Lezioni su Coco Chanel, Christian Dior e Miuccia Prada: Storia e Filosofia dei loro Marchi, Schemi e mappe concettuali di Storia

Scarica Lezioni su Coco Chanel, Christian Dior e Miuccia Prada: Storia e Filosofia dei loro Marchi e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! Lezione 9/11/2020 COCO CHANEL Nasce alla fine dell'ottocento, da una famiglia povera. Il papa’ l’abbandona e la mamma muore durante gli anni della sua infanzia, per questo e’ costretta a vivere in un collegio di suore. Compiuta la maggiore eta’ si riscatta. Intraprende il suo percorso da stilista individuando cosa riesce a liberare una donna da cio’ che la imprigiona. Chanel e’ considerata inventrice del tessuto TWID chiamato anche “tessuto Chanel”. La stoffa non si sgualcisce, e’ sportivo, i fili non si muovono. E'elegante e sufficientemente comodo per accompagnare le donne in ogni occasione e momento della giornata; Adatto alle donne in carriera ma anche a casalinghe e/o mamme. Contemporaneamente al twid, nella produzione di Coco Chanel, e' comune l’uso del JERSEY comunemente chiamato “maglina”. E il tessuto piu’ venduto al mondo. Viene utilizzato principalmente nelle zone molto fredde per l'intimo, i pigiami e le sottovesti. E' di colore bianco sporco, simile alla lana pungente e viene lavorato a metraggio. Chanel sviluppa i valori della donna con uno sguardo contemporaneo. Tra gli accessori non potevano mai mancare: scarpe, cappelli e borse. Diffuse l'uso dei gioielli non solo nella classe borghese. Mette in commercio la bigiotteria: Catene d'oro (elemento di riconosciemto), collane di perle in varie misure e spille. Nelle sue creazioni usa molto la camelia (elemento di riconoscimento). E' la prima a creare profumi, molto diffuso Chanel n5 grazie alla citazione di M.Monroe. I colori che dominano nelle sue collezioni sono: Il rosa pastello, il nero e il bianco. Ebbe una svolta quando i tailleur (giacca, gonna o pantalone) in jersey divennero capo fondamentale per la donna, perche’ versatile e confortevole. | capi erano spesso contornati dalla passamaneria (fettuccia spessa che definisce l'abito sugli bordi). Abbinato al tailleur e’ un must la borsa trapuntata (grande classico Chanel). Modifica completamente la visione della donna e la rende contemporaneo e dinamica. Dopo la sua morte (1971) la sua linea continuo’ per merito dei suoi assistenti, ma questo duro’ poco. Nel 1983 la maison venne affidata a Karl Lagerfeld. Le collezioni di Chanel disegnata da Lagerfeld riporta i suoi punti cardini, e segue la filosofia di Coco Chanel: Una donna non e’ mai troppo magra ne troppo ricca. Lagerfeld identifica l’importanza dell'abito nero (tubino, minidress). Tutte le sfilate che hanno preso vita negli anni di Lagerfeld per Chanel, sono state organizzate al Grand Palais di Parigi; Un edificio in vetro predisposto per riprodurre ogni tipo di ambiente (mare, citta’, montagna ecc..). A gennaio del 2019 Chanel presento’ la collezione haute couture primavera/estate, fu la prima sfilata dove Lagerfeld non compar’, mori’ successivamente nel mese di febbraio. Virginia Viard braccio destro per trenta anni ed erede di Lagerfel debutto’ al Grand Palais con la sfilata “Chanel la cruise 2020” con una collezione disegnata interamente da lei. La Cruise non e’ una sfilata di stagione, ma intermedia e determina un'occasione. Lezione 16/11/2020 CHRISTIAN DIOR Dior nasce nei primi del 900. Ha uno stile molto particolare. Muore a 52 anni d’infarto, viene da una buona famiglia. Il suo scopo e' illustrare, dare voce alla donna del dopoguerra. Finita la guerra esplode con il newlook e riporta la donna com'era prima del dopoguerra: bustino e gonna lunga. Capisce che la borghesia francese ha bisogno di ritrovare femminilita' Elemento fondamentale: tessuti, elaborazione del tessuto. Nel 2016 viene nominata Maria Grazia Chiuri, art director della maison. Dior oggi e' una donna che lavora, che ha ruoli dirigenziali, il suo target va da i 30 ai 50 anni circa. Non confeziona abiti da sera (no partygirl) La sfilata preat-a-porter primavera estate 2020, e' ispirata ad un erbario francese, e ambientata in uno studio botanico. La chiuri si e' recata personalmente presso questa struttura e ha studiato le piante, infatti alcune di queste sono letteralmente copiate e pitturate sul tessuto. Lezione 23/11/2020 MIUCCIA PRADA Nasce a Milano nel 1948, da una famiglia ricca e vive nella Milano bene. La sua produzione e' destinata ad un target molto borghese. Negli anni 90 apporta delle modifiche a quello che e’ uno status sociale, la donna di Milano non vuole non vuole piu' accessori classici. Inizia ad individuare la consapevolezza della semplicita’, punta all'eleganza e non vuole apparire, essere sexy o mettere in mostra i caratteri della donna. Le sue collezioni sono molto monacali. Riporta la tristezza tipica di Milano, non era interessata ad esporre la donna, ma il suo stato di benestante. La sua clientela cresce tantissimo, sopra le sue aspettative, fondamentale l'aiuto del marito Patrizio Bertelli (business man) con il quale ha trasformato Prada in una delle case di moda piu’ blastonate al mondo. Il broccato (damasco con fiori)e' il suo tessuto di riconoscimento, colori: oro e nero. Nei primi anni 2000 mostra delle capacita’ grafiche e dialettiche essenziali e pulite (es logo) ma non perde l’uso dei colori e dei fiori. Nasce infatti il logo con la striscia rossa, ispirato alla luna rossa elemento dominante di Prada. Utilizza tessuti tecnici, cuciture a caldo e forme essensiali. TUTTO E' IL CONTRARIO DI TUTTO. Ha una forte identita’. L'errore diventa carattere comune nei suoi abiti: cuciture sfalsate, tessuti misti nello stesso capo, abiti indossati al contrario, tacco alto con il calzettone, volumi grossi dentro volumi piccoli. Prada e' in assoluto la piu’ concettuale, ha uno storico pazzesco soprattutto negli ultimi anni e’ divemtata una mega potenza, anche se vende meno del passato. Non e’ molto amata perche’ estremamente complessa. Prima del lockdown ha comunicato la condivisione a pari livello con Raf Simons (ha lavorato anche con Dior, sua linea concettuale).