Storia moderna: Impero spagnolo, Francia e Impero ottomano durante il XVI e XVII secolo - , Appunti di Storia Moderna

Scarica Storia moderna: Impero spagnolo, Francia e Impero ottomano durante il XVI e XVII secolo - e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! Storia moderna -Problema politico religioso: città e principi tedeschi passati alla religione riformata—>L’impero anzi che un blocco unico contro i nemici dell’impero si trovò indebolito. -Necessità di ripristinare l’ortodossia cattolica/ contrasto con il Papato: Clemente VII e Paolo III Farnese (il papa che riesce ad aprire il Concilio di Trento riuscendo a stabilizzare il cattolicesimo e riformarlo). -Necessità di raccogliere forze contro il Turco e contro la Francia. Carlo V a il sogno di ripristinare l’autorità imperiale in un mondo ormai diviso e stanco di questo compito, si ritirò un monastero che causò la divisione degli enormi… divide in due parti il suo vastissimo dominio: • La parte spagnola, con Italia e paesi bassi toccarono al figlio Filippo II.(Madrid) • Ferdinando I d’Asburgo, fratello di Carlo, il titolo imperiale e la parte tedesca.(Vienna) La Francia fu l’altro protagonista fondamentale di questa parte storica, a contrastare Carlo V troviamo Francesco I.—> Rivalità Francia-Impero. La cultura e i modelli politici italiani influenzarono i modelli francesi e austriaci. 3.L’età di Filippo II -La Spagna, superpotenza sotto assedio, come osservatorio mondiale.—> riesce a concentrare nel suo lungo regno una potenza formidabile, di cui la Spagna fu la superpotenza con responsabilità globali; aveva delle fragilità nel mediterraneo ma anche nelle finanze interne. -Scenario euro-mediterraneo. Fu segnato da una spiritualità profonda ma non ebbe buoni rapporti con il Papa. Quest’ultimo chiese di armare un esercito per una crociata in molti momenti. Madrid diventa capitale proprio in quest’epoca. Filippo II sposò Maria Stuart. Ciascun territorio a Madrid è rappresentato da un consiglio composto da rappresentanti. Problemi rimasti in Europa durante l’età di Filippo: -Ottomani e Mediterraneo: caduta di Cipro, presa di Algeri -Paesi Bassi: il regno di Filippo fu dissanguato dalla guerra di secessione con i Paesi Bassi. La Spagna non riconosce i paesi bassi e la riconoscono come un territorio ribelle mentre i Paesi Bassi ritengono Filippo II un sovrano eretico e pensavano dovesse essere eliminato. -Portogallo( annessione dal 1580) -Inghilterra (conflitto dal 1585) Elisabetta I sa che è meglio evitare un conflitto con la Spagna e lo stesso Filippo II non vuole aprire un altro fronte. -Scenario extraeuropeo—> America e Asia dove privati che fanno una loro politica di colonialismo, per incarico ufficioso dei vari sovrani e un po’ per i loro interessi. Gli olandesi si ribellano agli spagnoli in questo periodo e non con Carlo V forse perché lo riconoscevano come legittimo sovrano. Dopo una serie di ribellioni nel 1579 , sette delle 17 province dichiarano la secessione dichiarando il distacco con un documento dove si argomentava tale azione, con un elenco di accuse a Filippo II che serve a legittimare questo distacco—> Guerra degli 80 anni alla fine della quale la Spagna riconosce l’indipendenza dei Paesi Bassi e dichiara la Repubblica delle Province unite. 4.Le dinamiche del primo Seicento -L’allentarsi della pressione ottomana: le principali potenze ottomane sono distratte dalla Persia ad oriente -Il conflitto generale politico-religioso in Europa (Guerra dei 30 anni) 5.Il secondo Seicento: il Re sole -Espansionismo incessante di Luigi XIV II. L’impero ottomano in area euro-mediterranea La dinastia degli ottomani ha un avvio molto incerto, fu una delle dinastie a contendersi l’Asia minore e i Balcani. L’epoca di Maometto II fu segnata da questa figura complessa, molti artisti italiani lavorarono per lui. Dell’impero bizantino rimangono Costantinopoli e il Peloponneso. Nel 400 i turchi puntano ad espellere quello che resta dei Greci e degli Ortodossi, territori chiave per il commercio inoltre vogliono sostituirsi ai bizantini e prendere l’eredità cesarea—> Il sultano si fa intitolare Caesar. Costantinopoli però è apparentemente imprendibile, si affaccia sul ‘’Corno d’oro’’ ed è cinta da una doppia muraglia guarnita di difese. Maometto una volta che riesce a radunare forze cospicue cerca di assediare Costantinopoli, dove vi sono circa 2000 veneziani …, la tattica turca segna il successo—> aggirano la linea delle mura e l’ingresso del corno d’oro sbarrato da una grossa catena che impediva lo sbarco turco a Costantinopoli, quindi Maometto fa transitare via terra le sue truppe e una serie di imbarcazioni in modo da cingere d’assedio la città. I turchi usarono delle artiglierie gigantesche grazie alle quali crearono dei varchi nelle mura. Costantino XI Paleologo—> 1453 ultimo basileus. Con Maometto si instaura un dominio in cui le garanzie vedono date alla chiesa ortodossa, infatti l’elemento greco risulta ancora significativo. -Le potenze latine si assoggettano al sultano, pagando un tributo abbastanza pesante ed avendo una serie di agevolazioni [Venezia, Genova, (cavalieri di Rodi—>non si sottomettono al sultano)], con Ragusa Nel frattempo l’espansione militare non si arresta: dopo Costantinopoli continue spedizioni puntano verso settentrione, nel cuore dei Balcani • 1459 cade la Serbia, l • 1460-63 conquista la Morea e la Bosnia. • 1462 invasione turca della Valacchia (Bucarest)—>il popolo resiste. Vlad III—> terrorismo bellico, impala i suoi nemici usa tecniche imparate durate un ‘’rapimento’’ turco in giovane età. Gli ottomani inoltre compiono scorrerie in Albania, Carniola, Friuli, Carinzia; nel 1479 pace con Venezia: tributo annuo di 10.000 ducati, non è una pace tra pari, sono ambasciatori che si prostrano e sono disposti a pagare una serie enorme di tributi.—> agisce a piantare una serie di porti da Roma alla Puglia. Si diffonde la voce che Venezia abbia dato informazioni per attaccare il Re di Napoli. Attacco alla Puglia di re Ferrante—> Episodio di Otranto 1480—> Martiri di Otranto che si rifiutarono di convertirsi all’islamismo e quindi massacrati dai turchi che avevano conquistato la cittadella. L’Italia era chiaramente violabilissima,’’il turco era alle porte’’. Questo episodio segna un punto di svolta—> l’odio tra rivalità italiane (Venezia e Napoli). C’è un potentato: Rodi, isola ben fortificata, dove troviamo l’ordine dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, cavalieri che nel medioevo erano detti anche ospedalieri e favorivano i pellegrinaggi cristiani in terra santa; dopo le crociate si instaurano a Rodi; Maometto II assedia Rodi ma fallisce nel 1480—> probabilmente perché costituiti da una nobiltà multinazionale, non soggetti ad alcun sovrano ma rispondono soltanto al Papa pur godendo di una propria autonomia, dotati di una grande flotta. Cacciare questi cavalieri è uno dei principali obbiettivi degli ottomani. Morto però Maometto II, c’è un periodo turbolento. Selim I (1512-1520), vuole conquistare l’Egitto —> progressiva unificazione presso un solo sultano—> vedono sottomessi i Mammelucchi che controllano i luoghi santi che si trovano nella penisola arabica, si sostituiscono a questa dinastia—> il sovrano si erge a capo dei Sunniti.