Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La riforma protestante e la controriforma, Appunti di Storia

Appunti di terza superiore sulla riforma protestante e la controriforma (Martin Lutero)

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 09/09/2023

annmakesnotes
annmakesnotes 🇮🇹

32 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica La riforma protestante e la controriforma e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La riforma protestante E’ un periodo di assetto politico nazionale, aumento dei prezzi, inflazione: il sovrano più potente è Carlo V che vuole anche ottenere il potere della chiesa per diventare più forte. Quest’ultima però sembra aver smarrito l’originaria missione evangelica. Infatti, i Papi preferiscono interessarsi alla gestione politica e alla gestione economica invece che preoccuparsi della salvezza delle anime a loro affidate. Questo genera un desiderio di riforma e rinnovamento da parte dei fedeli, che condannano e criticano gli atteggiamenti dei pontefici. La situazione religiosa nel 500 dell’Europa è profondamente divisa, abbiamo un’Europa dell’Est con chiesa ortodossa, che ha avuto origine con lo scisma d’Oriente a metà dell'XI sec., e un Europa occidentale con chiesa cattolica attraversata da eresie, da una crisi spirituale causata dalla corruzione, dal lassismo, dal concubinato, e dall’ignoranza (i preti della campagna non sapevano il latino) e varii tentativi di riforma da parte degli ordini mendicanti. Un tentativo di rinnovamento viene già espresso attraverso la devotio moderna , un movimento religioso basato sul rapporto intimo e personale del credente con Dio e con la sua parola. Anche gli umanisti credono sia importante che il fedele abbia accesso diretto alla Bibbia e ai suoi insegnamenti. In questo periodo, nella chiesa si sta diffondendo la pratica delle indulgenze : dopo la nascita del concetto di purgatorio , ovvero di questa specie di risalita faticosa verso il paradiso terrestre, nasce l’indulgenza, cioè una remissione della pena (NON della colpa) meritata dall’uomo per i suoi peccati. E’ concessa soltanto in occasioni speciali e solamente a chi compie atti di penitenza e pietà. All’epoca, veniva però tradotta in offerta in denaro, che per la curia romana rappresentava un’ottima possibilità per accrescere le entrate. Praticamente, il fedele poteva attingere a questo patrimonio (comprando l’indulgenza) e accorciare la propria pena, o quella dei propri defunti, in purgatorio. Nel 1517 il principe tedesco Alberto di Hohenzollern paga 24.000 ducati alla curia romana, questi soldi li ottiene dai Fugger ovvero i banchieri di Carlo V. Il suo scopo era quello di ottenere il terzo beneficio e diventare arcivescovo di Magonza. Papa Leone X gli permette di vendere le indulgenze e metà delle offerte vanno alla costruzione della nuova basilica di san Pietro (1506-1626). Emerge una nuova figura: Martin Lutero , figlio di un minatore, monaco agostiniano e professore di teologia. Lutero vive la sua religione con particolare tormento e spesso in lotta con il demonio , ha infatti molti momenti di crisi e gli viene consigliato dal padre un pellegrinaggio a Roma. Arrivato in questa città che si aspettava fosse bellissima, rimane colpito dalla corruzione dilagante della chiesa, così tanto che afferma il bisogno di liberare la religione dal peccato e dalla bassezza morale. Affigge così sulla porta della cattedrale di Wittenberg 95 tesi , ovvero argomenti da discutere in cui esprime la sua contrarietà in particolare alla diffusione della pratica delle indulgenze. Il suo intento infatti non era quello di distaccarsi dalla chiesa cattolica, ma quello di dichiarare la sua disapprovazione rispetto a questa pratica, e il suo desiderio di rinnovamento. La critica di Lutero non è solo morale, ma anche teologica , infatti la Chiesa si stava appropriando di un diritto che apparteneva solo a Dio. La riforma protestante, pur essendo fatto religioso, ha conseguenze sul piano politico, sociale e culturale di mezza Europa: va così a pezzi l’ unità della christianitas medievale. Sotto un piano teologico , si entra nei pilastri fondamentali che tengono insieme la chiesa con le 95 tesi di Lutero; sotto un piano politico le tendenze autonomistiche dei principi tedeschi; sotto un piano sociale il malessere dei contadini. Lutero afferma diversi principi teologici : in base al principio di giustificazione per sola fede , contesta il ruolo delle opere umane per la salvezza, infatti secondo Lutero dopo il peccato originario l’umanità è peccatrice e destinata alla dannazione. Dio, nella sua misericordia, salva gli uomini non tenendo conto del loro peccato e dona loro la fede, senza alcun merito. L’uomo rimane comunque incapace di fare il bene , simil iustus et peccator , ovvero “simultaneamente giusto/giustificato e peccatore”. La conseguenza di ciò non è che l’uomo può fare qualsiasi cosa, ma che devi conservarsi umile e costantemente chiedere perdono verso Dio perché creatura profondamente indegna. La Bibbia viene tradotta in tedesco, e secondo Lutero è l’unico testo vincolante per il cristiano ( sola scriptura ), che può essere letto anche senza la guida della chiesa, quindi con il “libero esame”. Inoltre, Lutero non difende il relativismo delle interpretazioni, ma anzi crede che l’unico modo che il fedele possiede per trovare il vero significato delle Scritture è la diretta ispirazione divina . Dal 1520 fino al 1525, Lutero approfondisce la sua dottrina con vari scritti, nei quali contesta il Papa che si pone al di sopra delle scritture; contesta la separazione clero-laici perché sostiene il sacerdozio universale , ovvero crede che ogni uomo è sacerdote di sé stesso; abolisce gli ordini contemplativi, per cui il fedele fa vita attiva , lavorando, sposandosi e creando famiglia; rifiuta i sacramenti tranne il Battesimo e l'Eucaristia (senza la transustanziazione); nega, contro Erasmo da Rotterdam, l’esistenza del libero arbitrio: secondo Lutero, dopo il peccato originario, l’arbitrio dell’uomo non può che essere servo del peccato. Viene scomunicato da Papa Leone X nel 1520 con la bolla Exurge Domine. Lutero brucia la bolla in piazza a Wittenberg. Nel 1521 , con una riunione ovvero la Dieta di Worms , i principi che lo sostengono riescono a ottenere un’opportunità per Lutero di discolparsi davanti a Carlo V. Lutero però non ritratta nulla e viene messo al bando. Il duca di Sassonia, Francesco il Saggio, lo nasconde nel suo castello a Wartburg. Si formano varie rivolta a causa di questo tentativo di rinnovamento religioso: la rivolta dei cavalieri contro l’aristocrazia ecclesiastica, per cui Lutero ribadisce il suo intento, specificando che questa riforma non andava letta in chiave politica o sociale; e la rivolta dei contadini a causa delle dure condizioni nelle campagne germane, per cui Lutero esprime una severa condanna sollecitando i principi tedeschi alla repressione. Nel 1529 a Spira Carlo V pretende che i propri principi condannino Lutero e sconfessino qualsiasi pratica luterana: i principi però protestano. Nel 1555 ad Augusta si afferma il principio del cuius regio eius religio , ovvero la possibilità per i principi di scegliere tra religione cattolica e luterana. Il termine protestanti deriva
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved