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Appunti su Frankenstein di Shelley., Appunti di Letteratura Inglese

Appunti sulla vita di Mary Shelley e sul suo romanzo "Frankenstein or the Modern Prometheus".

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 06/06/2019

giadawj
giadawj 🇮🇹

4.3

(10)

13 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Appunti su Frankenstein di Shelley. e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Mary Shelley Cognome di Percy Shelley - poeta. Mary figlia di due genitori illustri William Godwin e di Mary Wollstonecraft scrittrice ed attivista femminista. Mary non conobbe mai la madre perché morì poco dopo il parto ma ne coltivò il mito per anni. E’ proprio sulla tomba di sua madre che lei dichiara il suo amore a Percy Shelley. Lei e Percy lavoravano a stretto contatto, ognuno leggeva le poesie dell’altro e le correggevano insieme. Percy era un giovane aristocratico, cacciato da Oxford per aver scritto un trattato in cui spiegava che essere atei era necessario. Amico del padre di Mary, la incontra ad una festa organizzata dal padre a casa loro. Si innamorano molto giovani ma data la disapprovazione del padre fuggono, insieme alla sorella di Mary la quale appoggia la loro relazione, in Francia. Il padre di Mary disapprova la loro relazione perché Percy è già sposato e la moglie aspetta un figlio da lui. La moglie si suiciderà in seguito al rifiuto di Percy, e Mary assisterà al suicidio. Tornati in Inghilterra iniziano la convivenza e Mary aspetta il suo primo figlio. A loro si unisce anche Lord Byron, già molto famoso e discusso nei saloni di Londra. La sorella i Mary se ne innamora e i due diventano amanti. FRANKESTEIN O IL MODERNO PROMETEO Le coppie partono per un viaggio in Europa, anche perché vennero banditi da molti salotti per via del tipo di vita che conducevano. Arrivano a Ginevra nell’estate 1816 e durante questa estate Mary inizia a concepire il romanzo che poi completerà una volta tornata in Inghilterra, verrà pubblicato nel 1818. Nella prefazione Mary racconta come è nata l’idea del romanzo e di come è nato. Racconta che lei e Percy presero una casa vicino alla villa dove risiedeva lord Byron, villa Diodati, e che passavano spesso l’intera giornata insieme andando in barca passeggiando e parlando fino a notte fonda. Mary scrive che quella fu un’estate molto piovosa e tempestosa quindi erano costretti a passare intere giornate chiusi in casa, e per passare il tempo leggevano romanzi di fantasmi e a parlare di attualità. Lord Byron e Percy ebbero una discussione su un motore Erasmus Darwin che fece un esperimento in cui rianimava dei vermi morti tramite scosse elettriche, questa scienza era il Galvanismo. (Il romanzo ha l’atmosfera scientifica dell’epoca). Lord Byron lancia una sfida, ovvero ognuno di loro doveva scrivere una storia di fantasmi, ma l’unica che porta avanti questa sfida è Mary. Il nucleo di Frankestein le viene grazie ad un incubo che fa durante la notte, sogna un cadavere che prende vita. Mary nella prefazione scrive che è molto legata alla sua progenie (ovvero il romanzo) e che si augura che possa prosperare. Vi è molto legata perché è stato frutto di giorni felici e che nelle pagine vive il suo compagno che ora non è più in vita (morto molto giovane, annegato nel golfo della Spezia in Italia). Mary conosce bene le parole lutto e morte perché la sua prima figlia muore, la sorellastra si suicida, assiste al suicidio della moglie di Percy, e la madre muore dopo il parto. 1818 il romanzo venne pubblicato in forma anonima, usanza molto comunque tra le donne all’epoca, perché esse temevano di non essere prese sul serio. Il romanzo esce con una prefazione anonima scritta da Percy il quale durante la stesura del romanzo suggeriva a Mary come correggere alcune cose o come sostituirle. SVOLGIMENTO. Il titolo originale è Frankestein o il moderno Prometeo: Prometeo è un titano che venne punito da Giove perché regalò il fuoco agli umani aiutandoli a sopravvivere e ad evolversi. Viktor quindi sfida i limiti della mortalità come Prometeo. Il romanzo è racchiuso da una cornice, si apre con delle lettere scritte da Mr Wolton alla sorella, lui si trova in Russia. Robert scrive e dice che vuole continuare a scoprire il Polo Nord e capire perché l’ago della bussola punta proprio li. (epoca delle esplorazioni) Robert si trova in mezzo ai ghiacci con la sua nave quando ad un certo punto vede una slitta trainata da cani con un uomo mostruoso, lo perde di vista. Pochi giorni dopo riavviano la slitta ma a bordo questa volta c’è il dottor Victor Frankestein, di origini italiane e adottato in Svizzera. Il capitano lo fa salire sulla barca per dargli modo di riprendersi perché viene ritrovato moribondo. Quando si riprenderà racconterà la sua storia, e anche la storia della creazione. Storia all’interno della storia. Victor racconta la sua storia, ha genitori amorevoli che adottarono una bambina di nome Elizabeth, i due stringono un bel rapporto e finiscono per innamorarsi e poi sposarsi. La madre muore di scarlattina poco prima della sua partenza per la Germania. Si iscrive all’università di Ingolstadt per studiare filosofia della natura e chimica. Quando era studente gli viene l’ambizione di creare la vita umana, inizia a frequentare cimiteri, obitori e camere mortuarie. Victor ossessionato da questa sua ambizione nel creare la vita per mesi fa ricerche approfondite e raccoglie pezzi di cadaveri dalle tombe che poi assemblerà per creare la sua creatura. Subito dopo avergli dato la vita se ne pente e alla vista di quell’orrore fugge terrorizzato. Quando descrive la sua creazione la chiama “mostro” “creatura” e descrive spesso la sua bruttezza, occhi gialli e labbra nere. Dopo averlo creato se ne pente, il mostro lascia la casa e Victor cade in stato di ansia e depressione tale da ammalarsi fisicamente. Ma il suo amico Hanry Clerval arriva in visita lo salva e lo tira su, suo amico d’infanzia. Harry: un po l’alter ego di Victor perché è votato alla gioia, al contrario di Victor appunto. Victor oscilla tra momenti in cui dimentica quello che ha fatto e momenti in cui ha il senso di colpa. Dopo essere guarito grazie alle cure di Harry, Victor decide di voler tornare a far visita ai suoi cari a Ginevra. Ma gli arriva una lettera dal padre in cui scopre che suo fratello più piccolo William è stato assassinato, Victor parte immediatamente per tornare a casa e intuisce che l’autore dell’assassinio è la creatura quando durante una notte passata nel bosco dove l’assassinio è avvento vede una figura in mezzo agli alberi. Torna a casa e partecipa alle indagini per trovare il colpevole. Ci sono prove sconvolgenti. Una ragazza di campagna viene accusata dell’omicidio, Giustina la quale aveva lavorato come badante nella casa Frankestein. Victor sa che non è stata lei ad uccidere il fratellino ma non sa come aiutarla quindi Justine viene condannata ed giustiziata.
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