Scarica Appunti sulla stratificazione sociale e sulle classi sociali e più Appunti in PDF di Sociologia solo su Docsity! Teorie Sociologiche e Mutamento Sociale Stratificazione e classi sociali la stratificazione sociale è il sistema/insieme delle disuguaglianze strutturali delle società; è il core business della disciplina, anche se è sempre più al centro di economia. Due fonti fondamentali: Caratteristiche ascritte – caratteristiche che l’individuo si ritrova fin dalla nascita o dalle prime fasi della sua vita (origini sociali, risorse economiche e culturali della famiglia in cui si nasce, il sesso, l’area geografica di appartenenza, la cittadinanza, l’appartenenza a una minoranza etnica, ecc…) Caratteristiche acquisite – caratteristiche che l’individuo acquisisce nel corso del tempo (titolo di studio, collocazione geografica diversa, un’occupazione, uno status culturale diverso, ecc…) Due aspetti costitutivi della stratificazione sociale: Distribuzione di ricompense materiali e/o simboliche sociali a gruppi e individui (diverse ricompense, diverse retribuzioni, diverso prestigio sociale, diverse risorse economiche) Rapporti di potere tra gruppi e individui Strato sociale: insieme di individui in posizioni simili e che godono delle stesse risorse e dello stesso potere in una società. Esistono molte forme di strato sociale in contesti storici e sociali diversi (caste, ceti, classi…). Centrale è il sistema di produzione e la divisione del lavoro nella creazione degli strati sociali. Perché esiste la stratificazione sociale? Secondo la teoria funzionalista la stratificazione nasce come meccanismo universale di motivazione per gli individui a svolgere i compiti nella struttura sociale. Il crearsi posizioni con ricompense, potere, prestigio, riconoscimento sociale diverso è un meccanismo di motivazione. Se c’è un sistema di stratificazione avremo una competizione degli individui migliori per occupare le posizioni migliori: questo funzionerà come meccanismo di allocazione dei talenti alle posizioni più importanti della società. Si parla di disuguaglianza funzionale: questa serve a riconoscere la diversa importanza funzionale di diverse posizioni sociali, che richiedono capacità differenziate. Inoltre sono disuguali anche le ricompense materiali e morali ai sacrifici individuali, necessarie per trasformare capacità in competenze. Secondo le teorie del conflitto [ azioni volte ad affermare la propria volontà contro quella altrui e contro l’altrui resistenza] le disuguaglianze non vengono viste come un’esigenza funzionale della società, ma come esito di conflitti tra gruppi sociali che traggono vantaggi gli uni dagli altri. Ci sono due grandi tradizioni teoriche: [Marx] una vede tutto imputabile a classi sociali definite su base occupazionale, quindi alla posizione degli individui rispetto ai mezzi di produzione (classi in sé/per sé) ed [Weber] un’altra che vede i gruppi in conflitto fondati su basi diverse, non solo economica ma anche culturale e politica (classi, ceti, gruppi di potere). Teoria Weberiana della stratificazione sociale Le classi sono basate su posizioni di mercato (lavoro, credito e merci) classi possidenti e acquisitive, classi medie; I ceti sono basati sugli stili di vita (cultura e prestigio) e sulla relativa valutazione sociale [si basano sul connubium e convivendum] la logica dei ceti è una logica escludente che stabilisce delle strategie di chiusura sociale: non più basate sul lignaggio nobiliare ma su titoli con monopoli di posizioni, sulla comune appartenenza culturale questa è data ora dal titolo di studio nella società razionale moderna. Gruppi politici Esiste un certo grado di sovrapposizione tra gerarchie ma queste non sono determinate meccanicamente. Es. Il titolo di studio e la posizione nel mercato del lavoro Teorie Sociologiche e Mutamento Sociale A chi ha titoli più alti corrispondono posizioni occupazionali con migliori ricompense materiali e simboliche: perché? Possibili spiegazioni diverse: Logica funzionalista – I titoli di studio sono una certificazione di competenze rare (o capacità di svilupparle); Logica marxista – I titoli di studio vengono visti come l’esito di una selezione iniqua dai dominanti nella sovrastruttura formativa (le classi sociali dominanti certificano le proprie appartenenze); Logica weberiana – I titoli di studio vengono visti come una forma di chiusura sociale da parte di gruppi di status (credenzialismo). Multidimensionalità della stratificazione e squilibrio di status Se la stratificazione sociale non è monodimensionale alla Marx ma è fatta di più dimensioni tra loro in relazione questa potrà dal luogo a della situazioni incoerenti: pluralità di gerarchie sociali posizioni coerenti (es. sovraistruito) Questo può generare un contrasto con le aspettative sociali e creare tensioni e disagio individuali e sociali. Schemi di classificazione P. Sylos Labini – Tipo di fonte di reddito: Rendita Profitto Salario J. Goldthorpe – Situazioni di lavoro e di mercato: Posizione nella gerarchia organizzativa (imprenditori, autonomi, dipendenti) Vantaggi e svantaggi materiali e simbolici Schema Sylos Labini Borghesia. È formata dai grandi proprietari dei fondi rustici e urbani (rendite), dagli imprenditori e dagli alti dirigenti di società per azioni (profitti e redditi misti), da professionisti (redditi misti). Piccola borghesia relativamente autonoma. È composta dai laboratori autonomi dei tre principali settori di attività, cioè da coltivatori diretti, artigiani, e commercianti (redditi misti). Classe media impiegatizia. È costituita dagli impiegati pubblici e da quelli privati. Classe operaia. È formata dai braccianti e dai salariati fissi in agricoltura, dagli operai dell’industria e dell’edilizia e da quelli del terziario (salari). Sottoproletariato. È composto da coloro che restano per lunghi periodi di tempo fuori dalla sfera della produzione, perché disoccupati. Schema Goldthorpe Dibattito recente: scomparsa delle classi? Nove gruppi al posto delle classi sociali (https://www.lavoce.info/archives/46942/listat-scomparire-le-classi-sociali/)