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Appunti sulla corrente artistica dell'Iperrealismo, Appunti di Educazione artistica

Appunti sulla corrente artistica dell'Iperrealismo

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 18/08/2018

ValeRich
ValeRich 🇮🇹

4.6

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Scarica Appunti sulla corrente artistica dell'Iperrealismo e più Appunti in PDF di Educazione artistica solo su Docsity! L’IPERREALISMO Movimento americano, nato negli anni ’70, che deriva dalla Pop Art, nel quale vengono rappresentati l'americano medio, il consumo e le conseguenze del fenomeno del consumismo. LA POP ART La Pop art emerge in Inghilterra negli anni '50 ma si realizza pienamente a New York negli anni ’60. Il termine che deriva da "arte popolare", fu usato per la prima volta per descrivere quei dipinti che celebravano il consumismo post bellico idolatrando il Dio del materialismo. Nella Pop art l'epica viene sostituita dal quotidiano e viene annullata la separazione tra arte ‘alta' e arte ‘bassa’. I media e la pubblicità sono i soggetti preferiti dall'arte pop, che celebra spesso ambiguamente la società dei consumi. L'artista che ha influenzato la maggior parte dell'arte seguente è stato Andy Warhol. La Pop art americana sfociò poi in una tendenza denominata Iperrealismo, termine che deriva da una tecnica maniacale e stupefacente nel rappresentare la realtà. Con l’Iperrealismo si vide la possibilità di rendere pittoricamente un’analisi cruda e oggettiva del reale a partire dalla rielaborazione dell’immagine fotografica. Gli strumenti che vengono utilizzati sono: • L’aerografo, costituito da una penna che spruzza il colore mediante un flusso di aria compressa, che viene utilizzato per produrre linee molto sottili e campiture di colore uniformi, dai toni sfumati. I colori da usare possono essere diversi e dipendono dai relativi supporti e e dalla base che può essere d'acqua o di solvente • Il calco in resine sintetiche, materiale viscoso, di aspetto simile alla resina vegetale, capace di indurirsi a freddo o a caldo che genera sculture vuote all’interno e non rigide • Il gesso Tali tecniche portarono al massimo le capacità illusionistiche delle opere, al punto che in una mostra alla fine di ogni giorno, i custodi erano costretti a controllare che i visitatori avessero lasciato le stanze e non si confondessero con le sculture esposte. L'Iperrealismo si confronta infatti con la fotografia in una gara di abilità illusionistica. I maggior esponenti sono: Chuck Close Si dedica ai ritratti eseguiti con la classica griglia e ricavati da fotografie di cui mantiene i difetti di ripresa come lo sfuocato e la distorsione prospettica, con risultati di deformazione delle sembianze, attuando una sorta di critica della perfezione tecnica attribuita alla macchina. è noto soprattutto per una tecnica puntinista che si unifica nello sguardo da lontano; non esiste infatti un'unica stesura ma una sovrapposizione di stampe che vengono percepite solo ad una certa distanza poiché avvicinandosi si perde la forma originale. Usando il ‘Reduction Block’, l'artista rimuove una parte del materiale durante ogni punto del processo per generare lentamente l’immagine. Famoso anche per la tecnica dell'acqua forte, che consiste nell'incisione di diverse matrici con colori diversi. Richard Estes è un pittore americano noto per le sue pitture foto realistiche. Le sue opere rappresentano la città riflessa su una superficie, non vista direttamente ma attraverso un altro piano, come il vetro di un automobile. Egli propone visioni urbane in cui il confine tra esterni e interni è sempre più labile e facilmente valicabile, quasi a sottolineare che l'intimità e la riservatezza non possano più essere garantite nella vita urbana contemporanea. Le sue scene notevolmente complicate e realistiche ricostruiscono la realtà priva però dell’elemento umano. Utilizza la tecnica dell'incisione litografica, non ad acqua forte, poiché la matrice non è più una lastra da incidere ma una pietra, e da questa tecnica molto complessa ottiene delle stampe fotografiche. Un'altra tecnica vede l'utilizzo del legno anziché della pietra ma il risultato è sempre il riflesso di una superficie. IL PHOTOREALISM La pittura di Photorealist non può esistere senza la fotografia poiché il movimento deve essere congelato nel tempo. I foto realisti riuniscono il linguaggio figurato con la macchina fotografica e la fotografia e una volta che la fotografia è sviluppata l'artista trasferisce l'immagine dalla diapositiva sulle tele di canapa. John De Andrea
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