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Arte del Cinquecento e Seicento in Italia: Caravaggio e Annibale Carracci, Appunti di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Un'analisi dell'arte del Cinquecento e Seicento in Italia, con particolare attenzione ai pittori Caravaggio e Annibale Carracci. Vengono descritte le loro opere più importanti e le loro tecniche artistiche, nonché il contesto storico e culturale in cui operavano. Si parla anche dell'Accademia del naturale di Bologna e della riforma del percorso di formazione artistica promossa da Annibale Carracci. utile per gli studenti di storia dell'arte e di discipline umanistiche in generale.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 10/01/2024

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Scarica Arte del Cinquecento e Seicento in Italia: Caravaggio e Annibale Carracci e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! ETA’ DELLA CONTRORIFORMA 1563—> fine del concilio di Trento, il manierismo non riesce a comunicare alle masse. - Ritorno alla misura e all’equilibrio dell’antico e all’armonia di Raffaello - Attenzione al dato naturale Caravaggio—> realtà senza filtri (realismo) Annibale Carracci —> riforma del percorso di formazione e creazione dell’accademia (Accademia del naturale), studi di più discipline con più maestri. A Bologna con Cardinale Paleotti e l’accademia del naturale (dei desiderosi, degli incamminati) si cerca di semplificare il linguaggio pittorico (equilibrio, sobrietà e decoro). Ludovico è più orientato all’iconografia tradizionale: Madonna dei Bargelli (1588), esaltazione della Vergine e dei santi come mediatori della fede. Sfondo con colonne, cielo azzurro e città illuminata. Impostazione asimmetrica e pacatezza cristallizza l’immagine. Annibale e Agostino si trasferiscono a Roma ( Galleria di Palazzo Farnese). ANNIBALE CARRACCI (1560- 1609) Si concentra sulla pittura di genere che ritrae soggetti dalla vita quotidiana (nata in Olanda). - IL MANGIAFAGIOLI (1583-1584): Personaggio umile che mangia i fagioli e non c’è nobilitazione, ma naturalismo e realismo. Abiti e mani sono puliti e la tovaglia è nuova per non offendere l’osservatore. - LA GRANDE MACELLERIA (1582-1583): Gruppo di macellai nella bottega con carni macellate, ma no presenza del sangue (composizione fastidiosa). - GALLERIA DI PALAZZO FARNESE (1597-1600): Commissionata dal cardinale Odoardo Farnese per l’esposizione della sua collezione personale. Rappresentazione di soggetti pagani con gli Amori degli Dei (Fulvio Orsini). Problema della superficie curva della volta a botte, ma studio di Michelangelo: patimento architettonico per correggere la curvatura, e riquadri come se fossero appoggiati (quadri riportati). Omaggio a Michelangelo con ignudi e scudi bronzei. TRIONFO DI BACCO E ARIANNA: affresco centrale. Superamento del manierismo con colori naturali e composizione che si apre al centro per far vedere il paesaggio (prospettiva lineare). Non ci sono forzature anatomiche (armonia) riprese dalla statuaria classica (naturalismo e classicismo). Carro guidato da caproni e tigri e figure mitologiche. - ASSUNZIONE DELLA VERGINE (1600-1601): Composizione gerarchica, classica e ordinata e colori vivaci. CARAVAGGIO (1571-1610) Nasce a Milano nel 1571 da padre architetto e si forma nella bottega di Simone Peterzano (allievo di Tiziano, monumentalità e contrasti luminosi). Influenza del cardinale Borromeo per impegno verso i più poveri (religiosità pauperistica). Nel 1596 si trasferisce a Roma dove entra nella bottega del Cavalier d’Arpino (pittura di genere e rappresentazione di fiori e frutta). Poi commissioni più importanti col Cardinal del Monte. Non tutte le sue opere vengono accettate. Nel 1606 uccide Ranuccio Tommassoni e deve fuggire da Roma (Palestrina, Napoli, Malta e Sicilia). Realismo—> realtà senza filtri o modelli ideali (diretta e oggettiva). Pittura fotografica con luci e effetti (supera i fiamminghi) e lavora alla “prima” (disegna dipingendo). Ricostruzione autentica dei fatti con immedesimazione (realismo storico). Resa dei sentimenti realistica per coinvolgere lo spettatore. - TESTA DI MEDUSA (1596): Superficie curva e immagine corretta. Resa dell’emozione con sangue e ultimo bagliore nell’occhio. - BACCO (1596-1597): Giovane avvolto in un lenzuolo con frutta e vino. Religiosità nel vino come sangue e drappo nero per il sacrificio e la passione di Cristo. - CAPPELLA CONTARELLI (1599-1602) Commissione di Matteo Contarelli per la chiesa di San Luigi de’ Francesi rappresentante la vita di San Matteo. • LA VOCAZIONE DI SAN MATTEO: ambientazione contemporanea e abbigliamento non congruo, Cristo e Paolo all’antica e altri moderni (vocazione possibile anche nella contemporaneità). Matteo era un gabelliere e quando Cristo lo indica si stupisce. Alcuni se ne accorgono altri continuano a contare. Profondi contrasti tra luce e ombra per luce divina. • MARTIRIO DI SAN MATTEO: mentre somministrava il battesimo un sicario lo uccide travestito da battezzando. Corpo e carnefice al centro mentre riceve dall’angelo la palma del martirio. Alcuni fuggono creando spazio e altri non si muovono. Abiti contemporanei perché il martirio può ancora avvenire. Sul fondo autoritratto di Caravaggio. • SAN MATTEO E L’ANGELO: Prima versione rifiutata perché l’angelo guida la mano di Matteo e piedi nudi (si vede l’età ed è meno elegante). - CAPPELLA CERASI (1600): Commissione di Tiberio Cerasi nella Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma. Decorazioni di Ricci e Carracci (Assunzione della Vergine). • CROCIFISSIONE DI SAN PIETRO (1602-1603): momento dell’erezione della croce con corpi scultorei e i carnefici sono dei lavoratori. Crocifissione a testa n giù su uno sfondo nero e luce su San Pietro. • CONVERSIONE DI SAN PAOLO: crea una seconda versione meno caotica. Saulo cade da cavallo con gli occhi chiusi perché è accecato. Altro personaggio è indifferente (ragione che guida il cavallo, peccato).
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