Scarica arco di costantino
scuola superiore
anno 2021/2022
con immagini e foto esplicative e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Situato tra il Colosseo e L'Arco di Tito sulla strada romana percorso per i trionfi l'arco di Costantino con un’altezza di 21 metri e una larghezza di 25, è il più grande arco onorario giunto fino a noi. Esso venne eretto per celebrare il trionfo dell'imperatore Costantino su Massenzio dopo la battaglia di Ponte Milvio del 28 ottobre 312 d.C e venne dedicato a Costantino dal Senato in ricordo della sua vittoria. L'arco è costruito in opera quadrata di marmo nei piloni, mentre l'attico, che ospita uno spazio accessibile, è realizzato in muratura e in cementizio rivestita all'esterno da blocchi marmorei. Sono stati utilizzati indifferentemente marmi bianchi di diverse qualità, reimpiegati da monumenti più antichi, e sono stati riutilizzati anche buona parte degli elementi architettonici e delle sculture della sua decorazione.L'arco di Costantino è composto da tre fornici inquadrati su due facciate da quattro colonne corinzie su alti plinti e addossate alle pareti, sormontate da una ricca trabeazione al di sopra della quale è situato un attico. Su entrambi i lati del fornice centrale c'è una targa con su scritto:" All'imperatore Cesare Flavio Costantino Massimo Pio felice Augusto, il Senato e il popolo romano, poiché per ispirazione divina grande saggezza con il suo esercito e con giuste armi ha liberato lo Stato dal tiranno ed ogni fazione, dedicarono un arco decorato di rappresentazioni trionfali". All’epoca della costruzione dell’arco Costantino non aveva ancora ufficializzato le sue simpatie per il cristianesimo, appare infatti l'iscrizione “instituctu divinitatis” (per ispirazione divina). Costantino mantenne una certa equidistanza dalle religioni soprattutto nel periodo della dedica dell’arco, certa è però la simpatia dell’imperatore per il monoteismo, soprattutto per la religione del “Sol Invictus". L'intero arco è decorato da sculture per la maggior parte provenienti da monumenti di epoche precedenti andati distrutti. L'importanza di questo arco sta soprattutto nella ricca decorazione scultorea composta prevalentemente da materiale di spoglio, realizzato con blocchi di marmo, vi si possono vedere le statue proveniente dal Foro di Traiano e vari rilievi, come un ritratto di Marco Aurelio, che dona del pane ai poveri, e una raffigurazione di Traiano dopo la sua vittoria contro i Daci, infatti sono presenti rilievi ed elementi di epoche diverse risalenti sia all'epoca di Costantino, sia a quella di Traiano, sia a quella di Adriano e Marco Aurelio. È possibile infatti riconoscere la differenza il contrasto stilistico tra i differenti pezzi di spoglio infatti abbiamo da una parte elementi Greco ellenistici e d'altra parte alcuni rilievi caratterizzati da composizioni paratattiche e violenti contrasti chiaroscurali. Appartengono all'età di Costantino: ● quelle situate su delle colonne, scolpiti sui 3 lati che ritraggono delle vittorie; ● quelle presenti sugli archivolti del fornice centrale sempre ritraenti delle vittorie; ● quelle presenti sugli archivolti dei fornici minori che ritraggono divinità fluviali; ● quelle presenti sulle chiavi degli archi con figure allegoriche fortunatamente molto rovinate; ● quelle presenti sopra gli stessi fornici minori e alla medesima altezza su due lati corti con 6 lunghi pannelli che illustrano la campagna contro Massenzio; ● quelle presenti sulle pareti interne dei fornici minori, con 8 grossi busti di imperatori in rilievo rovinati; ● I due tondi sui due lati corti dell'arco con la rappresentazione della Luna. Per quanto riguarda l'età di Traiano: ● Le otto statue di daci prigionieri ;
