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APPUNTI SU PARSONS SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, Appunti di Sociologia

appunti sociologia dei beni culturali prof. Allodi

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 27/08/2019

benedetta-camerini
benedetta-camerini 🇮🇹

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Scarica APPUNTI SU PARSONS SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI e più Appunti in PDF di Sociologia solo su Docsity! PARSONS (1902-1979) alfiere del struttural-funzionalismo Studioso di Weber (traduce l’Etica protestante e lo spirito del capitalismo ed Economia e società) Opere di maggior rilievo: - La struttura dell’azione sociale (1937) - Il sistema sociale (1951) - Working Paper in the Theory of Action – (1953) (schema AGIL) FUNZIONALISMO alla base del funzionalismo c’è il concetto di FUNZIONE funzione in senso matematico→ indica una relazione fra variabili. funzione in senso biologico→ le parti svolgono la loro funzione per mantenere in vita l’organismo. La funzione è un concetto meramente astratto poiché non coincide con un organo concreto, prescinde dalla cosa che la attua es funzione respiratoria serve a raggiungere una serie di obbiettivi fondamentali per la vita in sociologia DURKHEIM è un precursore del funzionalismo => funzionalismo organicista: solidarietà organica: vede l’integrazione sociale come una cooperazione funzionale fra le varie attività lavorative, all’interno di una società vista come un grande organismo. => Parsons vuole allontanare il concetto di funzione dalla metafora organicista poiché: 1. la teoria delle scienze sociali deve raggiungere un grado di astrattezza che supera ogni metafora:: La società non va più pensata come un grande corpo ma come un SISTEMA SOCIALE in cui è importante capire come le parti si armonizzano 2. Il funzionalismo vuole fornire un MODELLO TEORICO ASTRATTO – “la grande teoria” capace di spiegare come una società si costituisce e si sviluppa (costruire una teoria generale della società x portare a compimento le grandi aspirazioni dei padri fondatori della sociologia) Concetti base del funzionalismo • SOCIETà = SISTEMA SOCIALE: è un insieme strutturato (quindi non contingente) di relazioni sociali tra ruoli istituzionalizzati. • STRUTTURA: è la forma relativamente stabile che assumono le relazioni tra le parti del sistema (ruoli sociali=> struttura sociale funzionale) • PROCESSO DI INTERIORIZZAZIONE: La struttura mantiene la sua funzionalità attraverso dei processi nel funzionalismo si può spiegare il sistema solo se si riesce a spiegare come persiste la struttura che lo identifica e come tale struttura mantiene una sua funzionalità attraverso dei processi • STRUTTURA SOCIALE FUNZIONALE: rete dei rapporti di interdipendenza relativamente stabili che sussistono in un determinato sistema di istituzioni sociali (di uguale o diverso livello) a prescindere dall’identità dei soggetti che si avvicendano in tali rapporti correlazioni stabilmente esistenti in un dato periodo fra componenti presi in esame SOCIOLOGIA PARSONIANA: STRUTTURAL-FUNZIONALISMO. elementi fondamentali 1) Ricerca di una teoria generale della società (“Grande teoria”) 2) L’individuo si integra nella società mediante l’interiorizzazione di valori sociali 3) Il modello di evoluzione sociale si basa sul concetto di differenziazione funzionale. IL METODO ( “La Grande Teoria” ) LA SOCIOLOGIA è una scienza sociale capace di spiegare sociologicamente il sociale senza ricondurlo ad alto: oggetto specifico della sociologia=natura sociale dell’azione le altre scienze sociali moderne, come l’economia politica e la psicologia, riconducono il comportamento sociale agli interessi o alle passioni, intendendo l’individuo come una realtà autonoma. => teoria volontaristica dell’azione sociale (comune prospettiva teorica) PRIMA FASE => è la teoria della società formulata nella società moderna ma è un modello generale astratto applicabile a qualsiasi gruppo umano del passato presente e futuro non si limita a considerare l’uomo moderno e la transizione alla modernità => La teoria sociologica è necessariamente astratta poiché intende individuare ciò che accomuna (nonostante le enormi differenze) le varie strutture sociali. SECONDA FASE TEORIA STRUTTURAL-FUNZIONALISTA come si identifica ciò che accomuna le strutture sociali? (es tribù nomade/famiglia moderna) non posso analizzare ogni caratteristica specifica delle formazioni sociali e cercare similitudini e differenze: sarebbe un lavoro esasperate e inutile => Parsons sviluppa l’approccio della antropologia funzionalista: il clan, la gens e la famiglia sono formazioni sociali diverse che rispondono a una medesima funzione: ciò che accomuna le varie società non sono le specifiche risposte istituzionali ma i problemi comuni cui quelle diverse istituzioni danno una risposta • FUNZIONALISTA: la sociologia deve individuare le funzioni fondamentali di ogni forma sociale al di là delle diverse forme con cui vengono concretizzate. • STRUTTURAL-FUNZIONALISTA: queste funzioni sono messe in atto da strutture e processi concreti. Cioè vi sono strutture sociali (Stato, famiglia, scuola) che svolgono le loro funzioni in modo da dare stabilità al sistema social • . =>correlazioni stabilmente esistenti in un dato periodo fra i componenti presi in esame il concetto di funzione/struttura/sistema sono prodotti della teoria con i quali si guarda alla realtà storica per capire come funziona e per vedere come si passa da una società ad un altra più evoluta: non è a partire dalla realtà che si costruisce la teoria per via empirica (induttivismo) ma è il contrario: istituzioni come la famiglia o il clan non sono una realtà empirica dotata di consistenza autonoma MA vengono ridefinite attraverso la teoria che le vede come espressioni diverse di una stessa funzione sociale (rendendo così possibile una comparazione) conoscenza: lavoro di ridefinizione e di selezione della realtà il lavoro di Parsons si distingue in due momenti 1) definizione di un modello astratto di sistema sociale costruito per via teorica 2) applicazione di questo modello alla ricostruzione dell’evoluzione delle società storiche nel tentativo di spiegare, da sociologo, come emerga il mondo moderno all’interno di tale evoluzionI IMPERATIVI FUNZIONALI DEL SISTEMA– schema AGIL (Working Paper in the Theory of Action) Parsons arriva a un piano di astrazione ancora maggiore culmine dell’anali funzionalista. Insieme alle 5 variabili, i 4 IMPERATIVI FUNZIONALI sono il centro della teoria di Parsons: essi permettono di individuare le funzioni astratte tipiche di ogni società presente, passata e futura così da rendere possibile la comparazione tra società diverse. incrociando in una dimensione spaziale interno/esterno e in una temporale passato/futuro otteniamo le quattro funzioni: l’insieme di questi elementi prende il nome di SCHEMA AGIL: PARADIGMA QUADRIFUNZIONALE: imperativi funzionali del sistema Ogni sistema sociale si deve procurare, mediante adattamento all’ambiente esterno (A), i mezzi materiali utili (risorse sufficienti) a raggiungere i suoi fini esterni(G); x raggiungere i fini interni della stabilità(I) deve istituzionalizzare un modello latente di credenze (L). Parsons indica i postulati fondamentali, necessari alla sopravvivenza di ogni sistema: • FUNZIONE DI ADATTAMENTO(economica) è la funzione del sistema che indica come il sistema debba procurarsi le risorse sufficienti in modo efficace e distribuirle nel sistema stesso L’ambiente offre degli strumenti esterni a cui il sistema si deve adattare o che deve trasformare in base ai bisogni dell’azione => Mezzi esterni del sistema sociale • FUNZIONE DI GOAL(politica) il sistema deve avere degli obiettivi esterni, è la funzione che realizza gli scopi: riguarda l’impiego di risorse volte al raggiungimento di fini definiti. => Obbiettivi esterni del sistema sociale • FUNZIONE DI INTEGRAZIONE(sociale) mira al mantenimento dell’ordine interno tra i vari sottosistemi funzionalmente differenziati. Rapporto funzionale tra le parti => Fine interno del sistema sociale. • FUNZIONE DI LATENZA (culturale) mira al mantenimento delle credenze condivise per garantire la stabilità del sistema. Stabilità normativa latente => Mezzo interno del sistema sociale SOTTOSISTEMI Le quattro funzioni corrispondono a quattro sottosistemi funzionali (elementi, istituzioni) propri del sistema sociale: la teoria struttural-funzionalista fornisce un modello capace di interpretare qualsiasi società: ogni società storica è una diversa combinazione di strutture e processi che realizza le quattro funzioni fondamentali e l’insieme di soluzioni specifiche date ai dilemmi dell’azione identificati dalle cinque variabili strutturali : a questo punto occorre chiedersi se è possibile rintracciare uno schema evolutivo che va da società più semplici a società più complesse e se tale evoluzione porta alla società moderna ed è capace di spiegarne le caratteristiche SCHEMA EVOLUTIVO: DIFFERENZIAZIONE FUNZIONALE dopo aver elaborato un modello generale di funzionamento del sistema sociale Parsons elabora uno schema evolutivo delle società => Il processo di differenziazione funzionale spiega l’evoluzione storica delle società e quindi giustifica l’emergere della società moderna. secondo parsons lo schema evolutivo delle società ha a che vedere con un processo di differenziazione funzionale: le società premoderne sono meno differenziate funzionalmente di quella moderna. Il sistema diventa sempre più differenziato: all’interno del sistema ogni singolo sottosistema riproduce al suo interno le quattro funzioni dividendosi a sua volta in quattro sottosistemi ognuno dei quali sarà sottoposto allo stesso processo (EFFETTO MATRIOSCA) In ogni sistema vi sono dei sottosistemi: il sottosistema è contenuto nel sistema ma a sua volta diventa sistema avente altri sottosistemi Il motore del processo di differenziazione funzionale è il sistema delle credenze e dei valori: gli ordinamenti normativi rappresentano il cuore del sistema di azione, la sua ragione più profonda, e quando una società cambia è perché cambiano le credenze. i quattro sottosistemi interagiscono all’interno di un sistema di interscambio funzione e ognuno di essi è caratterizzato da un suo specifico mezzo simbolico di interscambio cioè uno strumento specifico attraverso cui interagisce con gli altri sottosistemi. i quattro mezzi di interscambio sono -denaro (sottosistema economico) -potere (sottosistema politico) - influenza (comunità societaria) -impiego di valore(sottosistema fiduciario) SOCIETà MODERNA “la condizione fondamentale di stabilità di un sistema di interazione è che questo sia vincolato a conformarsi a un sistema condiviso di criteri di orientamento di valore (nell’interesse dei soggetti agenti)” sistema di credenze su cui si basa la stabilità della società moderna = individualismo La natura dei valori sociali condivisi cambia radicalmente rispetto alle società pre-moderne dove i valori erano prescritti in modo rigido. Nella società moderna non si interiorizzano comportamenti dettagliati ma criteri generali d’azione proprio perché è una società individualizzata e l’individuo è più libero di scegliere tra alternative funzionalmente differenziate. nel mondo premoderno la società imponeva al soggetto ciò che doveva essere, nel mondo moderno la società impone al soggetto di essere un individuo autonomo e libero. l’orientamento normativo diventa quindi più astratto perché deve comprendere tutti gli infiniti modi in cui ognuno di noi vuole essere a modo suo individuo. l’evoluzione della cultura specifica del mondo occidentale avrà perciò a che vedere con il progressivo diventare autonomo di un sistema di valori incentrato sull’individuo e su una struttura sociale che faccia della ragione dell’individuo la sua base normativa la società moderna esiste come sottosistema autonomo, indipendente dalla religione e dalla politica (chiesa/ Stato) e si basa sulla “fede” nell’individuo. il destino della società moderna e quello dell’individuo sono comuni: sia la società che l’individuo sono risultato di uno stesso processo di differenziazione funzionale- parsons porta a sintesi due insegnamenti : la modernità ha (come Durkheim) il suo nucleo sacro nel culto dell’individuo e rappresenta (come Weber) un prodotto storico specifico dalla portata universale l’ordine sociale non proviene dall’individuo ma ha una sua natura specifica la società non può essere spiegata a partire dalle passioni dell individuo o dai suoi interessi il sistema sociale è un’entità autonoma e l’individuo è libero. la risposta sta nella costruzione di un modello di funzionamento del sistema sociale identificando alcune funzioni generali (schema agli) e alcuni dilemmi davanti a cui si trova ogni attore sociale (variabili strutturali) => ogni società trova il suo equilibrio basato sulla capacità di socializzare gli individui ai ruoli che devono svolgere attraverso l’interiorizzazione di un modello normativo. la modernita occidentale è il più evoluto dei sistemi sociali perché è il più differenziato funzionalmente, ha una portata universale (modello x altri sistemi) , è il più capace di prendere risorse dall’ambiente x realizzare i propri fini, ed è quello più individualistico la sua stabilità si basa sulla individuo, sull’aumento dell’autonomia e della libertà, per ottenere questo ha bisogno di un ordinamento normativo molto astratti per il quale al di la delle differenze che ci distinguono quello che ci resta in comune è la qualità di esseri umani, la caratteristica più universalistica che ci sia l’individualismo moderno non è l’emancipazione dalla pressione sociale ma un tipo particolare di pressione sociale: più affermiamo la nostra libertà e autonomia dalla società più siamo moderni e apparteniamo alla società perché essere individui è la forma di soggettività cui siamo socializzati sin dall’infanzia. è il nostro destino.
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