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Appunti storia dell’arte, Appunti di Storia Dell'arte

Appunti delle lezioni di storia dell’arte

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 30/05/2023

carlotta-m
carlotta-m 🇮🇹

4.6

(7)

26 documenti

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Scarica Appunti storia dell’arte e più Appunti in PDF di Storia Dell'arte solo su Docsity! I cretesi e le città-palazzo. Il popolo difeso dal mare. All’inizio dell’età del bronzo, nel Mar Egeo l’isola di Creta, grazie la sua posizione all’incrocio di importanti rotte commerciali, è protagonista di una grande espansione economica. In un primo periodo di grande fioritura in cui arriva ad avere il controllo di quasi tutte le isole egee , segue una tragica fine. Già dal 1600 a.C., la società cretese viene a contatto con le popolazioni del continente che l’avrebbero sottomessa. Le maggiori informazioni su queste antiche civiltà provengono dalle arti e dei testi scritti. Molto si è appreso della civiltà cretese dalla decifrazione di una delle tre scritture utilizzate sull’isola la lineare B che è un adattamento della scrittura elaborata dei cretesi, la lineare a, avvenuta dopo la conquista micenea in cui i suoni del greco venivano scritti utilizzando l’alfabeto Minoico. Anche il terzo alfabeto utilizzato dei cretesi, geroglifico, continua a rimanere misterioso. In base ai reperti archeologici dei grandi palazzi dell’isola, si è soliti a suddividere la cronologia della civiltà cretese in quattro periodi. Le date iniziale e finali sono comunque indicative e non assolute:  Periodo prepalaziale, O precedente alla costruzione dei palazzi, 2500-2000 a.C.;  Periodo protopalaziale, o dei primi palazzi, dal greco protos, primo, 2000-1700 a.C.;  Periodo neopalaziale, o dei nuovi palazzi, 1700-1400 a.C.;  Periodo postpalaziale, o successivo ai palazzi, dal latino post, dopo, 1400-1100 a.C. Periodo prepalaziale (2500-2000 a.C.) È quel periodo della storia cretese precedente la costruzione dei palazzi. I cretesi costruivano edifici in mattoni crudi e dipingevano le pareti dei vani interni; avevano anche sviluppato una tecnica ceramica che alcuni avvicinavano lo stile detto di Kamàres. Periodo protopalaziale (2000-1700 a.C.) In questo intervallo di tempo vengono edificati i primi grandi palazzi, nuclei delle città di Cnosso, Festo, Mallia. I primi palazzi Il termine palazzo viene utilizzato non del tutto propriamente, dal momento che non è certo che i grandi complessi palaziali fossero utilizzati esclusivamente come residenze; però essi hanno delle caratteristiche tipiche dei palazzi residenziali del vicino oriente Dove esistevano già dei regni unitari. Ad un certo punto dello sviluppo della civiltà cretese, l’intera isola fu sotto il dominio di Cnosso. Il palazzo di Cnosso venne scoperto e restaurato da sir Arthur John Evans tra il 1900 e il 1932; il palazzo di Festo fu esplorato per primo da Luigi Pernier ai primi del 900; il palazzo di Mallia fu scoperto da Joseph Chatzidàkis nel 1915, senza dubbi primi palazzi presentavano già con l’organizzazione spaziale che si sarebbe conservata quasi immutata sino alla scomparsa della civiltà cretese. Essi si sviluppavano tutti attorno ad uno spazio centrale a pianta rettangolare, lastricato e scoperto che i diversi ambienti che li componevano erano situati aver livelli, assecondando l’andamento del terreno su cui palazzi stessi sorgevano. Lo stile di Kamares Il periodo protopalaziale è meglio rappresentato dall’arte della ceramica e, in particolare, da quella in stile di Kamàres, dove sono stati ritrovati grandi reperti. Con il passare del tempo la tecnica degli artigiani cretesi si era talmente affinata che riuscivano a produrre ceramiche dalle pareti sottilissime dette a guscio d’uovo. I colori utilizzati sono pochi: il giallo, il rosso e il bianco su sfondo nero. I motivi ornamentali principali sono costituiti da linee curve, spirali e cerchi, formando decorazioni puramente geometriche, però partecipano anche eventuali elementi naturalistici. Spesso alla pittura si univa l’ornamentazione plastica, cioè a rilievo, realizzata tramite la tecnica dell’incollatura, consiste nell’aggiungere sulla superficie dei vari recipienti ceramici degli elementi tridimensionali, anch’essi colorati, frutto di grande fantasia decorativa. Un esempio è il cratère proveniente da Fasto ornato sia da una decorazione geometrica molto vivace e caratterizzante, a sacchi bianchi e rossi nel corpo spazioso, al di sotto delle anse, cioè i manici, sia con grandi fiori a rilievo, dai petali distesi, collocati sull’alto piede e nella fascia tra le anse e l’ampia bocca circolare. Periodo neopalaziale (1700-1400 a.C.) Questo è il periodo del quale ci sono pervenuti più documenti. I primi palazzi scomparvero, forse a causa di un terremoto, ma vennero subito riedificati. Essi svolgevano tre funzioni:  Economico-amministrativa, molto spazio era riservato alle botteghe immagazzini;
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