luce bambini senza tare. Ci sono due tipi di eugenetica: ® Biologica (più sviluppata altrove): intervien sul corpo umano anche molto pesantemente per impedire che si riproducano individui malati Gli stati questa questione hanno iniziato a percepirla e si sono posti l'obbiettivo di nazionalizzare le masse (questa cosa è tipica dei regimi totalitari); gli stati capiscono di doverle tir dentro gli esperimenti politici e pensano di dovere governare dall’ alto per far si che la società non si disgreghi. Prendo la massa e la organizzo per popoli, per classi si cerca di creare degli enti collettivi che servono ad inglobare le tensioni che si hanno in questo tipo di società. Cambiato il concetto di sovranità, si ha un concetto di sovranità popolare. Il fondamento delle autorità diventa un problema, perché gli uomini devono obbedire alla pubblica autorità? Le avanguardie per rispondere a questa domanda pensano alle scoperte fatte in campo biologico, ogni organismo vivente è composto da cellule; si fa un’analogia della società di massa come se fosse un organismo vivente e l'organismo vivente vero e proprio. L'organismo vivente vive di una solidarietà da parte di queste cellule; ciò grazie al fatto che c'è una grande centrale di comando (cervello) le cellule se fanno il loro dovere stanno bene se no si ammalano. Queste scoperte vengono applicate alle società di massa (cellule= uomo massa). Chi sta in alto deve comandare e chi sta in basso deve obbedire, se si obbedisce si ha la protezione di chi comanda. 04/11/19 L'uomo massa si sente sperduto nella grande massa. La società di massa tende a livellare le differenze. Le avanguardie si pongono il problema di come impedire che la società si disgreghi. Cominci ad affievolirsi il concetto di sovranità popolare. Ci vuole qualcuno che trasmetta gli ordini ai cittadini e tutti gli altri devono obbedire il risultato è un corpo nazionale che funzione; i cittadini devono perdere la possibilità di auto governarsi e chi deve comandare deve proteggere i cittadini. Si ha una piramide che sta su dall’ alto perché c’è un capo che comanda che si circonda di un piccolo gruppo di persone che aiuta il capo a governare la massa. Ciò che caratterizza una folla non è la capacità di ragionare però è incline al’ azione (sa agire); le persone acquistano un'anima collettiva solo per il fatto di appartenere ad una folla tale anima li fa pensare ed agire in un modo diverso rispetto a quello che ognuno farebbe se fosse solo, certe idee certi sentimenti nascono e vengono messe in atto soltanto negli individui che costituiscono una folla. Se ci si sente in gruppo è più facile essere trasportati ci si sente meno soli, si fanno delle cose che magari da solo non faresti. La massa non è la somma dei singoli individui. Il governo deve suggestionare la massa per togliere la libertà al singolo uomo massa; la massa deve essere un insieme di soldatini che ubbidiscono al capo. L'anima collettiva delle folla sono come delle pulsioni primitive; i capo deve saper interpretare i sentimenti della folla, gli deve saper sollecitare. Sono regimi che puntano su tutto ciò che è irrazionale. La mentalità di queste avanguardie inizia ad assomigliare a quella dei totalitarismi dal punto di vista politico. La democrazia sta andando in crisi, inizia ad essere fuori modo; si inizia a pensare che non sia in grado di risolvere il problema della modernizzazione. L’élite devono governare perché sanno dove condurre la nazione non perché sono state votate dal basso. Le avanguardie sono contro la democrazia, il parlamento e contro il suffragio universale perché secondo loro la massa non sa cosa vuole; credono in un'azione diretta per manovrare le masse, si ha una legittimazione della violenza ed un culto della violenza, azione violenta vuol dire prendersi il potere con qualunque mezzo. È per questo che si è diffusa la tentazione autoritaria si pensa ad un nuovo modo di fare politica. LE AVANGUARDIE ITALIANE Le avanguardie italiane di inizio 900 sono gli incunaboli del fascismo (gli incunaboli sono i primi libri stampati nel 400; deriva da culla); vuol dire studiare il fascismo appena nato (la culla del fascismo), vuol dire che i miti che queste avanguardie hanno creato saranno poi i miti del fascismo. Esse contribuiranno alla creazione del fascismo. Il problema tipico del Italia che porta al fascismo è il risorgimento. Il risorgimento è un movimento storico nato nel 800 che modifico la politica del Italia; altempo l’Italia non era uno stato unito lo divento nel 1861. Il risorgimento aveva l'obbiettivo di unificare l’Italia in un unico regno. Risorgimento significa indipendenza e unificazione nazionale. Letteralmente risorgere vuol dire essere morti e poi rivivere. Se uso la parola risorgimento invece di unificazione nazionale vuol dire che unificazione non basta. Uso la parola risorgimento perché ho come presupposto che gli italiani erano morti e che hanno bisogno di risorgere, volevano dire che i problemi degli italiani erano talmente gravi da pesare che fossero un popolo morto che aveva bisogno di un cambiamento politico a 360 gradi per poter risorgere. Secondo questo modo di pensare gli italiani non erano stati in grado di resistere al dominio straniero dal 500 (l’Italia si fa dominare dagli stranieri). Appena il risorgimento è compiuto i liberali si accorgono che qualcosa è rimasto fuori (non solo le terre irredente: Trento e Trieste); i liberali si accordano che l’Italia unita non basta per rinascere d’avvero; “fatta l’Italia bisogna fare l’italiani”. Appena fatta l’Italia nel Italia meridionale si ha del brigantaggio contro i piemontesi da parte dei meridionali; nei primi 3/4 anni della nascita dell’Italia unità si ha una guerra civile tra italiani; manca la coesione nazionale, il patriottismo. Il risorgimento è rimasto incompiuto perché gli italiani non sono veramente risorti. 07/11/19 Si è difronte alla politicizzazione del’ estetica; l'estetica (l’arte gli artisti, coloro che dovrebbero dedicarsi al bello) si incarica della politica, credono di essere capaci di compiere la rivoluzione antropologica che la classe dirigente liberare non è stata capace di fare. Le avanguardie italiane sono composte da tenti gruppi diversi, con pensieri diverse e obbiettivi diversi. Ci sono quelle di sinistra che sono contro Giolitti; ci sono avanguardie di destra che sono quelle che pensano che il valore sommo sia la patria, come i futuristi e i nazionalisti; al centro c'è una famosa rivista, “la voce” questa rivista è stata pensata come un laboratorio in cui queste avanguardie si possono esercitare, perciò è aperta a tutti. Su questa rivista scrive anche il giovane Mussolini; ci scrivono tutti coloro che sono arrabbiati con la classe dirigente liberare. Le avanguardie sono un fenomeno di espressione di un certo ceto sociale che noi chiamiamo ceto medio (piccola e media borghesia italiana). Il ceto medio in quest'epoca in Italia è più del 50% della popolazione e sono persone scontente. Ciò verrà sfruttato dal fascismo dato che esso nasce dal ceto medio italiano. Il soggetto di queste avanguardie sono i giovani del ceto medio; si credeva che i giovani sono migliori dei vecchi e che bisogna lasciarli spazio. Questi giovani si pongono come un nuovo tipo di aristocrazia, pensano di dover essere privilegiati (incarico di conquistare il potere) perché si credevamo più capaci del ceto medio precedente. NAZIONALISMO Nel 1923 il partito nazionalista si scioglie ed entra nel fascismo. I nazionalisti inventano miti che poi il fascismo coglierà. Il nazionalismo nasce come un movimento letterario; gli artisti iniziano a dire cose importanti sulla politica. Nel 1910 il nazionalismo diventa un partito politico chiamato “associazione nazionalista italiana”. Si ha paura di chi non appartiene alla nazione e si inizia a costruire il concetto di nemico della patria. Si aveva un forte senso di inferiorità, il nazionalismo vuole ritirare su gli italiani e vogliono che essi si impongano alle altre nazioni; vogliono la guerra perché pensano di dover battere le grandi potenza, ci si sentiva vittime delle grandi potenze di allora. 11/11/19 Essere cittadini significa sacrificarsi per la patria. La patria deve imporsi. La patria deve essere grandi e imporre i suoi diritti nel mondo anche a costo di scontrarsi con altre potenze. Bisogna costruire un Italia grande e i cittadini devono sacrificarsi per la sua grandezza, credono che la guerra sia la strada per realizzare i loro miti: ® Mito della terza Roma= viene dal risorgimento, da Mazzini che aveva pensato ad una ribellione popolare. Secondo questo mito politico ci sono stati alcuni momenti importanti in cui Roma a saputo dire qualcosa di importante in tutto il mondo; due furono questi moneti: la prima quella di Giulio Cesare ai tempi convincere ma è da distruggere; ci deve essere una distruzione totale del nemico. Si inizia a diffondere l’idea che non si possa venire a patti, infatti la pace che si avrà dopo sarà una pace imposta. Si avrà un alleanza tra scienza, tecnologia e guerra che porterà alla costruzione di armi molto più distruttive di quelle di prima. La guerra trasforma le persone, non ci sono più limiti morali; ci si abitua non avere più limiti morali. La guerra trasforma persone che non farebbero del male ad una mosca in assassini brutali; ciò avviene per colpa del’ esercito. Fu una guerra diversa dalle precedenti e non quella immaginata; ® fu una guerra mondiale, molto più lunga del previsto e molto più ampia (viene combattuta ovunque) ® perla prima volta in maniera massiccia si combatte a livello di mare (soprattutto nel 1915 e nel 1917) ® prima volta che riguarda anche i cieli (si sta sviluppando l’aviazione; inizialmente solo per ricognizione, poi iniziano i duelli in cielo, poi inizio dei primi bombardamenti. Per la prima volta vengono coinvolti i civili) ® sitratta della prima guerra di massa (prima le guerre le coobatavene solo coloro che facevano i soldati di lavoro; per la prima volta in tutti gli stati viene introdotta la leva militare obbligatoria; questa guerra vede combattersi tra di loro gli eserciti più grandi della storia, vengono coinvolti tutti quelli che hanno dai 18 ai 50 anni. Moltiplicazione di massa, è la prima guerra che produce morti dei massa) e gli animali da soma diventano animali che devo trasportare gli armamenti pesati per gli uomini (uno dei motivi della rivoluzione bolscevica) la guerra immaginata doveva essere: ® breve, ® circoscritta, ® facile da combattere si immaginava la guerra come se fosse un occasione per far emergere la volontà di vittoria. La guerra era stata voluta per risaldare il senso della patria, risaldare la razza, far si che gli europei vincessero contro la faccia oscura della modernità. La guerra reale non ha avuto niente a che fare con la guerra immaginata. | piani elaborati dai comandi partivano avevano in mente la guerra immaginata. Il piano schiliefenn (piano tedesco) i tedeschi avevano immaginato di dividere la guerra in due tempi, volevano prima sconfiggere i francesi e poi i russi. | francesi avevano creato una fortificazione che i tedeschi avrebbero fatto fatica a superare; quindi questo piano prevedeva di passare dal Belgio per arrivare alla Francia. | tedeschi instaurano un regime di occupazioni in Belgio. Riescono ad arrivare in Francia vicino alla Marna; gli inglesi si mobilitano per difendere i francesi. Sembra che i tedeschi stiano vincendo la guerra ma qui iniziano i problemi dato che si trova molto lontano dalla Germania, in più gli abitanti del Belgio aprano le dighe e fanno si che l’acqua invada devo vi sono i soldati tedeschi, in più i francesi sono riusciti a riprendersi. | tedeschi capiscono che devono fortificarsi e costruiscono le prime trincee (chiamate inizialmente “tane di volpe”). Le trincee sono delle buche molto lunghe scavate nel terreno dove i soldati si rifugiano per sfuggire al fuoco nemico, questo vuol dire che la guerra diventa invisibile. Nelle trincee i soldati vivono, mangiano, dormano; la vita militare diventa invisibile. Ci sono tre linee di trincee: ® un primo avamposto che tiene sott’occhi il nemico * c’è la primatrincee che è quella da cui partono gli assalti e ci si sta tra le 3/4 settimane ® c’è laseconda linea di trincea qui ci si può riposare, ci sono i magazzini, gli ospedali dei soldati * c’èlaterza linea che è l’ultima linea se il nemico passa questa linea si perde la guerra Queste tre linee sono molto vicine tra loro. Le trincee nemiche sono solitamente distanti 20 metri. La guerra si è trasformata in guerra di posizione e siccome arrivano continuamente nuovi non finisce mai. 21/11/19 I soldati italiani sono morti maggiormente per le condizioni di vita che vi erano sulle alpi. Il fronte italiano è uno dei fronti più difficili. Quando i soldati italiani arrivano in cima non trovano più gli austriaci perciò tutto il loro sforzo è stato inutile. La guerra su tutti fronti si svolge alle stesso modo; si hanno continui assalti frontali della fanteria che escono dalla trincea e escono verso il nemico e vengono falciati, perciò ne devono arrivare altri e poi altri ancora e cosi via; perciò la guerra durò cosi tanto. Si parte dal idea che l'entusiasmo possa far vincere la guerra, invece in questa guerra si scopre che gli uomini non valgono niente; non sono le azioni eroiche che permettono al esercito di sopravvivere. A prevalere in questa guerra non sono le doti umane ma i materiali, le risorse industriali, le materie prima che si impongono sul uomo. Contano le risorse materiali; chi ha più materiali vince la guerra (vinsero francesi, inglesi, italiani). La Germania si dichiara battuta perché ha finito le materie (non perché la guerra arrivo anche in Germania). Sono le armi ad imporsi sulle volontà degli uomini. Le nuove armi provocavano morte anonima di massa; i soldati che combattevano questa guerra erano spersonalizzati, per resistere si doveva dimentiche di chi si era per questo si parla di anonimo. Il modo in cui vengono trattati i soldati richiama il modo in cui verranno trattati i cittadini dai regimi totalitari. Nel esercito italiano Cadorna adotta il sistema della decimazione, se un reparto non ha combattuto come doveva gli si doveva dare segnali forti; a caso si sceglievano 10 soldati a caso di quel reparto e venivano messi a morte. Si ha la perdita totale del controllo di se stessi e del proprio destino, il singolo non ha più valore è sempre sostituibile. 25/11/19 Le persone in guerra cadono nel anonimato. La guerra produce spersonalizzazione, i soldati devono accettare di non aver più controllo su di se. Per sopravvivere nella grande guerra bisogna dimenticarsi di chi si è; bisogna essere spersonalizzati. La perdita di personalità coincide con il fatto che cosi è più facile essere comandanti. Il momento più terribile della guerra è il momento dell’assalto. Le due trincee in genere distano poco (circa 10 metri); in mezzo c’è la terra; terra di nessuno; in cui avvengo gli assalti e che deve essere conquistata. L'assalto vuol dire uscire dalla trincea e andare avanti urlando verso il nemico. In questa corsa si ha il fuoco del artiglieria del nemico e dietro si aveva il fuoco amico che rispondeva al attacco nemico; nella terra di nessuno (che deve essere attraversata per arrivare dal nemico) c'è il filo spinato. Il filo spinato fu usato da tutti gli esercizi per difendere la propria trincea dal attacco. Un altro terribile per i soldati nella grande guerra sono i momenti di inattività; quando si è costretti ad stare immobile per giorni, settimane, mesi sotto le bombe nemiche. La guerra nei soldati crea una personalità difensiva perché è una guerra ferma; che lo rende come un pezzettino di legno trasportato via dalla forza della corrente. Devi sempre combattere tra l’istinto di conservazione e il senso del dovere e il fatto che se magari non sono molto patrioti e non hanno il senso del dovere devono comunque fare quello che non vogliono perché gli viene imposto. Tutto questo provoca la follia; si diffonde una nuova malattia da bombardamento chiamata schell shock, è una malattia che contagia tutti; ciò è un modo per uscire dal orrore; alcuni soldati non resistono e sfuggono nella malattia mentale. Si pensava che fosse una malattia che si diffondeva per contagio, si pensava che la follia provocata dalla guerra fosse un tentativo di simulare la follia per sfuggire alla morte; oppure si pensava che fossero degenerati, deboli. In una guerra di questo tipo è importante anche il fronte interno cioè i civili (minorenni, donne, anziani) essi sono importanti perché se mancano gli uomini in età lavorativa come si fa ad andare avanti? assoluto; la propaganda mitizza il bene dalla mia parte e il male dalla parte del nemico, si combatte per il bene dell'umanità. Se i soldati non credono che ci sia in gioco qualcosa di importantissimo i soldati non potrebbero continuare a combattere con valore. Dal 15 al 17 la guerra degli italiani è sta una guerra di attacco, questa guerra gli italiani non capiscono per quale motivo dovevano sacrificare la propria vita e uccidere. Il motivo per cui facciamo le cose sono importati per la riuscita, i soldati italiani non capivano le guerre di attacco. Nel 17 è cambiata la guerra italiana perché gli austriaci sono entrati in territorio italiano; a quel punto la guerra italiana cambia, i soldati trovano i motivi giusti per combattere (devono difendere le loro casi, madri, mogli...) questo è uno dei motivi della ribalta italiana. La trasformazione della guerra in una guerra ideologica avviene attraverso due modi: ® censura=nonsi possono scrivere (neanche in privato) certi tipi di notizie, in tutti in paesi in guerra viene introdotta la censura. In guerra l'informazione serva a nascondere le notizie; deve censurare non deve dare le notizie pericolose per lo sforzo bellico del paese (esempio: sulle battaglie, tutto ciò che riguarda i combattimenti al fronte viene alterato dalla stampa). Non si devono far vedere i fatti brutti della guerra. La posta dei soldati verso i civili vengono censurate. A un certo punto civili e militari si autocensurano perché hanno paura delle ritorsioni. * Propaganda= significa creare un certo tipo di notizia spesso false. Serve a diffondere una certa idea della guerra e del nemico; la guerra viene idealizzata, raddolcita, dipinta come la guerra immaginata; viene idealizzata li vita dei soldati, la vita di trincia. Il morale dei civili deve rimanere alto. La propaganda serva anche alla demonizzazione del nemico. La propaganda mira molto su questo. La propaganda riguardava tutti anche i civili e i bambini. La propaganda francese a differenza di quella tedesca è molto più abile; i tedeschi non capiscono l’importanza del opinione pubblica. 5/12/19 Perché i soldati non si ribellarono a tutto ciò? Una volta si credeva che i soldati obbedivano per senso del patriottismo. | soldati vivevano per circa 4 anno come se fossero al termine della propria vita. La propaganda ha un ruolo importantissimo; funziona in due modi: nascondere (vela la realtà) in oltre vuole costruisce una certa immagine della guerra (si fabbrica un immagine della realtà non vera del nemico come se fosse al ragione del male di tutta l'umanità). | tedeschi vengono dipinti come dei barbari, come degli unni. Fino al 1914 i tedeschi erano considerati in Europa come i più avanzati; erano considerati il fior fiore della civiltà occidentale. | tedeschi venivano presi come capro espiatorio. | tedeschi iniziano ad incarnare la faccia oscura della modernità. Ad un certo punto i tedeschi si attivano anche loro e descrivono la guerra come la lotta tra la civiltà superiore (loro) e la civiltà inferiore (i loro nemici) e gli accusarono di fare una guerra materialistica. La grande guerra tramite la propaganda tira su un velo fumogeno che deve impedire ai soldati di vedere d’avvero quello che hanno d’avanti perché se vedono quello che hanno d’avanti succede come il natale del 1914 (tregua natale 1914). Cameratismo è quando si instaurano legami tra soldati che sono talmente forti da sostituire quelli persi; il soldato si rende conto che senza i suoi compagni sarebbe perso, non ce la farebbe sia fisicamente sia mentalmente; questi legami fanno si che i soldati combattano per se e per i suoi compagni. Se ti arrendi tu sei disonorato ma anche la tua famiglia è disonorata quindi un altro motivo che porta a supportare tutto ciò è per l'onore della propria famiglia.
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