Scarica appunti sull'età vittoriana e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! ETA’ VITTORIANA L’Età VITTORIANA va dal 1837 al 1901. L’Inghilterra che Vittoria ha ereditato è un Inghilterra scossa da riotti, malcontento forte soprattutto da parte delle classi dei lavoratori che erano sottopagati, che vivevano in condizioni di salute ed igieniche improponibili e che non avevano diritti. Erano inseriti in questa urbanizzazione selvaggia che c’era stata intorno ai grossi centri urbani che si erano creati durante la rivoluzione industriale. Vivevano in questi slums, questi quartieri malsani e spesso malfamati. Questa situazione di instabilità ha provocato il formarsi di movimenti radicali come il Chartismo : questo momento ha fatto si che venisse proposto al Parlamento questo documento che avrebbe dovuto portare ad una riforma in favore di queste classi. Sfortunatamente i lavoratori delle fabbriche dovranno aspettare ancora parecchio (fino al 1867) con il Reform Bill e successivamente fino al 1871 col Trade Union Act per avere proprio l’ufficiale legalizzazione delle loro unioni degli organi che potessero combattere per far valere i loro diritti. Altro motivo di malcontento erano le corn laws (leggi del grano) . Una delle prime volte in cui vediamo un’alleanza tra lavoratori e middle class (borghesi). Uniti contro queste leggi che venivano promulgate dai proprietari terrieri che avevano ancora un grosso peso in parlamento e che tenevano alto il pezzo del grano. La riduzione poi del prezzo del pane ha calmato questa situazione in Inghilterra ed Irlanda . L’Inghilterra veniva da un periodo di relativa pace. Durante l’età vittoriana L’Inghilterra partecipa alla guerra di Crimea. In questo periodo si fa strada la filosofia politica di John Steward Mill : il quale pur sostenendo l’utilitarianism poneva dei limiti rispetto al principio del laissez-faire : crea di creare un maggior equilibrio tra libertà individuale e l’intervento dello Stato. Il British Empire copriva un quarto delle terre emerse. Si diceva che il sole non tramontava mai sull’Impero Britannico. Le origini dell’Impero britannico sono abbastanza antiche: risalgono al sedicesimo secolo con la Regina Elisabetta I ed i suoi primi viaggi. Ma questa esigenza di Impero ha avuto un sussulto durante la Rivoluzione industriale dovuto all’esigenza di materie prime e di commercio con l’estero. La Regina Vittoria era stata nominata Imperatrice dell’India. L’India veniva definita il jewel of the crown ( gioiello della corona). Gli inglesi si sentono culturalmente superiori alle colonie, si sentono la razza prescelta per civilizzare le colonie. Questa spinta espansionistica poterà a conflitti armati (es. guerra boera). Intorno al 1870 l’Inghilterra entra in una fase di forte depressione economica dovuto anche all’aumento della competitività di altri paesi come la Germania e gli USA. Da un punto di vista sociale c’è una spinta democratica forte : estensione del diritto di voto aperto anche ai lavoratori . Crescono le autorità governative locali . La società vittoriana è una società che si struttura su un codice morale stretto, estremamente rigido e severo. La cellula fondante della società vittoriana è la famiglia patriarcale e la donna ha un ruolo solo esclusivamente all’interno di questa famiglia e la sua massima realizzazione sta nel matrimonio e nel mantenimento del focolare domestico. E’ un periodo di grandi contraddizioni : da una parte abbiamo un progresso tecnologico enorme , dall’altro abbiamo la povertà totale, da un lato riforme importanti , scoperte ; dall’altro abbiamo ingiustizie, riotti, irrequietezze dovute anche ad ingiustizie di tipo religioso. Cambia la distribuzione della popolazione con l’urbanizzazione. Dickens ci parlerà dell’alienazione dell’individuo all’interno di questo nuovo sistema.
