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L'Africa Settentrionale, del Sahel e Occidentale: geografia, risorse e problemi, Appunti di Geografia

Le caratteristiche geografiche, le risorse e i problemi delle regioni africane del nord, del sahel e dell'ovest, tra cui clima, vegetazione, industria, agricoltura, sfruttamento delle risorse naturali e controllo coloniale. Vengono inoltre menzionate le principali città e le risorse naturali di ciascuna regione.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 01/11/2022

giulia-brignoglio
giulia-brignoglio 🇮🇹

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Scarica L'Africa Settentrionale, del Sahel e Occidentale: geografia, risorse e problemi e più Appunti in PDF di Geografia solo su Docsity! Brignoglio Giulia Classe: III B IL CONTINENTE AFRICANO Africa Settentrionale: ● Gli Stati che fanno parte dell’Africa settentrionale sono: il Marocco, il Sahara Occidentale, l’Algeria, la Tunisia, la Libia e l’Egitto. Il Marocco, l’Algeria e la Tunisia fanno parte di una subregione chiamata Maghreb. ● Lungo la costa atlantica e mediterranea il territorio è pianeggiante ed alle sue spalle, a nord-ovest, si levano le catene montuose del Rif e dell’Atlante. Dietro queste montagne si estende il Deserto del Sahara, che è il più grande del mondo. Nel deserto non vi sono corsi d’acqua, ma solo alcune oasi che vengono alimentate da sorgenti sotterranee. A est troviamo la fertile valle del Nilo che divide il Deserto del Sahara da quello arabico. ● Il clima è mediterraneo lungo la fascia costiera e desertico nelle altre zone. ● Lungo la costa si sono sviluppate grandi città: in Marocco troviamo Casablanca che è la capitale economica e Rabat la capitale politica; in Algeria troviamo Algeri, la capitale, e Orano; in Tunisia, Tunisi, dove si trovano imponenti vestigia romane, così come a Tripoli e Bengasi in Libia; in Egitto abbiamo le grandi metropoli del Cairo e di Alessandria, ricche di testimonianze di civiltà millenarie. ● Il sottosuolo dell’Africa Settentrionale è ricco di petrolio e gas naturali, in particolare in Algeria, Libia, Tunisia ed Egitto, mentre in Marocco si trovano giacimenti di fosfati e vari tipi di metalli. L’industria di base comprende impianti petrolchimici e siderurgici. Vi sono Industrie dedite alla trasformazione dei prodotti agricoli. L’agricoltura produce colture tipicamente mediterranee come: olive, uva, agrumi, ortaggi...ecc. Molto sviluppati sono l’allevamento di ovini e caprini e l’artigianato. Molto importante è anche il turismo. Qui le condizioni di vita della popolazione sono migliori rispetto a quelle del resto dell'Africa; resta però un forte squilibrio tra le città e le campagne, che determina una forte spinta all’emigrazione. ● Anche l’Africa settentrionale, come il resto del continente venne colonizzata dalle potenze europee: la Francia occupò il Marocco, l’Algeria e la Tunisia; l’Italia occupò la Libia e la Gran Bretagna l’Egitto. Dopo la Seconda guerra mondiale i paesi dell’Africa settentrionale ottennero l’indipendenza ● Nel 2011 in alcuni Stati del Nordafrica e del Medio Oriente si sono verificate diverse insurrezioni popolari. La gente è scesa in piazza per richiedere maggiori libertà e migliori condizioni di vita. Queste rivolte di natura pacifica sono state inizialmente represse con la forza, ma alla fine i manifestanti in Tunisia e in Egitto sono riusciti a provocare la caduta del presidente tunisino Ben Ali e di quello egiziano Mubarak, che erano al potere da decenni. In Libia invece la protesta assunse un carattere di insurrezione armata tra le tribù, il governo e i fondamentalisti islamici. I ribelli libici, grazie all’intervento della NATO sconfissero e uccisero il dittatore Gheddafi che era al governo della Libia dagli anni ‘70. Ad oggi però la “primavera araba” non hanno ottenuto i risultati sperati: in Libia infatti è tuttora in corso una sanguinosa guerra civile, mentre in Tunisia e soprattutto in Egitto non vi sono ancora state riforme democratiche né miglioramenti delle condizioni di vita della popolazione. Africa del Sahel: ● Gli Stati che fanno parte dell’Africa del Sahel sono: Mauritania, Mali, Nigeria, Ciad, Sudan, Sud Sudan e Burkina Faso. La regione che si estende dalle ultime propaggini del deserto del Sahara fino alla zona delle savane arborate fu chiamata dagli arabi “Sahel” ovvero Bordo. ● Nella parte meridionale vi si possono trovare molti fiumi come il Senegal, il Niger, il Chari e il Nilo. Il lago Ciad è alimentato da vari fiumi e da sorgenti sotterranee ed è costituito d'acqua dolce. In Sudan si trova anche il deserto di Nubia. ● Nell' Africa del Sahel è molto diffusa la monocoltura di cotone, arachidi, canna da zucchero e tabacco, destinati all'esportazione: Queste piantagioni occupano le terre migliori, consumano molta acqua e avvelenano il terreno, usando molti pesticidi; quando esso diventa sterile, si spostano in altre aree fertili, sottraendole così all'uso della popolazione. L’industria è poco sviluppata ed è limitata ad impianti tessili, cementifici e fabbriche alimentari, per la produzione di olio, zucchero e conserve; anche il commercio è molto ridotto, essendo ostacolato dalla carenza di vie di comunicazione. ● Nei secoli passati anche l'Africa del Sahel fu sottoposta al dominio coloniale delle potenze europee: la Francia infatti occupò la Mauritania, il Mali, il Burkina Faso, il Niger e il Ciad, invece la Gran Bretagna occupò il Sudan. Queste nazioni sono divenute indipendenti alla fine degli anni Cinquanta, però le condizioni di vita delle loro popolazioni non sono migliorate. ● Questi paesi sono ricchi di risorse importanti ma poco sfruttate infatti: in Mauritania, Ciad e Sudan c'è il petrolio; in Mali ci sono oro, coltan e diamanti; in Niger c’è l'uranio e in Burkina Faso c'è il magnesio e fosfati.
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