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Appunti storia moderna (XVI SECOLO), Appunti di Storia Moderna

Appunti dettagliati sul 1500: società del XVI secolo, scoperte geografiche, riforma protestante e controriforma, guerre d'Italia, la Spagna di Filippo II, l' Inghilterra di Elisabetta I, l'indipendenza delle Province unite, guerre di religione in Francia

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 07/11/2023

annala123459
annala123459 🇮🇹

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Scarica Appunti storia moderna (XVI SECOLO) e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! I paesaggi dell’ Italia moderna: da Petrarca a Napoleone 6 novembre 2023  COS’ è LA STORIA?  Una parola polisemica, la usiamo con tanti significati differenti  = L’insieme degli eventi umani, o di determinati eventi umani, considerati nel loro svolgimento  = Narrazione sistematica dei fatti memorabili della collettività umana Scienza degli uomini nel tempo  dimensione tipica della storia: il TEMPO studia gli eventi che mutano nel tempo, se non c’ è un mutamento non può essere studiato dalla storia.  A differenza delle scienze sociali che tendono a fare una foto, una rappresentazione statica , invece alla base della storia vi è il mutamento.  Storia = fatti + tempo + interpretazione (altrimenti ci fermiamo alla cronologia) - FATTI= sono un dato oggettivo?  i dati oggettivi esistono però questi non ci restituiscono tutta la verità  la storia non ha la pretesa di restituire tutto ciò che è accaduto (anche perché non sarebbe utile  troppo complesso)  la storia riduce, seleziona gli elementi di interesse (ovviamente può scegliere tra quelli che sono sopravvissuti al tempo  alcune informazioni vanno perse, alcune non lasciano traccia)  STORIA = SELEZIONI INFORMAZIONI  tra quelle che sono rimaste la selezione di informazioni viene fatta dallo storico  lo storico prende in considerazione tutte le informazioni disponibili (senza ignorarle sistematicamente delle altre ) poi opera una critica delle informazioni (va verificata la veridicità della fonte – es. falso storico = donazione di Costantino- + va capito se i dati sono attendibili  processo di critica delle fonti) - TEMPO= è un dato oggettivo? Una categoria assoluta o una costruzione culturale? Ogni cultura ha il suo tempo : circolare, ciclico, lineare  la visione lineare del tempo contiene una connotazione interpretativa (progressivo –si crede che l’ avvenire è migliore-, regressivo – decadenza del futuro- , neutro); ogni fenomeno ha il suo ritmo -  TEMPO + FATTI = elenco di fatti = CRONOLOGIA (costruita sulla congiunzione “e”  la storia si nutre di INTERPRETAZIONI (costruite su nessi di causa-effetto, contesti, analogie)  L’ interpretazione si basa su categorie di tipo=  Teologico = storia della salvezza, della provvidenza  Filosofico/ideologico = storia del progresso/regresso, della civiltà, dei rapporti con l’ ambiente  Sociale/economico = storia delle classi, della produzione (Marx)  Oggi la storiografia rifiuta le spiegazioni monocausali  si ricercano molteplici fattori che spiegano gli eventi  Es. Perché gli europei sul finire del 400 gli spagnoli/ portoghesi iniziano a solcare i mari?  non c’ è un solo fattore che lo spiegano (no solo una questione economica, sociale..)  ci sono tante chiavi interpretative (questo vale anche oggi ma per il passato è più facile avere una visione più chiara perché si tratta di fenomeni conclusi)  “Tutta la storia è storia contemporanea” Benedetto Croce  = buona parte dei fenomeni del passato sono fondamento del presente  però non necessariamente quello che è successo nel passato è deterministico degli eventi del presente in quanto gli attori sociali hanno la capacità di intervenire e agire negli eventi che accadono. Però lo sguardo che lo storico pone sul passato è contemporaneo = per questo si studia la storia moderna perché mi interessa conoscere la nascita dello stato in quanto capire come si è formato lo stato mi aiuta a comprendere come oggi si può agire per migliorare/ salvare lo stato.  Però “il passato è un paese lontano” = non si deve attribuire a società diverse dalla nostra costruzioni culturali che sono proprie di un altro tempo. (la nozione di individuo nasce in età moderna = persona titolare di diritti  nel medioevo non avevi diritti come lavoratore in quanto individuo ma perché si era membri di corporazioni)  La maggior parte delle famiglie dell’ età moderna (600) erano la famiglia nucleare ( marito, moglie, figli)  poi nell’ 800 il modello di famiglia è cambiato  = la famiglia è una costruzione socio-culturale  Perché la storia moderna? = si parla di storia quando inizia la scrittura (3000 a. C Mesopotamia)  prima è preistoria )  la storia dalla fine del 400 all’ 800 = età moderna  ciò accade in questi secoli ha un’ importanza cruciale perché hanno un  SOCIETA’ DELL’ ANTICO REGIME (dell’ età moderna) - Andamento della popolazione nell’ età moderna = non è una curva continua. - In Europa la popolazione aumenta naturalmente (moglie e marito fanno più di 2 figli) (Anche in Asia la popolazione aumenta invece in America la popolazione diminuisce  conseguenza della colonizzazione) fino al 1300 aumenta in modo costante peste = popolazione in alcune aree dell’ Europa si dimezza riaumenta e cresce la popolazione fino al 1500  quella europea diventa stazionaria invece in Italia nel 1600 diminuisce causa nuova ondata peste + guerre (guerra dei 30 anni) (in Francia e Inghilterra invece aumenta  popolazione europea quindi è stazionaria). - La popolazione mondiale nell’ età contemporanea (ultimo secolo) è aumentata vorticosamente (nonostante le due g.m e la spagnola). - Prima la popolazione cresceva ma poi incontrava delle crisi che la facevano diminuire/ rallentare la crescita  CAUSE=  EPIDEMIE = l’ età moderna è soggetta a malattie che si diffondono e causano morte (es. tifo, vaiolo, sifilide) impatto più devastante = peste= tasso di mortalità oltre il 50% dei malati nelle sue manifestazioni peggiori (grande rapidità di diffusione e di decesso)  impattava sia sulla generazione che la incontrava ma anche su quella successiva= impattava anche sullo sviluppo successivo demografico perché le persone che morivano ovviamente non potevano fare figli  GUERRE= non vengono combattute da grandi eserciti e inoltre non avevano le bombe (quindi non colpivano i civili  in questo senso non impattano sulla popolazione come le guerre contemporanee)  oltre ad uccidersi tra di loro il problema risiedeva nel fatto che gli eserciti si accampavano sui campi che quindi andavano persi (incide sulla possibilità di sopravvivere delle popolazioni di campagna, di mangiare)  inoltre gli eserciti requisiscono le derrate alimentari, quando arriva l’ esercito (sia amico – perché lo devi sostentare- che nemico  ai contadini non importa se è alleato o meno tanto le conseguenze sono le stesse) prende tutto ciò che trova.  CARESTIE = si presentavano periodicamente durante tutta l’ età moderna se la gente vive sostanzialmente di prodotti agricoli (grano, orzo, avena, cereali) una brutta annata del raccolto (es. condizioni meteorologiche sfavorevoli) fa sì che la produzione agricola non sia sufficiente a sfamare la popolazione  popolazione non mangia muore di fame o indebolita e quindi più soggette alle malattie  Solitamente questi elementi viaggiano insieme = la guerra fa muovere le persone e favorisce la diffusione delle malattie  le guerre aggravano e sono causa di carestie  le carestie indeboliscono la popolazione e favoriscono la morte con le malattie (popolazione meno resistente)  = I cavalieri della apocalisse (nell’ immaginario collettivo sono fortissimi)  Ci sono ovviamente anche piccole crisi demografiche  più circoscritte nel territorio, incidono su un numero minore di individui)  THOMAS MALTHUS = (economista fine 700) = ANDAMENTO MALTHUSIANO DELLA POPOLAZIONE = la popolazione cresce ma poi irrimediabilmente si arresta= man mano che la popolazione cresce bisogna coltivare più terra dato che mangiano i prodotti della terra i primi terreni che vengono coltivati sono i campi migliori, ma man mano devo scegliere delle terre con qualche difetto (  “terre marginali” = terre di minor qualità) che rendono meno  a un certo punto la popolazione avrà disponibilità alimentari più scarse perché si coltivano terre peggiori e questo fa sì che la popolazione si indebolisca (non mangia a sufficienza) e quindi diventa soggetta alle malattie  quindi c’ è una crescita della popolazione e poi c’ è inevitabilmente una crisi demografica e poi ricomincerà a ricrescere ( questo meccanismo è stato arrestato dalla industrializzazione, della meccanicizzazione  ha determinato una crescita della popolazione).  Lui quindi formula il problema del rapporto tra la popolazione (che cresceva secondo una progressione geometrica – 1, 2, 4, 8 – )e i mezzi di sussistenza (che crescevano secondo una progressione aritmetica - 1, 2, 3, 4)  questo squilibrio viene periodicamente corretto dai “freni naturali” = carestie, epidemie, carestie  DISTRIBUZIONE POPOLAZIONE NEL TERRITORIO  ci sono aree più urbanizzate = aree in cui ci sono numerose città (= centro della vita collettiva) e ci sono delle aree dove invece le città sono più rarefatte le aree più urbanizzate si trovano soprattutto in Italia, Francia e Germania = territori dove all’ inizio dell’ età moderna c’ era ancora forte la TRADIZIONE COMUNALE  queste aree più densamente popolate sono le eredi di questa vita urbana. Nel resto dell’ Europa la densità degli abitanti è più rarefatta perché non ci sono tali concentrazioni nelle città  le persone vivono nelle campagne. (Comunque il tasso di urbanizzazione era massimo del 20%  la maggioranza della popolazione vive nelle campagne perché c’ è l’ esigenza concreta che le persone coltivassero la terra altrimenti i prodotti agricoli non bastano a sfamare le persone  chi è in città non produce nulla di commestibile)  PIRAMIDE DELLA POPOLAZIONE = La società dell’ età moderna era una società giovane (molti sotto i 30 anni) = vita media era breve. (molti morti nei primi 5 anni di vita) Non c’ era la medicina quindi ogni malattia lasciava un segno importante (si invecchiava molto velocemente)  vita media molto più breve  LE PERSONE VIVONO IN FAMIGLIE  ESISTEVANO DIVERSE FAMIGLIE = - Famiglie nucleari = moglie, marito e figli - Estesa = i nonni con i figli e i nipoti - Multipla = famiglie dove vivono più fratelli sposati con le rispettive famiglie - Dentro le famiglie ci sono spesso persone che non sono consanguinei ( c’ è la servitù = per le famiglie nobili, benestanti // a volte c’ era una servitù più modesta = i braccianti che lavorano per i piccoli proprietari terrieri – possono essere sia parenti che non ma vivono insieme- ) - Famiglia senza struttura= vivono insieme per esigenze pratiche ma non hanno legami di sangue (es. le vedove vivevano insieme per dividersi le spese) - Solitari = quelli che vivono da soli  Come è fatta una famiglia dipende da tanti fattori = - La famiglia è anche UN’ UNITA’ ECONOMICA = la condizione economica delle persone determina il modo in cui si strutturano le famiglie  Il tipo di famiglia dipende anche da questioni economiche = es. terra grande, grande case  famiglia multipla // dove c’ è la piccola proprietà = famiglie nucleari  Tendenzialmente le famiglie piccole sono più diffuse nell’ Europa centro-  GERARCHIA SOCIALE La società dell’ antico regime è organizzata in una gerarchia sociale e all’ interno di questa gerarchia le distinzioni si basavano sullo STATUS riconosciuto ad ogni persona (oggi dalla ricchezza, condizione economica)  ovvero dalla posizione giuridica e sociale in un ordine ben definito che divide le persone in 3 ordini sociali = 1- Clero – oratores- 2- Nobiltà –bellatores- 3- Tutti gli altri –laboratores-  Tale divisione non si basa sulla ricchezza (es. terzo stato = banchiere poteva essere molto ricco; un nobile magari non era tanto ricco)  comunque il nobile conta di più 1) CLERO - = Comprendeva tutti gli ecclesiastici - La chiesa riscuoteva la DECIMA (decima parte del reddito) per il mantenimento del clero e perché il clero eroga dei servizi - Si occupava di questioni religiose e del culto + funzioni politiche + trasmettere la cultura 2) NOBILTA’ - La nobiltà in teoria è composta da chi possiede un titolo nobiliare (duca, marchese, conte, barone) dato dall’ imperatore/ papa durante il medioevo con l’ investitura  = buona parte della nobiltà europea (soprattutto Europa centro- settentrionale) -  Ma c’ era anche un pezzo di Europa che nel medioevo si era organizzato nelle città comunali e all’ interno di tali città si era affermata un’ altra nobiltà = i PATRIZI = erano persone che nei comuni medievali si erano affermati in potere e ricchezza  i patrizi di città si comportavano ed erano considerati come nobili anche se non avevano il titolo nobiliare. Per definirsi rispetto alla massa, tra la fine del medioevo e inizio età moderna, iniziano a fare degli elenchi delle famiglie più importanti delle città che vengono riconosciute come patrizie e che possono godere dei privilegi della nobiltà e alla quali non si potranno più aggiungere altre famiglia chiusura del patriziato urbano (SERRATE PATRIZIE)  Da un certo punto queste sono le uniche famiglie che possono entrare negli organi di governo delle città PATRIZIATO = NOBILTA’ CITTADINA (governava le città) - Con la nascita dello stato nasce una nobiltà diversa= dei nobili creati dai re che danno un titolo a persone che si distinguono per gli uffici che ricoprono nella società = NOBILTA’ DI TOGA (vs nobiltà di spada = nobiltà di sangue) = titolo attribuito dal sovrano in base alla funzione civile - amministrativa svolta all’ interno del regno.  contrapposizione tra un’ idea “razzista” della nobiltà e un’ idea politica della nobiltà= c’ è u una parte della cultura europea che sostiene che la nobiltà è una questione di sangue, genetica e quindi passa da padre in figlio (quindi o si è discendenti di nobili – sangue blu- o non si può diventare nobili  nobiltà ha un fondamento nella discendenza). Altri invece sostengono invece che la nobiltà non dipenda dalla discendenza, ma la nobiltà sta nel modo in cui ci si comporta, nella competenza e quindi vale di più la nobiltà di toga perché quella la si conquista e non è questione di nascita e fortuna. Europa occidentale = più diffusa la piccola proprietà // in Europa meridionale e centro- orientale la grande proprietà e la servitù della gleba (Quello della servitù della gleba è un esempio di come di fronte a un medesimo evento le società possono reagire in maniera diversa) - SERVITU’ DELLA GLEBA = il sistema che legava i contadini alla terra di un feudatario che aveva diritto di governare su quel territorio e di sfruttare il lavoro dei contadini per prenderne risorse e vantaggi per sé  offriva giustizia, protezione e amministrazione del territorio e in cambio otteneva i frutti del lavoro  i contadini erano obbligati a rimanere sulla terra.  peste 1348  conseguenze  mancano braccia per coltivare la terra in Europa occidentale la servitù della gleba sparisce (rimane come realtà marginale)  il contesto è tale che i contadini riescono a slegarsi da questa sottomissione = le terre non sono più solo dei feudatari (un po’ dei patrizi urbani, un po’ delle città, persone che si erano arricchite  i signori persero parte dei loro poteri) e questi nuovi proprietari sono pronti ad accogliere tali contadini che non vogliono più lavorare con il feudatario e il fatto che ci sia poca manodopera fa sì che i contadini fanno valere il fatto che sono necessari  grande differenza è che prima non si potevano spostare, sposare senza il permesso del signore e se litigava con il signore il giudice era il signore . In europa centro-orientale succede il contrario = fino al 400 non c’ è la servitù della gleba ma nasce in quel momento (in Russia viene abolita nel 1917) Prima metà del 500 = svolta epocale = scoperte geografiche (dalla fine del 400), riforma protestante e guerra in Germania (1517-1555), guerre d’ Italia (1494- 1530/1559), pressione ottomana sui Balcani, la rivoluzione dei prezzi, Umanesimo e Rinascimento  SCOPERTE GEOGRAFICHE - 1487  finanziato dal Portogallo  DIAZ passa al sud dell’ Africa  doppia il Capo di Buona speranza - 1492  viaggia per conto della Spagna  Primo viaggio di Colombo (raggiunge i Caraibi)  anche se non si è reso conto di aver scoperto un nuovo continente c’è comunque l’ idea che ci siano delle terre da conquistare è chiara  1494 viene firmata la seconda versione del TRATTATO DI TORDESILLAS = ancor prima di capire di aver scoperto l’ America, la spagna e il portogallo decidono di spartirsi il mondo in due sfere di influenza  immaginano un meridiano (RAYA = linea immaginaria) che attraversa l’ oceano atlantico e stabiliscono che in tutte le terre che sono a ovest ci vanno gli spagnoli e a est i portoghesi  IL GARANTE DI TALE TRATTATO È IL PAPA ALESSANDRO VI BORGIA (quindi ci sono il re di Spagna, il re del Portogallo e il Papa). (loro non sapevano che il meridiano dividesse l’ America meridionale – non sapevano della sua esistenza)  quindi prima di procedere alle scoperte geografiche tracciano questa linea  I viaggi e le scoperte geografiche aumentano = - 1497  i portoghesi con VASCO DE GAMA arrivano in INDIA circumnavigando l’ Africa li mette in contatto con i mercanti arabi attraverso l’ oceano indiano. argomentazione, una giustificazione culturale-ideologica che giustifichino l’ azione politica).  diritto di conquistare il mondo perché portano il vangelo.  infatti il Papa fa da garante al Trattato = il papato legittimò il diritto di conquista del Portogallo e della Spagna proprio in virtù del loro impegno a diffondere il cristianesimo fra i popoli che non la praticavano e non la conoscevano  Inoltre i sovrani di Spagna e Portogallo giustificano il loro potere per diritto divino (sono sovrani per diritto divino)  quindi quando giungono nei territori POSSONO ROVESCIARE IL POTERE DICHIARANDOLO ILLEGITTIMO  loro erano sovrani per diritto divino e gli altri invece erano degli infedeli ( es. imperatore degli inca). Però all’ interno della cultura europea ci sono visioni diverse e alcuni sostengono che anche gli altri poteri siano legittimati di Dio perché non esiste nessun poter che non è voluto da Dio (quindi anche l’ imperatore degli inca ce l’ ha messo Dio)  quindi all’ interno del mondo cristiano c’è chi sostiene l’ occupazione e la colonizzazione dei territori e altri invece sostengono le scoperte geografiche e l’ evangelizzazione però sono meno convinti della legittimità della conquista armata però la visione che prevale è la prima nel Trattato.  MOTIVAZIONI  INTERESSI CONCRETI = Esigenze di carattere economico  desiderio di trovare una nuova via per raggiungere le Indie e mettere le mani sul commercio delle SPEZIE  COMMERCIO CON L’ ORIENTE = - Esisteva da secoli, fin dal medioevo  una parte delle merci provenienti dall’ oriente passavano per terra – Via della Seta- e arrivavano in medio- oriente; un’ altra parte attraversava l’ oceano indiano con i mercanti arabi, arrivava sulle coste del mar rosso/ golfo persico e venivano caricate con le carovane e arrivavano ad Alessandria d’ Egitto.  Entrambe le merci poi con le navi andavano a Venezia e poi da qui si smistava in tutta Europa -  Questo sistema di commerci funzionava da secoli però sul finire del 400 un pezzo di Europa cerca un’ altra strada  Perché?  Tutta l’ area del mediterraneo orientale dal 1517 passa sotto il controllo dell’ impero ottomano che esercita un monopolio sui commerci  quindi si cerca di aggirare tale situazione (  caduta di Costantinopoli determina il cambiamento degli equilibri nel mediterraneo)  si cerca quindi aggirare ciò  IDEA = passare da occidente per andare in oriente perché la terra è rotonda. - Che la terra è rotonda era stato ipotizzato già nell’ età classica ed era stata ipotizzata la sua circonferenza che era molto vicina a quella della realtà  nel tardo medioevo questa idea della terra rotonda è stata ripresa da Toscanelli che però aveva fatto dei calcoli sbagliati e aveva ipotizzato che la circonferenza fosse molto più piccola di com’è in realtà Colombo si basa su questa ipotesi altrimenti non gli sarebbe venuto in mente di andare in Cina  Colombo parte sulla base di questi conti finanziato dalla Spagna - A Colombo i portoghesi non lo finanziano perché preferivano circumnavigare l’Africa quindi viene finanziato dalla Spagna - Colombo raggiunse SAN SALVADOR  POPOLI PRECOLOMBIANI - Civiltà precolombiani= civiltà che sorsero nel continente americano prima di Colombo - Inca, Maya, aztechi = popoli che abitavano quelle terre  sono degli imperi. Invece in America settentrionale ci sono i pellerossa che hanno un’organizzazione politica- sociale più semplice (ci sono le tribù) - Come hanno fatto pochi uomini a sottomettere popolazioni molto più numerose?  Impatto tra gli europei = o Gli europei portano delle malattie per cui questi popoli non avevano gli anticorpi (impatto nel lungo tempo)  indebolito la capacità delle popolazioni indigene di opporsi o questi popoli hanno una visione del tempo di tipo circolare e pensano che il loro arrivo fosse la fine del tempo e quindi non si opposero  Uno dei motivi della vittoria = Arrendevolezza delle popolazioni perché credono di essere di fronte alla apocalisse (destino fatale) o inoltre gli spagnoli si alleano con i popoli scontenti che erano stati sottomessi dagli aztechi  gli europei sfruttarono con abilità l’ ostilità verso gli aztechi dei popoli da loro sottomessi e il conflitto dinastico che aveva diviso gli inca o terrore provocato dalle armature, dai cavalli e dalle armi da fuoco - Colombo parte con l’ idea di andare in Cina dove c’ era l’ imperatore  immagine che aveva del popolo cinese era quella fornita da Marco Polo = grande cultura, corte raffinata, impero grande  non voleva conquistare l’ impero cinese ma voleva intraprendere rapporti commerciali e possibilmente diffondere il cristianesimo  quando ci si rende conto che quella non è la Cina ma sono i Caraibi cambia l’idea e si passa alla volontà di conquista.  TRACOLLO DEMOGRAFICO DEI POPOLI PRECOLOMBIANI =  MOTIVI =  Uno dei motivi per cui questi imperi cadono è che c’è uno SCAMBIO DI MALATTIE  causano la morte di molti americani (anche molti europei muoiono = scambio di malattie reciproco e inoltre perché si trovano in un contesto che non conoscono –mangiano cibi che non dovrebbero mangiare, uccisi dalle popolazioni locali -)  SFRUTTAMENTO DEGLI EUROPEI IN AMERICA = - erano partiti con lo scopo di intercettare gli scambi delle spezie  quando capiscono che si trovano in America cercano l’ oro e l’ argento (le spezie non ci sono)  trovano miniere di argento = primo sfruttamento della popolazione avviene nelle miniere e questo lavoro così duro che causa la morte di numerose persone. - Gli spagnoli vogliono sfruttare il territorio dal punto di vista agricolo e dal punto di vista sociale e politico oltre che con le miniere.  SFRUTTAMENTO DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE E POLITICO=  ENCOMIENDA = la terra è del re di Spagna che la dà a uno spagnolo che si traferisce lì = questo ha il dovere di proteggere gli amerindi di quel territorio e in cambio della protezione e dell’ esercizio della giustizia questi lavorano per lui e si può prendere il prodotto del loro lavoro. Quando l’ encomendero muore l’ encomienda torna al sovrano che la può affidare ad altri (differenza con il feudo = non crea necessariamente una discendenza  non si crea così un’ aristocrazia locale che poteva contendere il potere al sovrano, ma il sovrano mantiene il potere)  CALO DELLE NASCITE = non si fanno figli  in parte per ragioni fisiologiche (popolazione indebolita, sfruttata fisicamente  non si riescono ad avere figli), ma soprattutto perché vengono frantumate le reti sociali (le persone vengono portate via dalle loro città e vengono portate nelle miniere e nell’ encomienda), si perde la speranza di un futuro (idea che il mondo stesse finendo + condizioni peggioravano sempre di più)  minore spinta alla riproduzione incontrato il vangelo ma non sono violenti, sono semplici, non sono ambiziosi, avidi come gli europei e quindi è un popolo che è predisposto, nella sua essenza naturale, a ricevere il messaggio evangelico e quindi devono essere evangelizzati  questi territori creano dei territori chiamati nei quali gli indios vengono convertiti, educati e vengono protetti dalla violenza dei conquistadores  la realtà = ha determinato un annullamento della loro cultura (la cultura è stata sostituita  senso di superiorità e non scambio paritario)  Il dibattito tra queste due posizioni diventa un dibattito politico perché l’ imperatore Carlo V si pone il problema di redigere delle leggi per i territori che governa in America e quindi era necessario chiarire la condizione di questi individui  alla fine prevale la posizione di Bartolomè= le leggi emanate da Carlo V riconoscono gli americani come sudditi del re di Spagna esattamente come lo sono gli spagnoli (in teoria)  Per parlare del fatto che siano o meno uomini quelli che stanno in America si deve definire la PERSONA GIURIDICA IN EUROPA = sia che sostengono che siano individui, persone giuridiche come gli europei o meno comunque devo elaborare la definizione dell’ individuo, della persona giuridica - Si sono inventati gli STRUMENTI MATERIALI PER AFFRONTARE LA NAVIGAZIONE OCEANICA = perfezionata la bussola e l’ uso del quadrante, migliorie della tecnica marinara e della cartografia, novità nelle costruzioni navali ( caravella portoghese, galeone) - Perché sono stati gli europei a navigare e le altre civiltà non hanno fatto altrettanto?  gli europei hanno bisogno di commerciare ma il mediterraneo è pericoloso per i pirati e per i turchi (i cinesi – civiltà solidissima e sviluppatissima-, anche se hanno i mezzi per navigare, ad esempio non hanno bisogno di questi commerci perché questi non hanno bisogno nulla dall’ occidente  non c’ è nulla di quello che viene prodotto in Europa che sia appetibile per l’ estremo oriente  quindi non c’ era la spinta materiale ma neanche quella culturale/religiosa in quanto nell’ asia orientale non c’ è una religione unitaria – confucianesimo, induismo, buddismo, scintoismo, taoismo – e non sono monoteisti  quindi manca anche la spinta culturale di voler esportare la propria civiltà + hanno anche una consapevolezza forte della loro superiorità culturale – impero cinese è più sviluppato dell’ Europa-  non hanno motivo di andare verso occidente ). - Simbolo del dollaro = quando gli spagnoli iniziano a commerciare con l’ America, Carlo V sceglie come simbolo della monete quello delle colonne d’ Ercole (stretto di Gibilterra oltre il quale si pensava che non si potesse andare) per dimostrare che si era fatto un passo epocale. - Il confronto con realtà sconosciute e completamente diverse fece maturare nel pensiero europeo l’ esigenza di una riflessione critica sulle proprie radici. - Cristoforo Colombo è stato oggetto della cancel culture (decidere di cancellare il passato usando categorie mentali del presente)  = è un uso politico della storia = applicazione di categorie attuali al passato  Colombo non era cattivo era semplicemente un uomo del suo tempo e credeva che da cristiano fosse superiore alle popolazioni indigene che incontra  però la storia non è chiamata a esprimere un giudizio di valore sul passato  La conquista dell’ America per anni è stata raccontata come un’ epopea gloriosa  poi invece c’ è stata la svolta storiografica = la leggenda nera della conquista = sono stati evidenziati tutti gli aspetti negati della conquista  lo storico deve tenere bilanciate queste visioni  L’ ORGANIZZAZIONE DEL POTERE POLITICO - Europa  una delle chiavi di lettura dell’ età moderna è LA NASCITA DELLO STATO - STATO MODERNO = organismo politico dotato di piena sovranità sul territorio e che dispone del monopolio legittimo della forza sia all’ interno per garantire l’ ordine sia all’ esterno nei confronti degli altri stati. È caratterizzato dalla centralizzazione del potere, dall’ omogeneità della giurisdizione e della burocratizzazione. - STATO MODERNO = forma di organizzazione del potere politico che in realtà nasce nel 800  è il prodotto di un processo storico lungo e complesso  sia lo Stato moderno che lo Stato assoluto = si realizzano parzialmente nel 600 e più pienamente alla fine del 700 - La realtà politica di cui parliamo nel XVI – XVII è lo STATO DI ANTICO REGIME = stato moderno in elaborazione (ovviamente loro non avevano in mente il progetto dello Stato moderno che poi si è formato ma cercavano semplicemente di organizzarsi al meglio  esito finale di un processo complesso e non c’ è uno sviluppo lineare) (stato prima della rivoluzione francese) - Però troviamo nello stato moderno dell’ antico regime dei tratti che sono modi nuovi di organizzare il potere politico rispetto al medioevo. - Medioevo =tra le tante idee politiche che erano state elaborate quella che ha prevalso era quella che esistevano 2 autorità universali = l’ imperatore con il potere temporale e il papa con il potere spirituale (prevalse la concezione del potere politico secondo il quale il potere proviene da Dio e in terra è organizzato in due colonne = il potere temporale con l’ imperatore e il potere spirituale con il papa )  = realtà del medioevo = Il potere temporale è affiancato da un potere alternativo – la chiesa- che lo contiene, lo limita  la chiesa pone un freno al potere politico = come fa? Minaccia di scomunica – il potere si basava su una legittimazione religiosa quindi con la scomunica si toglievano le fondamenta della legittimazione politica-, poi la chiesa aveva i suoi tribunali in tutte le diocesi e se in una controversia è coinvolto un ecclesiastico o sono coinvolte le proprietà ecclesiastiche il tribunale è quello ecclesiastico (solitamente è il vescovo che giudica)  modo della chiesa per esercitare il suo potere che limitava in qualche modo il potere politico. Inoltre c’ è una fetta della vita pubblica che è gestita dalla chiesa = la chiesa registra i battesimi e i matrimoni e quindi controlla le eredità  in europa all’ inizio dell’ età moderna ci sono 2 poteri (la chiesa condiziona lo sviluppo del potere politico) - In età moderna ci sono dei cambiamenti =  Dal punto di vista culturale c’ è un’evoluzione = il potere politico fino all’ inizio dell’ età moderna in Italia non viene chiamato Stato (= territorio governato)  La parola Stato per la prima volta viene usato da Machiavelli 1513  prima veniva utilizzato per definire il potere politico : imperium, res publica, principato  All’ inizio del 500 si innestano dei meccanismi che sviluppano le strutture politiche (diventano più consistenti) = regni mantennero ciascuno le proprie leggi e istituzioni, gli organi di rappresentanza - CORTES- sono separate, la moneta rimane separata, anche la lingua è un po’ diversa viene unificata semplicemente la dinastia  si parla di re di spagna). - CORTES = organi di rappresentanza rappresentanti della nobiltà, del clero e delle città che si sono sottomesse. - Peculiarità della Spagna = nel 1492 cade il regno di Granada e si completa la Reconquista  però la spagna è l’ unico paese europeo che si trova a dover fronteggiare il fatto che il territorio non è unito dal punto di vista religioso perché in spagna c’ erano stati i Mori e quindi una parte significativa era musulmana  Il problema era della Castiglia = no unità religiosa, tanti musulmani, ma inoltre i regni musulmani che erano stati presenti in spagna per 7 secoli avevano praticato un’ ampia tolleranza religiosa quindi oltre ai cristiani cattolici e ai musulmani c’ erano tanti ebrei  territorio dal punto di vista religioso no omogeneo  però i sovrani sono convinti che l ‘unità politica dello stato passi per l’ unità religiosa + dopo secoli di guerra contro gli infedeli, la cultura spagnola aveva elaborato un’ idea razzista di se stessa ovvero lo spagnolo a pieno titolo era solo qualcuno che discendeva da cristiani  1479 = viene fondata in spagna L’ INQUISIZIONE SPAGNOLA = è un tribunale che giudica l’ adesione al cristianesimo dei sudditi di spagna e ha come referente ultimo il re di spagna anche se si occupa di questioni religiose.  = = PER CONTROLLARE LA SINCERITA’ DELLE CONVERSIONI  L’ inquisizione non se la inventano i re di spagna ma esisteva già (era un tribunale vescovile che si occupava di eresie  medioevo) ma questa va ad indagare se si è veramente convertiti e se si è veramente cristiani o se invece si era ancora ebrei/ musulmani di nascosto. Quindi l’ inquisizione si occupa del fatto che in spagna c’ erano persone musulmane/ ebre che di fronte alla conquista avevano fatto finta di convertirsi per sopravvivere ma in realtà in privato continuavano ad essere ebrei/musulmani  c’ è un controllo pervasivo in tutte le attività  C’ è una ribellione e i re di spagna li deportano sulle coste del Mediterraneo in particolar modo nei territori dell’ impero ottomano (apoteosi all’ inizio del 600)  CONSEGUENZE = impoverimento di quei territori in quanto furono deportati lavoratori, mercanti, artigiani, commercianti + tra il 400 e 500 nascono in EUROPA LE COMUNITÀ DEGLI EBREI SEFARDITI = ebrei che lasciano la Spagna in questo periodo sono gli ebrei sefarditi che si distinguono dagli ebrei ashkenaziti che sono gli ebrei che stavano già in Europa occidentale nel corso del medioevo e che avevano subito persecuzioni in area tedesca, francese, inglese in tutto il medioevo  con la pressione dei sovrani spagnoli molti ebrei sefarditi si insediano anche in Italia nei ghetti. - Organizzazione interna Spagna= ci sono consigli plurimi  c’ è un consiglio di Castiglia e uno di Aragona.  REGNO DI FRANCIA = - Si era unita a metà del 400 con la guerra dei 100 anni - Dinastia che regna in Francia è la dinastia dei VALOIS. - Organi di rappresentanza = gli STATI GENERALI  rappresentano il clero, la nobiltà e il terzo stato. - Dal punto di vista geografico è unita  buona parte dei territori si sono assoggettati volontariamente ai Valois (si sono alleati) ma, anche se accettano l’ autorità del sovrano, dentro quei territori sopravvivono le tradizioni, gli usi, i costumi, le leggi che preesistevano.  all’ interno di ciascuna regione (= GENERALITE’ = circoscrizioni amministrative) c’ è una rappresentanza degli stati generali che riguarda solo quel territorio.  Il regno era un mosaico di città e province ciascuna delle quali manteneva le proprie prerogative, talvolta sancite da patti al momento della loro incorporazione nel regno.  REGNO DI INGHILTERRA - Alla fine del 400 aveva sottomesso l’ Irlanda con le armi invece la Scozia era indipendente. - La dinastia inglese sono i Tudor (Enrico VIII e Eli I). - Anche l’ Inghilterra ha delle assemblee di rappresentazione chiamato PARLAMENTO che ha 2 CAMERE (i LORDS che raccoglie la nobiltà e l’ alto clero e i COMMONS) (a differenza delle cortes e gli stati generali dove le camere sono 3). La sua peculiarità è che aveva un documento scritto a cui far riferimento per la propria esistenza (gli altri organi europei esistevano per consuetudine)  nasceva dalla MAGNA CARTA che stabiliva che il parlamento affiancava il re  aveva poteri consultivi soprattutto per quanto concerne il fisco. - Non vale la legge salica infatti possono succedere anche le donne.  REGNO DI DANIMARCA, NORVEGIA E SVEZIA - La Svezia, Danimarca e Norvegia dalla fine del 300 sono unificati in un’unica compagine. All’ inizio del 500 la Svezia si separa dal regno di Danimarca e Norvegia e diventa un regno autonomo.  Queste sono tutte monarchie ma poi esistono anche entità politiche che hanno una natura diversa: l’ IMPERO E LA CHIESA.  IMPERO - = Area tedesca - C’ è un’ autorità centrale (Imperatore) che governa su una pluralità di realtà politiche che hanno una loro quasi totale autonomia  ci sono numerose realtà politiche diverse = sono PRINCIPATI LAICI con un re, nobile di diversa graduazione (duchi, principi) che riconosce l’ autorità imperiale e la sua posizione di subordinazione all’ imperatore che manifesta attraverso il contributo alla politica estera dell’ impero con i soldi e le armi. - L’ impero agisce solo in abito di POLITICA ESTERA e di MANTENIMENTO DELLA PACE TRA LE DIVERSE REALTÀ POLITICHE CHE COMPONGONO L’IMPERO. - Oltre a questi principati laici ci sono realtà diverse: città libere= AUTORITA’ CITTADINE AUTONOME - Poi ci sono PRINCIPATI ECCLESIASTICI= territori governati dai VESCOVI  le autorità ecclesiastiche nel medioevo in questo territorio avevano acquistato potere anche temporale e quindi i vescovi non erano solo autorità religiose ma anche politiche  vescovi = principi ecclesiastici - L’impero non è retto da una dinastia = L’ IMPERATORE VIENE ELETTO DA I 7 GRANDI ELETTORI = 4 PRINCIPI LAICI DEL TERRITORIO e 3 PRINCIPI ECCLESIASTICI (l ‘ imperatore quindi non succede per successione dinastica) (dentro ogni principato c’ è invece la legge di successione dinastica invece nei principati ecclesiastici è il papa che nomina i vescovi). - L’ IMPERATORE DALLA FINE DEL 400 FINO A TUTTA L’ETÀ MODERNA È DELLA FAMIGLIA D’ ASBURGO (Massimiliano) però la carica è sempre elettiva (no legge dinastica  si va alle elezioni)  la famiglia degli Asburgo ha il centro dei propri interessi nel ducato d’ Austria e hanno territori nell’area tedesca. - ORGANO DI RAPPRESENTAZIONE ALL’ INTERNO DELL’ IMPERO = o All’ interno dei singoli principati  DIETE = organi di rappresentanza all’ interno dei regni (dove vengono rappresentati i ceti sociali  primo livello) o All’ interno delle città ci sono i CONSIGLI CITTADINI o A livello imperiale = DIETA IMPERIALE (livello superiore) (vengono rappresentati i principati e le città che sono dentro l’impero)= compito = consigliare l’ imperatore + inoltre l’ auxilium viene contrattato all’ interno della dieta = l’imperatore quando deve intraprendere delle famiglie veneziane. (i patriziati urbani delle città che vengono conquistate dalla repubblica di Venezia non possono partecipare al potere politico  dentro al senato ci sono soltanto esponenti delle famiglie veneziane)  A EST DELL’ IMPERO CI SONO ALTRI GRANDI REGNI = BULGARIA, LITUANIA E POLONIA (che sono unite), DUCATO DI MOSCA - La realtà politica e sociale di questi regni = SONO SOCIETÀ DIVERSE= territori molto vasti ma con poca popolazione, poca economia manifatturiera, si vive di agricoltura - I rapporti sociali sono diversi = nel 500 viene introdotta la servitù della gleba (conseguenza del calo demografico successivo alla peste) (in occidente sparisce). - Tra questi regni quello che avrà lo sviluppo più grande è il DUCATO DI MOSCA (Ivan III nel 400 espande il territorio verso est –steppe asiatiche- territori dove non ci sono altri stati ma ci sono popolazioni nomadi  costruisce una legittimazione del proprio potere che affonda le radici non solo in argomenti religiosi ma anche in un’ eredità politica dall’antichità = dal punto di vista religioso la Russia è cristiana ortodossa- il papa quindi non fa da contraltare al potere politico- + i sovrani moscoviti si fanno chiamare ZAR – Cesare = erede reale dell’autorità politica dell’antica Roma- )  IMPERO OTTOMANO = - = altra realtà politica che si affaccia sul mediterraneo - Impero ottomano aveva conquistato una parte dei Balcani, la Grecia ancor prima di Costantinopoli  si estende in un territorio molto vasto all’inizio dell’età moderna e poi si ingrandisce tra il 1520- 1560 con Solimano il Magnifico (espansione massiccia) - Dal punto di vista politico è una realtà molto diversa rispetto ai regni europei. - Gli osservatori occidentali (Machiavelli, Bodin, Locke..) chiamano il sistema politico orientale: DISPOTISMO ORIENTALE (per noi è una parola che ha una valenza negativa, in età moderna no)  sistema politico-territoriale che funziona e che viene guardato con ammirazione - Ci sono popoli diversi (minoranze etniche, linguistiche, religiose)  territorio molto vasto. - Però ci sono delle costanti= in questo contesto ci sono ovviamente delle famiglie ricche (gerarchia sociale) ma non esiste una nobiltà in senso occidentale = c’è il sultano che è il capo e gli altri, dal punto di vista del diritto, sono tutti uguali (il sultano non ha pari  non c’è una gerarchia giuridica  c’è un leader e poi gli altri sono tutti sudditi alla stessa maniera) - In linea astratta non esiste neanche la proprietà privata: è tutto proprietà del sultano e chi lo possiede lo fa fino a quando il sultano lo concede. - In Europa occidentale il re faceva le leggi ma c’erano dei limiti alla possibilità di legiferare del re (deve rispettare la legge di Dio, la legge di natura, le consuetudini del regno, ci sono degli organi di rappresentazione che lo premono, la chiesa che gli fa da contraltare)  invece il Sultano può fare ciò che vuole: la parola del sultano è legge (non ci sono limiti – teorici- alla volontà del sultano)  in quanto mancano i corpi intermedi= realtà che stanno tra il potere del monarca e il popolo (chiesa, corporazioni..) - COME GOVERNA IL SULTANO DEI TERRITORI COSÌ VASTI= o il governo diretto si esercita solo su una parte del territorio governato. o Una parte, soprattutto il nord Africa, è delegata ai REGNI BARBARESCHI= unità politiche abbastanza autonome, assoggettate al sultano (soprattutto in politica estera rispondono alle scelte del sultano). - Nelle aree più direttamente controllate da Istanbul= esiste una forma di assegnazione delle terre  a coloro i quali hanno prestato servizio al sultano nell’esercito o nell’amministrazione e devono essere premiati vengono affidati dei territori (TIMAR –feudo-) che possono governare traendone un profitto economico  il titolare del Timar è il TIMARIOTA e alla morte del timariota il titolo torna al sultano che lo può attribuire ad altri (no ereditario come il feudo) - È tollerante dal punto di vista religioso, multietnico, multilinguistico - La popolazione dell’impero ottomano è organizzata in MILLET= ripartizioni religiose  all’interno dell’ impero sono tollerate le minoranze ebraiche e cristiane (non si accettano però le religione politeiste e ateiste)  i cristiani e gli ebrei possono vivere dentro l’impero però devono pagare una tassa. - Dentro il millet ebraico e cristiano godono di autonomia dell’amministrazione interna (es. regole di diritto familiare successorio) - Il sultano PER GOVERNARE SI SERVIVA DI UN’ASSEMBLEA DI CONSIGLIERI spesso i membri del consiglio e anche i leader dell’esercito spesso venivano selezionati tra le minoranze perché la fedeltà di chi viene da queste minoranze può essere maggiore dei sudditi musulmani della città. - Gli europei tutto questo insieme di elementi lo guardano con grande interesse perché è un successo straordinario - L’ autorità del sultano viene ingrandita dal fatto che nel 1517 conquistano MEDINA E LA MECCA (città sante dell’islam) quindi il sultano si proclama protettore dei luoghi sacri  diventano CAPI SPIRITUALI DI TUTTO L’ISLAM SUNNITA - Uno dei motivi per cui i turchi premono sulla frontiera balcanica verso Vienna è perché ad est c’è un altro grande IMPERO SAFAVIDE= impero a maggioranza islamica, è retto da un sultano che si chiama Shah (Scià) - Nell’ area euroasiatica tra il 400/500 c’è una fase storica nella quale si consolidano delle strutture statuali più vaste e compatte di quelle dei secoli precedenti nascono gli stati nazionali (Spagna, Francia, ducato di Mosca che si espande, impero ottomano e safavide..)  c’è un rafforzamento generale dell’autorità politica una parte degli storici ritengono che siano i movimenti delle popolazioni nomadi delle steppe centro-asiatiche che compiendo delle razzie ad occidente e a oriente inducono gli stati a consolidarsi per proteggersi da questi popoli guerrieri  RAFFORZAMENTO DEGLI STATI NAZIONALI NELL’AREA EUROASIATICA  LE GUERRE D’ ITALIA - Dal 1494 - 1530/1559 - Italia all’inizio dell’ età moderna = PACE DI LODI aveva fatto sì che l’Italia fosse divisa in stati regionali importanti e realtà politiche molto piccole  stati regionali più importanti= stato della chiesa, repubblica di Firenze (metà del 500 conquista anche Siena e diventa Gran ducato), regno di Napoli, Repubblica veneziana, Ducato di Milano, Repubblica di Genova, ducato di Savoia (si sviluppa a cavallo delle alpi  più proiettati verso il versante francese) - La Spagna e la Francia sono interessati a questi territori (spagnoli governavano il regno di Napoli)  l’ Italia diventa terra di conquista alla fine del 500 perché l’ Italia è ricca = è il paese della tradizione comunale, delle città, ricchezza agricola (aree di interesse = meridione e pianura padana), della produzione manifatturiera, ci sono tanti corti, la culla del rinascimento  = PAESE DI PUNTA DAL PUNTO DI VISTA CULTURALE E ECONOMICO IN EUROPA - In Italia non si era sviluppata come un grande stato unitario (come invece Francia, Inghilterra, Spagna  avevano avviato un processo di ingrandimento territoriale e sono diventati delle grandi compagini statuali) = perché ostacoli a questo processo= il matrimonio come sacramento e la legittimità dei figli attribuita solo ai figli nati dentro il matrimonio sono dei concetti giuridici che maturano più tardi (con il Concilio di Trento – seconda metà 500)  l’istituto matrimoniale è più flessibile e meno canonizzato.  CESARE BORGIA = abile condottiero privo di scrupoli; DISEGNO POLITICO = CREARE UNO STATO DEI BORGIA  = CREARE UNA DINASTIA CHE CAMBI LO STATO ANOMALO DELLO STATO DELLA CHIESA DOVE C’ È UNA MONARCHIA ELETTIVA E NON C’ È UNA CONTINUITÀ STABILE POLITICA (ci riuscirà poi la famiglia Farnese con il papa Paolo III 1545)  il suo progetto fallisce perché nel1503 perde l’ appoggio del papa in quanto Alessandro III muore, gli succedono altri pontefici che hanno interessi diversi.  BATTAGLIA DI AGNADELLO (1509) = i francesi arrivano a Napoli  gli alleati dei francesi (in particolare i milanesi) si spaventano  gli stati italiani si alleano tutti con il Papa  si formò una LEGA alla quale parteciparono VENEZIA, MILANO, IL PAPA, FERDINANDO II, L’ IMPERATORE MASSIMILIANO Carlo dovette abbandonare Napoli e risalire la penisola.  La dinamica sarà sempre questa = Gli stati italiani si alleano o con la Spagna e Francia per cercare di mantenere l’ equilibrio. VENEZIA= viene percepita come troppo pericolosa  nella prima fase delle guerre di Italia aveva esteso i propri possedimenti verso l’ entroterra verso la Lombardia (era arrivata nei pressi di Milano) (verso est non si poteva più estendere a causa dell’ impero ottomano) = questo viene percepito come una minaccia all’ equilibrio degli stati italiani e quindi GLI STATI ITALIANI SI ALLEANO CON LA SPAGNA CONTRO VENEZIA (ALLEANZA ANTI-VENETA) = lo scontro avviene ad AGNADELLO Venezia riesce a resistere nella battaglia di Agnadello anche contro un’ alleanza così massiccia perché in aiuto di Venezia ci va la POPOLAZIONE RURALE e URBANA = non lo fanno per un senso di appartenenza (non ce l’ hanno  non esiste l’ amor di patria) ma perché il dominio di Venezia sui territori è meno oppressivo e invadente di quello dei patriziati urbani locali in quanto il controllo centrale del capoluogo era meno opprimente e meno presente. (se sono un piccolo proprietario terriero veronese preferisco il controllo di Venezia piuttosto di quello della città di Verona).  nella formazione degli stati regionali italiani le terre conquistate dalle città che avevano costituito uno stato regionale (Milano, Firenze, Venezia) = i patriziati urbani non sopportavano il governo della dominante, ma le popolazioni delle campagne preferivano il controllo della capitale dello stato regionale (più distante e meno prepotente) al controllo dei patriziati delle singole città.  In questo contesto Machiavelli scrive il Principe 1513 (segretario della repubblica fiorentina)  lui è un repubblicano però si rende conto che i principati stanno prendendo il sopravvento ( osserva la realtà). Il Principe viene considerato la prima opera di scienza politica perché per la prima volta un autore esplicitamente tenta di SLEGARE LA NARRAZIONE POLITICA DA CONSIDERAZIONI MORALI = si rende conto che la realtà politica deve osservata senza la lente del giudizio morale  la tradizione della letteratura politica precedente a lui si basa su quali fossero i doveri del buon principe cristiano (insegnamenti su come il principe dovrebbe essere)  Machiavelli non parla di come dovrebbe essere il principe ma parla di com’ è il principe (descrive la realtà oggettiva e non quella auspicabile). Quando racconta le guerre d’ Italia = afferma che Carlo VIII non ha dovuto combattere/ conquistare con le armi  i PRINCIPI ITALIANI AVEVANO SBAGLIATO POLITICAMENTE e non era questione di peccati morali (non si erano resi conto che la politica di equilibrio che avevano cercato di sviluppare non era adeguata al contesto in cui si trovavano)  La prima fase delle guerre d’ Italia si conclude con la PACE DI NOYON (1516) = c’ è una spartizione = DUCATO DI MILANO RIENTRA NELL’ AREA DI COMPETENZA DELLA FRANCIA; REGNO DI NAPOLI RESTA SOTTO IL CONTROLLO SPAGNOLO  Uno dei motivi per cui gli stati italiani vengono travolti dall’ arrivo degli spagnoli e dei francesi è che è cambiata la guerra = erano entrati in vigore le armi da fuoco portatili, artiglierei da campo (i cannoni)  i cannoni = molto efficaci contro le mura medievali  per difendersi meglio vengono impiegati ingegneri per rifare le mura (il muro incrinato resiste meglio alle cannonate)  dilemma = i soldi vengono impiegati per arruolare i mercenari o li investo per rifare le mura? (per entrambi non c’ erano)  = PROBLEMA FINANZIARIO  = una delle cause della disfatta degli stati italiani = avevano uno sviluppo del settore della guerra inferiore rispetto a quella della Francia e della Spagna. CAMBIO DEL QUADRO INTERNAZIONALE = CATERINA MOGLIE ENRICO VIII - 1516 muore Ferdinando d’ Aragona  ASCESA AL TRONO DI CARLO V = EREDE DI 2 CASATE IMPORTANTISSIME (nipote di Ferdinando  Carlo è figlio di Filippo il Bello d’ Asburgo –non governa mai perché muore prima di Massimiliano- che si era sposato con una delle eredi del casato di Spagna –impazzisce dopo la morte del marito quindi non era in grado di governare-)  RE CARLO I DI SPAGNA - 1519 = muore l’ imperatore Massimiliano d’ Asburgo  Carlo è l’ unico membro della famiglia d’ Asburgo che può candidarsi per la successione imperiale per farsi eleggere incontra dei problemi perché a livello internazionale si comincia a pensare che un sovrano che regna su una compagine territoriale così vasta possa essere un problema.  Francesco I re di Francia si candida ma Carlo V riesce a farsi votare  riesce a farsi eleggere imperatore dai 7 grandi elettori grazie all’ aiuto di banchieri promettendo tanti soldi ai grandi elettori / promette di non far pagare le tasse ai grandi elettori  realtà economica incide fortemente (non si tratta di corruzione  scambio di interessi)  IMPERATORE CARLO V - SITUAZIONE INTERNAZIONALE CAMBIA  FRANCIA È ACCERCHIATA =  Nei primi anni dall’ elezione di Carlo V non ci si muove  Fino a quando era solo re di Spagna Carlo stava in Spagna ma poi quando diventa imperatore vuole tornare in area tedesca e lascia governare la  Qui finiscono le guerre in Italia però le guerre tra Spagna e Francia continuano perché la Francia non può accettare tale condizione quindi nei decenni successivi ogni volta che si profila un momento di debolezza di Carlo V i francese cercano di rompere le posizioni di Carlo V  1557 = battaglia per i territori al confine tra l’ area tedesca e francese (LA GUERRA CONTINUA PER LA BORGOGNA E I PAESI BASSI)  vittoria di Carlo V  porta alla pace di Cateau Cambresis  1559  PACE DI CATEAU CAMBRESIS = resta stabile non perché si fossero risolti i problemi (Francia è sempre accerchiata dall’ impero) però si ferma questa dinamica perché dal 1559 muore Enrico II e la Francia viene travolta da una crisi dinastica ed è dilaniata da una guerra civile quindi non riapre più la questione, per qualche decennio, degli equilibri con Carlo V ( non ha più la forza di contestare la forza degli Asburgo). I firmatari della pace di C.C sono i rispettivi eredi: FILIPPO II D’ ASBURGO (Ferdinando II non partecipa alle trattative) e ENRICO DI VALOIS.  nel frattempo Carlo V ha abdicato  1556 = CARLO V ABDICA = perché prende atto che il suo disegno imperiale è irrealizzabile  PROBLEMI = 1. All’ interno con i protestanti = 1555 aveva firmato la Pace di Augusta con i protestanti  fallita l’ unità religiosa dell’ impero 2. Si rende conto che con la Francia ci sarebbe stato un conflitto permanente perché la situazione internazionale faceva ì che la Francia avrebbe sempre combattuto la compagine spagnola 3. Gli interessi dei domini dei domini austriaci sono diversi da quelli spagnoli (gli Asburgo devono difendersi dall’ impero ottomano)  DIVIDE L’ EREDITÀ = lascia i domini spagnoli (con quelli italiani) al figlio FILIPPO II, l’ eredità asburgica – i domini austriaci – e la candidatura alla successione al trono imperiale la lascia al fratello FERDINANDO D’ ASBURGO  i due faranno una politica concordata, si sostengono reciprocamente ma sono due entità separate  = QUESTA DIVISIONE E’ LA PREMESSA NECESSARIA AFFINCHE’ SI POSSA FIRMARE LA PACE DI C.C (per porre fine al conflitto)  SENSO DI QUESTE GUERRE =  IN ITALIA INIZIA L’ EGEMONIA SPAGNOLA (Milano e Napoli sotto il controllo spagnolo)  dal 1559 al 1700 i confini italiani restano quelli perché sono garantiti dalla presenza spagnola che controlla tutto (o controlla direttamente i territori o è alleata degli altri stati)  PER LA STORIA EUROPEA SI AFFERMA L’ EGEMONIA DELLA SPAGNA SUL CONTINENTE (≠ dominio  = non è che la Spagna possegga tutti i territori però c’ è un peso politico della Spagna tale che le scelte politiche dei paesi sono fortemente condizionate dalle posizioni della Spagna)  Contribuiscono ad ACCELERARE IL PROCESSO DI COSTRUZIONE DELLO STATO (accelerano la necessità di soldi  sviluppo strutture amministrative per gestire la fiscalità + stato costante di guerra fa sviluppare la diplomazia)  SCATTO NEL MODO IN CUI SI RIFLETTE SULLA POLITICA (es. Machiavelli) osservando le vicende italiane/ europee del primo 500 RIASSUNTO - Perché regno di Napoli e ducato di Milano sono appetibili - Perché gli stati italiani sono deboli (politica dei compromessi + sono piccoli ) - Prima fase guerra d’ Italia = regno di Spagna vs regno di Francia - Pace di Vayon - Diventa imperatore Carlo v  compagine territoriale che circonda la Francia - Riscoppia la guerra - Battaglia di Pavia  re di Francia viene fatto prigioniero - Sacco di Roma - Seconda repubblica di Firenze - Pace  Carlo V viene incoronato imperatore dal papa a Bologna - Medici diventano duchi di Firenze - Genova si schiera definitivamente con gli Asburgo - Guerra continua per il controllo della Borgogna e i Paesi Bassi - Carlo V abdica  condizione necessaria per la pace - Pace di Cateau Cambresis  RINASCIMENTO E UMANESIMO - Sono due fenomeni che hanno una DIMENSIONE CULTURALE  la dimensione culturale ha più livelli (cultura popolare, cultura dotta)  sono due fenomeni che riguardano la CULTURA DOTTA (la cultura delle persone che sanno leggere e scrivere, che conoscono il latino –anche se cominciano a diffondersi le lingue vernacolari  es. Machiavelli scrive in italiano-) (i destinatari della nuova cultura: segretari, funzionari delle magistrature cittadine, maestri, esperti di diritto, notai, uomini d’affari) - Il primo a comparire è l’ Umanesimo = nasce nel tardo 300  NASCEVA DA UNA RINASCITA DELLA CULTURA CIVILE E NON ECCLESIASTICA  l’ umanesimo è un fiorire di studi umanistici che viene coltivato al di fuori della sfera ecclesiastica  la cultura medievale si era espressa quasi esclusivamente tra gli ecclesiastici, ma in questo periodo vi È UNA CRESCITA DELLE CITTÀ (CITTÀ COMUNALI) E QUINDI VI È UNO SVILUPPO DELLA CULTURA CIVILE (spazio alla nascita di un nuovo sapere nel mondo laico). - Inoltre una parte dei dotti bizantini, con la caduta di Costantinopoli, vanno a Firenze – culla del Rinascimento- per un concilio per mettere d’accordo la chiesa cattolica con quella ortodossa (Concilio di Firenze non funziona)  FA SÌ CHE UNA PARTE DELL’ EREDITÀ CULTURALE DELL’ ANTICHITÀ CLASSICA CHE L’ OCCIDENTE AVEVA PERSO TORNI IN OCCIDENTE ATTRAVERSO QUESTI UOMINI CHE SI SPOSTANO  COSA PORTANO DI NUOVO = Il problema della cultura europea medievale era conciliare l’ eredità classica pagana dell’ antica Grecia e dell’ antica Roma con il cristianesimo  riuscito a conciliare  massima espressione in San Tommaso che aveva recuperato dall’ antichità classica soprattutto l’ eredità aristotelica (però si conosceva poco –solo alcune opere/ pezzetti che erano stati tradotti in latino perché gli uomini del medioevo non conoscono il greco antico -)  questi intellettuali portano tanti libri aristotelici (in greco) e di Platone che viene riscoperto  RINASCIMENTO = RISCOPRIRE L’ ANTICHITA’ CLASSICA ATTRAVERSO DEI NUOVI STRUMENTI -  questo si accompagna a una RINNOVATA FIDUCIA NELLE CAPACITA’ DELL’ ESSERE UMANO  Cambia la visione con cui si guarda l’ individuo = visione più positiva degli esseri umani, delle loro capacità. Inoltre la riscoperta dell’ antichità classica mette in moto un MECCANISMO DI EMULAZIONE = gli uomini del 500 attribuiscono ai popoli classici una grande capacità intellettuale che  MONDANITÀ DELLA CHIESA CATTOLICA = LA CHIESA È COINVOLTA NELLO SCENARIO POLITICO INTERNAZIONALE, la chiesa aveva anche un potere politico (papi = anche capi politici) elemento problematico  difficile da accettare per chi si trova in territori che sono in guerra con il Papa (c’è qualcuno che si trova il papa come capo spirituale ma al tempo stesso come nemico per ordine del proprio re)  CRITICA AL COMPORTAMENTO DEL CLERO = o ALTO CLERO = si comportano più come principi che come guide spirituali (si criticano per lo sfarzo, la vita dissoluta) (es. Alessandro VI Borgia); o DIFETTI DEL BASSO CLERO (parroci che gestivano le piccole parrocchie urbane, le parrocchie di campagna) = i preti spesso erano ignoranti, non erano in grado di guidare il popolo nella fede cristiana –non sapevano leggere, non conoscevano il latino, non erano in grado di fare delle prediche-  ottenevano quelle posizioni solo per avere una piccola entrata per sopravvivere.  Queste critiche erano ricorrenti (movimenti pauperistici) ma solitamente era riuscita a riassorbirle (es. San Francesco aveva denunciato lo sfarzo e la ricchezza della chiesa)  Questa capacità di riassorbire tali critiche inizia a sfuggirgli alla fine del 400  primo movimento significativo di contestazione alla chiesa è il MOVIMENTO USSITA (fondatore HUS) (si diffonde in Boemia)(ussiti vengono definiti gli appartenenti ad un movimento cristiano riformatore e rivoluzionario sorto in Boemia nel XV secolo)  muoveva una critica disciplinare alla chiesa (comportamenti degli ecclesiastici) ma esercitava anche una CRITICA TEOLOGICA E LITURGICA: chiedeva che la comunione sotto entrambe le specie (pene, vino) venisse data a tutti i fedeli e non solo al celebrante  metteva in discussione la distinzione tra il celebrante e l’assemblea e metteva in discussione un punto teologico (più pericoloso  una cosa è criticare la chiesa per i comportamenti umani dei suoi membri e un’ altra cosa è contestare la chiesa per le sue idee, i dogmi)  movimento ussita= perseguitato e stroncato con la forza  Altro problema della chiesa  cruciale = CUMULO DEI BENEFICI = era entrata in uso l’abitudine per la quale la medesima persona poteva detenere contemporaneamente più uffici (più ruoli) e benefici (ricchezze derivanti) es. si poteva essere contemporaneamente vescovi di più città  il vescovo per forza di cose doveva delegare le sue funzioni a qualcun altro dato che non poteva stare in più città contemporaneamente si ambisce ad essere vescovi di più città perché i vescovati hanno i benefici, le ricchezze.  succedeva sempre più spesso che chi era investito di un ufficio (di vescovo, di parroco o di abate) godeva di una determinata rendita (ovvero, il “beneficio”) senza però svolgere le mansioni che tale ufficio prevedeva, come la predicazione, l’amministrazione dei sacramenti, in generale la cura d’anime.  Altro elemento che fa da miccia per la riforma protestante= IL DESIDERIO DI LEONE X DI COSTRUIRE LA GRANDE BASILICA DI SAN PIETRO A ROMA  richiede un investimento corposo  per raccogliere il denaro bandisce la VENDITA DELLE INDULGENZE = il cristianesimo prevedeva che dopo la morte ci fosse una vita che poteva essere felice in paradiso, infelice in inferno oppure in purgatorio (teoria del purgatorio viene elaborata verso l’anno 1000 dalla dottrina della chiesa  la chiesa di Roma si basava su quello che era scritto nelle sacre scritture e sui commenti alle sacre scritture  la dottrina della chiesa ha come punto di riferimento non solo i testi sacri)  se uno muore e ha commesso dei peccati – non così gravi da andare in inferno- passerà un periodo in purgatorio e poi andrà in paradiso  chi vive può contribuire ad accorciare la permanenza in purgatorio con le opere di bene fatte in onore e in memoria di una persona che è morta.  Poi è stato fatto un passo in avanti = si può comprare l’ indulgenza (ovvero la possibilità che la permanenza in purgatorio fosse più breve o nulla) con il denaro e non con le opere  PERCHÉ = i santi che la chiesa riconosce hanno cumulato opere di bene in eccesso rispetto a quelle che servivano a loro per diventare santi  la chiesa, che pretende di avere competenze e potere non solo nel mondo concreto ma anche nel mondo ultraterreno, si arroga il diritto di amministrare questo cumulo di “bontà umana”  = in cambio di un pagamento ti viene concesso una parte di questo cumulo di bene. ROMA BANDISCE LA VENDITA DELLE INDULGENZE PERCHÉ VUOLE RACCOGLIERE DENARO SOPRATTUTTO PER SAN PIETRO.  In Germania la vendita delle indulgenze viene affidata a un vescovo ALBERTO DI HOHENZOLLERN di Brandeburgo: lui voleva diventare anche vescovo di Magonza (cumulo di benefici) perché il vescovo di Magonza era uno dei 7 elettori dell’ impero  per farlo occorreva il pagamento di un’ ingente somma di denaro (deve dare un sacco di soldi a Roma per essere vescovo di entrambe le città)  il papa non ha i soldi quindi il papa gli affida la gestione delle indulgenze in Germania (una parte del ricavato viene data al papa per San Pietro e una parte invece a titolo di compensazione per il cumulo di benefici)  però visto che H. ha bisogno di molti soldi semplifica la vendita delle indulgenze: IL PAGAMENTO IN CAMBIO DI SALVEZZA DELLE ANIME (senza una preghiera, senza una penitenza/ confessione)  si riduce tutto a un mercanteggiare.  crea scandalo in area tedesca  scandalo espresso da un monaco agostiniano: LUTERO  MARTIN LUTERO - Le dottrine di Lutero si fondavano su tre PRINCIPI ESSENZIALI:  TEORIA DELLA GIUSTIFICAZIONE PER SOLA FEDE;  PRINCIPIO SOLA SCRITTURA  IL SACERDOZIO UNIVERSALE DEI CREDENTI. - MONACO AGOSTINIANO CHE NON CONDIVIDE LA CULTURA UMANISTA  PROBLEMA DELLA SALVEZZA = il suo problema è: come mi salvo l’anima?  di fronte a questo problema Lutero ci si pone con un ATTEGGIAMENTO PESSIMISTICO  ha una VISIONE PESSIMISTA DELL’ UOMO  l’ uomo è debole, non riesce a rispettare i comandi evangelici ( VISIONE = ANTROPOLOGIA PESSIMISTICA DELL’ UOMO)  CIÒ CHE SALVA L’ ANIMA È LA FEDE IN DIO = PRINCIPIO DI SOLA FEDE = La dottrina afferma che l’uomo non può salvarsi attraverso i propri sforzi, opere ma SOLO GRAZIE ALL’OPERA SALVIFICA DI DIO E PER MEZZO DELLA FEDE.  LE OPERE DELL’ UOMO SONO INQUINATE DALL’ EGOISMO E DALL’ IPOCRISIA E QUINDI LUI NON DA’ ALCUN VALORE A OPERE COMPIUTE PER TIMORE DI PUNIZIONE O PER DESIDERIO DI RICOMPENSA  EGLI SOSTENEVA CHE SOLAMENTE AVENDO FEDE IN DIO L’UOMO POTEVA RIUSCIRE A SALVARE LA PROPRIA ANIMA  LA SALVEZZA È QUINDI UN DONO DI DIO: È LA GRAZIA DIVINA CHE INFONDENDOGLI LA FEDE LO RENDE GIUSTO E LO CHIAMA ALLA SALVEZZA. (le opere buone non mi salvano perché sono sempre piccole cose fatte da un piccolo uomo)  ne deriva il SERVO ARBITRIO = L’uomo visto che non ha la forza morale per controllarsi, per fare quello che dovrebbe fare, NON È LIBERO DI SCEGLIERE TRA IL BENE E IL MALE E SE SI SALVA NON È PER LA SUA LIBERA SCELTA MA PER LA FEDE CHE GLI HA DONATO DIO  Lutero sostiene che l’uomo è per sua natura peccatore e solo la fede può salvarlo. EGLI NON POSSIEDE ALCUNA LIBERTÀ DI SCELTA TRA IL BENE E IL MALE PERCHÉ È STATO MACCHIATO DAL PECCATO ORIGINALE.  MOTIVO POLITICO DI TALE SUCCESSO = - Le 95 tesi sono state scritte nel 1517  nel 1516 era diventato re di spagna Carlo V (morto Ferdinando II) e diventa imperatore nel 1519  LA PREDICAZIONE LUTERANA CADE NEL BEL MEZZO DI UNA DISCUSSIONE DENTRO L’IMPERO PER LA SUCCESSIONE AL TRONO IMPERO Lutero era suddito della Sassonia e il PRINCIPE DELLA SASSONIA (Federico) era un principe elettore  all’ inizio Roma non si interessa molto di Lutero (la chiesa era impegnata nelle guerre di Italia) ma Carlo V si accorge che oltre a tante persone ci sono molti principi interessati alle posizioni di Lutero. Inoltre il fatto che la predicazione di Lutero abbia avuto un certo successo apre in area tedesca un dibattito molto ampio in ambito teologico= CI SONO MOLTI CHE O SEGUENDO LUTERO O SCEGLIENDO POSIZIONI AUTONOME DIVERSE INIZIANO A CONTESTARE L’AUTORITÀ DELLA CHIESA (fiorire di posizione variegate che discutono sul governo della chiesa e su come dovrebbe essere riformata). La prima reazione promossa da Carlo V è quando grazie al papa Leone X nel 1520 scomunica Lutero (bolla Exsurge domine) (prima condanna della chiesa alle dottrine luterane)  Carlo V emana un mandato di arresto per Lutero in quanto eretico  ma LUTERO NON VIENE ARRESTATO PERCHÉ IL PRINCIPE DI SASSONIA LO PORTA SOTTO LA SUA PROTEZIONE. In questo periodo oltre a scrivere diverse opere inizia a TRADURRE LA BIBBIA IN TEDESCO = questo risponde a un’ esigenza religiosa (ognuno è sacerdote di se stesso e deve poter accedere al testo sacro autonomamente è necessario che sia scritta in una lingua che il fedele possa capire)  favorisce la nascita della lingua tedesca (=prima grande opera letteraria scritta in tedesco  fino a quel momento la cultura dotta in area germanica si esprimeva in latino). - INIZIANO A PREDICARE IN MOLTI E UNA PARTE SIGNIFICATIVA PENSA CHE UN DIBATTITO APERTO SULLE QUESTIONI RELIGIOSE POSSA DIVENTARE UN DIBATTITO DI CONTESTAZIONE DELL’ORDINE SOCIALE  Una parte dei predicatori, che aderisca o meno alle dottrine luterane dal punto di vista teologico, ma comunque iniziano a predicare la povertà della chiesa, la necessità che le ricchezze debbano essere restituite nella popolazione assolto ai feudi, castelli, abbazie, depredare le ricchezze, occupare le terre tentano di trasformare CONTESTAZIONE RELIGIOSA TRASFORMATA IN UNA CONTESTAZIONE DELL’ ORDINE SOCIALE E POLITICO  Questi movimenti rurali, contadini sono accompagnati anche da movimenti che riguardano il ceto dei cavalieri =  nel 1524-25 si succedono LA GUERRA DEI CAVALIERI (viene messa a tacere velocemente dall’esercito di Carlo V) e la GUERRA DEI CONTADINI = per affrontare i contadini i principi tedeschi (sia quelli vicini al cattolicesimo che quelli al protestantesimo) si alleano  un esercito congiunto di luterani e cattolici combatte i contadini e li sconfigge (1524-1525).  Posizione di Lutero= LUI SI SCHIERA CON I PRINCIPI, con il potere politico contro ogni forma di insurrezione sociale  ALCUNI PRINCIPI TEDESCHI (es. Sassonia) AVEVANO ACCETTATO LA PREDICAZIONE DI LUTERO E AVEVANO ADERITO AL LUTERANESIMO = sia motivo di fede ma anche per una VALUTAZIONE DI INTERESSI : gli Asburgo sono degli imperatori ingombranti (politicamente pesano molto) e quindi i principi territoriale sono scontenti rispetto al rafforzamento della corona degli Asburgo  o l’ ADESIONE AL LUTERANESIMO È UN MODO PER MANIFESTARE LO SCONTENTO NEI CONFRONTI DEL RAFFORZAMENTO DEL POTERE IMPERIALE o LUTERO SOSTENEVA CHE NON CI FOSSE BISOGNO DEL MONACHESIMO QUINDI I BENI DELLA CHIESA NEI TERRITORI CHE PASSANO AL LUTERANESIMO VENGONO INCAMERATI DAI PRINCIPI =le proprietà della chiesa nei territori che passano alla riforma diventano proprietà dello stato (vengono incamerati dallo stato) o (gli stati che si stanno costituendo rafforzano la loro capacità di raccolta del fisco)  C’È PIÙ SPAZIO PER RACCOGLIERE ENTRATE FISCALI DA PARTE DEI SOVRANI IN QUANTO, SE CI SI DISTACCA DA ROMA, SULLA POPOLAZIONE INCIDE UNA RICHIESTA FISCALE IN MENO (se ci si distacca da Roma non si deve più pagare la decima) o LA CHIESA È UNO DEI QUEI POTERI INTERMEDI CHE SI FRAPPONGONO ALL’AFFERMAZIONE DI UN PIÙ FORTE POTERE DELLO STATO (i sovrani europei all’inizio dell’età moderna hanno dei limiti  uno di questi è la chiesa – esercita un potere giurisdizionale, si propone come fonte di legittimità del potere politico-)  eliminare la presenza ecclesiastica significa per i principi liberarsi anche di questo legame.  QUINDI UNA PARTE NUMEROSA DEI PRINCIPI TEDESCHI (SOPRATTUTTO GERMANIA SETTENTRIONALE) ADERISCE AL LUTERANESIMO. - IDEA DEL POTERE POLITICO DI LUTERO (e perché questa idea piace ai principi tedeschi)= chi è un vero cristiano (santo) e rispetta gli insegnamenti morali della religione non ha bisogno di essere governato e di avere delle leggi perché gli bastano le norme di condotta che vengono dalla religione. Ma poiché gli uomini sono cattivi, peccatori (ANTROLOGIA PESSIMISTICA) quindi Dio ha creato il potere politico quindi i principi esistono perché devono tenere a bada i pessimi istinti degli uomini (la spada= il potere dei principi)  la spada è una necessità molto utile e quindi il vero cristiano si sottomette volontariamente al potere della spada  Anche il cristiano perfetto che non avrebbe bisogno del controllo da parte dell’autorità sa che le autorità sono necessarie quindi rispetta le leggi e l’autorità politica ed è obbediente si sottopone volontariamente e con convinzione alle regole e al potere di chi detiene la spada (= i principi).  I principi tedeschi apprezzano la posizione di Lutero - Con il passare degli anni Roma inizia a prendere atto che la riforma protestante è un problema e che sta riscuotendo successo fino agli anni 20 non si era dato peso  dall’altra parte a Roma c’è un dibattito sulla riforma della chiesa (avviato da Erasmo)  personalità della chiesa che pur non entrando nelle questioni teologiche auspicano una riorganizzazione disciplinare dei comportamenti del clero. - Un punto di svolta  1530 = Carlo V sta chiedendo ai cattolici e ai protestanti di incontrarsi e mettersi d’accordo (al Papa chiede di convocare un concilio per risolvere le questioni)  in mancanza di un concilio almeno in area tedesca Carlo V cerca di promuovere un incontro tra i cattolici e protestanti per cercare di risolvere le questioni. In questa prospettiva nel 1530 viene convocata la DIETA DI AUGUSTA (riunione in cui si doveva cercare di risolvere queste questioni)  in realtà nel confronto si radicalizzano i problemi invece che trovare una soluzione = la predicazione in Germania aveva preso forme molto diverse (c’era chi predicava cose diverse da Lutero) quindi alla dieta di Augusta si comincia a scrivere nero su bianco quali sono precisamente le posizioni luterane (VENGONO CODIFICATI I VARI PRINCIPI DEL LUTERANESIMO – sola fide, scrittura..-) (vengono stabiliti i punti fondamentali del luteranesimo  forma irrigidimento = non c’è più un dibattito aperto)  quindi i cattolici credono in quello che dice Roma, i luterani credono in quello che viene definito nella CONFESSIONE AUGUSTANA e poi c’è chi non rientra in nessuno dei due ed è quindi qualcosa di diverso ancora  questo dialogo invece che servire ad aprire un confronto è servito a DELIMITARE DELLE IDENTITA’ DISTINTE (vengono - Negli anni 30 inizia a diffondersi la predicazione calvinista: si diffonde soprattutto in territori svizzeri , sud della Francia, area inglese , Europa orientale , in alcune città italiane . - Pian piano anche il calvinismo trova la NECESSITÀ DI DEFINIRE I CONFINI DELLE PROPRIE POSIZIONI DOTTRINALI e di chiudere i fronti di dibattito che mettessero in discussione il calvinismo  vicenda di MICHELE SERVETO= medico spagnolo che si interessava anche di teologia (oggetto comune tra teologia e medicina= la nascita e la morte  fonte di contrasto)  si occupava di circolazione del sangue  lui elabora una teoria antitrinitaria= scrive dei testi in cui si oppone al dogma della trinità (punto su cui erano tutti d’accordo – cattolici, luterani, calvinisti-)  scappa dalla Spagna perché viene scoperto  il suo obiettivo è di andare a Ginevra perché pensa di poterne parlare con Calvino di tale argomento  lui pensa che a Ginevra ci sia un contesto nel quale è possibile ragionare liberamente di religione (a differenza da Roma e dalla Spagna dove c’è l’inquisizione e Germania)  invece quando arriva a Ginevra viene fatto arrestare e viene processato per eresia  il tribunale ecclesiastico di Ginevra lo condanna al rogo. - Questa vicenda è una dimostrazione di quello che stava cadendo in Europa  una delle conseguenze più significative di questi movimenti di riforma: LA CONFESSIONALIZZAZIONE= intorno alla metà del 500 prima con la confessione augustana , poi con la definizione degli anni 40 delle posizioni del calvinismo , poi con la controriforma in area cattolica, ciascuna delle confessioni del cristianesimo DEFINISCE I CONTENUTI SPECIFICI DEL PROPRIO CREDO e si cristallizza in quelle posizioni imponendo di fatto a tutti gli europei cristiani di scegliere (non ci sono più spazi di discussione e ambiti di manovra).  ciascuno disegna il proprio recinto identitario religioso non c’ è spazio per posizioni diversificate.  Sono tutti cristiani, poi ci sono delle confessioni diverse  CRISTIANESIMO = RELIGIONE  DENTRO IL CRISTIANESIMO CI SONO DIVERSE CONFESSIONI (correnti)  IN QUESTI DECENNI SI DEFINISCONO 3 CONFESSIONI: CATTOLICA, LUTERANA, CALVINISTA E SI CHIUDONO I MARGINI DI DISCUSSIONE, DI ELABORAZIONE TEORICA, CI SI FERMA SU DELLE POSIZIONI CHIUSE.  CONFESSIONALIZZAZIONE = E’ IL FATTO CHE DENTRO LA RELIGIONE CRISTIANA SI DEFINISCONO 3 CONFESSIONI DISTINTE (posizioni distinte) CHE SONO IL CATTOLICESIMO, IL LUTERANESIMO E IL CALVINISMO CHE HANNO DEI PRINCIPI BEN DEFINITI, HANNO UN CREDO E NON SONO PIU’ DISPOSTE A MEDIARE SUI PUNTI DOTTRINALI  CIASCUNA DELLE 3 E’ ARRIVATA A UNA CODIFICAZIONE DEFINITIVA SULLA QUALE NON VUOLE PIU’ DISCUTERE. - In Germania la guerra finisce nel 1555 (ci sono delle tregue, fase alterne) = si conclude il conflitto tra luterani e cattolici in area tedesca con LA PACIFICAZIONE DI AUGUSTA 1555 (l’imperatore non riesce a costringere i principi a tornare al cattolicesimo) (l’anno dopo Carlo V abdica) = si stabilisce il principio CUIUS REGIO EIUS RELIGIO= i principi territoriali tedeschi decidono a quale confessione aderire e chi vive nei loro territori si deve adeguare e se non si vuole adeguare se ne va da un’altra parte. SE SEI IN UN TERRITORIO TI DEVI ADEGUARE ALLA SCELTA RELIGIOSA DEL SOVRANO DI QUEL TERRITORIO.  CONSEGUENZE DELLA PACIFICAZIONE DI AUGUSTA = dentro l’impero ci si divide con delle clausole che riguardano solo i cattolici e i luterani (chi non è né cattolico né luterano è un eretico e viene perseguitato da entrambi  perché in questa ondata di modificazione religiose c’erano state dei predicatori al di fuori dall’ambito luterano= il gruppo più consistente era quello DEGLI ANABATTISTI – corrente religiosa che si distingue per il fatto di ribattezzare gli adulti-  erano diffusi in tutta Europa settentrionale- anche in Germania- quindi nel momento della pacificazione di Augusta devono lasciare i territori tedeschi e vengono accolti nei paesi bassi – in cui era già arrivata la predicazione calvinista-) - INGHILTERRA = riforma promossa dal RE ENRICO VIII = stacca l’ Inghilterra dal controllo della chiesa di Roma con lo SCISMA SENZA ERESIA= perché a Enrico non importano le questioni dottrinali e religiose= lui si era sposato CATERINA D’ARAGONA e non aveva avuto figli maschi  lui si voleva risposare per avere figli maschi e si voleva sposare la dama di corte ANNA BOLENA  chiede al papa il divorzio nel 1529 ma CLEMENTE VII non glielo concede in quanto Caterina era la zia di Carlo V e nel 1527 c’era stato il Sacco di Roma quindi Clemente VII non aveva intenzione di pestare nuovamente i piedi a Carlo V (Carlo V voleva tenere un membro della famiglia d’ Asburgo sul trono inglese)  di fronte al rifiuto del divorzio, Enrico VIII con il supporto del Parlamento inglese promulga nel 1534 L’ATTO DI SUPREMAZIA = una legge con la quale si stabilisce che il capo della chiesa inglese non è il papa ma è il re d’ Inghilterra  comunque resta la gerarchia dei vescovi, delle parrocchie e dei cardinali però questi vengono nominati dal re e al vertice c’è il re. In questo momento resta anche il clero (era solo un problema di gerarchia). La chiesa che nasce è la CHIESA ANGLICANA che al momento della nascita è uguale al cattolicesimo con la differenza che al vertice vi è il re invece che il papa, poi con il tempo le cose cambiano. Enrico VIII si concede quindi il divorzio e sposa Anna Bolena. - Se all’inizio è uno scisma senza eresia poi però sia per interessi della corona e un po’ per il diffondersi in terra inglese della predicazione luterana e di quella calvinista la CHIESA ANGLICANA CAMBIA = o il primo cambiamento è che Enrico VIII incamera tutti i beni della chiesa alla corona  quindi il regno d’inghilterra si appropria di tutti i beni ecclesiastici (direttamente o indirettamente = quei pochi che lascia li controlla comunque la corona perché nomina tutto il clero). o Scioglie inoltre gli ordini monastici. o Negli ultimi anni del 500 la chiesa anglicana prende una piega più strettamente calvinista però questi cambiamenti dottrinali maturano dentro una struttura gerarchica di tipo cattolico (i luterani e calvinisti avevano smantellato la struttura gerarchica invece nella chiesa anglicana questa gerarchia resta).  Una delle conseguenze della divisione religiosa in Europa ha a che fare con L’ALFABETIZZAZIONE DEI POPOLI = il luteranesimo e il calvinismo danno una spinta forte alla alfabetizzazione perché è uno strumento che serve. Nei paesi che invece restano cattolici visto che la lettura del testo sacro è sempre mediata dall’autorità ecclesiastica (sempre scritti in latino) questa spinta alla alfabetizzazione non c’è  CONTRORIFORMA - Nelle prime fasi la chiesa di Roma non dà un grande peso a quello che sta succedendo in Germania  ci mettono un po' a capire che la situazione sta diventando dirompente in un primo momento la rottura non fu percepita come insanabile  si crea l’ INDICE DEI LIBRI PROIBITI = a Roma si crea una CONGREGAZIONE (= un gruppo di ecclesiastici che stila una lista di libri che è vietato leggere –Lutero, Calvino) (una specie di ministero della censura)  talvolta vengono censurati delle parti di libri – dove ci sono affermazioni che vanno contro la dottrina della chiesa dal punto di vista teologico - o alcuni libri di un autore–Erasmo- altre volte tutti i libri di un autore  il CONTROLLO DIVENTA DECENTRALIZZATO ( c’ è in tutte le città in cui c’è un vescovo un PADRE INQUISITORE che rende conto a Roma e che controlla le opere che circolano o quelle prime della stampa – chi vuole pubblicare un libro lo deve sottoporre al padre inquisitore che in caso dà l’ IMPRIMATUR – il permesso-)  FUNZIONA BENE SIA DIRETTAMENTE CHE INDIRETTAMENTE: funziona direttamente perché questo controllo permette di eliminare dalle biblioteche testi che non volevano che si leggessero (ci sono intellettuali cattolici che volevano pubblicare un libro che viene portato al padre inquisitore che non dà l’ imprimatur e quindi non vengono pubblicati) + Ancora più importante è l’impatto di questo meccanismo sui comportamenti di AUTOCENSURA DEGLI AUTORI, da parte di chi voleva scrivere il libro (chi voleva pubblicare un libro ancor prima di portarlo dal padre inquisitore, per non vedersi negato il permesso di pubblicare e per non andare incontro a problemi, si autocensurava)  QUESTO È IMPORTANTE PERCHÉ NON RIGUARDA SOLO LE QUESTIONI TEOLOGICHE MA RIGUARDA TUTTO: es. Teoria eliocentrica diventa un’idea eretica e quindi Copernico finisce all’indice e quindi gli scienziati non ne possono parlare questo meccanismo impedisce lo sviluppo di una cultura libera  meccanismo che taglia fuori dal dibattito scientifico e culturale un pezzo di Europa .  Un altro strumento della controriforma è la nascita della CONGREGAZIONE DELL’INQUISIZIONE a Roma (inquisizione = tribunale  esisteva già nel Medioevo  in tutte le città sedi di vescovati c’è la possibilità di istituire un tribunale inquisitoriale, ovvero un tribunale che si occupa di eresie)  con il Concilio a Roma si crea la CONGREGAZIONE DEL SANT’ UFFIZIO = CENTRALIZZAZIONE A ROMA DELL’ INQUISIZIONE ESERCITATA IN VARI VESCOVATI DIRETTA A PERSEGUITARE LE ERESIE (presieduta dal papa) – ( = ha il compito di dirigere dal centro la rete dei tribunali inquisitoriali istituiti nel medioevo) (l’ inquisizione romana non va, come quella spagnola, a cercare i falsi convertiti – conversos, moriscos, marranos -)  se la prende soprattutto con chi scrive in lingua volgare/ vernacolare rispetto a ciò che era scritto in latino perché avevano una circolazione/ diffusione maggiore nel popolo (attenzione al fatto che non vengano diffuse delle dottrine sbagliate nel popolo). TRIBUNALE DELL’ INQUISIZIONE: diversamente da come avveniva nei tribunali laici l’ esercizio della giurisdizione nei tribunali dell’inquisizione è sempre gratuita = il giudice non viene pagato dalle parti (spesso nei tribunali laici il giudice viveva dei versamenti che le parti facevano per avere giustizia giustizia= servizio a pagamento  giudice non imparziale) nel tribunale inquisitoriale i giudici sono membri del clero che hanno le loro rendite e quindi non hanno interesse ad istituire un processo quando non c’è bisogno perché guadagnano ugualmente (Il processo viene istituito solo se si ritiene necessario). Inoltre nel tribunale inquisitoriale si procede con il rito inquisitorio però chi è accusato ha sempre qualcuno che lo difende (il tribunale fornisce sempre una difesa)  I TRIBUNALI INQUISITORIALI HANNO DELLE NORME PROCEDURALI ( momento della storia della cultura giuridica in cui si inventano degli elementi ripresi nei processi moderni)  L’obiettivo principale dei processi era l’ ABIURA dell’inquisito (condanna a morte= eretici impenitenti) STREGONERIA : nella cultura europea di questi secoli c’è la profonda convinzione dell’esistenza di un mondo sia immateriale/sovrannaturale che materiale e che i 2 possano comunicare, c’ è una connessione (ci sono due livelli di realtà che comunicano tra loro )  dei riti fatti nel mondo reali possono condizionare il mondo immateriale e viceversa  in questo credono tutti sia chi pensa a questi due livelli dal punto di vista della stregoneria sia che dal punto di vista della fede religiosa. PROCESSI ALLE STREGHE = condotti sia da TRIBUNALI ECCLESIASTICI CHE LAICI  storie di streghe= La vicenda di Salem (Nord America  cultura inglese) + nord Europa  Le streghe spesso vengono condannate a furor di popolo (= è il popolo chiede la condanna delle imputate).  le streghe a Salem, Inghilterra, Nord Europa vengono processate da tribunali civili.  Quando nell’ Europa cattolica qualcuno viene accusato di essere una strega viene mandato al tribunale inquisitoriale che non condanna a furor di popolo (spesso il processo celebrato in un luogo diverso da quello di residenza degli imputati  processo in luogo lontano dal contesto degli eventi  si stacca dalle pressioni della collettività, dal contesto che ha generato l’accusa). I giudici dei tribunali ecclesiastici che si occupano di queste materie ci credono alle streghe però hanno dei manuali di procedura e non si fidano delle testimonianze spesso la condanna che si affligge non è la condanna a morte ma spesso viene allontanata dalla comunità (i tribunali inquisitoriali nei confronti di tale fenomeno sono più garantisti dei tribunali civili dell’ età moderna). Le streghe erano quasi sempre donne perché si ritenevano più deboli e quindi il demonio che cercava una via di accesso nella vita della collettività passava attraverso le donne  le donne sono vulnerabili. I modi nei quali la cultura europea nell’ età moderna ha condizionato il genere femminile Il cristianesimo aveva elaborato una concezione del femminile che mette in difficoltà il genere femminile: a fondamento del modello femminile c’era una figura irraggiungibile che impedisce al genere femminile di avere un ruolo sociale analogo a quello dei maschi  = Madonna: madre e vergine (Il culto della Madonna si sviluppa all’ inizio dell’ età moderna) modello di perfezione impossibile da raggiungere (ideale di uomo a cui si poteva aspirare: la santità, guerriero  raggiungibile)  elemento di grande sottomissione perché non c’è mai la perfezione per le donne. Le donne inoltre devono conservare l’onore che però è sempre in pericolo (l’unico patrimonio delle donne è l’onorabilità che però è in costante rischio a causa degli uomini)  DECRETI CHE RIGUARDANO DEI CAMBIAMENTI POSITIVI DENTRO LA CHIESA CATTOLICA = o Si entra nell’ ETA’ DEL DISCIPLINAMENTO =bisogna controllare i comportamenti del clero e del popolo cristiano  ci si rende conto che, soprattutto nelle campagne, il popolo vive ancora legato a culti pagani, riti antichi, credenze superstiziose  bisogna educare il popolo a un cattolicesimo più corretto  e quindi anche il clero deve essere all’altezza del compito  vengono istituiti i SEMINARI PER IL CLERO (in cui i preti dovevano studiare) (per la formazione del clero  personale capace di prendersi cura delle anime del popolo). SI SVILUPPO’ UN AMPIO CONTROLLO DELLA CULTURA POPOLARE E UNA PENETRANTE OPERA DI INDOTTRINAMENTO DELLE MASSE ATTRAVERSO LA PREDICAZIONE E IL CATECHISMO Per educare il popolo si inventa il CATECHISMO (metodo di insegnamento mnemonico – fatto di domande e risposte da imparare a  Le guerre di religioni  sono durissime e violentissime perché c’ è una carica ideologica dietro questi confronti (si combatte in nome di Dio, in nome della Verità) quello che è dall’altra parte non è solo il nemico ma è l’infedele, la porta attraverso il quale il male entra nel mondo= c’è un odio reciproco  Al vertice della struttura di potere della chiesa furono instituite le CONGREGAZIONI CARDINALIZIE dipendenti direttamente dal Papa= 6 dedicate all’amministrazione dello Stato e 9 addette al governo spirituale della Chiesa (Sant’ Uffizio). Successivamente si aggiunse anche la CONGREGAZIONE DE PROPAGANDA FIDE che si occupava di dirigere l’azione missionaria per la conversione di popoli non cristiani  Lo Stato della chiesa si dotò di una complessa macchina burocratica volta ad amministrare insieme i problemi temporali e spirituali che risultavano congiunti nella figura del Papa= sovrano di uno stato e capo della cattolicità.  Calendario Gregoriano realizzato da Papa Gregorio XIII  SECONDA META’ 500 - Filippo II  figlio di Carlo V - Domini di Filippo II molto estesi e sono posizionati in modo tale che questo sovrano si ritrova ad essere il punto di riferimento della politica europea ed extraeuropea  Oltre all’ eredità spagnola, Carlo V gli lascia anche l’area dei Paesi Bassi, il ducato di Milano, la Franca contea - DI QUESTA ETÀ SI PUÒ DARE UNA DESCRIZIONE DA DIVERSI PUNTI DI VISTA:  ETÀ DELLA CONTRORIFORMA (intolleranza religiosa anche se hanno fatto la pace di Augusta)  SI CONSOLIDA LA STRUTTURAZIONE DEGLI STATI NAZIONALI  fenomeno economico che è iniziato nella prima metà del secolo e che si proietta fino agli 90 del secolo: l’ INFLAZIONE (il prezzo dei generi alimentari aumenta del 50% nel giro di un secolo  inflazione molto moderata rispetto alla nostra)  = perché succede?  circolazione dell’ argento in Europa (flussi di argento –metalli preziosi- che arrivano dall’ America  ricchissime miniere di argento in particolare in Perù tutto questo argento che viene estratto arriva in spagna la spagna centralizza il commercio con le colonie nella città di Siviglia poi questo denaro viene speso –guerre, per acquistare prodotti che non produce- quindi questo denaro circola in tutta Europa)  l’arrivo di argento fa aumentare i prezzi perché c’è più moneta (il valore della moneta equivale alla quantità di argento che contiene al suo interno) quindi c’è un aumento dei prezzi ma questo non è l’unico motivo dell’aumento dei prezzi (sempre spiegazione multifattoriale di un fenomeno sociale)  infatti i prezzi aumentarono ma non di tutte le merci  aumentarono i prezzi dei generi alimentari in particolare i prodotti derivati dai cereali (quindi in particolare lo subiscono i più poveri la cui spesa coincideva con la spesa alimentare) i salari non aumentano quindi il valore reale dei salari diminuisce  questo è dovuto all’aumento della popolazione  la terra da coltivare non aumenta (teoria di Malthus) il prezzo dei generi alimentari aumentano  RIVOLUZIONE DEI PREZZI = due dinamiche= AUMENTO DEMOGRAFICHE + AFFLUSSO IMPETUOSO DELL’ARGENTO IMPROVVISO SUL MERCATO EUROPEO le plebi rurali e urbane si impoveriscono (ci sono sempre più persone il cui lavoro non è sufficiente a garantire la sussistenza propria o della propria famiglia)  questo suscita un aumento della circolazione in città dei VAGABONDI  le città promulgano delle leggi per proteggersi dalla circolazione di questi poveri (es. Legge Eli che costringeva questi a rimanere nella loro parrocchia e di cercare di sopravvivere con la carità  = OBBLIGO DI RESIDENZA NEI TERRITORI per il mantenimento dell’ordine pubblico = si ha paura del vagabondo perché si ha paura dello straniero – magari portatore di malattie, magari ruba-). - Nel 1576 dichiara per la seconda volta bancarotta la Spagna (non può pagare i propri debiti  = debitore insolvente)  FILIPPO II = - Educato nello spirito della Controriforma  sente il dovere di far transitare i valori della controriforma nei suoi territori. È chiamato il RE PRUDENTE (grande serietà, grande lavoratore, grande amministratore dello Stato). - DOMINI EREDITATI = MOLTO VARIEGATI (distanti, lingue e tradizioni diverse)  per governare questi territori adotta degli strumenti nuovi=  INVENTA LA CAPITALE (c’ erano già in Europa: Londra, Parigi, Napoli)  nel caso della Spagna non c’era una città prevalente e inoltre la corte era itinerante  lui ritiene che lo stato debba essere organizzato, che debba avere una struttura stabile e che quindi ci sia bisogno di un centro di comando  bisogno di una città che sia il luogo in cui risiede il potere del sovrano= MADRID ( valenza simbolica: essendo al centro, è equidistante da tutti i territori della penisola iberica che vuole governare)  lo fa perché deve strutturare un sistema amministrativo complesso che gli consenta di governare territori così diversi e lontani  Organizza un SISTEMA DI CONSIGLI: gruppi di nobili affiancati da uomini di diritto, uomini competenti (= LETRADOS)  = a questi consigli (organi collegiali) si delega un aspetta del governo in cui si specializzano (sono gli antenati dei ministeri) (sono presieduti dal sovrano) I CONSIGLI SONO DI 2 NATURA: o una parte dei consigli si occupano del settore dell’amministrazione CONSIGLI POLITICO-AMMINISTRATIVI = del tesoro e delle finanze (riscossione tasse), di guerra (si attiva solo in caso di guerra), dell’inquisizione, di Stato (competente per la politica estera e degli affari di maggiore rilevanza) o ALTRI CONSIGLI HANNO COMPETENZE TERRITORIALI (consiglio di Aragona, di Castiglia, d’Italia (si occupa di Milano e Napoli), delle Indie, del Portogallo, delle Fiandre (attuale Olanda e Paesi Bassi)  TERRITORI CHE HANNO ANCHE RELIGIONI DIVERSE = Lui è convinto che per governare adeguatamente un territorio sia necessaria un’unità religiosa  questo convincimento condiziona fortemente le scelte di Filippo = o SCELTA DELLA CLASSE DIRIGENTE SPAGNOLA = i domini spagnoli sono permeati da una cultura che seleziona i ceti dirigente in base alla LIMPIEZA DE SANGRE (limpidezza di sangue) = può accedere ai vertici della società chi è di sangue cristiano cattolico da almeno 3 generazioni vanno eliminati tutti i corpi estranei (= vero spagnolo) potenza politica e economica per la Spagna –sia per la penisola iberica che per Napoli-), VENEZIA E GENOVA (= stati che vengono direttamente colpiti dall’ avanzata dei turchi che gli impediscono di commerciare), STATO DELLA CHIESA (motivo religioso)  viene allestita una grande flotta che si scontra con quella ottomana  1571 = BATTAGLIA DI LEPANTO= la flotta cristiana è guidato da DON GIOVANNI D’AUSTRIA (figlio illegittimo di Carlo V)  vittoria clamorosa dei cristiani (vengono catturate e distrutte quasi tutte le navi della flotta ottomana quindi ci si sente sicuri grande vittoria della cristianità)  CONSEGUENZE PRATICHE= non c’è un significativo arretramento dei turchi nel mediterraneo , non c’è un significativo contenimento della potenza marittima dell’ impero ottomano (la flotta ottomana nel giro di due decenni viene riarmata e la presenza dei turchi nel mediterraneo non viene eliminata i turchi non spariscono dal mediterraneo vittoria soprattutto di importanza simbolica ma non ha conseguenze molto significative)  CONQUISTA DEL PORTOGALLO - Era governato dalla DINASTIA DEGLI AVIZ  diventa re del Portogallo SEBASTIANO I = nel 1570 fa una crociata in Marocco  spedizione irragionevole (non c’era la capacità militare da parte dei portoghesi)  viene duramente sconfitto e muore in battaglia  alla sua morte non lasciava figli e sale al trono lo zio anziano Enrico che muore nel 1580 Filippo fa valere i suoi legami di parentela con gli Aviz (si era sposato –prime nozze- con una principessa del casato degli Aviz)  pretende di far valere i suoi diritti alla successione al trono del Portogallo (pretende di essere il parente più prossimo del defunto Enrico ) i portoghesi non erano molto d’accordo ma Filippo schiera l’esercito lungo le frontiere  non scoppia una guerra per la successione al trono del Portogallo FILIPPO II DIVENTA RE DEL PORTOGALLO (lui voleva il Portogallo perché così acquistava anche le colonie portoghesi) (invece i portoghesi non volevano il governo spagnolo perché il sistema coloniale era diverso  i portoghesi facevano politiche commerciali e invece la Spagna aveva attuato una politica di conquista/occupazione  interessi diversi perché sono sistemi di sfruttamento dell’impero coloniale differenti)  il Portogallo tuttavia conservò la sua struttura istituzionale e le sue leggi il Portogallo rimarrà spagnolo fino al 1640 con il cambio di dinastia  RIVOLTA DEI PAESI BASSI  L’INDIPENDENZA DELLE PROVINCE UNITE - 1566- 1648 (riconoscimento dell’indipendenza dei Paesi Bassi da parte della Spagna)  GUERRA DEGLI 80 ANNI - Le province unite (17 province)= territorio che corrisponde al Belgio, Olanda, Lussemburgo  facevano parte dei domini di Carlo V (una parte ereditata e una parte conquistata  territori autonomi che Carlo V aveva conquistato es. Gheldria)  questi territori anche se sono vicini sono molto autonomi gli uni dagli altri (hanno le proprie leggi, tradizioni) ELEMENTO DI UNIONE: esisteva un ORGANO DI RAPPRESENTAZIONE CHIAMATO STATI GENERALI (organo di coordinamento delle 17 province) = ciascuna delle 17 province mandano i propri rappresentanti negli stati generali che funge da interlocutore con il sovrano (prima Carlo V e poi Filippo II)  si occupano di questioni militari + delle questioni fiscali - SOCIETA’= o Tradizione urbana forte (= c’erano dei governi delle piccole cittadine) o ATTIVITÀ ECONOMICA: si occupano di AGRICOLTURA, MANIFATTURE (produzione tessile: lino, canapa, seta + lavorazione del legno, lavorazione del pellame, produzione del vetro, della ceramica + produzione che richiede la concentrazione di lavoratori in un luogo= nei cantieri navali –si affacciano sul mare quindi orientati al commercio marittimo- + produzione edilizia + estrazione mineraria) e COMMERCIO . PRODUZIONE CANTIERISTICA (produzione di navi)= per fare le navi serve molto legno  questi territori sono in una posizione strategica per sfruttare le risorse offerte dai boschi dell’ Europa settentrionale-orientale  GRANDE ESIGENZA DI NAVI= sia per le esigenze create dalle scoperte geografiche –flotte mercantili- sia come flotte militari  a partire dalla seconda metà 500 e per tutto il 600= produzione cantieristica delle navi è in crescita. + Altre attività economiche= LA PESCA (di aringhe che si conservano sotto sale uno degli alimenti molto diffusi perchè il fatto che si conservano sotto sale permette di pescarle e commercializzarle con i tempi richiesti dai mezzi del tempo). o Sono società attrezzate perché SONO IMPEGNATE A SOTTRARRE TERRA AL MARE= I paesi bassi sono un territorio che per una parte consistente si trova a un livello più basso del livello del mare  gli abitanti si industriano per creare strumenti (es. dighe, sbarramenti) per recuperare terra dal mare.  SOCIETA’ MOLTO RICCA E SVILUPPATA - In questa società SI DIFFONDE IL PROTESTANTESIMO IN PARTICOLARE IL CALVINISMO ha grande successo in queste aree perché il rapporto tra il potere politico e spirituale che proponeva il calvinismo piaceva ai patriziati urbani  aspetto che piace= l’idea che la ricchezza mondana/ successo nel lavoro siano un segno della predestinazione positiva dell’anima  si presta bene in una società ricca di mercanti, imprenditori… (Weber= il calvinismo è uno degli elementi che ha favorito l’affermazione del capitalismo)  c’è una predisposizione di questi ceti mercantili e produttivi ad accogliere il calvinismo. - Inoltre nei Paesi bassi sono presenti i movimenti sovversivi degli ANABATTISTI = contestavano il battesimo nei bambini bisognava battezzarci da adulti  questione sull’efficacia dei sacramenti ( se per avere efficace deve avere bisogno o meno la convinzione personale, la partecipazione del battezzando)  = elemento di demagificazione della realtà = dire che un rito funziona solo se c’è la consapevolezza di chi lo riceve è una cosa, invece dire che quel rito funziona a prescindere da tutto (come se fosse una formula magica) è un altro atteggiamento.  gli anabattisti erano stati perseguitati (In particolare in area tedesca dove erano nati)  quelli che erano riuscita a scappare in molti si erano riuniti nei paesi bassi perché nelle 17 province non avevano sentito l’esigenza di limitare la diffusione di queste posizione religiose (no controllo ferreo della chiesa + sono società industriose e quindi non vogliono allontanare artigiani, lavoratori, commercianti)  li accolgono all’inizio del 500 da tutta Europa  posizioni che si sono diffuse nei Paesi Bassi  Questa è la realtà che eredita Filippo II - Filippo quando sale al trono manda un governatore nei Paesi Bassi  per governare questi territori manda MARGHERITA D’AUSTRIA (= figlia illegittima di Carlo V)  era stata cresciuta in Borgogna quindi conosceva la lingua, gli usi, le tradizioni. Margherita si sposa un membro della famiglia Farnese (Paolo III Farnese stacca Parma e Piacenza dai domini pontefici e li fa diventare un ducato autonomo). Dato che era stata cresciuta come una principessa di sangue era un’amministratrice abile quindi Filippo gli affida il governo dei Paesi Bassi (anche perché vi è cresciuta e quindi può essere accettata più facilmente dalle 17 province unite rispetto a un altro governatore straniero). Però Filippo affianca a strumento in mano a re per far fuori i nemici politici) (Da Guglielmo discende una famiglia che diventerà protagonista della storia olandese e poi inglese).  Dopo ciò, anche chi era stato più propenso fino al 68 a sottolineare la fedeltà al re , c’è UNA SOLLEVAZIONE GENERALIZZATA CONTRO FILIPPO DELLE PROVINCE. - Filippo deve mandare un esercito molto consistente invece le province organizzano la propria forza militare e ne affidano la conduzione a Guglielmo.  L’ inizio del conflitto segna anche un momento di grandi difficoltà per Filippo: bisogna finanziare l’esercito mandato a reprimere la rivolta  IL FINANZIAMENTO E IL MANTENIMENTO DI TALE ESERCITO DIVENTA MOLTO ONEROSO perché le Province, che sono dotate di una grande flotta, riescono a bloccare l’accesso a tutti i porti di quel territorio  quindi Filippo per mandare truppe, artiglieria pesante all’esercito che opera nelle province non può passare via mare perché i porti sono bloccati  quindi deve passare per la via di terra = traffico complicato e molto costoso  1575 = FILIPPO DICHIARA LA SECONDA BANCAROTTA = tutto l’argento non resta in Spagna per alimentare l’economia spagnola, ma si spende tutto per mantenere l’esercito.  lo stato non riesce più a pagare l’esercito che resta senza paga  1576= quindi l’esercito mette a sacco la città di Anversa = SACCO DI ANVERSA  CONSEGUENZA= alleanza delle province contro Filippo II con la PACIFICAZIONE DI GAND (= alleanza stretta tra le province unite)  nessuno più difende le posizioni di Filippo II  porta a una guerra generalizzata contro Filippo  Allora Filippo si rende conto che la politica adottata dal Duca d’Alba non è fruttuosa e quindi al suo posto manda il figlio di Margherita = OTTAVIANO FARNESE = RIESCE A FARE LA PACE CON UNA PARTE DELLE PROVINCE E A SEPARARE IL FRONTE DEI RIVOLTOSI:  nelle aree a maggioranza cattolica (PARTE MERIDIONALE) Ottaviano riesca a convincere le elite a tornare all’obbedienza di Filippo II (facendo delle concessioni  si scende a patti)  l’alleanza meridionale che fa la pace nel 1578 con Filippo è l’ALLEANZA DI ARRAS  Invece nella PARTE SETTENTRIONALE dove era più diffuso il calvinismo non si lascia convincere e resta fedele all’ esercito di Guglielmo a combattere contro gli spagnoli  alleanza settentrionale con cui invece continua la guerra è l’ UNIONE DI UTRECHT (sono 7 province)  = I Paesi bassi si spaccano = 1578 (tale separazione è all’origine della nascita di due stati diversi: Olanda –nord- e Belgio – sud- ) - 1581 = LE 7 PROVINCE DEL NORD DICHIARANO DEPOSTO FILIPPO II CON UN DOCUMENTO CHE È LA DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA DELLE PROVINCE UNITE = la premessa sono i patti che Carlo V aveva fatto con la Gheldria (aveva promesso che avrebbe rispettato le usanze, le autonomie e prerogative locali).  nel 1581 rispondono alle scelte politiche di Filippo: IDEA DELLE 7 PROVINCE DEL RAPPORTO CHE C’E’ TRA IL SOVRANO E I SUDDITI: il sovrano deve difendere e proteggere i sudditi e il principe esiste in funzione dei sudditi e senza di questi lui non sarebbe principe (Dio ha fatto il principe per i sudditi e non il contrario). Il sovrano ha dei doveri nei confronti dei sudditi , inoltre non è sciolto dalla legge e non può pretendere qualunque cosa. Quando il sovrano cerca, invece di difenderli, di schiacciare i sudditi, di togliere loro i loro privilegi e di comandarli e servirsene come schiavi non deve essere considerato un principe ma un TIRANNO  quando fa ciò non c’è più la legittimazione divina che è andata persa.  DISTINZIONE TRA PRINCIPE (adempie ai suoi doveri) E TIRANNO (vuole comandare secondo la sua volontà ignorando i suoi doveri)  i sudditi non devono accettare una cosa del genere  chi si ribella contro il tiranno non è in torto : TEORIA DEL TIRANNICIDIO e DELLA RIVOLTA  si può deporre il tiranno, è legittimo uccidere il tiranno. (Topos della letteratura: non è tanto il sovrano il problema quanto il consiglio a cui il sovrano ha dato ascolto.)  L’ accusa a Filippo II è l’idea che per modificare i rapporti di forza tra i sudditi e il re, il re voglia riconquistare quelle terre con la forza delle armi per imporre le regole di sottomissione che egli vuole imporre invece che quelle che erano state pattuite e alle quali egli aveva giurato di attenersi quando era diventato sovrano di quei territori (i sovrani diventano sovrani dei territori sulla base di un patto, di un contratto es. Gheldria  per rompere quel contratto devi conquistare il territorio con le armi e a quel punto si può far valere il diritto di conquista: un territorio conquistato con le armi in cui si arriva a una resa incondizionata chi lo ha conquistato può imporre le leggi che vuole, invece se la conquista non è stata ottenuta con una resa incondizionata/ i territori sono stati acquisiti senza un conflitto c’è una base contrattuale che regola i rapporti e il patto non può essere rotto). Il re di Spagna con il pretesto della religione ha imposto nelle principali città dei vescovi spagnoli + introdotta l’inquisizione spagnola .  il re di Spagna è dichiarato decaduto in base al diritto, alla legge.  il RE DI SPAGNA VIENE DICHIARATO DECADUTO IPSO JURE ( diritto= insieme dei vincoli che si impongono al sovrano che deve rispettare per non essere un tiranno).  = PRIMA DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA DELL’ETA’ MODERNA = DICHIARAZIONE DI DEPOSIZIONE DI FILIPPO II SU QUEI TERRITORI  Dal 1581 la rivolta dei paesi bassi contro Filippo diventa una guerra di indipendenza dei paesi bassi contro Filippo - La guerra contro le province unite è costosissima per la Spagna ed è lunghissima  viene firmata una TREGUA nel 1609 (Filippo morte)  si firma una tregua di 12 anni per esaurimento della Spagna (dichiara un’altra bancarotta) (tregua= non prevede un accordo definitivo  sospensione del conflitto militare senza però il raggiungimento di un compromesso definitivo // pace= si è raggiunto un compromesso ).  scoppia la guerra dei 30 anni il conflitto riprende Il RICONOSCIMENTO SPAGNOLO DELL’ INDIPENDENZA DELLE 7 PROVINCE UNITE DEL NORD ARRIVA NEL 1648 con la fine della Guerra dei 30 anni. - COME SI GOVERNANO LE 7 PROVINCE UNITE: decidono di strutturarsi come REPUBBLICA (Non cercano un nuovo sovrano) ( è una repubblica moderna diversa rispetto a quella ad esempio di Venezia)  = MODELLO MODERNO DELLA REPUBBLICA.  C’è una STRUTTURA FEDERALE= le 7 province decidono di non fondersi ma di garantire le loro autonomie e diversità e i propri sistemi di governo interni. (Le più importanti sono l’ Olanda e la Zelanda). - Ciascuna di esse ha al proprio interno una STRUTTURA DI GOVERNO BICEFALA che si riproduce a livello federale=  L’AMMINISTRAZIONE DELLA VITA CIVILE E ECONOMICA viene affidata agli STATI GENERALI di ciascuna provincia (ciascuna provincia ha la sua assemblea di rappresentanza che sono gli stati generali) (non sono identici tra le varie province  hanno le loro regole diverse) e gli stati generali hanno un presidente che si chiama IL GRAN PENSIONARIO (ciascuna provincia ha il suo) che è il leader dell’assemblea degli stati generali (per le materie della vita civile);  Ciascuna provincia inoltre ha un governatore (= STADTHOLDER) il cui ruolo è quello di essere il RAPPRESENTANTE DELLA PROVINCIA PER I TEMI MILITARI E DELLA POLITICA ESTERA. considerano valido il divorzio).  Lei era protestante ma non era una fanatica come del resto anche il padre  per lei ciò che era importante era il mantenimento del potere e di non avere nemici interni per questo mantiene il Common prayer book. - POLITICA INTERNA E INTERNAZIONALE PER LA SUCCESSIONE = lei non si sposa (tra i pretendenti c’è Filippo II che voleva fare un’alleanza –sperava che Eli si convertisse al cattolicesimo e che lui diventasse re di Inghilterra e lei regina consorte-  non era mai stato re d’ Inghilterra – è stato principe consorte- anche se aveva sposato Maria Tudor  il legame con Maria creava uno spazio alla pretesa di Filippo al trono inglese ma questo tentativo fallisce)  lei decide di non sposarsi e di non schierare l’Inghilterra in un’alleanza internazionale  lei attua una politica antispagnola (infatti lei finanzia la parte protestante nella guerra civile francese modo per contrastare la Spagna) (al livello internazionale l’Inghilterra si erge come unica contro altare al dominio spagnolo) - MARIA STUART = insidia il potere di Elisabetta = regina di Scozia  in Scozia si era diffuso molto il calvinismo si sposa il re di Francia Francesco II che è cattolico  il partito calvinista di Scozia prende il sopravvento e caccia Maria Stuart  va a Londra e va alla corte di Eli che è la cugina (i Tudor erano imparentati con gli Stuart)  Eli la deve accogliere  i loro rapporti peggiorano con il tempo fino a quando nel 1587 si arriva a una condanna a morte per Maria= Maria era cattolica  i cattolici in Inghilterra che politicamente si opponevano a Eli vedevano in Maria UNA POSSIBILE CONTENDENTE AL TRONO (era una delle parenti più prossime dei Tudor perché Eli non si era sposata e non aveva figli)  se Eli fosse morta o se avesse perso il trono Maria poteva diventare regina di Inghilterra cambiando lo scenario internazionale in modo radicale (avrebbe potuto recuperare la corona scozzese e si sarebbe potuta alleare con la Spagna + nei Paesi bassi c’è la guerra= Don Juan viene mandato nei Paesi bassi dalla Spagna a patto che se fosse riuscito a riconquistare/sottomettere i Paesi bassi dai Paesi bassi sarebbe partita una spedizione militare per invadere l’ Inghilterra e Don Juan avrebbe sposato Maria Stuart e sarebbero diventati sovrani di Inghilterra  era una minaccia reale) ci sono attentati alla regina, si scoprono manovre dei papisti contro la sovrana  viene condannata a morte perché è una minaccia al potere di Eli (è il punto di riferimento di forze interne e internazionali che mirano a spodestare Eli). - POLITICA SUI MARI  CORSARI INGLESI: strumento della politica estera  = hanno la lettera di corsa –incarico ufficiale- a differenza dei pirati  modo di fare la guerra alla Spagna senza dichiarare guerra alla Spagna= intercettano e predavano le navi spagnole cariche di argento (assalivano i convogli che portavano i metalli preziosi a Siviglia) (FRANCIS DRAKE) Nel fare queste attività cominciano anche una esplorazione più sistematica delle coste del Nord America dove non ci sono gli insediamenti degli altri stati ma ci sono solo gli amerindi locali (insediamenti ancora inesistenti ma ci sono i primi viaggi esplorativi)  ELISABETTA STIMOLA L’ATTIVITÀ MARITTIMA DELL’INGHILTERRA (corsari + facilitazioni alle imprese commerciali) che SI TRASFORMA IN UNA POTENZA MARINARA = CRESCE SIA LA FLOTTA MILITARE CHE LA FLOTTA MERCANTILE (le navi mercantili inglesi crescono così tanto che fanno la loro comparsa dentro al mediterraneo  si sostituiscono ai genovesi e veneziani per il commercio verso l’ Inghilterra) - POLITICA ECONOMICA = Cambiano anche le politiche per quanto concerne lo sfruttamento economico del territorio inglese: SI SVILUPPA L’ALLEVAMENTO DI PECORE E QUINDI LA PRODUZIONE DI LANA (settore economico in cui l’Inghilterra può dare meglio di sé accettando l’idea che per le derrate alimentari si rivolgerà al commercio internazionale)  questo è LEGATO ALLA RIFORMA ANGLICANA = entrano sul mercato molte terre con la confisca dei beni della chiesa  queste nuove proprietà vengono recintate e vengono sfruttate molto per l’allevamento  a differenza dell’ OPEN FIELD (campi aperti)  Con il termine ENCLOSURES (= recinzioni  processo di definizione della proprietà con delle definizioni fisiche –siepi, staccionate-) ci si riferisce ai recinti dei terreni comuni a favore dei proprietari terrieri della piccola nobiltà e della borghesia mercantile avvenuta in Inghilterra tra il XIII e il XIX secolo  In Inghilterra non si può recintare il terreno a proprio piacimento = per recintare serviva il permesso del parlamento. - ASPETTO SOCIALE = GENTRY = nasce in età elisabettiana= (grado minimo della nobiltà  “ceto medio” che vive in campagna) = da questo ceto sociale vengono ad esempio i giudici di pace dei villaggi inglesi delle comunità  si forma solo in Inghilterra sempre per la questione della vendita delle terre della chiesa = chi aveva un po' di risorse riesce ad ampliare i propri possedimenti (quando la corona vende le terre fa scendere il prezzo –se sul mercato entra più terra quindi il prezzo scende- di queste e quindi possono accedere all’ acquisto anche ceti sociali che qualche anno prima, sebbene avessero qualche risorsa, non avevano sostanze sufficienti ad acquistare la terra (accedono all’acquisto anche ceti con risorse limitate)  tale fenomeno si verifica solo in Inghilterra  questo crea una società un po’ diversa dall’Europa continentale perché ci sono più gradi all’interno della piramide sociale = società fortemente gerarchica però le sfumature sono maggiori. Inoltre la gentry porta una cultura diversa = sono interessati al benessere economico e quindi non hanno una mentalità cavalleresca e militare (mentalità che non appartiene all’aristocrazia).  Consente al re di delegare dei poteri diffusi nel territorio a una classe che non mette in pericolo l’autorità del re. (gli aristocratici si sentono al livello del sovrano  sono pericolosi)  inoltre c’è la possibilità dell’ascesa sociale (gentry si diventa) - RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: LO DEPOTENZIA =  EVITA DI CONVOCARLO PER RICHIESTE DI TIPO FISCALE = Perché vendono le terre della chiesa? Per ottenere i soldi altrimenti per imporre le tasse avrebbe dovuto chiedere il permesso al Parlamento = i Tudor convocano poco il parlamento  in modo che non ci fosse modo di organizzare una contestazione, opposizione al potere politico.  lo fa anche in un altro modo (soprattutto la camera dei Lords)= FA DIMINUIRE IL NUMERO DEI LORDS NON SOSTITUENDO LE FAMIGLIE ARISTOCRATICHE ESTINTE. - RAPPORTO CON LA SPAGNA = Rapporto con la Spagna peggiora=  falliti i tentativi di alleanza e matrimonio per determinare un legame dinastico tra i regni  in Francia finanziano e sostengono i due partiti avversi= Eli finanzia gli ugonotti e Filippo i cattolici  Eli dà sostegno ai ribelli olandesi  Corsari  1587 Eli condanna a morte Maria Stuart  = MOTIVI CHE INDUSSERO FILIPPO II A PROMUOVERE L’ATTACCO DECISIVO CONTRO L’INGHILTERRA.  Filippo II si sente sicuro e spedisce l’ Invincibile armata (la flotta che aveva vinto a Lepanto  non c’è più Don Juan) gli spagnoli si sentono sicuri della loro flotta. Gli spagnoli vengono sconfitti per via di una tempesta  il mal tempo rompe lo schieramento spagnolo e la marina inglese fatta da navi più piccole riesce ad intercettare separatamente le navi spagnole. Per difendere l’Inghilterra anche i proprietari delle navi mercantili armano le loro navi per difendere l’Inghilterra (grande carisma di Eli).  battaglia decisiva e fondamentale= ha l’ordine di compiere la strage: l’esercito viene mandato ad assassinare i calvinisti invitati al matrimonio (gli esponenti dei calvinisti)  tali manifestazioni così violente si riproducono nel resto di Francia . (l’anno prima c’era stata la battaglia di Lepanto  il partito cattolico poteva contare sugli esiti di questa grande vittoria). - I calvinisti rimasti si rifugiano in una fortezza: LA ROCHELLE  e sono assediati dall’esercito francese cattolico : all’interno dell’esercito ci sono Enrico di Borbone che si era convertito per sopravvivere durante la strage di San e il fratello minore del re Enrico di Valois . - IN POLONIA ERA MORTO IL RE –monarchia elettiva-  ENRICO DI VALOIS VIENE ELETTO RE DI POLONIA  In Polonia c’è però una pluralità religiosa un re così armato contro i protestanti non sarebbe stato visto di buon occhio, quindi viene eletto a condizione che non sia un sovrano così intransigente  quindi sono costretti a LASCIARE L’ASSEDIO per far diventare Enrico re di Polonia  La Rochelle non viene espugnata - Carlo IX muore nel 1574  il successore è Enrico che diventa re di Francia come ENRICO III (nel momento in cui accetta la successione al trono francese cede il trono polacco) - I calvinisti si riorganizzano e chi si era convertito al cattolicesimo con le armi torna al calvinismo come Enrico di Borbone che diventa il capo del partito calvinista ( è anche il cognato di Enrico III) - FILIPPO II SOSTIENE FORTEMENTE I GUISA (estremisti cattolici)  ottiene il supporto diretto della Spagna l’appoggio della Spagna ai cattolici dopo l’ascesa di Enrico III diventa anche militare  l’esercito spagnolo entra nel territorio di Francia per sostenere la parte cattolica. (Inghilterra aveva sostenuto gli ugonotti)  Filippo auspicava che salissero al trono i Guisa in modo da fare un’alleanza tra la Francia e la Spagna - GUERRA DEI 3 ENRICHI (dal 1584) = quando muore il figlio minore (Francesco) di Enrico II, Enrico III non aveva eredi (non aveva figli e non ci sono più fratelli minori) quindi l’erede sarebbe il cognato ovvero Enrico di Borbone che però è calvinista. Altro candidato che però non ha diritto alla successione è ENRICO DI GUISA che è cattolico (capo della famiglia cattolica intransigente alleata con la Spagna)  non diritto alla successione quindi dovrebbe conquistare il potere con le armi (per lui Enrico di Borbone non può diventare re in quanto calvinista).  questi schieramenti sono armati, hanno degli eserciti  Enrico III fa assassinare Enrico di Guisa. Enrico III e Enrico Borbone aveva un accordo e Enrico III puntava al ritorno al cattolicesimo di Enrico di Borbone però un fanatico cattolico assassina Enrico III. L’unico che sopravvive è ENRICO IV che diventa re di Francia nel 1589  se vuole diventare re di Francia deve scendere a patti con i cattolici e quindi ritorna al cattolicesimo (intransigenza di Parigi) “Parigi val bene una messa”(però non fa la guerra ai calvinisti). Fa la pace anche con la Spagna che sta perdendo su tutti i fronti = PACE DI VERVINS (1598) - pubblica l’editto di NANTES 1598 fine guerre di religione: o concede i DIRITTI CIVILI AGLI UGONOTTI o LIBERTÀ DI CULTO in tutta la francia tranne che a parigi e in altre città dove la presenza ugonotta avrebbe creato scandalo (territori radicalmente cattolici) o inoltre prevede che gli UGONOTTI AVESSERO DELLE PIAZZEFORTI (= luoghi fortificati che sono difesi da milizie comandate da membri delle famiglie aristocratiche ugonotte = posti, castelli dove gli ugonotti hanno il loro esercito che li difenderà in caso di attacco dei cattolici) quindi Enrico IV rinuncia al monopolio dell’esercizio della forza sul territorio una sorta di stato nello stato  a differenza della pace di Augusta dove c’era stata una separazione (era il principe che decideva la confessione e il popolo si doveva adeguare), qui c’è una posizione diversa: una convivenza all’interno dello stesso regno anche se si tratta di una convivenza armata  si rimane dentro la stessa entità politica. La chiesa anglicana invece come soluzione aveva trovato quella di formare un contenitore religioso tanto grande in modo che tutti potessero stare tra di loro  sono soluzioni diversi al problema di mettere insieme persone che hanno una fede diversa  queste soluzioni hanno lo scopo di costruire entità politiche che restano in piedi. - DA QUI I RE DI FRANCIA SONO I BORBONE  CAMBIO DINASTICO - L’ editto di Nantes rimane in vigore fino a Luigi XIV  1685 - Questi 40 anni di guerra che impatto hanno sullo stato francese  paradossalmente LO STATO FRANCESE SI RAFFORZA = o Nella monarchia francese era la grande aristocrazia che metteva in discussione del potere del re  Le grandi famiglie aristocratiche perdono molti maschi adulti che sono coinvolti nella guerra le famiglie aristocratiche si indeboliscono (es. viene a mancare la discendenza). o nel corso delle guerre di religione (soprattutto con Enrico IV) le funzioni amministrative, giudiziarie, di controllo del territorio, vengono sempre più spesso affidate a membri o della piccola nobiltà o a persone non nobili (es. giuristi, avvocati)  I SOVRANI LEGANO ALCUNI UFFICI (alcune cariche pubbliche) ALL’ATTRIBUZIONE DI UN TITOLO NOBILIARE  nella seconda metà del 500 quando termina il loro incarico tornano a far parte del terzo stato questa nobiltà provvisoria legata agli uffici dello Sato = NOBILTÀ DI TOGA = a partire dal 1604 VIENE ISTITUITA UNA TASSA CHE SE PAGATA STABILIVA CHE TALE TITOLO DIVENTAVA EREDITARIO (coloro i quali rivestivano un ruolo pubblico nobilitante pagando tale tassa trasformavano il titolo nobiliare e spesso anche la funzione in ereditario)  meccanismo di ascesa sociale = meccanismo di rafforzamento della monarchia perché si crea nella piramide sociale, oltre all’aristocrazia di sangue che era quella che minacciava la posizione del re, un’aristocrazia alternativa che invece sostiene la monarchia perché la sua posizione sociale è legata al re e quindi è fedele al re  LA GUERRA CIVILE COME CONSEGUENZA HA UN’ACCELERAZIONE DEL CONSOLIDAMENTO DELLO STATO. - PENSIERO POLITICO CHE SI SVILUPPA IN FRANCIA = si elabora la TEORIA DEL TIRANNICIDIO + formazione della CORRENTE IN FRANCIA DEI POLITIQUÈ= la pace interna e l’unità politica sono beni superiori alle convinzioni religiose  è più importante far sopravvivere lo Stato piuttosto che far valere le proprie convinzioni religiose (es. Bodin  elabora il concetto di Sovranità)  Si elabora la dottrina politica a favore della monarchia= la via di uscita dalle guerre civili è un rafforzamento della monarchia  Ambiti intervento stato moderno: giustizia, diplomazia, difesa  I portoghesi si diressero nelle esplorazioni geografiche nel 500: coste atlantiche dell’africa, coste indiane  Le guerre di religione si conclusero con l’ascesa al trono di Enrico IV dei Borboni
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