Appunti su Sorokin sociologia, Appunti di Sociologia Dei Processi Culturali

Scarica Appunti su Sorokin sociologia e più Appunti in PDF di Sociologia Dei Processi Culturali solo su Docsity! STUDIA DALLE SLIDE NON C’E’ SUL MANUALE Sorokin -> sociologo contemporaneo di Parsons, 1930 fonderà il primo dipartimento di sociologia di Harvard. Sorokin è approdato ad Harvard dopo una vita avventurosa. 1922 Sorokin espulso da Lenin stesso perché faceva parte dei menscevichi. Lascia definitivamente l’Unione Sovietica -> Cecoslovacchia, Germania, Parigi -> Stati Uniti. Sociologia della rivoluzione -> 1925 -> opera da ricordare. 1948 -> Sorokin si rende conto che la sociologia deve assumere un impegno etico profondo e grazie ad una donazione di Eli Lilly, riesce a creare l’Harvard Research Center in Creative Altruism. Sorokin è convinto che l’umanità deve cambiare pagina per evitare le guerre del ‘900. Sorokin negli ultimi anni della sua vita assunse una posizione di tipo conservatore, ed è curioso che i suoi studenti di sociologia hanno assunto Sorokin come modello da contrappore a Parsons. Sorokin è diventato un contromodello della sociologia funzionalistica parsonsiana. Sociologia neo-funzionalista parsonsiana -> sociologia di difesa ideologica della società americana degli anni ’50. Ricordati di Nisbet, casomai leggilo su wikipedia. Più importante opera di Sorokin -> dinamica sociale e culturale. La ricostruzione dell’umanità -> opera che esce alla conclusione della WW2 Mode e utopie nella sociologia moderna e scienze collegate -> Sorokin critica l’empirismo il pragmatismo e anche il funzionalismo della sociologia contemporanea. (Critica al funzionalismo di Parsons). Vicenda della nave dei filosofi. (Anche se Sorokin non attraversò il confine sulla nave, ma su un treno, ma il suo nome è comunque collegato a questo). 700 filosofi russi furono costretti ad imbarcarsi sulla nave e ad abbandonare l’Unione Sovietica. Sorokin -> posizione molto critica su alcuni aspetti dei costumi della società statunitense. La sociologia di Sorokin è a differenza della funzionalistica di Parsons assume la storia come il vero terreno di studio della sociologia. Sociologia storica -> studia le concezioni fondamentali che Sorokin chiama il tempo\spazio socioculturale. Studia la periodicità i ritmi ed i tempi e le categorie cognitive socioculturali, come tempo e spazio cambiano. Sorokin dice che l’uomo e le civiltà conoscono tempi e spazi diversi, causalità diverse forme e criteri diversi di ciò che è vero e cosa non lo è -> metodi conoscitivi diversi. Le categorie non sono solo nella nostra mente (contro Kant), ma sono categorie socioculturali. Esperienza del mondo e della società e degli altri che può essere molto diversa. Distinzione tra 3 tipi di conoscenza. Richiamo a Comte, ma anche capovolgimento di Comte. Sorokin è vicino a Scheler e le sue 3 forme del sapere. Sorokin sostiene che l’uomo sia segnato da una unità del suo essere, ma allo stesso tempo, rientrano 3 distinte abilità conoscitive. 1. Conoscenza empirico sensoriale -> mediante gli organi sensoriali e i loro prolungamenti tecnici, l’uomo conosce i dati esterni. 2. Conoscenza razionale -> conoscenza della realtà mediante la ragione discorsiva\filosofica, che si esprime soprattutto nella scienza matematica. 3. Conoscenza di tipo intuitivo\super razionale -> conoscenza ottenuta per mezzo di intuizione super razionale, mediante la quale si colgono i valori supremi e divini irriducibili al razionale. Questa conoscenza si manifesta nella spiritualità umana, arte, religione e morale. Questi 3 tipi di conoscenza non sono 3 differenti stadi conoscitivi che si escludono vicendevolmente, ma sono presenti in ogni epoca, nessuna forma di conoscenza può cancellare le altre, ma ci sono epoche storiche in cui qualcuna prevale sulle altre. Negli ultimi 5 secoli la cultura è stata plasmata in base alla conoscenza empirico-razionale, e non super razionale. Il passaggio dal primo al terzo stadio non è un progresso, ma è un regresso. Oggi c’è una civiltà sensistica -> ha rifiutato i valori di carattere etico-religiosi. Sorokin utilizza una metodologia del tipo ideale (Weber) e lo fa, dopo aver studiato a lungo la storia delle culture e civiltà umane (SOCIOLOGIA COMPARATA DELLE CIVILTA’), individuando 2 grandi tipi di supersistemi culturali puri. Servono per comprendere i mutamenti e i processi delle varie culture. 1. Sistema ideazionale -> sistema nel quale tende a prevalere un interesse per i bisogni e i fini spirituali, sovrasensibili (medioevo europeo, cultura indiana, civiltà africana). Aspetti metafisici, soprannaturali, trascendenti, prevalgono su quelli naturali. 2. Sistema sensistico -> capovolgimento radicale del primo sistema, e secondo Sorokin è il sistema che sta prevalendo nell’occidente negli ultimi secoli. Non prevalgono più i bisogni e gli interessi e la spiritualità, prevale l’esperienza sensibile. La spiritualità è sovrastruttura. 3. Sistema idealistico (misto\integrato) -> secondo Sorokin, (predilige questo sistema) secondo questo sistema culturale realizzato in molte civiltà, i valori spirituali sono equilibrati, e questi trovano una incarnazione nel mondo sensibile, si radicano nella concretezza della vita umana. Esempio -> età di Pericle, XII XIII secolo nel medioevo europeo, tutto indirizzato verso il soprannaturale, stile gotico, slancio verso l’alto e verso il cielo. Epoche nelle quale gli studenti non si azzuffavano per difendere Marx o Nietzsche, ma si azzuffavano per le dispute sugli universali, diversi interessi.  Differenze tra sistema ideazionale e idealistico. Nel primo c’è una scarsissima considerazione per gli aspetti materiali, sensibili (cultura indiana, non c’è stata una rivoluzione industriale e scientifica), interesse esclusivo dei bisogni spirituali. In quello idealistico c’è la presenza di fattori di tipo sensoriale. Sorokin non è determinista, ma è convinto che l’occidente oggi sta vivendo un momento di assoluta decadenza di tipo sensistico (prevalenza del razionalismo), però è convinto che ci sarà una rinascita di tipo spirituale. Dopo le guerre mondiali si sta verificando una rinascita sensistica. -> questo accade perché raggiunto un grado estremo di decadenza tutto questo diventerà insostenibile, e sempre più persone rigetteranno questo tipo di carisma alla ricerca di uno nuovo. (esempio -> crisi dell’impero romano -> nascita del cristianesimo, i movimenti del ’68 -> cultura sensistica messa in dubbio, già negli anni ’50 c’è una fase degenerativa dei costumi, un rilassamento che produce indifferenza tra le persone). Metodo logico-significativo. Accusato di essere organicistica -> per Sorokin ogni civiltà ed ogni cultura ha dentro di sé una sorta di principio unificante. Esiste sempre un elemento che tende a prevalere e a condizionare maggiormente la produzione culturale di tipo letterario\artistico\filosofico. Il sociologo della cultura deve decifrare il principio che unifica una cultura rispetto ad un’altra. (In un sistema ideazionale, la realtà ultima non è quella sensibile, ma sovrasensibile). Ogni sistema culturale ha al proprio interno ad una integrazione logica, una dimensione interna -> la mentalità culturale, oggetti eventi e processi, tutto tende ad esternare una tendenza interiore, che può essere ideazionale, sensistico o idealistico. La Venere di Milo è solo un pezzo di marmo, bisogna andare oltre i dati sensibili e comprendere la dimensione significativa. Metodo quasi di tipo statistico, ha catalogato elaborato e confrontato centinaia di opere d’arte, letterarie, filosofiche, proprio con l’obiettivo di unificare dal punto di vista del significato le culture. È possibile studiare scientificamente i sistemi culturali, comprendere la logica interna. La logicità deve essere valutata sempre in base alle sue premesse fondamentali. Ogni sistema super culturale ha premesse fondamentali di valore.