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La Teoria Funzionalista di Talcott Parsons: Sistemi Sociali, Valori e Socializzazione, Appunti di Sociologia

Sistemi socialiTeoria funzionalistaTeoria sociale

La teoria funzionalista di Talcott Parsons, che guarda alle modalità in cui un sistema sociale rimane armonico e tende a riprodursi, con un focus sui bisogni, motivazioni e atteggiamenti individuali. Viene esplorato il concetto di funzione, il sistema comportamentale organismico, la socializzazione e la teoria dell'azione. Parsons applica il concetto di equilibrio sociale e i quattro imperativi funzionali al sistema sociale.

Cosa imparerai

  • Che concetto di funzione Parsons studia in relazione ai sistemi sociali?
  • Come Parsons descrive la socializzazione?
  • Quali sono i quattro imperativi funzionali secondo Parsons?

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 03/11/2021

bianca-bruni123
bianca-bruni123 🇮🇹

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Scarica La Teoria Funzionalista di Talcott Parsons: Sistemi Sociali, Valori e Socializzazione e più Appunti in PDF di Sociologia solo su Docsity! AZIONI, RUOLI E FUNZIONI-IL FUNZIONALISMO Il funzionalismo di T. Parsons Filone che ha rappresentato come modalità di ricerca a lungo il vero paradigma prevalente negli anni 50-60 nella ricerca sociologica, per aver trovato una chiave di lettura a livello sistemico capace di fornire strumenti che tenessero insieme elementi legati all’agire individuale e elementi sistemici. Questa capacità è stata la principale forza del funzionalismo. > Nella MICROSOCIOLOGIA rientrano le prospettive di studio, come quelle dell’azione e interazione, che hanno per oggetto privilegiato le interazioni quotidiane tra gli individui e il senso che vi annettono questi ultimi; > Nella MACROSOCIOLOGIA rientrano quelle prospettive, come il funzionalismo e lo strutturalismo, che si occupano di strutture, istituzioni e organizzazioni, indipendentemente dal significato loro attribuito dagli individui che le compongono. Funzionalismo: secondo il modello organicista classico: “il tutto va distinto dalle sue parti; “le parti del tutto sono indispensabili al suo funzionamento, nessuna esclusa, e tra loro interrelate; “il tutto è irriducibile alla somma delle parti IL concetto di funzione: Per Bronislaw Mlinpwski(1884-1942): * “Funzione” è utilità che un dato fenomeno riveste per l'ordine e la persistenza della società in cui è inserito; ® Visono dei bisogni primari (come la sicurezza e salute) legati alla sopravvivenza biologica dell’uomo, e (come il diritto e l'economia) relativi alla vita associata. Le istituzioni sorgono in risposta a questi bisogni, assolvendo dunque precisi compiti e funzioni. La revisione del funzionalismo tradizionale Con TALCOTT PARSONS (1902-1979) e ROBERT K. MERTON (1910-2003) il funzionalismo diventa la prospettiva teorica dominante nella sociologia americana nel secondo dopoguerra. Quello che viene recepito dal funzionalismo di Parsons e Merton, è il concetto di funzione guardando alle modalità con cui un sistema sociale sta insieme in modo prevalentemente armonico e il modo con cui il sistema sociale tende a riprodurre sé stesso garantendo stabilità e continuità della sua esistenza. Parsons resta più legato alle caratteristiche del funzionalismo/organicismo tradizionale, Merton (muovendo dagli insegnamenti di Parsons) si discosta dagli insegnamenti di Parsons proponendo una revisione dei postulati su cui si basa il modello organicista classico, al fine di renderlo più compatibile con l’analisi empirica delle società contemporanee complesse. Analisi funzionale secondo Merton: ® Ogni funzione può essere svolta da più elementi che si pongono, rispetto a essa, come equivalenti funzionali. Maggiore articolazione delle istituzioni preposte allo svolgimento di una determinata funzione e soddisfacimento di un determinato bisogno; ® Lagamma degli elementi che possono svolgere la stessa funzione in una società è limitata dalla compatibilità di tali elementi col “contesto strutturale” nel quale si situano. Questi equivalenti strutturali aprono alla possibilità al fatto che siano diversi gli elementi che soddisfino una stessa funzione, ma questa diversità è comunque dipendente dal tipo di società in cui ciò avviene, quindi dagli elementi che caratterizzano il contesto strutturale della società in questione; ® Bisogna distinguere tra le funzioni manifeste, ossia gli scopi intenzionalmente perseguiti e le non riconosciute o perfino non volute dagli individui coinvolti (ma osservabili dal ricercatore). Il funzionalismo tema della personalità: unità di base è la persona umana. Focus sui bisogni/motivazioni e atteggiamenti individuali: “ottimizzazione delle gratificazioni” e “massimizzazione del profitto”. stema dell’organismo comportamentale: unità di base è l'essere biologico. Sistema nervoso, motorio, ecc. SOCIALIZZAZIONE: interrelazione tra i 4 sistemi: 1) lvalori derivano dal sistema culturale; 2) Le aspettative di ruolo dal sistema sociale; 3) L'identità individuale dal sistema della personalità; 4) La dotazione biologica dal sistema dell'organismo comportamentale. Funzionalismo può essere visto come sistema della personalità e dell'organismo comportamentale. Il funzionalismo è stato così potente e diffuso perché lo si applica a tutto ciò che caratterizza la vita degli esseri umani: biologica, psicologica, elementi che fanno parte del sistema sociale ecc. MECCANISMO DELLA SOCIALIZZAZIONE-> meccanismo principale grazie al quale il sistema sociale si può riprodurre. Meccanismo concernente la trasmissione dei valori e comportamenti, pratiche, modelli di vita da una generazione ad un’altra. Processo che fa si che i neonati si possano trasformare in essere adatti a vivere all’interno di una società. Processo nel quale intervengono tutti i sistemi che caratterizzano la vita dell'uomo: = Sistema della Personalità; = Sistema Biologico; = Sistema Sociale; » Sistema Culturale. L'osservazione dell’azione sociale è qualcosa che per i funzionalisti diventa il comportamento effettivo dei soggetti nel contesto dei diversi sistemi. Si parla di azione, ma non tanto di agire intenzionato del soggetto e orientato agli altri (come era per Weber e teorie del paradigma dell’azione). Adesso l’azione per il funzionalismo è quel comportamento osservabile dall'esterno. Non ci si pone nell'ottica di comprendere il senso che il soggetto da all’agire, quanto piuttosto a che cosa quell’agire serve all’interno della logica funzionale del sistema. Da questo punto di vista si cerca di considerare gli elementi in base ai quali il sistema stabilisce le regole e gli elementi in base ai quali l’azione si può manifestare. Si fa riferimento ai diversi sistemi che compongono l’agire e l'esperienza dell'essere umano. 1. Valori: derivano dal sistema culturale. È il funzionamento del sistema culturale il luogo in cui si creano i valori che sono condivisi e che rappresentano delle linee guida per l’azione dei singoli; 2. Sistema sociale: quello che esso produce in termini di azioni sono le aspettative di ruolo, cioè che cosa ci si aspetta in termini di comportamento da coloro che all’interno del sistema ricoprono un det. ruolo/funzione. Tutti quelle modalità dell'agire che corrispondono ad aspettative rispetto ad un determinato ruolo. Le aspettative di ruolo sono elemento in base al quale orientiamo il nostro modo di fare rispetto alle determinanti sociali di ciò che è più consono rispetto ad una posizione che ci troviamo a ricoprire; 3. Sistema della personalità: ciò da cui deriva l'identità individuale. Focus all'interno del mondo del singolo individuo; 4. Dotazione Biologica: propria del sistema biologico, dell'organismo comportamentale. 1 4 SISTEMI sono tra loro intrecciati per comprendere il perché una determinata persona si comporta in un certo modo. Per capire il comportamento di una persona all’interno di un sistema bisogna tenere presente QUADRANTE I(Integratio): Altro BISOGNO che contribuisce al funzionamento del sistema sociale è il bisogno di avere delle regole, in base alle quali potersi comportare e stabilire come si prendono le decisioni, stabilire il modo di come reperire le risorse. C'è una funzione di integrazione da soddisfare, ovvero di far si che interessi diversi confliggenti e bisogni differenziati trovino una qualche forma di regolazione. L'ISTITUZIONE preposta a tutto ciò è il sistema legale. Sono forme di istituzioni che creano regole osservate/osservabili da tutti che stabiliscono in modo formale cosa/come fare. Istituzioni giuridiche a cui compete l’implementazione delle norme. QUADRANTE L(Latency): il sistema formale di regole da solo non basta, serve un insieme di elementi che faccia sentire il soggetto parte di qualcosa, cioè i valori, intesi come valori di fondo che ci fanno sentire di condividere una esperienza. Il sistema tende a mantenere il suo sistema di valori e gestire le tensioni interne. C'è il bisogno di trasmettere valori, al bisogno di mantenimento all’appartenenza e mantenimento culturale (latent pattern maintenance - tension management), quello che Parsons definisce Latenza. Le ISTITUZIONI a cui prevalentemente è assegnata questa funzione sono scuola, famiglia e religione, istituzioni con le quali vengono trasmessi gli elementi di comunanza all'interno di un gruppo umano. SCHEMA AGIL (O LIGA): Vale non solo per il sistema sociale, ma può essere applicato a qualsiasi sub-sistema o organizzazione. Il sistema si suddivide in 4 subsistemi: = L-latenza: mantiene e ravviva i valori di base del sistema, che sono istituzionalizzati(è un mezzo che si situa entro il sistema); = I-integrazione: assicura integrazione al sistema. | valori di L vengono trasfusi e codificati in norme e sanzioni, svolgendo la funzione di controllo(è un fine interno al sistema); = G-raggiungimento degli obbiettivi: il sistema delinea gli scopi da raggiungere(fine, esterno); = A-adattamento: il sistema persegue la funzione di adattarsi all'ambiente esterno sia naturale che sociale(mezzo, esterno). Per sopravvivere ogni società deve: A- Avere un sistema economico che, attingendo a risorse esterne, lavori per soddisfare esigenze interne(materiali); G- Darsi una qualche forma politica; I- Provvedere ad una sufficiente integrazione tra i suoi membri; L- Possedere una comune cultura di base. La grande forza del funzionalismo di Parsons è quella di poter scomporre con lo schema LIGA qualunque sistema vogliamo considerare applicando lo stesso metodo. Possiamo immaginare meccanismi di funzionamento applicabili a qualunque sistema. Il sistema sociale ha 4 relazioni: 1. Adattamento (A) > Economia; 2. Raggiungimento mete (G) + Politica; 3. Integrazione (1) > Comunità societaria; 4. Mantenimento modello latente (L) + Complesso fiduciario. Questa stessa modalità di scomposizione in base alle funzioni, Parsons lo applica anche al sistema della personalità: Adattamento(A)-> Es; Raggiungimento delle mete(G)-> lo; Integrazione(1)-> Super lo; Mantenimento del modello latente(L)-> Identità. Pattern variables Tutte le società hanno gli stessi imperativi funzionali (funzioni fondamentali del sistema), e quindi sembrerebbero uguali, ma in realtà si differenziano per gli orientamenti degli individui nel giocare i ruoli. Parsons introduce il concetto di “variabili strutturali Le “pattern variables” o variabili strutturali sono le alternative di azione che orientano l'attore sociale nello svolgimento del ruolo. Esse sono: “Affettività/ neutralità affettiva: Differenza tra i sistemi nei quali vi è una gratificazione affettiva o dove le relazioni si basano su distacco affettivo. Questa differenza comporta una diversità di manifestazione di assorbimento del ruolo oltre alla diversità tra sistemi sociali (es: cura del genitore = affettività, cura del medico = neutralità affettiva); -Orientamento in vista dell’ego/ in vista della collettività (interessi privati/ interessi collettivi): Quando il modo con cui ci si comporta pensa all'interesse proprio o a quello della collettività, caso del pubblico ufficiale che si muove nell'interesse della collettività; “Particolarismo/ universalismo: Il modo di esercitare il proprio ruolo in cui si fanno delle considerazioni legate a particolari relazioni che si hanno con alcune persone oppure se il modo di esercitare il proprio ruolo si rivolge a tutti indistintamente(es: esami e raccomandazione; ma anche genitore e giudice); “Ascrittività/acquisizione: Contrapposizione nel modo di esercitare il ruolo che riguarda il modo se esercitare certi ruoli dipende dal fatto che ci sono caratteristiche che si sono acquisite durante la propria esistenza o ci sono tratti che caratterizzano un individuo dalla nascita(es: imprenditore); “Diffusione/specificità: (es: burocrate nei confronti dell'utente) con la diffusione le interazioni tra individui avvengono tenendo conto di tutti gli aspetti della personalità di un individuo, mentre con la specificità le interazioni tra individui si basano sul ruolo (es: interazioni tra amici, interazione tra cliente e cameriere). Le alternative di azione sono da considerarsi come termini estremi di un continuum. Nelle società del passato prevalevano le prime variabili di azione (affettività, orientamento in vista dell’ego, particolarismo, ascrittività e diffusione), nella società contemporanea prevalgono le seconde (neutralità affettiva, orientamento in vista della collettività, universalismo, acquisizione e specificità). Ma ci sono molte situazioni in cui il modo di esercitare un ruolo si posiziona in un punto del continuum intermedio. Questo schema funzionalista è stato prevalente fino agli anni ‘70 perché riesce a tenere insieme tanti aspetti della vita dell'essere umano, con la possibilità di vedere le relazioni tra i diversi ambiti in un modo ordinato e quindi osservabile/comparabile in cui la complessità degli elementi in gioco viene restituita attraverso uno schema di facile lettura. Considerazioni e critiche sullo schema AGIL: > Le funzioni possono in talune società sovrapporsi o coincidere (società semplici, regimi comunisti ecc.). Questo sistema, che Parsons lo ha presentato come adattabile a qualunque società di qualunque epoca, in realtà così non è; >» Nonsono necessariamente distinguibili; >». Difficoltà di applicazione in relazione al fatto che “ogni sistema deve affrontare gli stessi problemi” così come tutti i sottosistemi (famiglia: padre AGI/ madre L); > Lo schema cerca di individuare funzioni universali ma non riesce a ‘predire’ il modo in cui verranno assolte. Secondo Parsons il modello AGIL è assicurato da 2 meccanismi: Socializzazione: funzione se tutti gli individui si comportano secondo i valori condivisi in relazione ad una complementarietà delle aspettative; Controllo sociale: in situazioni di “squilibrio” ogni società possiede meccanismi di controllo che riportano i comportamenti in linea con le aspettative. A questo proposito Parsons viene criticato poiché non neutrale e oggettivo: “l'equilibrio è intrinsecamente desiderabile”.
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