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Appunti Storia dell'arte contemporanea -A.A. 2021-2022, Appunti di Storia dell'arte contemporanea

Appunti di Storia dell'arte contemporanea della Prof.ssa Lucrezia Nardi, Università IAAD di Torino, Corso Product Design, secondo anno. Appunti sulle lezioni 1,2,3,4.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 20/06/2022

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Scarica Appunti Storia dell'arte contemporanea -A.A. 2021-2022 e più Appunti in PDF di Storia dell'arte contemporanea solo su Docsity! LEZIONE 1 - 10/03/2022 Arte contemporanea. Le persone hanno ancora un’idea di arte che si ferma con il modernismo (=pittura di fine ottocento, Rinascimento). Figurativo= ritratto, quadri - Figurativismo L’arte oggi è tante cose, non solo pittura, ma installazione, ambiente, performance art. L’arte passa attraverso un concetto. L'arte contemporanea inizia con la morte di Jackson Pollock (1956) anche se alcuni dicono che inizi nel ‘80. Pittura si è esaurita completamente “Da che arte stai?” di Luca Beatrice - libro —------------------------------------- Arte contemporanea - panorama arte contemporanea chi ne fa parte: artisti, critici e le istituzioni (gallerie, fondazioni, musei). Materia slegata dal vivere comune - le persone hanno un’idea di arte si ferma con il modernismo. Togliere il gap e parlare di contemporaneità. Modernismo - pittura di fine ‘800, pittura che passa dai grandi secoli del Rinascimento fino alle Avanguardie, passando per l’Impressionismo e per tutte le forme di apertura dell’arte dai temi dei soggetti canonici deputati a religione o ruolo didattico dell’arte legato ai regnanti - le persone reputano un oggetto artistico un quadro ben dipinto con un soggetto figurativo (rappresenta qualcosa che noi comprendiamo, dipinto apostolico, paesaggistico, ritratto) → figurativismo. Oggi l’arte contemporanea ammette tante altre cose, è un’ibridazione tra linguaggi differenziati che passa attraverso molte modalità differenti da quelle che le persone normali considerano arte (statua, dipinto). L’arte è tantissime altre cose: non solo pittura, ma installazione, ambiente, performance art, video arte e arte partecipativa, mix media differenziati. Arrivati alla frase “questa cosa potevo farla anche io”, per la semplicità tecnica dell’opera. Quando si entra in un museo si è confusi. Nell’arte contemporanea, non è importante l’abilità tecnica, è importante avere un’idea. L'arte è difficile da comprendere perché passa attraverso un concetto, una filosofia. L’arte è speculazione mentale continua. Riconnettere le persone alla bellezza dell’arte. Arte= frutto intimo della nostra passione. Arte perché non fa più parte delle nostre vite? Artisti contemporanei: Jago (uso dei social media in modo particolare, innovatore dal punto di vista della comunicazione dell’arte, una delle risposte a questa distanza), Maurizio Cattelan (provocatore), Banksy (protagonista della street art, un pò controverso, denaturare la street art), Lucio Fontana (tra arte moderna e contamporanea), Pollock, Andy Warhol (icona dell’arte contemporanea), Yoko Ono (film Infinity Net), Anika Yi, Basquiat (motivo per cui consideriamo street art come arte contemporanea), Damien Hirst, Pino Pascali (un pò agée), Murakami (inizio discorso NFT, collaborazioni di moda), Marina Abramovic’ (definita la “nonna della performance arte”,), Jeff Koons, Olafur Eliasson, Jean Folon. Esempi di opere dell’arte contemporanea ● Damien Hirst, The Physical Impossibility of Death in the Mid of Someone Living, 1991 - opera più iconica; ● Jeff Koon, Balloon Dog, 1993 - opera gigante, altezza che supera i 3,5 m una delle opere più iconiche, uno degli artisti più caro al mondo con la sua opera “Rabbit”, 91, 6 milioni di dollari; ● Marina Abramovic, performance tenutasi al Moma “The artist is present” nel 2010, in cui per 6 mesi Marina si è seduta al tavolo del museo. Frame in cui lei rincontra il suo ex compagno con cui ha condiviso 12 anni di arte contemporanea; ● Maurizio Cattelan, italiano, 2019, Miami Art Basel, opera più controversa e discussa, virale, avrà una pagina dedicata su Instagram, “Comedian” → forma fallica, sessualità maschile, ma in realtà l’opera parla di altre cose, copertina di Velvet Undergound → The Velvet Underground & Nico. nasce opera “Erased by De Kooning” di Rauschenberg che è un dipinto completamente cancellato. Nell’opera è importante l’operazione concettuale di cancellare la storia dell’arte stessa, è un dipinto anche se non rappresenta nulla, rappresenta l’atto della cancellazione. Un altro artista è Mark Rothko è un pittore romantico dal punto di vista del suo uso del colore chiamato “Color field” (insieme a Newman creano questa branca della scuola di New York chiamata “Color Field” in cui c’è qualcosa di nuovo → dipinti devono essere osservati da un minimo di 18 cm perché hanno su di noi un potere catartico - meditazione applicata all’arte, è importante cosa traspone su di noi da un punto di vista mentale ed emotivo. Le opere sono delle grandi campiture che arrivano fino a 4 metri che si basano sulle obsolete, moderniste tecniche dell’astrattismo e lo portano ad un altro punto di vista → tipo di arte catalizzatrice, serve per farci rallentare - arte e percezione emotiva delle opere. Rothko è lettone e porta dentro di sé il dramma della guerra, contesto post-bellico - umanità deve cercare un senso perché umanità ha creato il genocidio di massa, ha creato le due guerre e i pittori cercano di trovareun senso profondo tramite l’arte - bisogno primordiale di rappresentazione del sé tramite questi dipinti romantici, poetici, catartici. Rothko importante per il concetto di site-specific= costruzione di uno spazio che è adatta alla visualizzazione dell’opera stessa che diventa quindi un ambiente in cui veniamo inghiottiti e ne usciamo completamente differenziati perché innesta dentro di noi un’emozione che di fatto è un pensiero critico, ha un impatto emotivo sulla nostra esistenza. Anche Newman utilizza lo stesso approccio, modo di percepire il mondo. Newman è di origini ebraiche e per lui il post-guerra è un momento particolarmente doloroso, importante e la pittura è trasposizione di questa emotività all’interno della tela di enormi dimensioni e ci fa rallentare ed entrare dentro ad una visione altra. Newman utilizza nelle opere delle fenditure di colore puro monocromatiche e dualismo cromatico e la “zip” rappresenta noi stessi e nella distruzione e drammaticità del momento storico questo tipo di pittura passi attraverso la luce che è l’umanità che si sta ricostruendo e di ricominciare con un’umanità incapace di fare tali atrocità come purtroppo la storia ci sta riproponendo. In Italia abbiamo Alberto Burri e Lucio Fontana→ parlano di drammaticità dell’esistenza (post-guerra) e trovano soluzioni a questa drammaticità. Burri lo fa come un alchimista (è stato medico dell'esercito italiano e ha questa visione di deformazione alchimista in cui indaga, strappa, brucia, taglia, fa sanguinare la materia per poi creare un oggetto artistico incredibilmente bello. Crea dei gobbi = deformazioni della tela tramite dei rami applicati sullo sfondo, muffe= operazioni alchemiche di distruzione della materia e rinascita, combustioni della plastica= pittura fatta con fiamma ossidrica e plastica. Distruzione della materia che lascia intravedere la luce che è quella rinascita dopo il dramma della grande guerra. Burri è famoso per le sue distruzioni e aride creazioni di CRETTI che riproducono una terra disidratata in cui l’acqua è sparita (= acqua è simbolicamente la vita che non c’è più; perdita dei valori stabili. Burri è famoso per la creazione di opere monumentali = CRETTO DI GIBELLINA: nel 68 la città di Gibellina viene scossa da un terremoto e muoiono quasi tutti gli abitanti e costruisce sulle macerie della città un cretto di dimensione monumentale e diventa un sudario in cui passeggiare ed è il trasformare la tragedia in monumento alla vita. Anche Fontana usi i tagli per far passare dalle fenditure, la luce - gesto simbolico di far passare l’infinito del cosmo dalle fenditure, fenditure come possibilità di luce (per Burri le fenditure sono tagli esistenziali). LEZIONE 2 - 24/03/2022 L’arte si sposta da Parigi e la capitale dell’arte diventa New York. Movimento artistico prettamente americano, e l’America non ha una specifica storia culturale legata all’arte, ce l’ha un po marginale. Si fondano dei movimenti artistici che hanno la possibilità di scrollarsi dalle spalle la storia, perché di fatto non hanno una storia precedente → motivo per cui l’arte contemporanea è diversa da quello che noi pensiamo sia arte, perché il nostro bagaglio culturale personale come europei abbiamo una visione dell’arte radicata a degli stereotipi artistici legati ancora al modernismo. L’arte contemporanea è completamente diversa perché è qualcosa che rompe tutti gli schemi precedenti → si inventa qualcosa di totalmente innovativo e nuovo che si basa su dei concetti base. Le opere non sono più complentative, ma iniziano ad avvolgerci in uno spazio differenziato che è quello della fruizione artistica. Non è più l’opera con uno scopo didascalico, narrativo, ma diventa un’opera che si basa sull’ego di una personalità artistica (Scuola di New York). Cambia il rapporto dello spazio e il fatto che le opere diventano progettuali in un senso di site-specific (= le opere diventano create in relazione allo spazio e con esso dialogano per la nostra fruizione). La differenza nelle opere sta negli intenti: è l’ego personale degli artisti che vogliono imprimere il loro sentimento nei confronti del mondo, un mondo distrutto dalla seconda guerra mondiale, che ha perduto i suoi valori. Si ha una rottura totale: l’umanesimo e l’essere umano ha portato ai due grandi conflitti e la società degli anni ‘50 e ‘60 rimodella completamente i suoi valori, perché i valori precedenti avevano portato a qualcosa di tanto grave. L’arte contemporanea si basa su questo concetto di rottura completa e definitiva con tutto quello che c’era stato prima - essere diversa dal modello pittorico antico, che risulta essere esausto e totalmente non affine alla nostra sensibilità contemporanea. In Europa: Burri e Fontana manipolano l’arte in una maniera un pò diversificata. Burri è essenziale per l’ipotesi di nuovi materiali che entrano all’interno dell’arte e crea dipinti pittorici come La pittura fatta dall’idea che sta alla base della creazione artistica→ impulso e bisogno di comunicare il proprio io profondo. Creato con plastica e fiamma ossidrica. utilizza materiali extra-pittorici, deforma la tela, inserisce il fuoco all’interno dei suoi dipinti, dimensioni totalmente inedite. Lucio Fontana crea opere con dei tagli. Considerato come uno degli iniziatori di una pittura che diventa spazialista in quanto inizia a fare questi grandi ambienti in cui il fruitore entra dentro l’opera e diventa parte integrante dell’opera stessa. Tutto diventa una questione emotiva, non più “sono bravo a dipingere”, sul nostro rapporto con l’opera d’arte stessa. Concetto di spazio differenziato, rapporto uno a uno, spettatore opera, che diventa intrinseco ed essenziale; progettazione dello spazio espanso di fruizione dell’opera, diverso da osservazione dell’opera ma diventa risposta e un rimando concettuale tra noi, quello che percepiamo nei confronti dell’opera e diventa un esercizio intellettuale che si basa sulla osservazione delle cose. ognuno di noi proietta ciò che è il suo bagaglio culturale, tutti noi ci specchiamo in esso e vediamo qualcosa di differenziato. Sono dei frammenti di realtà complessa che ci restituisce a noi e al nostro mosaico di esperienza, sono oggetti pittorici. Altri pittori minimalisti sono Frank Stella, pittore americano, lavora con delle strisce di colore date dal pennello stesso e si vede la meccanizzazione del gesto pittorico. Diventa una tela sagomata sotto i bisogni della pittura stessa. La pittura si imposta in maniera oggettiva, strutturale sulla tela stessa. Diceva “Ciò che vedi è ciò che vedi, non c’è null’altro” , ma in realtà ci sono le infinite sfumature di quello che viene proiettato da noi fruitori che attiviamo lo spazio dell’opera. La sua necessità è quella della pittura e basta, è il pennello sulla tela che conduce solamente la pittura per sé stessa. La pittura diventa all over, i minimalisti utilizzano materiali che sono pigmenti industriali, delle lacche, pigmenti univoci, standardizzati perché creati dall’industria → anticipa quella che è la globalizzazione dei costumi. L’arte contemporanea è specchio in anticipo dei tempi perché frutto di persone illuminate, che si interrogano sui significati stessi della società. L’arte contemporanea ha sempre un’impronta di critica sociale, strettamente politica. Opera Polish village (1970) → rappresenta quello che è la società. L’arte non ha riconosciuto le donne come artiste, ma come figure relativamente marginali nella storia dell’arte. Agnes Martin è stata una degna rivale dei colleghi minimalisti, una delle prime donne ad avere delle grandi quotazioni di mercato a New York negli anni ’60. Nasce nel Taos nel 1919, si trasferisce a NY nel 1957 sotto consiglio di Betty Parson, una delle più grandi gallerie di NY. Dipinge opere minimaliste, prima opera nel 1957, in cui si vede la depersonificazione dell’arte dal nome “Number 12, diventano numeri, oggetti,serie”. Verticalità di NY influisce l’opera. Ha una sensibilità maggiore essendo una donna _ il quadro ha delle stripes di colore che vengono sormontate da griglie realizzate con grafite manualmente (meccanicità dei movimenti). Grafite è un materiale morbido, che si consuma (diverso da idee minimaliste, cozza con la freddezza del minimalismo, ma grafite si consuma come l’esistenza). Ha un crollo emotivo dal 67 a 74 e smette di dipingere e dopo produce un tipo di arte minimalista, ma personale → schemi geometrici, una morbidezza in antitesi con la scelta di tipo formale. Ci fanno proiettare la nostra parte più intima di noi stessi nella loro osservazione. E’ importante il significato delle cose. Il minimalismo è una corrente artistica che si radica anche nella scultura. Carl Andre - applicano questa poetica sulle sculture che diventano oggetti. Carl Andre è uno scultore che lavora con serie “element series” e lavora con zone di spazio che sono moduli di tipo standard con materiali industriali. La manualità è passata, è importante ricreare qualcosa che sia di tipo industriale. Realizza “Pyre”. Differenza tra idea dell’oggetto artistico e la sua realizzazione. Sceglie i materiali per le sue qualità cromatiche e fisiche, devono essere materiali puri, ogni materiale ha un suo significato (legno - duttile, metallo - interezza di forma). E’ un grande innovatore, scultura che dialoga con spazio, montati in maniera differente - è la creazione dell’impianto strutturale dell’opera nei confronti dello spazio. Rifiuta l'antropomorfismo (rappresentazione dell’umano) e sceglie una visione di forma modulari e ripetute che diventano delle sculture a pavimento - e noi fruitori possiamo camminarci sopra, oggetto artistico praticabile e l'aura dell'opera d’arte è distrutta completamente. Materiali presi come sono e non manipolati. Carl Andre diceva di essere ateo legato al fatto che tutti potessero fruire dell’arte, e con essa rapportarci. Inizia a far interagire i visitatori con l’opera, modificando l’opera stessa, consumando il materiale come un processo di erosione. Donald Judd - grande scultore minimalista e lavora con specific object e le sue opere diventano oggetti e critica la pittura minimalista in quanto pensa che essa abbia una relazione con la superficie piana contro la parete - resta una relazione di profondità tra i due piani e per lui è necessaria una forma unica che non sia la somma di diverse entità. I suoi sono oggetti specifici fruibili da un solo sguardo. L’oggetto ha un’importanza in sé, una chiarezza totale. Usa smalti industriali e monocromo, il più sterile dei minimalisti, ci propone una visione del nulla, una sua intrinseca espressività poetica. Vi è la contemplazione dell’oggetto e la contemplazione dello spazio negativo che crea l’oggetto di per sé. Comprende che gli spazi della metropoli che sono angusti, ridotti non bastano per contenere le sue opere e decide di creare a Marfa (Texas) una fondazione che va oltri gli spazi della metropoli per far colloquiare i suoi oggetti giganti in un contesto naturale → iconografia dello spazio vuoto, materiale e spazio negativo. Uso di acciaio, legno, alluminio, formica, plexiglass, cemento.. → con forma del naturale. Emulazione di tutto quello che è il processo produttivo dell’industria; celando il fatto che sia un prodotto artistico umano. Crea oggetti lucidi perfetti, non soggetti a consumarsi, grandi dimensioni, importante lo spazio vuoto tra gli elementi e dialoga con la natura che è il contrario stesso di quella oggettività stridenti. Robert Smithson - Spiral Jetty (1970), opera più iconica della Land art - bacino artistico → Land art Opera soggetta al cambiamento - dissoluzione della forma nella Land art. Vi è la natura che interviene nell’opera, non più l’aurea del grande artista che realizza l’opera. Opera fatta in un posto inaccessibile, inarrivabile, non fruibile e non visibile alle persone. Opera d’arte in cui sono utilizzate grandi quantità di materiali e per questo molto costosa e finanziata dalle gallerie. Solo dall’alto si vede la sua integrità formale ed è soggetta alle stagioni, al cambiamento climatico, infinito cambiamento atmosferico, l’ opera che è un concetto. Accumuli di rocce, sabbia, all’interno di un lago nello Utah. Denuncia all'industrializzazione (grande amore dei minimalisti) e una concezione che si auspica che la natura riesca a prendere il sopravvento sopra le costituzioni umane. Per porre un accento su un problema, lo creo e auspicare che la natura faccia il suo corso per poter cancellare la mia operazione. Un altro esempio è la passerella di Cristo (floating piers) di Christo e Jean Claude (2016). La Land art è l’energia della natura che interagisce sulle opere d’arte, materiali organici (contraltare del minimalismo che voleva essere così industriale). Forme naturali, organiche che usano terra, rocce, sabbia, fiumi come se fossero la nostra tela. Ruspe e scavatrici è come se fossero i nostri pennelli. Detti “Earth works” o “environment art” ed è una forma artistica che nasce nel 1967/68 che si trovano all’interno di contesti naturali tanto da incidere sulla sua fisionomia. L’opera diventa un luogo altro non fruibile. Altro artista Heizer - spostare terra per poi vedere come la natura si riappropiasse della terra stessa. Smithson va fuori dai musei per criticare le istituzioni artistiche. Smithson crea un connubio tra land art e minimalismo, frutto di un suo viaggio in diversi contesti ambientali e porta souvenir in un museo con impianto minimalista. Oggettivazione della donna all'estremizzazione → opera che parla di bondage, BDS e fornofilia (passione per gli oggetti di arredamento) - donna trasformata in un oggetto di arredamento, critica alla stereotipizzazione della donna come oggetto. Femministe criticano Allen Jones per le sue sculture. Umiliazione estrema della donna. Creata per criticare questa condizione della donna, perché un’opera rinascimentale non farebbe parlare così tanto come con un’opera del genere. Lo specchio permette di entrare nell’opera e farci vedere un punto di vista diverso. Opera ripresa da una copertina di Gué Pequeno. La potenza della Pop Art sta nell’entrare in altri ambiti, ed è accessibile a tutti. Il museo Maxxi di Roma offre come guida del museo una playlist musicale per guardare le opere. Francis Bacon è un artista inglese. Pop Art arriva in Italia, Francia e in America (1966). In America Rauschenberg crea composizioni come “Coca Cola Plan” = composizioni di oggetti, idea di mercificazione di oggetti di consumo (grande topic della Pop Art); Jasper Johns con opera “Target” e altre opere banali, semplici e facilmente riconoscibili. Pop Art è figurativa (rappresenta un paesaggio, un ritratto). Andy Warhol è una figura essenziale nell’arte contemporanea che ha cambiato il ruolo dell’artista. Warhol è riconoscibile ovunque, fuori dall’ambito della cultura, come star e icona. Nasce nel 1928 da emigrati polacchi e si trasferisce a NY per diventare il più grande artista di tutti i tempi. Disegna pubblicità di scarpe. Utilizza linguaggio della pubblicità con l’intento di essere accattivante ed arrivare a tutti. Warhol investe sulla sua figura estetica usando una maschera, creando uno stile che diventa una moda (metro sexual = stile di un giovane uomo, modaiolo, uso di anfetamine, si traveste in qualcosa che riesce ad arrivare a molti). Da artista commerciale ad artista di galleria. Factory = atelier del pittore come ambiente artistico condiviso da artisti derivanti da ogni ambito. Attività incessante, giorno e notte e nella Factory vivevano star, personaggi che usavano sostanze stupefacenti, artisti di film. (Empire - visibile su Youtube con telecamera fissa fa vedere il ciclo di una giornata). Warhol fa diventare una scatola di zuppa un’opera d’arte, manipolazione dell’immagine e di un’azione quotidiana. Pittura, serigrafia, rock fanno parte della Factory. Opera “Car crashes” di Warhol - incidente, immagine che può essere letta da tutti. Idem l’opera che raffigura la Coca Cola (immagine duplicata che presenta differenziazioni formali). Ognuno di noi è una sfumatura, una distorsione e Warhol rappresenta questo concetto nelle sue opere. Anche la zuppa è replicata, come Marilyn Monroe, la Monnalisa → stesso metodo per la produzione di massa, serialità e duplicazione - sensazione sconcertata. Opera “Brillo box” (1964) - Stable Gallery di NY. Brillo è il detersivo più utilizzato in cucina e Warhol replica una copia come nel metodo seriale -emulazione della realtà tramite l'arte così che sia comprensibile da tutti. Arte e cose reali non sono separabili. Danto crea la regola del contesto. non riesco a differenziare cosa è arte e cosa non lo è LEZIONE 04 - 28/04/2022 Merda d’artista - Piero Manzoni (Maggio, 1961) Milano. Muore per un attacco di cuore a causa dell’alcol a neanche 30 anni. ● Vendere un prodotto di scarto. E’ caratterizzato da un’etichettatura e dalla firma dell’artista. ● Opera creata in una serie di copie (90 barattoli di merda d’artista). Barattolo realizzato per contenere qualcosa. Per il concetto di sacralità dell’arte non ci viene in mente di aprire il barattolo per non rovinare l’oggetto artistico/opera artistica. ● Perché farne 90 barattoli, che impatto può avere sulle persone? Più persone riescono a vederla e in più persone si attiverà una reazione di tipo emotivo ed intellettivo perché inizia a far muovere il nostro cervello. ● All’interno c’è gesso e caolino perché affini alle sue opere: Manzoni crea opere acromatiche, senza colore, potenzialità del bianco applicate ad oggetti. Pittura minimale, acromatica. ● Crea oggetti con etichettatura specifica con dichiarazione che fosse un’opera d’arte ● Crea forma d’arte che è la più evoluta ● Nuove forme del creare artistico non assoggettate al tecnicismo artistico. ● Messi in evidenza i processi mentali dell’artista ● Prende in giro il fatto che se una persona famosa tocca qualcosa, essa diventa un oggetto di valore economico e prende in giro il sistema con una scatola di merda. Opera diventa uno scarto, come se le persone diventassero un piedistallo in cui ogni cosa che toccano diventano oro. ● 30 gr di merda = 30 gr d’oro ● Ironia nell’opera che nascondeva un livello concettuale altissimo ● Piero Manzoni rovescia un piedistallo sulla terra e afferma che ora la Terra è trasformata in un oggetto artistico perché “appoggiato” su un piedistallo. ● Invertire le regole prestabilite. Yves Klein ● pittura monocroma → fortemente concettuale ● nasce nei primi anni 30 ● muore d’infarto molto giovane a Parigi ● dipinge con pigmenti puri ● sviluppa il international klein blue (blu klein)→ in forma meditativa e ci cattura, ha una pervasione su di noi ● trasforma le donne in pennelli, come se i loro corpi intinti di vernice fossero dei pennelli ● guidava veloce con tele sul tettuccio mente pioveva, operazione totalmente concettuale, immateriale ● la sua opera più importante “Le vide” → una galleria completamente vuota e le persone dopo aver pagato una discreta somma non trovano nulla, vengono servite solo dei cocktail blu klein. inizialmente i visitatori volevano il rimborso e chiamarono anche la polizia nella prima serata. E’ difficile percepire il nulla e sentire il nulla. Se si decideva di comprare una porzione di vuoto (immateriale, concettuale) compravi delle dichiarazioni in cambio di oro puro che rigettava nella Senna → riequilibrare l’ambiente naturale per ridarlo al cosmo e non specularci sopra. Joseph Kosuth - Lawrence Weiner John Baldessari
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