Appunti su Kubrick, Appunti di Storia Del Cinema

Scarica Appunti su Kubrick e più Appunti in PDF di Storia Del Cinema solo su Docsity! Stanley Kubrick VITA Vissuto tra il 1928 e il 1999. Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, direttore della fotografia, montatore, scenografo, creatore di effetti speciali e fotografo statunitense naturalizzato britannico, è considerato tra i maggiori cineasti della storia del cinema. Kubrick è famoso anche per la sua grande elasticità nei generi cinematografici: noir, thriller, pelplum, satira politica, commedia "nera", fantascienza, fantascienza sociologica, storico, horror, bellico e dramma psiologico. Nel 1945 inizia a lavorare come fotografo alla rivista Look. Nel 1949 realizza il suo primo cortometraggio Day of the flight. Il suo primo lungometraggio invece viene realizzato nel 1953, Paura e desiderio. Nella realizzazione dei suoi film ha sempre presente come riferimenti la letteratura, l'arte e l'architettura. Le prime opere sono in bianco e nero, e si hanno i primi segni di film noir. Dopo il film del 1959, Spartacus, Kubrick decide di trasferirsi definitivamente in Inghilterra. TEMI 1. Ambiguità: riflessione sull'essere umano e l'ambiguità della sua psicologia, che spesso lascia grandi spazi vuoti. 2. Doppio: tema della dualità umana 3. Storie di follia, assurdo, horror e thriller. 4. Non vi è mai un lieto fine nei suoi film (a parte in Il bacio dell'assassino) 5. Fotografia: la passione per la fotografia portò il regista a passare ore a studiare un'inquadratura. Ne venne fuori una cura ossessiva per i particolari dell'immagine, per la prospettiva, per l'illuminazione, per la posizione degli attori e degli oggetti in scena. In ogni suo film infatti è studiabile ogni singolo fotogramma come "album di inquadrature". 6. Storia dell'arte: senso estetico che fa sempre riferimento alle opere d'arte più importanti della storia (l'uso dell'acquaforte e dell'acquatinta di Goya ai piani di sequenza come continue citazioni ai quadri degli artisti del '600 e '700). 7. Musica: elemento fondamentale, come il "Ludovico Van" di Alex di Arancia meccanica che celebra la sua violenza, al candido swing della chiusura di Dottor Stranamore. 8. Inquadrature prolungate, esitanti con attori che recitano in uno stato quasi di ipnosi per permettere allo spettatore di indugiare di più sulle singole componenti dell'immagine. 9. Circolarità: i personaggi tornano spesso allo stadio iniziale (come Alex in Arancia meccanica rimane sempre cattivo, in Shining Jack sembra non essersene mai andato, in Eyes wide shut il protagonista incoraggia la fantasia a tornare al punto di partenza.. Il dottor Stranamore, forse per rispettare i canoni della commedia, fa eccezione). FILM DATA TITOLO TRAMA 1949 Day of the flight Primo cortometraggio-documentario sulla giornata del pugile Walter Cartier. 1951 Flying Padre Cortometraggio-documentario sulla giornata di un prete del nuovo Messico che per percorrere la sterminata estensione della sua parrocchia doveva utilizzare un piccolo aereo da turismo. 1953 Paura e desiderio Il suo primo lungometraggio: Quattro soldati intrappolati dietro le linee nemiche devono confrontarsi con le loro paure e desideri. 1955 Il bacio dell'assassino Un boxeur in declino, una notte accorre in aiuto di una sua vicina di casa insidiata dal proprietario del night club nel quale lavora. Fra i due nasce del tenero; il boxeur viene accusato di un delitto compiuto dal losco rivale, che rapisce la ragazza perché unica testimone del delitto. Il boxeur, spinto dall'amore, rischia il tutto per tutto per liberare la ragazza e scagionare sé stesso dell'accusa di omicidio. Unico film con un lieto fine: il protagonista riesce a salvare la ragazza che rischiava di essere condannata. 1957 Orizzonti di gloria Tratto dall'omonimo romanzo: due generali francesi nella prima guerra mondiale ordinano, per ambizione e stupidità, un inutile attacco suicida. Quando questo fallisce, i due accusano di codardia i soldati e stabiliscono che ne vengano fucilati tre a caso come esempio per la truppa. Nonostante gli sforzi d'un onesto colonnello, le sentenze vengono eseguite: uno dei condannati, ferito, viene portato davanti al plotone in barella. Nel libro è ambientato nelle retrovie francesi della prima guerra mondiale ma, non avendo ottenuto le autorizzazioni dal governo francese, viene girato in Germania. Di particolare impatto è l'acrobatico piano di sequenza in cui la camera procede lungo la trincea francese all'inizio del film, riprendendo la spossatezza dei soldati e la scena finale, in cui la ragazza tedesca canta una canzone malinconica ai soldati francesi che l'hanno con urla da caserma in quanto commossi profondamente dal brano. 1959 Spartacus Tratto dall'omonimo romanzo di Howard Fast. Stanco dei soprusi che subisce ogni giorno, il gladiatore Spartaco fa ribellare i suoi compagni. L'esercito romano, guidato da Crasso, non riesce a schiacciare i fuggiaschi e a loro si uniscono molti schiavi. Spartaco vorrebbe lasciare l'Italia, ma i pirati cilici, a cui si rivolge per ottenere le navi, lo tradiscono perché corrotti e, nell'ultima battaglia, l'armata dei gladiatori è sconfitta. Il suo capo, preso prigioniero, deve uccidere il suo miglior amico nell'arena, poi viene crocifisso. Morente, vedrà la sua donna fuggire con il figlio appena nato verso un avvenire migliore. 1962 Lolita Tratto dall'omonimo romanzo di Nabokov. Un maturo professore, Humbert, s'innamora di una pepata adolescente, Lolita. Per averla, ne sposa la madre, che viene però a sapere della passione morbosa di Humbert. Ma la donna muore e Humbert è libero di mettersi con Lolita, ma la ragazza gli viene presto strappata da uno scrittore ambiguo. Dopo molti anni Humbert ritrova Lolita (trasformatasi in una banale casalinga) e lo scrittore. Humbert ucciderà quest'ultimo, ma finirà i suoi giorni in carcere. In questo film viene analizzata la perversione di un uomo che perde la testa per una ragazzina, innamorandosene perdutamente e