Scarica Appunti storia dell’arte e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Georges Seurat martedì 22 febbraio 2022 19:09 Massimo esponente del Postimpressionismo, Georges-Pierre Seurat, nato a Parigi il 2 dicembre del 1859 e morti il 29 marzo 1891, studiò in una scuola d’arte e anche all’École des Beaux-Arts; egli rimase così affascinato dagli esperimenti di Chevreul da ideare un proprio cerchio cromatico e una tecnica pittorica basata sulle sue osservazioni. La sua tecnica è basata sull’accostamento di colori puri, stesi sulla tela a piccoli punti o trattini, che da vicino appaiono distinti ma da lontano si ricompongono visivamente dando un colore omogeneo. Nasce così il “Pointillisme” o Puntinismo/Divisionismo, detto anche Neoimpressionismo. APPUNTI • colore complementare del giallo è il viola, del blu è l’arancione, del rosso è il verde. • i colori sono più luminosi se vengono giustapposti IL DIVISIONISMO La tecnica divisionista ideata da Seurat consiste nell’accostamento di colori puri tenuti fra loro divisi, derivante appunto dalle teorie di Chevreul sul contrasto simultaneo. A questo Seurat aggiunse il principio della ricomposizione retinica (anch’esso basato sulle ricerche del chimico francese con due fili di lana di diverso colore). Infatti i colori accostati sulla tela sarebbero stati ricomposti e fusi dalla retina dell’occhio degli osservatori senza l’intervento meccanico del pittore. Tale modo di operare avrebbe assicurato sia la massima luminosità, poiché i colori erano tenuti divisi, sia la loro fusione al solo guardarli. Affinché questo possa accadere, i colori devono essere depositati sulla tela con la punta del pennello sotto forma di tratti o puntini. Da questo deriva il termine “Pointillisme”, o come preferiva chiamarlo Seurat Divisionismo o anche Cromoluminismo. [non penso che il disegno sia da fare] UN DIMANCHE APRES-MIDI L’opera venne realizzata tra il 1883-84 con la tecnica olio su tela, misura 201 x 302 cm e si trova attualmente a Londra. Seurat espose il dipinto alla prima mostra della “Società degli Artisti Indipendenti” nel 1886, ma suscitò reazioni contrastanti. L’opera richiese all’artista numerose sedute sul luogo dal quale prese ispirazione, in modo da poter realizzare gli schizzi preparatori (a olio o carboncino) nella stessa ora del giorno e con la medesima luce. La tela venne realizzata in quasi due anni di lavoro, per via soprattutto della tecnica del pointillisme utilizzata. Il soggetto è totalmente impressionista: vengono raffigurati dei borghesi che si rilassano durante un pomeriggio domenicale sull’Isola della Grande Jatte (località sulle rive della Senna). Ci sono uomini e donne che passeggiano, c’è chi sta disteso all’ombra, da solo o in coppia; c’è una donna che pesca, un uomo che suona la tromba, due militari che camminano, una coppia che si abbraccia, dei bambini che giocano, mentre sullo sfondo a sinistra si notano dei canottieri che remano. Fra tutte le persone rappresentate spicca la coppia in primo piano a destra: l’uomo ha un cappello a cilindro, il bastone, un monocolo, tiene un sigaro in mano e ha un fiore sulla giacca; la donna indossa un cappello con un mazzolino di fiori rossi, si ripara dal sole con un ombrellino, e tiene al guinzaglio una scimmietta. L’asse di simmetria della tela è segnalato dalla donna al centro dell’opera, che tiene una bambina per mano, mentre gli assi delle due porzioni di destra e sinistra corrispondono col fusto di un albero (a sinistra) e con il piccolo pezzo di tessuto che pende dal braccio dell’uomo in primo piano (a destra). Si viene a formare un gruppo piramidale seguendo la diagonale sinistra del dipinto (questa piramide comprende: uomini in basso a sx che stanno seduti sul prato + donna che pesca e altre donne vicine a lei). I puntini di colore sono infiniti, ogni loro posizione è stata perfettamente studiata dall’artista tenendo
