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Architettura Tecnica 10 CFU UNIPEGASO test domande 2024 banca dati pegaso architettura bd, Prove d'esame di Architettura Tecnica

ICAR/10 Architettura Tecnica 10 CFU UNIPEGASO test domande e risposte 2024 telematica pegaso architettura tecnica. Documento utile per lo svolgimento dell'esame scritto a risposta multipla (quiz).

Tipologia: Prove d'esame

2023/2024

In vendita dal 01/05/2023

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Scarica Architettura Tecnica 10 CFU UNIPEGASO test domande 2024 banca dati pegaso architettura bd e più Prove d'esame in PDF di Architettura Tecnica solo su Docsity! DOMANDE E RISPOSTE TEST D’ESAME DI “ARCHITETTURA TECNICA” ICAR/10 - 10 CFU FILE AGGIORNATO 1. ?: è possibile impiegare elementi semipieni per i quali sia garantita una resistenza a compressione ai carichi verticali almeno paria 7 Mpa 2. A parità di volume ,tra un cubo ed una lastra: la lastra è caratterizzata da un fattore di forma maggiore. 3. Al clinker portland si aggiunge il gesso per : ritardare il tempo di presa 4. Con i sistemi Esi il montaggio in opera avviene: a secco con i profili in acciaio 5. Con le prove penetrometriche si rilevano:le caratteristiche meccaniche degli strati di terreno 6. Con le prove penetrometriche si rilevano: le capacità portanti dei terreni in base alla penetrazione alla punta di un utensile 7. Con le prove piezometriche si rilevano: le quote piezometriche delle falde acquifere presenti nel terreno e le caratteristiche meccaniche del terreno 8. Con lo spegnimento per immersione ( a grande acqua) della calce viva: si ottiene una pasta bianca plastica, detta grassello 9. Con riferimento a tre impalcati perfettamente corrispondenti,considerato che il carico in testa al pilastro dovuto ad uno solo di questi impalcati è pari a 210 KN,il valore del carico N al piede della pilastrata sarà pari a : 693kN 10. Con riferimento al fenomeno della condensa la tra……Ucrit=ai (Ti- Tr)//Ti-Te) 11. Con riferimento al plinto isolato caricato dal momento flettente M e dl carico centrato P,il diagramma delle sollecitazioni sul terreno: è lineare con un punto di nullo su bordo del plinto se l’eccentricità e=M/N sposta il carico P sul bordo del nocciolo centrale d’inerzia 12. Con riferimento al plinto isolato caricato dal momento flettente M e dal carico centrato P,il diagramma delle sollecitazioni sul terreno :è uniforme se M= 0 13. Con riferimento al plinto zoppo caricato dal momento flettente M e dal carico centrato P,il diagramma delle sollecitazioni sul terreno : è lineare con un punto di nullo all’interno del plinto anche se M=0 14. Con riferimento alle coperture a tetto,la linea di displuvio è : la linea,orizzontale o inclinata, risultante dall’intersezione di due falde le cui linee di gronda formano un angolo a < 180 15. Con riferimento alle coperture a tetto,la linea di impluvio è: la linea ,orizzontale o inclinata ,risultante dall’intersezione di due falde le cui linee di gronda formano un angolo a > 180° 16. Considerando un carico N =580 kN agente al piede di un pilastro,con rifermiento a una sigma di progetto del calcestruzzo di 5.85 Mpa,la minima sezione resistente del pilastro sarà pari a : 99145.3 mmq 17. Considerando una trave emergente 30 * 50 ed una trave a spessore di solaio 50*30 entrambe in c a ,risulta: la trave a spessore di solaio presenta maggiore rigidezza…? 18. Dal punto di vista geometrico la carpenteria è : una sezione orizzontale della struttura,effettuata con punto di vista dal basso verso l’alto 19. È possibile ottenere una malta idraulica impegando una calce aerea? Si se invece della sabbia si utilizza la pozzolana 20. Fino ai primi decenni del Novecento il solaio in ferro e voltine veniva realizzato con :la struttura portante principale costituita da putrelle e voltine a mattoni pieni 21. Gli additivi si aggiungono all’impasto per : migliorare alcune proprietà possedute dal calcestruzzo 22. Gli elementi componenti la scala sono: pianerottoli di caposcala, rampe ,pianerottoli di riposo 23. Gli elementi di fabbrica si caratterizzano: per svolgere una o più funzioni contemporaneamente 24. Gli elementi orizzontali del sistema edificio, nel caso più generale, si articolano : primo calpestio,elemento di partizione orizzontale,copertura 25. Gli elementi resistenti artificiali per murature ordinarie possono essere: laterizio normale,laterizio alleggerito in pasta, calcestruzzo leggero,calcestruzzo ordinario 26. Gli elementi strutturali di base, in relazione alla loro morfologia ,sono classificati in : lineari,piani e tridimensionali 27. Gli infissi in legno dell’involucro dell’edificio sono: elementi costruttivi dell’elemento di fabbrica chiusura d’ambito 28. Gli intonaci generalmente sono costituiti da tre strati di malta successivi: procedendo dall’interno verso l’esterno si ha : increspatura,abbozzo e stabilitura 29. Gli strati di una parete ventilata,procedendo dall’interno ,in generale sono : tamponatura,strato coibente, camera d’aria,struttura leggera, lastre di rivestimento 30. I calcestruzzi sono: una miscela di inerti fini,inerti grossi ,cemento e acqua 31. I calcinaroli sono: granuli di calce che non completamente spenti che una volta messi in opera reagiscono con l’umidità ambientale 32. I componenti della malta di calce aerea sono: sabbia,grassello e acqua 112. In base alla capacità portante P ,i terreni si possono classificare: mediocri se 0.12-< P < 0.2 N/mm2 113. In base alla NTV 2008 i carichi G1,G2 e 1 indicano,rispettivamente : peso proprio degli elementi strutturali,degli elementi non strutturali ed i carichi variabili 114. In generale lo sfalsamento sf delle rampe è : in avanti se sf >0, nullo se sf = 0, indietro se sf > 0 115. In un pilastro soggetto a carico eccentrico di compressione ,nascono le seguenti caratteristiche della sollecitazione : pressoflessione 116. In una capriata ,che copre una luce di 10 m e con inclinazione dei puntoni di 30 ° soggetta ad un carico concentrato di 10 kN in corrispondenza del colmo ,i puntoni sono sollecitati da un carico di compressione pari a : 5 kN 117. In una capriata, che copre una luce di 10 m e con inclinazione dei puntoni di 30 °,soggetta ad un carico concentrato di 20 kN in corrispondenza del colmo,i puntoni sono sollecitati da un carico di compressione: 8.66 KN 118. In una scala a sviluppo rettilineo con 20 gradini per rampa occorre disporre: un pianerottolo di riposo intermedio per rampa 119. In una scala con solaio rampante ,con H = 20 +4,b =10 cm e i =50 cm,e con gradini riportati in muratura (a=16 cm e P 30 cm), la somma del carico strutturale e del carico variabile dei pianerottoli vale: 7.28kN/mq 120. In una scala con solaio rampante ,con H = 20 +4,b =10 cm e i =50 cm,e con gradini riportati in muratura (a=16 cm e P 30 cm),il carico permenente strutturale vale: G1 =3.28 kN/mq 121. In una scala con struttura con solaio rampante: i gradini non collaborano alla capacità portante 122. In una scala con struttura con trave a ginocchio: la scala a ginocchio lavora a flessione,taglio e torsione 123. In una scala con strtuttura con travi a ginocchio: i gradini lavorano a flessione e taglio 124. In una scala con struttura con trave a ginocchio: i pianerottoli lavorano a flessione e taglio 125. In una scala per civili abitazioni il carico variabile si assume pari a : 4.00kN/mq 126. In una scala per edifico scolastico il carico variabile si assume pari: 4.00kN/mq 127. In una struttura con sviluppo planimetrico a doppio T, da realizzare in zona sismica,è opportuno : disporre 2 giunti per suddividere la struttura in tre parti con sviluppo in pianta regolare 128. In una trave appoggiata -appoggiata agli estremi di luce 4 m,caricata con un carico distribuito uniformemente di 5 kN/m e un carico concentrato in mezzeria di 10 kN ,il momento massimo e il momento minimo valgono,rispettivamente: 20 kNm: 0kNm 129. In una trave appoggiata-appoggiata di luce L=5.00m e soggetta ad un carico gravitazionale q= 20 kN7m ,le reazioni vincolari risultano pari a : 50 kN ciascuna e dirette verso l’alto 130. In una trave appoggiata-appoggiata,sottoposta ad un carico gravitazionale concentrato F: sulle facce opposte di un concio elementare dl della trave nascono le sollecitazioni a taglio 131. In una trave appoggiata-appoggiata,sottoposta ad un carico gravitazionale concentrato F: gli appoggi reagiscono con due forze R1 e R2 tali che R1+R2=F 132. In una trave di luce L ,semplicemente appoggiata agli estremo,soggetta a carico gravitazionale uniformemente distribuito si ha : compressione nelle fibre superiori e trazione in quelle inferiori 133. In una trave in c a di sezione trasversale bxh e lunghezza L,il peso proprio della trave a metri lineare sarà dato da : bxhxgx (kNm) essendo g =25kN/mc il peso specifico del c a 134. In una trave semplicemente appoggiata soggetta a carico uniformemente distribuito gravitazionale: le sollecitazioni di taglio risultano massime sui supporti laterali 135. In una zona sismica la struttura di fondazione può essere realizzata con : plinti isolati e travi di collegamento disposte in due direzioni ortogonali tra loro 136. In zona sismica è consigliabile che la struttura a setti murari rispetti la seguente regola: i cordoli devono avere lunghezza pari a quella della muratura sottostante; è consentita una riduzione della larghezza fino a 6 cm 137. In zona sismica è consigliabile che la struttura a setti murari rispetti la seguente regola: i cordoli devono avere altezza pari a quella del solaio e comunque non inferiore a 15 cm 138. In zona sismica l’armatura dei cordoli deve rispettare le seguenti regole: devono avere una sezione complessiva non inferiore a 8 cm 2 con diametro _> mm 16 139. In zona sismica l’armatura dei cordoli deve rispettare le seguenti regole: le staffe devono avere diametro non inferire a mm 12 ed interasse non superiore a 25 cm 140. In zona sismica l’organizzazione della struttura in muratura deve : presentare i setti murari disposti secondo una direzione predefinita 141. In zona sismica l’organizzazione della struttura in muratura deve rispettare la seguente regola: ciascun muro maestro deve essere intersecato da muri trasversali ad interasse non superiore a 7.00 m 142. In zona sismica la struttura con telaio spaziale: è idonea ad assorbire l’azione del sisma in direzione di propagazione dell’onda sismica 143. In zona sismica le strutture intelaiate in cemento armato devono: non devono presentare piani soffici per resistere neglio alle azioni sismiche 144. In zona sismica,indicato con L la larghezza della strada e con H l’altezza dell’edificio che prospetta su di essa,deve risultare : Per L -< 3m H=3m L > 11m H 11+3(L-11)m 145. Indicato con a la misura della alzata e con p la misura della pedata,la condizione fondamentale dello sfalsamento è : L1+L2=p 146. Indicato con Fa la resistenza di attrito laterale e con Fp la resistenza alla punta,la palificata a castello presenta: Fp >>Fa 147. Indicato con Fa la resistenza di attrito laterale e con Fp la resistenza alla punta,la palificata sospesa presenta: Fa >>Fp 148. Indicato con H il dislivello di piano e con r il numero di rampe,la misura dell’alzata si calcola con la relazione: a=H/(k*r) dove k è un numero intero 149. Indicato con H la profondità e con L la larghezza dello scavo,la struttura di fondazione si definisce profonda se: H > 1.5 L 150. Indicato con H la profondità e con L la larghezza dello scavo,la struttura di fondazione si definisce superficiale se: H_< L 151. Indicato con H lo spessore del solaio, con la b la larghezza dei travetti, con i l’interesse dei travetti, con s lo spessore della soletta, è prescritto che : H=1/25 della luce del solaio, se il solaio è gettato in opera 152. Indicato con H spessore del solaio,con b la larghezza dei travetti,con i l’interasse dei travetti,con s lo spessore della soletta,è prescritto che : l’interasse i deve essere non maggiore di 15 volte lo spessore s 153. Indicato con H spessore del solaio,con b la larghezza dei travetti,con i l’interasse dei travetti,con s lo spessore della soletta,è prescritto che: lo spessore minimo della soletta deve essere non minore di 4 cm 154. Indicato con H spessore del solaio,con b la larghezza dei travetti,con i l’interasse dei travetti,con s lo spessore della soletta,è prescritto che: H_ > 1/30 della luce del solaio,se il solaio è con travetti precompressi 155. Indicato con H spessore del solaio,con b la larghezza dei travetti,con i l’interasse dei travetti,con s lo spessore della soletta,è prescritto che : lo spessore minimo del travetto deve essere non minore 1/8 di i e comunque non inferiore a 8 cm 156. Indicato con H spessore del solaio,con b la larghezza dei travetti,con i l’interasse dei travetti,con s lo spessore della soletta,è prescritto che : H= 1/25 della luce del solaio,se il solaio è gettato in opera 157. Indicato con N il carico di compressione trasmesso dal pilastro ad un plinto su pali e con Fa la resistenza di attrito e con Fp la resistenza alla punta,per l’equilibrio del sistema: N=Fa+Fp 158. Indicato con N il carico di compressione trasmesso dal pilastro ad un plinto su pali e con P la portanza del palo,il numero di pali np deve essere: np= N/P 159. Indicato con n il numero delle alzate,la lunghezza L2 della rampa si calcola con la relazione: L2=(n-1)p+p dove p è la misura della pedata 160. Indicato con P la somma di G1 G2 E Q,il rendimento statico del solaio è dato da : P/G1 161. Indicato con U la trasmittanza della chiusura d’anbito nno coibentata,occorre procedere al calcolo dello spessore del materiale coibente da adottare se: Ucrit < U 162. L’ammattonato è un tipo di pavimentazione formato da : mattoni pieni disposti di piatto 163. l’ammattonato è un tipo di pavimentazione formato da : mattoni pieni disposti in coltello o in coltello a spina 164. l’architrave è costituita da : pietre tagliate in cui giunti sono disposti in direzione radiale 165. l’edificio BMW di Monaco è un significativo esempio di : struttura realizzata parte in opera e parte in stabilimento 166. l’ele,ento struttura del primo calpestio per edifici con pilotis,può essere realizzato con : solaio latero- cementizio,soletta in c a 167. l’elemento costruttivo di finitura intradossale: è composto da uno o più strati che devono garantire le prestazioni di durabilità,di resistenza al fuoco e di abitabilità 168. l’elemento costruttivo solaio deve soddisfare : adeguati livelli prestazionali di sicurezza e di deformabilità 169. l’elemento di fabbrica chiusura d’ambito deve soddisfare le esigenze di : ridurre le dispersioni termiche attraverso i ponti termici,aumentare il confort abitativo,evitare la formazione di condensa,ridurre i consumi energetici 170. l’elemento di fabbrica copertura è formato ,in linea generale,dai seguenti elementi costruttivi: manto di copertura,struttura portante,rivestimento all’intradosso 171. l’elemento di fabbrica partizione orizzontale generalmente è formato dai seguenti elementi costruttivi: elemento solaio,elemento di finitura superficiale,elemento di finitura intradossale 172. l’elemento di finitura superficiale ,nel caso più generale,è formato dai seguenti strati: pavimento,coibente,impermeabilizzazione 173. l’elemento struttura del primo calpestio per edifici con piano rialzato,può essere realizzato con : muretti e tavelloni,soleta in cls su pietrame a secco,soletta in cls su elementi prefabbricati,solaio latero- cementizio 174. l’esigenza di abitabilità che l’elemento di partizione orizzontale deve garantire consiste in : adeguati livelli di isolamento termico,acustico ed igrometrico e della freccia di inflessione 175. l’impasto dei componenti del calcestruzzo può avvenire: in miscelatori a bicchiere o in miscelatoei a vasca 176. l’indice di idraulicità è il rapporto : in peso tra (ferrite + allumina + silice) e CaO 177. l’insieme degli elementi ad anello formano: un sistema strutturale tridimensionale 178. l’isolamento termico dell’involucro deve essere progettato per : ridurre le dispersioni termiche,aumentare il comfort abitativo,evitare la formazione di condensa,ridurre i consumi energetici 179. L’omogeneità del calcestruzzo: dipende dalla velocità e dal tempo di mescolamento 180. l’omogeneità del calcestruzzo: dipende dalla velocità e dal tempo di miscelamento 181. l’organizzazione delle strutture in zona sismica è opportuno che sia : con distribuzione uniforme delle rigidezze in altezza 182. l’organizzazione delle strutture in zona sismica è opportuno che sia: con distribuzione in pianta delle rigidezze uniforme 183. l’organizzazione delle strutture in zona sismica può essere: con telai disposti secondo due direzioni ortogonali tra loro 184. l’organizzazione delle strutturei n zoma non sissmica può essere: con telai disposti secondo una predefinita direzione e collegati tra loro da travi di bordo 185. la calce viva è: il prodotto della cottura del carbonato di calcio 186. la casa a patio è una tipologia adatta : per il clima mediterraneo 187. la condizione di benessere fisiologico impone di assegnare un salto termico: Ti -Oi = 3°C 188. la condizione fondamentale dello sfalsamento è valida se : gli spessori dei pianerottoli sono uguali tra loro 189. la connessione a T tra due pareti di partizione si effettua : collegando le due pareti mediante ammoratura in tasche predisposte in numero opportuno in relazione all’altezza delle pareti 190. la copertura a tetto alla Lombardia ,o alla romana,presenta: i muri portanti sagomati a timpano o a triangolo 191. la copertura a tetto alla piemontese ,presenta: i muri portanti di spina che si sviluppano fino alla quota della linea di colmo 192. la corretta posa in opera del calcestruzzo in una pila da ponte: avviene dal basso della cassaforma utilizzando un tubo getto 193. la fondazione continua può essere realizzata con: plinti con travi di collegamento;travi rovesce,platee 194. la fondazione discontinua può essere realizzata con : plinti isolati 195. la forza di attrito Fa del palo è: direttamente proporzionale al coefficiente di attrito calcestruzzo- terreno ed alla misura della superficie laterale del palo 196. la freccia di inflessione F del solaio deve essere: adeguata alla destinazione d’uso dell’organismo edilizio ed alle caratteristiche costruttive degli elementi di fabbrica portanti 197. la ghiaia compatta,mediamente presenta una capacità compatta P: P= 0.5.. 0.7 N/mmq 198. la lunghezza della rampa che deve superare un dislivello di 1.60 m con alzata del gradino a =16 e pedata p=30 cm vale: 3.00 199. la malta bastarda a composizione prescritta M2,5 è composta da :cemento 1 parte,calce idraulica 1 parte,sabbia 5 parti,pozzolana 0 parti 200. la malta bastarda a composizione prescritta M5 è composta da : cemento 1 parte,calce idraulica 1 parte,sabbia 5 parti,pozzolana 0 parti 201. la malta bastarda è formata da : legante aereo,cemento,sabbia,acqua 202. la malta bastarda è un miscuglio:formato di sabbia,calce aerea,cemento e acqua 203. la malta di calce aerea è formata da : sabbia,grassello e acqua 204. la malta per murature si classifica in : M10 se la resistenza a compressione è pari a 10 N/mm2 205. la misura dell’alzata del gradino si assegna in funzione di : destinazione d’uso,norme vigenti,dislivello di piano,numero di gradini per rampa,numero di rampe 206. la muratura a secco è composta da : filari di pietrame grossolanamente squadrato posti in opera senza malta 207. la muratura deve garantire: funzione portante,isolamento termico e isolamento acustico 278. le strutture ad ordito delle coperture a tetto,possono essere realizzate con : arcarecci,falsi puntoni,capriate 279. le strutture autoportanti delle coperture a tetto possono essere realizzate con : solai latero- cemento,solette in c a ,elementi prefabbricati 280. le strutture devono essere progettate per : una vita utile di 50 anni per opere ordinarie ,di 100 anni per opere sensibili 281. le strutture piane di base sono:le piastre a sviluppo orizzontale e le lastre a sviluppo verticale 282. le travi emergenti ,di altezza H presentano la seguente caratteristica:H > s dove s è l’altezza del solaio 283. Le volte in muratura sono caratterizzate da : un rendimento statico molto basso 284. le volte in muratura sono caratterizzate da : un rendimento statico molto basso 285. Lo spessore delle murature portanti, realizzati con elementi resistenti arificiali,non deve essere inferiore a : 240mm per elementi artificiali forati e 150mm per quelli artificiali pieni 286. lo spessore delle murature portanti,realizzati con elementi resistenti artificiali,non dee essere inferiore a : 400 mm se la muratura è listata 287. lo spessore delle murature portanti,realizzati con elementi resistenti artificiali,non dee essere inferiore a: 240 mm per elementi artificiali forati e 150 mm per quelli artificiali pieni 288. lo strato coibente disposto nel pacchetto tecnologico Vespaio,serve per : evitare il fenomeno della parete fredda 289. lo strato di posa della fondazione viene scelto in base alle : caratteristiche fisico – meccaniche e spessore degli strati omogenei sottostanti la fondazione 290. nei solai in acciaio,i connettori sono: dispositivi che assicurano la collaborazione tra la soletta in c a e le travi in accaio 291. nel caso più generale l’elemento di fabbrica di collegamento verticale si articola in : struttura portante,elementi di rivestimento,elemento di protezione 292. nel miscuglio pozzolana + calce aerea + acqua : la pozzolana reagisce con calce e con l’acqua conferendo idraulicità all’impasto 293. nel predimensionamento del pilastro assumiano un valore della sigma di progetto del cls ridotta del 40 % perché: perché oltre al carico N il pilastro può essere interessato anche dalla flessione indotta dai carichi complanari che agiscono nel piano del solaio che scarica sul pilastro. 294. Nel predimensionamento delle travi: il contributo al peso dovuto ai solai va incrementato del 10 % in caso di semplice continuità del solaio 295. Nelle strutture intelaiate in cemento armato in zona ….: i riguadri della struttura devono essere chiusi con tamponature sufficientemente rigide 296. Nel sistema strutturale lineare gli elementi di base sono:pilastri e travi 297. Nel sistema strutturale lineare l’organizzazione architettonica in pianta: è vincolata per punti (corrispondenti alla posizione dei pilastri) 298. Nel solaio latero cementizio,il travetto rompitratta: ripartisce i carichi portanti dal solaio tra i travetti 299. Nel solaio latero cementizio,la fascia piena : viene realizzata in prossimità delle travi di appoggio per migliorare la resistenza a taglio 300. Nel solaio latero cementizio,la fascia piena e la fascia semipiena: vengono realizzate in prossimità delle travi sove sono tese le fibre inferiori per migliorare la resistenza a flessione 301. Nell’ambito dell’analisi dei carichi,il carico qs che agisce sullo sbalzo si differenzia dal carico qc che agisce sulla campata del solaio : perché per qs si può ridurre l’aliquota G1 ,in quanto non va computata l’incidenza dei tramezzi,ed inoltre varia il carico variabile rispetto a quello di qc 302. Nella chimica dei cementi la sigla C4AF indica il composto : (Cao)4 AI2 O3 Fe2O3 303. Nella mensola di luce l =2m caricata da un carico gravitazionale uniformemente distribuito q= 5kN/m e da carico concentrato in punta F = 10 kN,il momento massimo vale: 30 kNm 304. Nella mensola di luce l= 2m,caricata da un carico gravitazionale uniformemente distribuito q= 5 kN/m il momento massimo vale: 10 kNm 305. Nella mensola di luce l=2m,caricata in punt con una forza F= 5kN,il momento massimo e il momento minimo valgono rispettivamente: 10 kNm 0kNm 306. Nella mensola di luce l=2m,caricata in punta con una forza F = 5kN,il momento massimo vale : 10 kNm 307. Nella muratura a doppio strato : lo strato portante è previsto all’interno così da ottimizzare le doti di acculo te….. 308. Nella muratura a doppio strato: lo strato portante è previsto all’interno così da ottimizzare le doti di acculo te… 309. Nella muratura di pietra non squadrata : per ridurre il volume di malta da impiegare si riempiono i vuoti anche con detriti della stessa pietra 310. Nella muratura di pietra non squadrata: per ridurre il volume di malta da impiegare si riempiono i vuoti anche con detriti della stessa pietra 311. Nella muratura in mattoni pieni i giunti verticali devono soddisfare le seguenti condizioni: lo sfalsamento S deve essere maggiore di 0.4 volte l’altezza dell’elemento e sempre > di 4.5 cm 312. Nella muratura listata in mattoni pieni svolgono la funzione di : concatenare la muratura in pietrame e ripartire uniformemente i carichi 313. Nella muratura ordinaria con elementi artificiali : per lo sfalsamento S dei giunti verticali se l’elemento ha altezza 10 cm, S sarà almeno pari a 4.5 314. Nella muratura ordinaria con elementi artificiali: gli elementi resistenti possono essere anche in calcestruzzo normale 315. Nella muratura ordinaria con elementi artificiali: gli elementi resistenti possono essere anche in calcestruzzo normale 316. Nella muratura ordinaria con elementi artificiali: gli elementi restenti possono essere anche in calcestruzzo normale 317. Nella muratura ordinaria con elementi artificiali: per lo sfasamento S dei giunti verticali se l’elemento ha altezza 10 cm, S sarà almeno pari a 4,5 cm 318. Nella parete ventilata la portata d’aria nell’intercapedine,dipende : dall’azione del vento,dalla temperatura dell’aria nella parete,dalle caratteristiche geometriche della parete 319. Nella realizzazione della struttura in muratura : i giunti possono raggiungere anche spessori di 20 – 25 mm,rendendo più veloce l’esecuzione ma indebolendo la muratura 320. Nella trave appoggiata -appoggiata di luce L = 4 m,un carico gravitazionale uniformemente distribuito q= 2 kN/m determina un momento massimo pari a :4.00 kNm 321. Nella trave appoggiata -appoggiata di luce L = 4 m,un carico gravitazionale uniformemente distribuito q= 4 kN/m determina un momento massimo pari a : 8.00 kNm 322. Nella trave appoggiata -appoggiata di luce L = 4 m,un carico gravitazionale uniformemente distribuito q= 4 kN/m determina un taglio massimo pari a: 8.00 kN 323. Nella trave appoggiata-appoggiata di luce L = 4m ,una forza gravitazionale applicata in mezzeria F =4kN determina un momento massimo pari a : 4.00 kNm 324. Nella trave appoggiata-appoggiata un carico gravitazionale uniformemente distribuito determina : una freccia di inflessione che decresce con il cubo dell’incremento di altezza della trave 325. Nella trave appoggiata-appoggiata un carico gravitazionale uniformemente distribuito determina :l’insorgere di sollecitazioni taglianti e flessionali 326. Nelle costruzioni viene impiegata in genere la malta e non la pasta,perché: la malta è soggetta ad un minor ritiro e quindi presenta un minor quadro fessurativo 327. Nelle murature di tamponamento con elementi a fori orizzontali: negli angoli si utilizzano pezzi speciali a fori verticali 328. Nelle rampe a sviluppo curvilineo con le pedate a pianta trapezoidale o triangolare si assume : una larghezza di 30 cm a 30 cm dal bordo interno 329. Nelle scale a pozzo le rampe possono essere così organizzate : le rampe presentano: ? 330. Nelle strutture in c a al calcestruzzo vengono aggiunte le armature metalliche perché : l’acciaio migliora la resistenza a trazione della struttura e presenta lo stesso coefficiente di dilatazione termica 331. Nelle strutture intelaiate in cemento armato in zoma sismica: i riquadri della struttura devono essere chiusi con tamponature sufficientemente rigide NON è LA RISPOSTA : ALTERNATIVAMENTE “”n“”ed””n+1 “” gradini 332. Per edificio con struttura in muratura le piattabande possono essere: in conglomerato cementizio armato gettato in opera oppure prefabbricate Per evitare che il bulbo delle pressioni di un palo vada ad intersecarsi con quello del palo adiacente è opportuno : disporre i pali con interesse pari a tre volte il diametro 333. Per fattore di forma si intende: il rapporto superficie/volume del manufatto 334. Per garantire la funzione portante l’architrave deve: essere realizzato anche senza giunti di malta 335. Per il clima mediterraneo la tipologia edilizia da preferire è : la tipologia a patio 336. Per il dimensionamento dei gradini si utilizza la relazione ergonomica: 2a+p =62 :64 dove p è la misura della pedata in cm ed a la misura dell’alzata in cm 337. Per il solaio latero cementizio per civile abitazione di altezza H = 20 cm,larghezza travetti b=10 cm,spessore soletta s=4cm e interasse travetti i =50 cm ,Q vale: 2.00kN/m2 338. Per il solaio latero cementizio per vicile abitazione di altezza H = 24 cm,larghezza travetti b= 10 cm,spessore soletta s = 4cm e interasse travetti i=50 cm, G1 vale: 3.28 kN/m2 339. Per il solaio latero-cementizio per civile abitazione di altezza H=24 cm,largh…spessore soletta s =4 cm e interesse travetti i=50 cm, Q vale: 2.00kN/m2 340. Per la categoria H2 – coperture praticabili,il carico variabile assume valore pari a : secondo la categoria di appartenenza dell’edificio 341. Per la posa in opera di pali prefabbricati in c a si utilizza : un battipalo con un opportuno maglio batte sulla testa del palo dotato di una cuffia metallica e di una puntazza in acciaio 342. Per la scala di un edificio per civile abitazione ,Q vale: 4.00 kN/m2 343. Per le chiusure opache della chiusura d’ambito vale la relazione : R= 1/U dove R è la resistenza termica ed U è la trasmittanza 344. Per le chiusure opache il ponte termico deriva da : discontinuità materica e/o discontinuità geometrica dell’involucro 345. Per lo sbalzo di un edificio per civile abitazione,Q vale : 4.00kN/m2 346. Per migliorare il mescolamento dei componenti del calcestruzzo è opportuno caricare il miscelatore a bicchiere secondo la seguente sequenza:prima gli inerti con una consistenza aliquota di acqua d’impasto,poi il cemento con la restante parte di acqua d’impasto 347. Per migliorare il mescolamento del calcestruzzo nei miscelatori a vasca: si immette prima il fino,poi il cemento con l‘acqua e parte del grosso, infine il resto del grosso 348. Per migliorare il mescolamento del calcestruzzo nelle betoniere: si immettono prima gli inerti con un’aliquota di acqua e poi il cemento con la restante acqua 349. Per migliorare la compattazione del calcestruzzo nelle casseforme: è opportuno procedere con la pistonatura o con la vibrazione del calcestruzzo 350. Per progettare l’involucro dell’edificio nel rispetto delle norme che regolano il contenimento dei consumi energetici occorre: LA RISPOSTA è TRA LE DUE RISPOSTE SENZA NUMERI 351. Per qualità formale della struttura s’intende: la proprietà della struttura di qualificare e generare lo spazio architettonico 352. Per soddisfare le condizioni di contenimento dei consumi energetici in condizione invernale,le norme fissano: i valori minimi della trasmittanza termica 353. Per Ti = 20° Te= 5° 1/ai =0.11 Tr=18°,la trasmittanza critica per il fenomeno della condensa è pari a : 0.73(W/mq K) 354. Per Ti =20° C, Te = 5°C 1/ai=0.11 la trasmittanza ottimale per garantire le condizioni di benessere fisiologico,vale: 1.09(W/mq K) 355. Per un edificio per civile abitazioni , indicato con H=3m,il dislivello di piano con r =2 il numero di rampe per piano, con n=20,il numero di alzate totali,risluta: pedata = 32 – 34 cm 356. Per un edificio per civile abitazioni,indicato con H=3m,il dislivello di piano con r =2 il numero di rampe per piano, con n=20,il numero di alzate totali, con L= 1.2 m la larghezza della rampa,risulta: larghezza minima interna totale del vano scala =2.70 m 357. Per un edificio per civile abitazioni,indicato con H=3m,il dislivello di piano con r =2 il numero di rampe per piano, con n=20,il numero di alzate totali, con L= 1.2 m la larghezza della rampa, L5=30 cm la larghwzza dell’anima,con p=30 cm la pedata ,risulta: lunghezza rampa = 300 cm 358. Per un edificio per civile abitazioni,indicato con H=3m,il dislivello di piano con r =2 il numero di rampe per piano, con n=20,il numero di alzate totali, con L= 1.2 m la larghezza della rampa, L5=30 cm la larghwzza dell’anima,con p=30 cm la pedata ,risulta: lunghezza minima interna totale del vano scala =5.70 m 359. Per un plinto a 5 pali la sezione di base del plinto è: pentagonale con i lati uguali 360. Per una scala con larghezza delle rampe di 1.20 m,la larghezza minima del pianerottolo di riposo deve essere : non minore di 1.20 m 361. Prima della posa in opera è buona norma che i mattoni e i blocchi siano bagnati per : evitare che venga sottratta acqua di composizione della malta 362. Relativamente ai materiali lapidei scioli: ghiaia e pietrisco di dimensioni compresa tra i 30- 40 mm possono essere impegati per getti ordinari in ca 363. Relativamente ai materiali lapidei sciolti: ghiaia e pietrisco di dimensione compresa tra i 30 – 40 mm possono essere impiegati per getti ordinari in ca 364. Se il peso a metro lineare di tramezzo assume un valore compreso tra 4.00 e 5.00 Kn/ml,il corrispondente valore dell’incidenza tramezzi vale: 2.00 KN/mq 365. Su un pilastro,con sezione soggetto ad un carico di compressione nascono tensioni di compressione: N/A espresse in N/mmq 366. Un cemento dal titolo 42.5 N : 367. Un massetto in calcestruzzo di spessore 3 cm pesa: 0.72 Kn/m^2 368. Un setto murario,disposto in direzione x x,può svolgere la funzione : portante per azioni verticali e funzione di controvento per azioni orizzontali in direzione x x 369. Una buona compattazione del calcestruzzo conferisce all’impasto :l’energia idonea a vincere gli attriti interni della miscela IL BLOCCO POROTHERM E' UN BLOCCO: IN LATERIZIO ALVEOLATO CON PERLITE NEI FORI Ill carico da neve si determina in funzione: della zona climatica dove sorge l’edificio Ill carico di neve al suolo qsk si ricava: in funzione della zona climatica în cui ricade l’edificio e della quota del sito rispetto al mare. IL CEMENTO PORTLAND è: Una miscela di clinker portland, gesso e gesso anidro finemente macinati Il Clinker portlant si ottiene dalla cottura: Di una miscela di calcare e argilla alla temperatura di 1450°C in forni verticali IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI PREVEDE | SEGUENTI LIVELLI DI PROGETTAZIONE: Preliminare, Definitivo, Esecutivo IL COEFFICIENTE DI ATTENUAZIONE SONORA DEI CONTROSOFFITTI INSONORIZZATI VARIA TRA: 0,50 e 0,90 IL COEFFICIENTE DI TRASMITTANZA TERMICA DELLA PARETE O TRASMITTANZA: U [W/m?k] ll concio parallelepipido di una trave, soggetta a flessione, dopo la deformazione: Conserva le facce opposte piane ma ruota rispetto ad Un asse ortogonale al piano della trave mn ini "e : dilatari : bot Il conglomerato cementizio e l'acciaio, presentano lo stesso coefficiente di dilatazione termica: a=10 x 10 * °C Il conglomerato è un miscuglio: formato da sabbia , pietrisco, legante e acqua. Il curtain wall è agganciato a: struttura portante dell'edificio IL DEGRADO DELLE STRUTTURE IN C.A. : dipende principalmente da un mix design non corretto IL DIAGRAMMA DEI MOMENTI DELLA TRAVE ROVESCIA: Presenta un andamento ribaltato rispetto a quello delle travi a T in elevazione Il dispositivo elettrico che permette l'apertura e la chiusura di circuiti elettrici in condizione di carico è: il teleruttore o contatore ll fango bentonitico è: una sostanza che mescolata con acqua forma un fango tensioattivo IL FASCICOLO DEL FABBRICATO E’ UNO STRUMENTO CHE CONSENTE DI: Analizzare lo stato di conservazione e di efficienza di un [immobile ll fenomeno della condensa interstiziale si verifica: negli strati freddi della chiusura d'ambito IL FLUSSO TERMICO @ CHE SI ISTAURA ATTRAVERSO UNA TAMPONATURA PLURISTRATO: D=U*S*(T;-T,) E' DIRETTAMENTE PROPORZIONALE AL SALTO TERMICO (Ti-Te) TRA LO SPAZIO INTERNO E QUELLO ESTERNO; E' DIRETTAMENTE PROPORZIONALE ALLA [SUPERFICIE S DELLA PARETE; E' INVERSAMENTE PROPORZIONALE ALLA RESISTENZA TERMICA DELLA PARETE R=1/U COMPRENSIVA DELLE RESITENZE TERMICHE SUPERFICIALI [IL GESSO PER FARE PRESA E INDURIMENTO: reagisce con i componenti con l'acqua d'impasto IIL GIUNTO STRUTTURALE è UN DISPOSITIVO NECESSARIO PER: Limitare gli effetti sismici senza incidere sulle dilatazioni termiche li grassello si differenzia dal fiore di calce per: il contenuto d'acqua. IL LEGANTE “GESSO COMUNE” SI RICAVA: Dalla cottura del solfato di calcio biidrato alla temperatura di 130 °C [IL LEGANTE CALCE AEREA SI OTTIENE DA: Cottura di carbonati di calcio in forni verticali a temperatura di circa 900 °C ll legante gesso comune trova impiego: nelle opere provvisionali in ambienti asciutti IL MANTO DI UNA COPERTURA IN LEGNO E’: formato da componenti tegole, tavolato e coibente IL MANTO, LA STRUTTURA E LA CONTROSOFFITTATURA SONO: gli elementi costruttivi della copertura ll pavimento alla veneziana si realizza mediante un impasto di: conglomerato e scaglie di marmo o granito IL PESO PER UNITA’ DI VOLUME DEL CONGLOMERATO CEMENTIZIO E PARI A: 24 kN/m? IL PESO PER UNITA’ DI VOLUME DELLE STRUTTURE IN CA è PARI A: 25 kN/m? IL PROCESSO DI SPEGNIMENTO DELLA CALCE AEREA PUO’ AVERSI: Sia con grande quantitativo di acqua che con l’acqua Istechiometricamente necessaria (aspersione) [IL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE DEVE ESSERE RICHIESTO: Allo sportello unico per le attività edilizie IL RIVESTIMENTO A CAPPOTTO SERVE ANCHE PER: ELIMINARE | PUNTI TERMICI Il sistema ESI prevede: l'assemblaggio a strati di elementi bio-sostenibili per formare le pareti esterne degli edifici con struttura portante lin acciaio, legno o prefabbricato. Sulla struttura vengono montate le lastre costituite dagli elementi stratificati. Il sistema ESI, particolare sistema di stratificazione a secco: è di veloce esecuzione, permette di ottenere edifici solidi, sicuri e con basso [consumo energetico e conferisce elevato comfort agli ambienti interni. IL SISTEMA TECNOLOGICO è UN SISTEMA COMPLESSO FORMATO DA UNO O Più: Elementi di fabbrica IL SOLAIO IN FERRO E VOLTINE VENIVA REALIZZATO CON: la struttura portante principale costituita da putrelle e voltine in mattoni pieni IL TERMINE BIOARCHITETTURA DERIVA DAL TERMINE TEDESCO: Baubiologie Ill tetto a padiglione è: formato da più falde, una per ogni lato del perimetro dell'edificio, che hanno la stessa pendenza e le linee di gronda alla stessa quota IL VESPAIO AERATO CON IGLOO E’ REALIZZATO, PARTENDO DAL BASSO, CON | SEGUENTI STRATI: piattaforma in cls - igloo - rete elettrosaldata - getto in cls - coibente Il vespaio con camera d'aria con tavolato di tavelloni è realizzato, partendo dal basso, con i seguenti strati: muretti paralleli e interasse 100 cm in mattoni, carton feltro bitumato, tavolato di tavelloni, massetto in cls IL VESPAIO CON PIETRAME A SECCO COIBENTATO E’ REALIZZATO, PARTENDO DAL BASSO, CON | SEGUENTI STRATI: strato di pietrame a |secco- strato di ghiaietto, masso di cls - strato impermeabile, strato coibente ll vincolo torsionale di una trave a ginocchio può essere: la trave di piano e il pianerottolo în presenza di climi freddi la prestazione termica del vetro può essere migliorata mediante l'inserimento nello spazio tra le due lastre di: gas argon 0.12<P<0.2 N/mm; IN BASE ALLA CAPACITA’ PORTANTE P, | TERRENI SI POSSONO CLASSIFICARE: Buoni p > 0,2 N/mm? medio: Modesti p < 0,12 N/mm? (verificare la risposta in base alla domanda) In base alla NTC 2008 i carichi G1, G2 e Q indicano rispettivamente: peso proprio degli elementi strutturali, degli elementi non strutturali led i carichi variabili In corrispondenza delle discontinuità geometriche di un edificio (angoli, cambiamenti di altezza o di ampiezza di una superficie, laperture) onde evitare che le sollecitazioni dei materiali raggiungano livelli tali da provocare danni, si possono usare: i giunti di [controllo [IN INVERNO L'IRRADIAZIONE SOLARE RAGGIUNGE DI STRISCIO | FRONTI: est e ovest ln un impianto di riscaldamento a pavimento l'acqua calda che circola nelle tubazioi [gradi C raggiunge una temperatura media di: 35-40 ln un impianto di riscalfamento ad acqua calda la temperatura dell'acqua nei radiatori deve essere in genere superiore a: 50 °C In un impianto di scarico e smaltimento delle acque nere la tubazione che collega gli apparecchi igienici con la condotta fognaria viene detta: Colonna Fecale in un impianto per la produzione di acqua calda sanitaria di un appartamento se la caldaia è ubicata all'interno per evitare incidenti deve essere del tipo: a tenuta stagna [IN UNA CAPRIATA CHE COPRE UNA LUCE DI 10 m E CON INCLINAZIONE DEI PUNTONI DI 30°, SOGGETTA AD UN CARICO CONCENTRATO [DI 20 kN IN CORRISPONDENZA DEL COLMO, LA CATENA E’ SOLLECITATA DA UN CARICO DI TRAZIONE PARI A: 8.66 kN = (20/2)cos30° IN UNA CAPRIATA, CHE COPRE UNA LUCE DI 10 m E CON INCLINAZIONE DEI PUNTONI DI 30°, SOGGETTA AD UN CARICO CONCENTRATO [DI 10 kN CORRISPONDENZA DEL COLMO, | PUNTONI SONO SOLLECITATI DA UN CARICO DI COMPRESSIONE PARI A: 5 kN = 10sin30° [IN UNA SCALA A SVILUPPO RETTILINEO CON 20 GRADINI PER RAMPA, OCCORRE DISPORRE: un pianerottolo di riposo intermedio per rampa [IN UNA SCALA CON SOLAIO RAMPANTE, CON H=20+4cm, b=10cm E |30cm), IL CARICO PERMANENTE STRUTTURALE VALE: G1= 3.28 kN/m? 50cm, E CON GRADINI RIPORTATI IN MURATURA (a=16cm E P= IN UNA SCALA CON SOLAIO RAMPANTE, CON H=20+4cm, b=10cm E i= 50cm, la somma del carico strutturale e del carico variabile dei [pianerottolo vale: 7.28 KN/m? [IN UNA SCALA CON STRUTTURA CON TRAVI A GINOCCHIO: | gradini lavorano a flessione e a taglio IN UNA SCALA CON STRUTTURA CON TRAVI A GINOCCHIO: La trave a ginocchio lavora a flessione, taglio e torsione [IN UNA SCALA PER CIVILI ABITAZIONI, IL CARICO VARIABILE SI ASSUME PARI A: 4,00 KN/m° IN UNA SCALA PER EDIFICIO PER CIVILI ABITAZIONI, IL CARICO VARIABILE Q VALE: 4,00 kKN/m? In una struttura con sviluppo planimetrico a doppio T, da realizzare in zona sismica, è opportuno: Disporre 2 giunti per suddividere la struttura în tre parti con sviluppo in pianta rettangolare IN UNA TRAVE APOGGIATA-APOGGIATA, SOTTOPOSTA AD UN CARICO GRAVITAZIONALE F: GLI APPOGGI REAGISCONO CON DUE FORZE IR E R2 TALI CHE R1+R2=F In una trave appoggiata-appoggiata agli estremi, di luce 4,00 m, e caricata con un carico distribuito uniformemente di 5 KN/m e un carico concentrato in mezzeria di 10kN, il momento massimo e il momento minimo valgono, rispettivamente: 20 kNm; 0 kNm (QxL°)/8+(@xL)/4 ln una trave appoggiata-appoggiata, in c.a. sottoposta ad un carico gravidazionale F: SULLE FACCE OPPOSTE DI UN CONCIO ELEMENTARE DL DELLA TRAVE NASCONO LE SOLLECITAZIONI A TAGLIO [IN UNA ZONA SISMICA L'ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA IN MURATURA DEVE RISPETTARE LA SEGUENTE REGOLA: CIASCUNO IMURO MAESTRO DEVE ESSERE INTERSECATO DA MURI TRASVERSALI AD INTERASSE NON SUPERIORE A 7 m. ÎIn zona sismica è consigliabile che la struttura a setti murari rispetti la seguente regola: | cordoli devono avere altezza pari a quella del [solaio e comunque non inferiore a 15 cm. IN ZONA SISMICA L'ARMATURA DEI CORDOLI DEVE RISPETTARE LE SEGUENTI REGOLE: Le staffe devono avere diametro non inferiore a |6 mm ed interasse non superiore a 25 cm IN ZONA SISMICA LA FORMA PLANIMETRICA DI UNA STRUTTURA PIU’ OPPORTUNA E’: Forma quadrata IN ZONA SISMICA L'ARMATURA DEI CORDOLI DEVE RISPETTARE LE SEGUENTI REGOLE: Devono avere una sezione complessiva non inferiore a 8 cm? con diametro > 16mm [IN ZONA SISMICA LE STRUTTURE INTELAIATE IN CA DEVONO: Non devono presentare piani soffici per resistere meglio alle azioni sismiche IN ZONA SISMICA, INDICANDO CON L, LA LARGHEZZA DELLA STRADA E CON H, L'ALTEZZA DELL'EDIFICIO CHE PROSPETTA SU DI ESSA [DEVE RISULTARE: PERL <3 m_H=3m; PERL 3<L< 11H=L; PERL>11m_H=11+3(L-11)m INDICANDO CON H IL DISLIVELLO DI PIANO E CON r IL NUMERO DI RAMPE LA MISURA DELL'ALZATA SI CALCOLA CON LA RELAZIONE: a = H/(k*r) dove k è un numero intero INDICATO CON a LA MISURA DELL’ALZATA E CON p LA MISURA DELLA PEDATA, LA CONDIZIONE FONDAMENTALE DELLO SFALSAMENTO |E': L1+L2=p INDICATO CON Fa LA RESISTENZA DI ATTRITO LATERALE E CON Fp LA RESISTENZA ALLA PUNTA, LA PALIFICATA A CASTELLO PRESENTA: Fa= 0,9 Fp Indicato con Fa la resistenza di attrito laterale e con Fp la resistenza alla punta, la palificata a sospesa presenta: Fa >> Fp INDICATO CON H LA PROFONDITA” E CON L LA LARGHEZZA DELLO SCAVO, LA STRUTTURA DI FONDAZIONE SI DEFINISCE: superficiale se H< Li intermedia se H>L; profonda se: H>>L (verificare la risposta in base alla domanda) [INDICATO CON h LO SPESSORE DEL SOLAIO CON b LA LARGHEZZA DEL TRAVETTO CON i L’INTERASSE DEI TRAVETTI E CON s LO SPESSORE DELLA SOLETTA E’ PRESCRITTO CHE: L’interasse i deve essere non maggiore di 15 volte lo spessore s INDICATO CON H LO SPESSORE DEL SOLAIO, CON b LA LARGHEZZA DEI TRAVETTI, CON i L’INTERASSE DEI TRAVETTI, CON s LO SPESSORE [DEL SOLAIO, E’ PRESCRITTO CHE: H> 1/30 DELLA LUCE DEL SOLAIO, SE IL SOLAIO E' CON TRAVETTI PRECOMPRESSI. INDICATO CON H LO SPESSORE DEL SOLAIO, CON b LA LARGHEZZA DEI TRAVETTI, CON i L’INTERASSE DEI TRAVETTI, CON s LO SPESSORE [DEL SOLAIO, E’ PRESCRITTO CHE: LO SPESSORE MINIMO DELLA SOLETTA DEVE ESSERE NON MINORE di 4 cm. INDICATO CON h LO SPESSORE DEL SOLAIO, CON b LA LARGHEZZA DEI TRAVETTI, CON i L’INTERASSE DEI TRAVETTI, CON s LO SPESSORE |DELLA SOLETTA, E’ PRESCRITTO CHE: Lo spessore minimo del travetto deve essere non minore di 1/8 di i e comunque non inferiore a 8 [em INDICATO CON H LO SPESSORE DEL SOLAIO, CON b LA LARGHEZZA DEI TRAVETTI, CON i L'INTERASSE DEI TRAVETTI, CON s LO SPESSORE [DELLA SOLETTA, E’ PRESCRITTO CHE: H > 1/25 della luce del solaio, se il solaio è gettato în opera INDICATO CON LA U, LA TRASMITTANZA DELLA CHIUSURA D'AMBITO NON COIBENTATA, OCCORRE PROCEDERE AL CALCOLO DELLO SPESSORE DEL MATERIALE COIBENTE DA ADOTTARE SE: Ucrit<U INDICATO CON N IL CARICO DI COMPRESSIONE TRASMESSO DA UN PILASTRO AD UN PLINTO SU PALI E CON PORTANZA P DEL PALO, IL [NUMERO DEI PALI np DEVE ESSERE: np=N/P INDICATO CON N IL CARICO DI COMPRESSIONE TRASMESSO DAL PILASTRO AD UN PLINTO SU PALI E CON Fa LA RESISTENZA DI \ATTRITO E CON Fp LA RESISTENZA ALLA PUNTA, PER L'EQUILIBRIO DEL SISTEMA: N= Fa + Fp indicato con n il numero delle alzate, la lunghezza L2 della rampa si calcola con la relazione: L2=(n-1)*p+p dove (n-1)*p rappresenta l'effettivo ingombro dei gradini Indicato con n il numero delle alzate, la lunghezza L2 della rampa si calcola con la relazione: L2=(n-1)*p+p dove p rappresenta l'ingombro per attuare lo sfalsamento INDICATO CON P LA SOMMA DI G1, G2, Q, IL RENDIMENTO STATICO DEL SOLAIO E’ DATO DA: P/G1 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA: Interventi di consolidamento strutturale di parti di edificio L'APPALTO A CORPO COMPRENDE: Tutte le opere per dare finito l’edificio IL’ARCHITRAVE E’ COSTITUITA DA: Pietre tagliate i cui giunti sono disposti in direzione radiale L'ELEMENTO STRUTTURA DEL PRIMO CALPESTIO PER EDIFICI CON PIANO RIALZATO PUO” ESSERE REALIZZATO CON: Tavelloni su muretti; Soletta in cls su pietrame a secco; Soletta in cls su elementi prefabbricati; Solaio latero cementizio L'ELEMENTO STRUTTURA DEL PRIMO CALPESTIO PER EDIFICI CON PILOTIS PUO” ESSERE REALIZZATO CON: solaio latero cementizio, [soletta in c.a. L'ELEMENTO STRUTTURA DEL PRIMO CALPESTIO PER EDIFICIO con piano interrato o seminterrato PUO' ESSERE REALIZZATO CON: [Tavelloni su muretti; Soletta in cls su pietrame a secco; Soletta in cls su elementi prefabbricati; Solaio latero cementizio prefabbricato o |semiprefabbricato. L'ELEMENTO STRUTTURA DEL PRIMO CALPESTIO PER EDIFICIO con piano terra o rialzato PUO' ESSERE REALIZZATO CON: Tavelloni su muretti; Soletta în cls su pietrame a secco; Soletta in cls su elementi prefabbricati; Solaio latero cementizio prefabbricato o |semiprefabbricato. L'ILLUMINAZIONE ORIZZONTALE MEDIA ALL'INTERNO DI UN AMBIENTE SI TROVA: 1/3 della profondità dell'ambiente a partire dalla [finestra L'ILLUMINAZIONE PIU FAVOREVOLE SI HA QUANDO | RAGGI INCIDENTI FORMANO UN ANGOLO COL PIANO DI LAVORO: > 20 GRADI ILA CALCE AEREA: E' COMPOSTA DA SABBIA, GRASSELLO E ACQUA [La calce viva è: Il prodotto della cottura del carbonato di calcio ILA CASA A BALLATOIO E' UNA CASA IN LINEA SERVITA DA UN BALLATOIO COLLEGATO A: A UN CORPO SCALA [LA CASA A PATIO E' UNA TIPOLOGIA ADATTA: per il clima Mediterraneo [LA CASA A SCHIERA HA ORIGINE DALL'AGGREGAZIONE DI: di più case unifamiliari ILA CASA A TORRE DELLA COOPERATIVA SIEMENS DI MONACO DI BAVIERA E A FORMA DI: Y ILA CASA ISOLATA HA UN LOTTO LIBERO: 4 LATI La condenza è appunto quel processo mediante il quale il vapore passa dallo stato gassoso allo stato liquido a causa del [raffreddamento dell'aria, al di sopra della temperatura di: rugiada La condizione affinchè i pali siano in equilibrio è: N = Fa + Fp ILA CONDIZIONE DI BENESSERE FISIOLOGICO IMPONE DI ASSEGNARE UN SALTO TERMICO: Ti = Di = 3°C La condizione fondamentale dello sfalsamento è valida se: Gli spessori dei pianerottoli sono uguali tra loro La condizione fondamentale dello sfalsamento è: Li + L) = p dove L; è la distanza dell'ultimo gradino in arrivo dall'asse di sfalsamento, L, [è la distanza del primo gradino in salita dall'asse di sfalsamento e p la pedata La copertura a tetto alla lombarda, o alla romana, presenta: gli elementi portanti orizzontali (TERZERE o ARCARECCI) poggiano su IMURATURE TRASVERSALI SAGOMATE A TIMPANO distanti non più di 4-5 metri tra loro La copertura a tetto alla lombarda, o alla romana, presenta: i muri portanti sagomati a timpano o a triangolo ÎLa copertura a tetto alla piemontese presenta: gli elementi portanti orizzontali (TERZERE o ARCARECCI) poggiano su travi inclinate (PUNTONI) a loro volta appoggiate con un estremità sui muri longitudinali esterni e con l’altra sul muro centrale DI SPINA (o di colmo) ILA CORRETTA ESPOSIZIONE PER UN APPARTAMENTO E': A SUD — OVEST La corretta posa in opera del calcestruzzo in una pila da ponte: Avviene dal basso della cassaforma utilizzando un tubo getto ILA DIFFERENZA TRA CASA A SCHIERA E CASA IN LINEA E QUELLA DI AVERE: è a più piani [La fondazione continua può essere realizzata con: plinti con travi di collegamento; travi rovesce; platee ILA FONDAZIONE DISCONTINUA PUO' ESSERE REALIZZATA CON: Plinti isolati ILA FORZA DI ATTRITO DI UN PALO Fa è: proporzionale al coefficiente di attrito calcestruzzo-terreno ed alla misura della superficie laterale del palo ILA FORZA DI PUNTA DI UN PALO Fp è: proporzionale alla capacità portante del terreno alla punta e alla misura della sezione retta della [punta del palo ILA FRECCIA DI INFLESSIONE F, DEL SOLAIO DEVE ESSERE: Adeguata alla destinazione d’uso dell'organismo edilizio ed alle caratteristiche [costruttive degli elementi di fabbrica portanti, La ghiaia compatta, mediamente, presenta una capacità portante P: P=0,5+0,7 N/mm? [LA LUNGHEZZA DEL PIANEROTTOLO L1: si assume pari alla larghezza della rampa L per assicurare continuità del flusso IL'EFFLORESCENZA NELLE MURATURE è UN FENOMENO PROVOCATO: DA UNA FORMAZIONE CRISTALLINA L'ELEMENTO COSTRUTTIVO DI FINITURA INTRADOSSALE: E' COMPOSTO DA UNO O PIU' STRATI CHE DEVONO GARANTIRE LE PRESTAZIONI DI DURABILITA', RESISTENZA AL FUOCO E DI ABITABILITA' L'ELEMENTO DI FABBRICA DI PARTIZIONE ORIZZONTALE GENERALMENTE E' FORMATO DAI SEGUENTI ELEMENTI COSTRUTTIVI: Elemento solaio, elemento di finitura superficiale, elemento di finitura intradossale L'ELEMENTO DI FINITURA SUPERFICIALE, NEL CASO PIU GENERALE, E' FORMATO DAI SEGUENTI STRATI: pavimento, coibente, impermeabilizzante L'ESIGENZA DI ABITABILITA' CHE L'ELEMENTO DI PARTIZIONE ORIZZONTALE DEVE GARANTIRE CONSISTE: IN ADEGUATI LIVELLI DI ISOLAMENTO TERMICO, ACUSTICO E IGROMETRICO E DELLA FRECCIA DI INFLESSIONE. L'IMPASTO DEI COMPONENTI DEL CALCESTRUZZO PUO AVVENIRE: IN MISCELATORI A BICCHIERE O IN MISCELATORI A VASCA [L'INDICE DI IDRAULICITA' E' IL RAPPORTO: in peso tra (ferrite + allumina + silice) e CaO L'INVERSO DEL COEFFICIENTE DI TRASMITTANZA TERMICA: R=1/U (m°K/W) rappresenta la resistenza termica della parete L'isolamento termico dell'involucro deve essere progettato per: ridurre le dispersioni termiche, aumentare il confort abitativo, evitare la [formazione di condensa, ridurre i consumi termici [Lo spessore delle murature portanti, realizzati con elementi resistenti artificiali, non deve essere inferiore a: 400 mm se la muratura è listata ILO STRATO coibente disposto nel pacchetto tecnologico Vespaio, serve per: evitare il fenomeno della parete fredda ILO STRATO DI POSA DELLA FONDAZIONE VIENE SCELTO IN BASE: caratteristiche fisico meccaniche e spessore degli strati omogenei sottostanti la fondazione L'ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE IN ZONA SISMICA E' OPPORTUNO CHE SIA: con distribuzione delle rigidezze in altezza crescente. L'ORGANIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA IN ZONA NON SISMICA PUO'ESSERE: CON TELAI DISPOSTI LUNGO UNA PREDEFINITA DIREZIONE |E COLLEGATI TRA LORO DA TRAVI DI BORDO. L'ORIENTAMENTO INDICA: IL PUNTO CARDINALE VERSO IL QUALE è RIVOLTA UNA FACCIATA DI RIFERIMENTO MALTA BASTARDA: SABBIA, MALTA (Le malte bastarde si ottengono da quelle aerre con l'aggiunta di 1,5 q.li di cemento per m* di malta: [Grassello + Cemento + Materiale Lapideo fino + Acqua IMALTA CALCE AEREA: sabbia + grassello + acqua Malta classificata a M10: quando la resistenza a compressione è 10 N/mm? INEI SOLAI IN ACCIAIO I CONNETTORI SONO: Dispositivi che assicurano la collaborazione tra la soletta in c.a. e le travi in acciaio [NEL MISCUGLIO POZZOLANA+CALCE AEREA+ACQUA: La pozzolana reagisce con la calce e con l'acqua conferendo idraulicita' all'impasto [NEL RAPPRESENTARE UNA PIANTA ARCHITETTONICA, SI SCENDE PIU’ NEL DETTAGLIO CON UN GRAFICO IN SCALA: :50 Nel sistema strutturale lineare l'organizzazione architettonica in pianta: E' vincolata per punti (corrisponde alla posizione dei pilastri) [Nel solaio latero cementizio, il travetto rompitratta: Ripartisce i carichi portati dal solaio tra i travetti INEL SOLAIO LATERO CEMENTIZIO, LA FASCIA PIENA E SEMIPIENA: Vengono realizzate in prossimità delle travi dove sono tese le fibre superiori per migliorare la resistenza a flessione [NEL SOLAIO LATERO CEMENTIZIO, LA FASCIA PIENA: Viene realizzata in prossimità delle travi di appoggio per migliorare la resistenza a [taglio [NEL SOLAIO SCOPO DELLA FASCIA PIENA E LA FASCIA SEMIPIENA: Vengono realizzati per motivi statici (vengono realizzati in prossimità delle travi portanti il solaio per migliorare la resistenza a taglio del solaio in prossimità degli appoggi e per migliorare la resistenza a flessione in prossimità delle travi dove si inverte il diagramma dei momenti) [NELLA BIOARCHITETTURA SONO PREFERITI | MATERIALI: NATURALI [Nella chimica dei cementi la sigla CAAF indica il composto: (Ca0)4 AI2 03 Fe203 INELLA MENSOLA DI LUCE L=2 m, caricata da un carico gravitazionale uniformemente distribuito Q = 5 kN/m e da un carico concentrato lin punta F=10kN, il momento vale: IL MOMENTO MASSIMO VALE: 30 kNm = Q*L*L/2+F*L; IL TAGLIO MASSIMO VALE: 20 kN = Q*L+F [NELLA MENSOLA DI LUCE L=2 m, caricata da un carico gravitazionale uniformemente distribuito Q = 5 kN/m: IL MOMENTO MASSIMO VALE: 10 kNm = Q*L*L/2; IL TAGLIO MASSIMO VALE: 10 kN = Q*L INELLA MENSOLA DI LUCE L=2 m, CARICATA IN PUNTA CON UNA FORZA F = 5 kN IL MOMENTO MASSIMO VALE: 10 kNm = F*L; IL [TAGLIO MASSIMO VALE: 5 kN = F; LA RESISTENZA A COMPRESSIONE VALE: 2.5 kN = F/L (Verificare la risposta in base alla domanda) [Nella mensola di luce =2m, caricata di punta con una forza F=5 kN, il momento massimo e il momento minimo valgono, rispettivamente: 10 kNm; 0 kNm [NELLA MURATURA IN MATTONI PIENI, | GIUNTI VERTICALI DEVONO SODDISFARE LE SEGUENTI CONDIZIONI: Lo sfalsamento S deve lessere maggiore di 0,4 volte l'altezza dell'elemento e sempre >di 4,5 cm [NELLA MURATURA LISTATA I MATTONI PIENI SVOLGONO LA FUNZIONE: Di concatenare la muratura in pietrame e ripartire uniformemente i carichi verticali [NELLA PARETE VENTILATA LA PORTATA DELL'ARIA NELL'INTERCAPEDINE DIPENDE: dall'azione del vento, dalla temperatura dell'aria nella parete, dalle caratteristiche geometriche della parete. [NELLA TRAVE APPOGGIATA APPOGGIATA DI LUCE L = 4 m, UNA FORZA GRAVITAZIONALE APPLICATA IN MEZZERIA F= 4 kN DETERMINA [UN MOMENTO MASSIMO PARI A: 4,00 kNm = F*L/4 mentre T=F/2 [NELLA TRAVE APPOGGIATA APPOGGIATA DI LUCE L=4 m, UN CARICO GRAVITAZIONALE UNIFORMEMENTE DISTRIBUITO Q=4 kN/m [DETERMINA UN MOMENTO MASSIMO PARI A: 8,00 kNm o 8 kJ = Q*L°/8 [NELLA TRAVE APPOGGIATA APPOGGIATA DI LUCE L=4 m, UN CARICO GRAVITAZIONALE UNIFORMEMENTE DISTRIBUITO Q=4 kN/m [DETERMINA UN TAGLIO MASSIMO PARI A: 8,00 kN = Q*L/2 [NELLA TRAVE APPOGGIATA APPOGGIATA UN CARICO GRAVITAZIONALE UNIFORMEMENTE DISTRIBUITO DETERMINA: l'insorgere di sollecitazioni taglianti e flessionali [NELLA TRAVE APPOGGIATA-APPOGGIATA UN CARICO GRAVITAZIONALE UNIFORMEMENTE DISTRIBUITO DETERMINA: Una freccia di inflessione che decresce con il cubo dell'incremento di altezza della trave INELLE CONTROSOFFITTATURE | PANNELLI DI CARTONGESSO VENGONO FISSATI AD UN ORDITURA FATTA DA: Profili a C in acciaio [sospesi al solaio mediante pendini [NELLE RAMPE A SVILUPPO CURVILINEO CON LE PEDATE A PIANTA TRAPEZOIDALE O TRIANGOLARE SI ASSUME: Una larghezza di 30 cm la 30 cm dal bordo interno. [NELLE STRUTTURE INTELAIATE IN C.A. IN ZONA SISMICA: i riquadri delle strutture devono essere chiusi con tamponature sufficientemente rigide [OLTRE CHE PER LA REALIZZAZIONE DI SOLAI LA LAMIERA GRECATA VIENE SPESSO USATA COME: come cassaforma a perdere Per evitare che il bulbo delle pressioni di un palo vada ad intersecarsi con quello del palo adiacente, è opportuno: Disporre i pali con interasse pari a tre volte il diametro |PER GARANTIRE LA FUNZIONE PORTANTE L’ARCHITRAVE DEVE: Essere realizzata anche senza giunti di malta |PER IL DIMENSIONAMENTO DEI GRADINI SI UTILIZZA LA RELAZIONE ERGONOMICA: 2a+p = 62+64 dove p è la misura della pedata in cm |ed a la misura dell'alzata in cm [Per il solaio latero cementizio per civile abitazione di altezza H = 20 cm, larghezza travetti b =10 cm, spessore soletta s=4cme interasse tra i travetti i= 50 cm, Q vale: 2 kN/m? Per il solaio latero cementizio per civile abitazione di altezza H = 24 cm, larghezza travetti b =10 cm, spessore soletta s=4cme interasse tra i travetti i= 50 cm, Q vale: 2 kN/m° [PER IL SOLAIO LATERO-CEMENTIZIO PER CIVILE ABITAZIONE DI ALTEZZA H=20 cm LARGHEZZA TRAVETTI B=10 cm, SPESSORE SOLETTA |s=4 cm E INTERASSE TRAVETTI i=50 cm, G1 VALE: 3.28 kN/m° IPER IL SOLAIO LATERO-CEMENTIZIO PER CIVILE ABITAZIONE DI ALTEZZA H=24 cm LARGHEZZA TRAVETTI 10 cm, SPESSORE SOLETTA s=4 [cm E INTERASSE TRAVETTI i=50 cm, G2 VALE: 2.84 kN/m? IPER IL SOLAIO LATERO-CEMENTIZIO PER CIVILE ABITAZIONE DI ALTEZZA H=24 cm LARGHEZZA TRAVETTI B=10 cm, SPESSORE SOLETTA |s=4 cm E INTERASSE TRAVETTI i=50 cm, G1 VALE: 3.28 kN/m? [Per impedire che dei cedimenti differenziali delle fondazioni si ripercuotano negativamente sul collegamento tra parti diverse dell'edificio o tra parti appoggiate su terreni di diversa consistenza o su fondazioni di diverso tipo si possono utilizzare: i giunti di [separazione Per impedire il deterioramento delle testate delle travi in legno dei solai si applicava: il catrame |PER L'INSEDIAMENTO DI UN IMPIANTO INDUSTRIALE E PREFERIBILE L ORIENTAMENTO: NORD-EST |PER LA SCALA DI UN EDIFICIO PER CIVILE ABITAZIONE, Q VALE: 4 kN/m? |PER LE CHIUSURE OPACHE DELLA CHIUSURA D'AMBITO VALE LA RELAZIONE: R=1/U, dove R è la resistenza termica e U la trasmittanza |PER LE CHIUSURE OPACHE IL PONTE TERMICO DERIVA DA: discontinuità materica e/o discontinuità geometrica dell'involucro [PER LO SBALZO DI UN EDIFICIO PER CIVILE ABITAZIONE, Q VALE: 4 kN/m° [PER MIGLIORARE IL MESCOLAMENTO DEL CALCESTRUZZO NEI MISCELATORI a vasca: Si immette prima il fino, poi il cemento con acqua |e parte del grosso, infine il resto del grosso Per migliorare il mescolamento del calcestruzzo nelle betoniere (miscelatori a bicchiere); Si immette prima gli inerti con una consistente aliquota dell’acqua di impasto, successivamente il cemento con la restante parte dell’acqua di impasto. |Per migliorare la compattazione del calcestruzzo nelle casseforme: E' opportuno procedere con la pistonatura o con la vibrazione del [calcestruzzo Per progettare l'involucro dell'edificio nel rispetto delle norme che regolano il contenimento dei consumi energetici occorre: VERIFICARE CHE Ui < Ulegge DOVE Ui LA TRASMITTANZA DELL'INVOLUCRO |Per qualità formale della struttura s'intende: la proprietà della struttura di qualificare e generare lo spazio architettonico |PER QUANTO RIGUARDA LE NORME DEL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, LA PENDENZA MASSIMA AMMESSA, PER IL SUPERAMENTO DI DISLIVELLI, è PARI: 8% |PER QUANTO RIGUARDA LE NORME SUL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, IL DPR 384 PRECISA CHE LA DIMENSIONE [DELLA PORTA DELLA CABINA DI UN ASCENSORE DEVE AVERE LA LUCE NETTA: DI MT 0,90 Per soddisfare le condizioni di contenimento dei consumi energetici in condizione invernale, le norme fissano: i valori minimi della [trasmittanza termica [Per T;=20°C; T.=-5°C 1/0;=0,11 la trasmittanza ottimale per garantire le condizioni di benessere fisiologico, vale: 1,09 W/m°k IPER T,=20°G; T,=-5°C, 1/0;=0.11; T,=18°, LA TRASMITTANZA CRITICA PER IL FENOMENO DELLA CONDENSA E’ PARI A: 0,73 [W/m°K] Per togliere i vuoti che possono verificarsi durante il getto: VIBRATO [PER UN EDIFICIO PER CIVILI ABITAZIONI, INDICATO CON H=3 m IL DISLIVELLO DI PIANO, CON r=2 IL NUMERO DI RAMPE PER PIANO, [CON n=20 IL NUMERO DI ALZATE TOTALI, CON L= 1,2 m LA LARGHEZZA DELLA RAMPA, CON L5=30 cm LA LARGHEZZA DELL'ANIMA, [CON p= 30 cm LA PEDATA, RISULTA: lunghezza minima interna totale del vano scala =5,70 m = L1+L2+L3= 1,20+(L2=(n-1) |*p+p)+(L1+0,30) = 1,20+(9x0,3+0,3)}+1,50 = 5,70m |PER UN EDIFICIO PER CIVILI ABITAZIONI, INDICATO CON H=3 m IL DISLIVELLO DI PIANO, CON r=2 IL NUMERO DI RAMPE PER PIANO, [CON n=20 IL NUMERO DI ALZATE TOTALI, CON L= 1,2 m, LA LARGHEZZA DELLA RAMPA, RISULTA: La larghezza minima interna totale del vano scala = 2,70m=14=2*L+15=2*1,2+0.3 = 2.70m |PER UN PLINTO A 5 PALI, LA SEZIONE DI BASE DEL PLINTO E’: pentagonale con i lati uguali |PER VALUTARE L'ORIENTAMENTO DELL'EDIFICIO LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA PIU IDONEA E’: L'assonometria |Prove peridometriche: capacità portante del terreno [RELATIVAMENTE Al LOCALI DEI SERVIZI IGIENICI PER DISABILI, L’ART 14 DEL DPR 384, PREVEDE CHE LA MISURA MINIMA DI UN WC SIA: 1,80X1,80 [SECONDO | PRINCIPI DELLA BIOARCHITETTURA NELLA PITTURA DELLE PARETI E’ PRIVILEGIATO L’USO DI: Pitture a base d’acqua [TRA GLI ATTI CONTABILI REDATTI DAL DIRETTORE DEI LAVORI SONO RICOMPRESI: Sommario del registro di contabilità [TRA GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA SONO RICOMPRESI: Interventi di riparazione delle finiture degli edifici [TRA GLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA SONO RICOMPRESI: INTERVENTI DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELL'EDIFICIO [TRA | PRINCIPALI COMPITI DEL PROGETTISTA, FIGURANO: Verificare la rispondenza del progetto alle normative vigenti [TRA LE PRINCIPALI FASI DEL PROCESSO COSTRUTTIVO RIENTRANO: Scelta dell’esecutore [TRA QUESTE LA SCALA PIU” INDONEA UTILIZZATA PER RAPPRESENTARE UNA PLANIMETRIA E”: 1:500 o 1:100 verificare tra le possibilità. [Trave appoggiata appoggiata che momento si determina?: tagliante sui lati e flessionale al centro. [Trave appoggiata-appoggiata con carico uniformemente distribuito q. Mmax= 1/8 ql? [Un massetto in calcestruzzo di spessore 3 cm pesa: 0,72 Kn [Un setto murario, disposto in direzione x-x, puo svolgere la funzione: Portante per azioni verticali e funzione di controvento per azioni orizzontali in direzione x-x [Una buona compattazzione del calcestruzzo conferisce all'impasto: l'energia idonea a vincere gli attriti interni della miscela [UNA MURATURA PER GARANTIRE LA RESISTENZA AL FUOCO DEVE ESSERE PROGETTATA CON: stabilità R, isolamento | e tenuta E verificati per un tempo predefinito. IUNA STRUTTURA COSTITUITA DA UN TRENO DI TELAI DISPOSTI SECONDO LA DIREZIONE X-X: E’ idonea ad assorbire l’azione del vento [che agisce in direzione x-x [Una trave appoggiata-appoggiata, sottoposta ad un carico gravitazionale: Si inflette verso il basso IUNO DEI COMPITI DEL COLLAUDATORE IN CORSO D’OPERA E’ QUELLO DI: Effettuare sopralluoghi in cantiere per verificare le strutture in [CA [UNO SPESSORE DI 2 CM DI MALTA BASTARDA, CON A;=0.87, PRESENTA UNA RESISTENZA TERMICA DI: 0.0229 m°k/W |UNO SPESSORE DI 2 cm DI MALTA CEMENTIZIA, CON A;=1,4 PRESENTA UNA RESISTENZA TERMICA DI: 0,0107 miK/W (facendo la [divisione viene 0,1429) |Uno strato omogeneo contribuisce alla resistenza termica dell'involucro con la sua resistenza data da: R;=S,/A, dove S, è lo spessore dello strato e Ala sua conduttività [Vespaio aerato e coibentato con igloo, partendo dal basso, è realizzato con i seguenti strati: MASSETTO IN CLS, STRATO DI IGLOO, RETE ELETTROSALDATA, SOLETTA IN CLS, STRATO COIBENTE, STRATO SEPARAZIONE IL Il Fango bentonitico è: Una sostanza che mescolata con acqua forma un fango tensioattivo Il fenomeno della condensa interstiziale si verifica: Negli strati freddi della chiusura d'ambito Il gesso per fare presa e indurimento: Reagisce con l'acqua di impasto Il giunto strutturale è un dispositivo necessario per: Evitare dilatazioni termiche eccessive e limitare gli effetti sismici Il grassello si differenzia dal fiore di calce per: Il contenuto di acqua Il legante calce aerea si ottiene da: Cottura dei carbonati di calcio in forni verticali alla temperatura di circa 900 °C Il legante gesso comune si ricava: Dalla cottura del solfato di calcio biidrato alla temperatura di circa 130°C Il legante gesso comune trova impiego Nelle opere provvisionali in ambiente asciutto Il manto di copertura in legno è: Formato dai componenti tegole, tavolato e coibente Il manto, la struttura e la controsoffittatura sono: Gli elementi costruttivi della copertura Il miscuglio di cemento ed acqua si definisce: pasta cementizia Il peso per unità di volume dei conglomerati cementizi è pari a: 24 kN/m3 Il peso per unita di volume del conglomerato cementizio armato è: 25 kN/m3 Il peso per unità di volume delle strutture in c.a. si assume pari a: 25 kN/m3 se in zona sismica; 24 kN/m3 se in zona non sismica Il processo di spegnimento della calce aerea può aversi: Sia con grande quantitativo di acqua che con l'acqua stechiometricamente necessaria Il sistema ambientale è definito dalle prestazioni di: Accessibilità, aspetti percettibili e confort ambientale Il sistema edificio è definito dalle norme UNI come: Un sistema complesso formato dal sistema ambientale e dal sistema tecnologico Il sistema tecnologico è un sistema complesso formato da uno o più: Elementi di fabbrica Il solaio in ferro e voltine veniva realizzato con: La struttura portante principale costituita da travi a T rovescia e voltine in mattoni pieni Il tetto a padiglione è: Formato da più falde una per ogni lato del perimetro dell'edificio che hanno la stessa pendenza e le linee di gronda alla stessa quota Il Vespaio areato e coibentato con igloo, partendo dal basso, è realizzato con i seguenti strati: Massetto in cls, strato di igloo, rete elettrosaldata, soletta il cls, strato coibente,strato di separazione Il vespaio coibentato con camera d'aria con tavolato di tavelloni è realizzato partendo dal basso, con i seguenti strati: Masso di cls, muretti paralleli e interasse a 100 cm in mattoni, cartonfeltro bitumato, tavolato di tavelloni, strato coibente, strato di separazione, massetto il cls Il vespaio con camera d'aria con tavolato di tavelloni è realizzato partendo dal basso, con i seguenti strati: Masso di cls, muretti paralleli e interasse a 100 cm in mattoni, cartonfeltro bitumato, tavolato di tavelloni, massetto il cls Il vespaio con pietrame a secco coibentato è realizzato, partendo dal basso, con i seguenti strati strati: Strato di pietrame a secco, strato di ghiaietto, masso di cls, strato impermeabile, strato coibente Il vespaio con pietrame a secco è realizzato, partendo dal basso, con i seguenti strati Strato di pietrame a secco, strato di ghiaietto, masso di cls, strato impermeabile Il vincolo torsionale di una trave a ginocchio può essere A la trave di piano e di pianerottolo IN In base alla capacità portante P i terreni si possono classificare: Modesti se P < 0,12 N/mm2 In base alla capacità portante P i terreni si possono classificare: Mediocri se 0,12 ≤ P ˂ 0,2 N/mm2 In base alla NTC 2008 I carichi G1,G2 e Q indicano, rispettivamente: Peso proprio degli elementi strutturali, degli elementi non strutturali ed i carichi variabili In generale lo sfalsamento sf delle rampe e' in avnti se sf <0, nullo se sf=0 , indietro se sf>0 IN UN In un pilastro soggetto a carico eccentrico di compressione, nascono le seguenti caratteristiche di sollecitazione: pressoflessione IN UNA In una capriata, che copre una luce di 10 m e con inclinazione dei puntoni di 30°, soggetta ad un carico concentrato di 10 kN in corrispondenza del colmo, i puntoni sono sollecitati da un carico di compressione pari a: 5 KN In una capriata, che copre una luce di 10 m e con inclinazione dei puntoni di 30°, soggetta ad un carico concentrato di 20 kN in corrispondenza del colmo, la catena è sollecitata da un carico di trazione pari a: 8,66 KN In una scala a sviluppo rettilineo con 20 gradini per rampa occorre disporre: Un pianerottolo di riposo intermedio per rampa In una scala con solaio rampante, con H=20+4 cm, b=10 cm e i = 50 cm, e con gradini riportati in muratura (a=16 cm e P=30 cm), il carico permanente strutturale vale: G1 = 3,28 kN/mq In una scala con struttura con solaio rampante A) I gradini lavorano a flessione e a taglio D) I gradini non collaborano alla capacità portante In una scala con struttura con solaio rampante, con H=20+4 cm, b=10 cm, i=50 cm, la somma del carico strutturale e del carico variabile dei pianerottoli vale: A 7,28 kN/mq In una scala con struttura con trave a ginocchio: I pianerottoli lavorano a flessione e taglio In una scala con struttura con trave a ginocchio: I gradini lavorano a flessione e taglio In una scala con struttura con trave a ginocchio: La trave a ginocchio lavora a flessione, taglio e torsione In una scala per civili abitazioni il carico variabile si assume pari a: 4,00 kN/mq In una scala per un edificio scolastico il carico variabile si assume pari: 4,00 kN/mq In una struttura con sviluppo planimetrico a doppio T da realizzare in zona sismica, è opportuno: Disporre 2 giunti per suddividere la struttura in tre parti con svuluppo in pianta rettangolare In una trave appoggiata-appoggiata agli estremi, di luce 4 m, caricata con un carico distribuito uniformemente di 5 kN/m e un carico concentrato in mezzeria di 10 kN, il momento massimo e il momento minimo valgono, rispettivamente A) 20 kNm; 0 kNm In una trave appoggiata-appoggiata di luce L=5,00 m e soggetta ad un carico gravitazionale q=20 kN/m, le reazioni vincolari risultano pari a: 50 kN ciascuna e dirette verso l’alto In una trave appoggiata-appoggiata, in c.a., sottoposta ad un carico gravitazionale F: Sulle facce opposte di un concio elementare ?L nascono le sollecitazioni a taglio In una trave appoggiata-appoggiata, sottoposta ad un carico gravitazionale concentrato F: Gli appoggi reagiscono con due forze R1 e R2 tali che R1+R2=F In una trave in c.a. di sezione trasversale bxh e lunghezza L, il peso proprio della trave a metri lineare sarà dato da: b x h x g x L(kNm) essendo g = 25 kN/mc il peso specifico del c.a.; IN ZONA In zona sismica è consigliabile che la struttura a setti murari rispetti la seguente regola: I cordoli devono avere altezza pari a quella del solaio e comunque non inferiore a 15 cm In zona sismica è consigliabile che la struttura a setti murari rispetti la seguente regola: I cordoli devono avere larghezza pari a quella della muratura sottostante; è consentita una riduzione della larghezza fino a 6 cm In zona sismica l'armatura dei cordoli deve rispettare le seguenti regole: Devono avere una sezione complessiva non inferiore a 8 cm2 con diametro ≥ mm 16 In zona sismica l'armatura dei cordoli deve rispettare le seguenti regole: Le staffe devono avere diametro non inferiore a mm 6 ed interasse non superiore a 25 cm In zona sismica l'organizzazione della struttura in muratura deve rispettare la seguente regola: Ciascun muro maestro deve essere intersecato da muri trasversali ad interasse non superiore a 7,00 m In zona sismica la forma planimetrica di una struttura più opportuna è: La forma quadrata IN ZONA In zona sismica la struttura con telaio spaziale: E' idonea ad assorbire l'azione del sisma per qualsiasi direzione di propagazione dell'onda sismica In zona sismica le strutture intelaiate in cemento armato devono: Non devono presentare piani soffici per resistere meglio alle azioni sismiche In zona sismica, indicato con L la larghezza della strada e con H l'altezza dell'edificio che prospetta su di essa, deve risultare: Per L ≤ 3 m : H= 3 m; L > 11 m : H= 11 + 3(L-11) m In zona non sismica l’organizzazione della struttura in muratura deve: IND Indicato con a la misura della alzata e con p la misura della pedata, la condizione fondamentale dello sfalsamento è: L1+L2=p Indicato con Fa la resistenza di attrito laterale e con Fp la resistenza alla punta, la palificata sospesa presenta: Fa >> Fp Indicato con H il dislivello di piano e con r il numero di rampe, la misura dell'alzata si calcola con la relazione: a=H/(k*r) dove k è un numero intero Indicato con H la profondità e con L la larghezza dello scavo, la struttura di fondazione si definisce profonda se: H > L H ≥ L H > 1,5 L H ≤ 1,5 L Indicato con H la profondità e con L la larghezza dello scavo, la struttura di fondazione si definisce superficiale se: H ≤ L Indicato con H lo spessore del solaio, con b la larghezza dei travetti, con i l'interasse dei travetti, con s lo spessore della soletta, è prescritto che: L'interasse i deve essere non maggiore di 15 volte lo spessore s Indicato con H lo spessore del solaio, con b la larghezza dei travetti, con i l'interasse dei travetti, con s lo spessore della soletta, è prescritto che: H≥1/25 della luce del solaio, se il solaio è gettato in opera Indicato con H lo spessore del solaio, con b la larghezza dei travetti, con i l'interasse dei travetti, con s lo spessore della soletta, è prescritto che: Lo spessore minimo della soletta deve essere non minore di 4 cm Indicato con H lo spessore del solaio, con b la larghezza dei travetti, con i l'interasse dei travetti, con s lo spessore della soletta, è prescritto che: H≥1/30 della luce del solaio, se il solaio è con travetti precompressi Indicato con H lo spessore del solaio, con il b la larghezza dei travetti, con i l'interasse dei travetti, con s lo spessore della soletta, è prescritto che: Lo spessore minimo del travetto deve essere non minore 1/8 di i e comunque non inferiore a 8 cm Indicato con N il carico di compressione trasmesso dal pilastro ad un plinto su pali e con Fa la resistenza di attrito e con Fp la resistenza alla punta, per l'equilibrio del sistema: N = Fa + Fp Indicato con N il carico di compressione trasmesso dal pilastro ad un plinto su pali e con P la portanza del palo, il numero di pali np deve essere: np = N/P Indicato con n il numero delle alzate, la lunghezza L2 della rampa si calcola con la relazione: L2=(n-1)p+p dove p è la misura della pedata Indicato con P la somma di G1, G2 e Q, il rendimento statico del solaio è dato da: P/G1 Indicato con U la trasmittanza della chiusura d'ambito non coibentata, occorre procedere al calcolo dello spessore del materiale coibente da adottare, se: Ucrit < U L’ L’elemento costruttivo solaio deve garantire Adeguati livelli prestazionali di sicurezza e di deformabilità L’elemento di fabbrica chiusura d’ambito…. Soddisfare le esigenze di: Ridurre le dispersioni termiche, aumentare il comfort abitativo, evitare la formazione di condensa, ridurre i consumi energetici L'ammattonato è un tipo di pavimentazione formato da: Mattoni pieni disposti di piatto LA La norma NTC 2008 classifica le strutture in elevazione: In relazione materiali impiegati La NTC 2008 fissa i carichi variabili in relazione: Alla destinazione d'uso dell'edificio La NTC 2008 stabilisce che l'incidenza dei divisori si assume: In funzione del peso proprio dei divisori La NTC 2008, in relazione al modo di esplicarsi, classifica i carichi in: Diretti, indiretti e degrado La NTC 2008, in relazione alla risposta strutturale, classifica i carichi in: Statici, dinamici e pseudo statici La NTC 2008, in relazione alla variazione nel tempo classifica i carichi in: Permanenti, variabili, eccezionali e sismici La parete ventilata offre i seguenti vantaggi Coibentazione interna, traspirabilità della chiusura d'ambito, nessuna condensa ne superficiale ne interstiziale La parete ventilata, se realizzata correttamente, offre i seguenti vantaggi: protezione degli agenti atmosferici, controllo della formazione di condensa, riduzione delle dispersioni termiche, riduzione del livello dei rumori La parete ventilata, nel caso più generale, è formata dai seguenti strati disposti dall'interno all'esterno: Tamponatura, strato coibente, camera d'aria, struttura leggera, lastre di rivestimento La partizione non isolata acusticamente e termo isolata, è formata dai seguenti strati funzionali: Solaio, strato coibente, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione La partizione orizzontale isolata acusticamente e non termo isolata, è formata dai seguenti strati funzionali: solaio, strato di regolarizzazione, strato di ammortizzazione, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione La partizione orizzontale isolata acusticamente e termo isolata, è formata dai seguenti strati funzionali: Solaio, strato di regolarizzazione, strato di ammortizzazione, strato coibente, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione La partizione orizzontale non isolata acusticamente e non termo isolata, è formata dai seguenti strati funzionali: Solaio, malta di allettamento, pavimentazione La pasta cementizia è formata da: Cemento e acqua La pasta di calce aerea impastata con inerti fini da origine: Ad una miscela detta malta aerea La portanza P di un palo è legata alla resistenza di attrito laterale Fa ed alla resistenza alla punta Fp secondo la relazione: P = Fa + Fp La portata d’aria nell’…………. Ventilata, dipende: Dall'azione del vento, dalla temperatura dell'aria nella parete, dalle caratteristiche geometriche della parete La pozzolana, mediamente, presenta una capacità portante P: P = 0.2 - 0.4 N/mm2 La presa e l’indurimento del gesso è dovuta ad una reazione con: con l’acqua di impasto La protezione dell’acciaio contro la corrosione viene effettuata con Zincatura a caldo La reazione di cottura del carbonato di calcio è: CaCO3 = CaO + CO2 La reazione di presa della calce aerea è: Ca(OH)2 + CO2 = CaCO3 + H2O La relazione che regola la trasmissione del calore dall'interno all'esterno in condizioni invernali é Φ= U*S*(Ti-Te) dove S é la superficie della parte disperdente La relazione che regola la trasmissione del calore in condizioni invernali dal paramento esterno dell'involucro all'ambiente esterno è: Φ = αe * S * (Ti-ϴe) dove ϴe è la temperatura del paramento esterno dell'involucro La relazione che regola la trasmissione del calore in condizioni invernali dal paramento interno al paramento esterno di un involucro monostrato omogeneo è: Φ = λi/si * S * (ϴi-ϴe) dove si è lo spessore della parete disperdente La relazione che regola la trasmissione del calore in condizioni invernali dall'ambiente interno al paramento interno dell'involucro è: Φ = αi * S * (Ti-ϴi) dove ϴi è la temperatura del paramento interno dell'involucro LA La relazione che regola la trasmissione del calore in condizioni invernali dall'ambiente interno al paramento interno dell'involucro è: ? = αi * S * (Ti-?i) dove ?i è la temperatura del paramento interno dell'involucro La relazione che regola la trasmissione del calore in condizioni invernali dal parametro interno al parametro esterno di un involucro monostrato omogeneo è: ?=?/si*S*(?i-?e) dove si è lo spessore della parete disperdente La resistenza a compressione corrisponde: Alla sollecitazione di rottura di un concio di una trave sottoposta a compressione La resistenza a compressione del pannello in cartongesso è: Maggiore per carichi di compressione applicati nella direzione longitudinale o trasversale rispetto alle fibre La resistenza a compressione di una trave in c.a. corrisponde: alla sollecitazione di rottura di un concio di una trave sottoposta a compressione La resistenza a flessione delle rocce si esprime in KG/CM^2 La resistenza al fuoco REI è: Espressa in minuti e rappresenta il tempo al di sotto del quale l’elemento costruttivo è in grado di mantenere e garantire la stabilita’, la tenuta e l’isolamento; La resistenza a trazione corrisponde: Alla sollecitazione di rottura di un concio di una trave sottoposta a trazione La resistenza a trazione in una trave in c.a. corrisponde: alla sollecitazione di rottura di un concio di una trave sottoposta a trazione La resistenza termica delle pareti opache della chiusura d'ambito si calcola con la relazione: R = 1/αi + ∑ Si/λi + ∑ 1/Cj + ra + 1/αe La resistenza termica ovvero la proprietà di un materiale di resistere al passaggio del calore dall’interno verso l’esterno e viceversa viene espressa in Metri quadrati- gradi celsius per watt La sigla C4AF, nella chimica dei cementi, indica il composto: (CaO)4AlO3Fe2O3 La sigla dei cementi 32,5R indica: Presa rapida e resistenza a compressione, a 28 gg di stagionatura, di 32,5 N/mm2 valutata su malta La soletta in c.a. di spessore 5 cm pesa: 1,25 kN/m2 La sollecitazione a compressione rho si calcola con la relazione: σ=N/A dove N è il carico di compressione ed A l'area della sezione retta della trave La sollecitazione a trazione σ si calcola con la relazione: σ=T/A dove T è il carico di trazione ed A l'area della sezione retta della trave La sollecitazione a trazione σ in una trave HEA si calcola con la relazione: σ=T/A dove T è il carico di trazione ed A l'area della sezione retta della trave La struttura del tetto deve essere progettata in modo da portare: Peso proprio struttutale, peso degli elementi non strutturali, pioggie accumulate, neve, ghiaccio, azione del vento La struttura di fondazione deve: Resistere ai carichi, trasmetterli al terreno e avere deformazioni compatibili con la destinazione d'uso La struttura in acciaio a causa del fuoco collassa intorno ai 550° La struttura in elevazione deve: Resistere ai carichi, trasmetterli alla fondazione e avere deformazioni compatibili con la destinazione d'uso La struttura in elevazione deve: Resistere al fuoco per un tempo opportunamente predefinito La temperatura di rugiada Tr può essere calcolata con la relazione: Tr=Ti-31,25(2-logϕ) dove Ti è la temperatura interna e ϕ è il grado igrometrico espresso in percentuale La temperatura superficiale interna, di una parete opaca da realizzare a Milano (Ti=20°C, Te=-5°C) con R=1,31 e 1/αi=0,11, vale: 17,9°C La teoria dell’existenz minimum è basata sulla quantificazione dello: spazio minimo vitale La tipologia a corte è caratterizzata da: un grande cortile centrale La tipologia a corte discende dalla Domus romana La tipologia di infisso che riduce al minimo il rischio di infiltrazione di acqua è Ad anta fissa LA La trasmissione del calore attraverso l'involucro può avvenire per: Convenzione, irraggiamento e conduzione La trasmittanza critica per il fenomeno della condensa si calcola con la relazione: Ucrit=αi (Ti-Tr)/(Ti-Te) La trasmittanza ottimale per garantire le condizioni di benessere fisiologico si calcola con la relazione: A Uott = 3αi/(Ti-Te) La trasmittanza termica degli infissi si calcola con la relazione: Uw = (Ag*Ug + Af*Uf+Ig*Ѱg)/(Ag+Af) La trave in c.a. di sezione retta 30x50 cm, presenta un peso per unità di lunghezza pari a: 3,75 kN/m La trave rovescia è principalmente usata In presenza di strutture di elevazione a telaio La UNI 8290 individua i seguenti tipi per le strutture verticali: A telaio, ad arco ed a parete portante La volta a calotta e' Una struttura adoppia curvatura con direttrice circolare e generatrice circolare LE Le calci idrauliche fanno presa e indurimento: In qualsiasi ambiente ,se impastato con acqua Le calci idrauliche si ottengono: Dalla cottura di una miscela di argilla e calcare ad una temperatura di 950 °C Le controventature sono anche dette: croci di sant’Andrea Le costruzioni mediterranee si caratterizzano: Per la ricerca di equilibrio tra la forma aperta XXXXXXXX patio Le falde della copertura a tetto, sono definite da: linea di colmo, linea di displuvio, linee di impluvio, linee di gronda Le norme UNI 10838 e 8290 definiscono il sistema edificio come: Un sistema complesso formato dal sistema ambientale e dal sistema tecnologico Le pareti di partizione possono essere: Pareti semplici, pareti doppie, contropareti Le prestazioni che definiscono il sistema ambientale sono: Accessibilità, aspetti percettibili e confort ambientale Le prove di carico sul terreno di fondazione si possono eseguire: Con carico statico costituito da zavorra o indotto con martinetti idraulici Le reazioni di idratazione dei componenti del cemento: Provocano innalzamento di temperatura nell'impasto Le scale a sviluppo rettilineo possono essere A dritte, ad anima, a tenaglia, a pozzo Le sigle 32.5 42.5 52.5 si riferiscono al titolo del cemento che rappresenta: La resistenza a compressione in N/mmq a 28 giorni di stagionatura valutata su malta normalizzata; Le strutture ad ordito delle coperture a tetto, possono essere realizzate con: Arcarecci, falsi puntoni, capriate Le strutture autoportanti delle copertura tetto possono essere realizzate con: Solai latero-cemento, solette in c.a., elementi prefabbricati Le strutture devono essere progettate per: Una vita utile di 50 anni per ordinare, di 100 anni per opere sensibili Le travi emergenti, di altezza H, presentano la seguente caratteristica: H > s dove s è l'altezza del solaio LO Lo spessore delle murature portanti, realizzati con elementi resistenti artificiali, non deve essere inferiore a: 400 mm se la muratura è listata Lo strato coibente disposto nel pacchetto tecnologico Vespaio, serve per A evitare il fenomeno della parete fredda Lo strato di posa della fondazione viene scelto in base alle: Caratteristiche fisico-meccaniche e spessore degli strati omogenei sottostanti la fondazione NEI Nei solai in acciaio, i connettori sono: A Dispositivi che assicurano la collaborazione tra la soletta in c.a.e le travi in acciaio NEL Nel caso più generale l’elemento di fabbrica di collegamento verticale si articola in: A) Struttura portante, elemento di protezione B) Struttura portante e elementi di rivestimento C) Struttura portante, elemento di rivestimento, elemento di protezione D) Gradini, elemento di rivestimento, elemento di protezione
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