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La Gerusalemme Liberata: Personaggi e Temi, Appunti di Letteratura Italiana

Torquato TassoLiteratura Epica ItalianaLiteratura Italiana Medievale

Analisi dettagliata del poema epico di Torquato Tasso. Esame dei personaggi, temi e tematiche come la bipartizione tra bene e male, l'amore e la guerra, la gloria individuale e collettiva. Menzione di figure retoriche e allusioni a opere classiche.

Cosa imparerai

  • Come sono rappresentate le figure femminili nel poema epico 'La Gerusalemme Liberata' di Torquato Tasso?
  • Che temi tratta il poema epico 'La Gerusalemme Liberata' di Torquato Tasso?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 22/11/2022

simona.lillo94
simona.lillo94 🇮🇹

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Scarica La Gerusalemme Liberata: Personaggi e Temi e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! Tuesday 22 November y La Gerusalemme Liberata Lettura Canto 1, 12, 16 N.B: L’Entrallacement qui non è presente per nulla, poiché invenzione medioevale. Nelle regole aristoteliche classiche non è presente. L’Incipit Canto 1, v 1 - Poema epico modulato sul modello classico (Illiade e Eneide) che guarda anche al poema epico cavalleresco. In Tasso, a differenza di Ariosto, la missione dei Cavalieri è l’unica cosa a cui questi pensano, le QUETE di Ariosto non sono più accettate. L’ERRARE, il girovagare di Ariosto, diventa Errare in senso moderno. Errore. - La bipartizione tra bene e male è nettissima, cosa che in Ariosto non c’è. Nella prima ottava difatti si può notare un “confronto” diretto tra I SANTI (il paradiso) e l’INFERNO. - Egli (il capitano goffredo) era contro il popolo dell’Asia e della Libia (metonìmia per Africa del Nord). - Ripetizione del suono “S” in Santi e Segni. Gli endecasillabi sono sempre “spezzati”, nel senso che si fermano a metà e poi riprendono. Qui c’è un mezzo endecasillabo collegato con un endecasillabo intero. “Santi” e “Segni” sono strettamente collegati tra loro sonoramente. Il fatto di mettere in rima SANTI ed ERRANTI è voluto, vuole mettere in contrapposizione il bene e il male. - Nell’invocazione alle muse, pone la musa come una MADONNA CRISTIANA per ovviare alla censura della Chiesa. Nei poemi epici, la regola di invocare la musa era un obbligo aristotelico, ma era sempre stato verso muse pagane. v. 2 p.55 - “Caduchi allori” in contrapposizione in chiasmo con “Stelle Immortali” a metà del verso. Ribadisce con un’anafora (ripetizione delle parole) per indicare l’ispirazione che la Madonna gli ha portato. - LA NUDITA’ VIENE CENSURATA dalle armature. A differenza di Ariosto. I PERSONAGGI pt.1 - I Personaggi di Ariosto rappresentano caratteristiche umane, ma non sono personaggi a tutto tondo. Rappresentano una sola cosa, e possono cambiare ciò che rappresentano. 1 Tuesday 22 November y - I Personaggi di Tasso sono problematici, con una psicologia profonda, sempre in conflitto interiore tra il desiderio e il dovere. Molto cattolici. - GOFFREDO: Capitano dell’esercito, “Funzionario di Dio” - mazzacurati - ma nel nono canto cede alla volontà di scendere in campo di battaglia direttamente. Ha un’armatura simbolica del suo potere di capo, molto pesante. Se la leva, ne mette una che pesa di meno e scende in battaglia. Una freccia tuttavia gli trafigge una gamba e può mettere al rischio tutta la missione. Desiderio di una gloria personale. - RINALDO: Un giovane che porta un nome importante (nome della tradizione cavalleresca). Rinaldo è l’eroe errante, quello che scalpita per la sua gloria personale, per il campo di Battaglia. Tuttavia l’inferno manda sul Campo Cristiano ARMIDA, una maga, che convince Rinaldo a seguirla. Conquistando il regno di Armida, Rinaldo si infonderebbe di una gloria che è tutta sua e non collettiva come Gerusalemme. Nel Quarto canto Rinaldo sparisce e si ritrova nel sedicesimo canto abbracciato teneramente ad Armida. Questo amore molto passionale non è possibile, perché Rinaldo è l’unico che può spezzare una maledizione di una foresta incantata (chiunque ci entra vede tutte le sue più terribili fobie). Deve andare in questa foresta per prendere il LEGNO per ricostruire le torri d’assedio. Rinaldo è costretto a RINUNCIARE ALL’AMORE. - TANCREDI: Più moderno di tutti. Per sbaglio uccide la donna che ama, e lo congela emotivamente. Tenta di andare lui nella foresta, ma l’albero dell’incantesimo gli dice con la voce di CLORINDA di non ucciderla una seconda volta, e sviene. Potrebbe essere lui l’eroe risolutore della Guerra, ma non ce la fa. - ERMINIA: Guerriera musulmana invaghita di Tancredi. Lo guarda dall’alto delle mura di Gerusalemme. Erminia si mette l’armatura di CLORINDA e va a cercare Tancredi, sperando di essere amata “Vestendo l’identità dell’altra”. Viene invece inseguita dai Cristiani ed’è costretta a scappare in una sorta di LOCUS AMENUS dove trova una temporanea pace. Quando Clorinda esce dalle mura, indossa un’armatura che non è la sua, e viene uccisa da TANCREDI. Quando Erminia vedrà il corpo esanime di Tancredi svenuto a causa di ciò, gli dà un bacio con una sorta di “Necrofilia” da parte di Erminia. - ARMIDA: Bellissima maga seduttrice, mandata nel campo Cristiano solo per sedurre. Tuttavia si innamora seriamente di Rinaldo. Quando Rinaldo se ne va inizia a parlare con le parole di Ovidio, che parlava delle donzelle innamorate. Armida, nel canto 20, vorrà uccidere Rinaldo. Ma quando scaglia le frecce, chiude gli occhi sperando di non coglierlo. - SALADINO, SOLIMANO e ARGANTE: Eroi guerrieri pagani Dall’Eroe errante al Funzionario di Dio - La Gerusalemme Liberata mette al centro una gloria collettiva, non più individuale. 2
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