La Monarchia Assoluta in Inghilterra: Giacomo I, Carlo I e Oliver Cromwell, Appunti di Filosofia

Scarica La Monarchia Assoluta in Inghilterra: Giacomo I, Carlo I e Oliver Cromwell e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! (giusnaturalismo/ diritto consuetudinario, principio di rappresentanza) INGHILTERRA Nel 1603 salì al trono Giacomo Stuart re di Scozia e l'Inghilterrasi ritrovò unita alla Scozia sotto il nome di Gran Bretagna. (Union Jack) Proveniendo da una famiglia tradizionalmente cattolica, Giacomo I suscitò speranze nelle minoranze cattoliche ma dopo aver acquisito il potere non fece nulla in favore di esse, questo portò la nobiltà cattolica ad organizzare nel 1605 un attentato contro il sovrano: la “congiura delle polveri”. Giacomo I cercò di non convocare mai il Parlamento e trovò due principali fonti di finanziamento alternative: la vendità dei titoli nobiliari (portò ad una nobilitazione di massa e a una perdita di valore per la nobiltà) e la concessione di monopoli commerciali ad alcune famiglie nobili (contro lo sviluppo economico inglese). Il sovrano cercò inoltre di estendere la Chiesa anglicana anche in Scozia che era in maggioranza puritana o presbiteriana. La religione presbiteriana prevede che ogni comunità elegga il proprio vescovo e così anche per quanto riguarda il puritanesimo con la differenza che esso prevede anche che i fedeli siano liberi di scegliere se obbedire o meno al vescovo. (autodeterminazione) Nel 1625 Giacomo I muore e sale al trono Carlo I che pochi anni dopo decide di convocare il Parlamento al fine di ottenere i fondi necessari per poter partecipare alla guerra dei 30 anni. Il Parlamento approvò nel 1628 la Petizione dei Diritti con lo scopo di riaffermare le prerogative del Parlamento ribadendo il divieto riguardo approvazione di nuove tasse senza consenso e la legge dell'habeas corpus. Per evitare di consultare il Parlamento Carlo I ricorse spesso all'applicazione di tassazioni in modo fraudolento: tra queste c'era la ship money, tassa versata dalle popolazioni costiere per la difesa delle coste, che venne estesa anche alle popolazioni interne. Pur di ottenere i finanziamenti firma la Petizione dei Diritti e subito dopo, nel 1629, smette di seguiree ciò che aveva firmato e scioglie il Parlamento. In oltre il sovrano perseguitava tutti i non-anglicani e nel 1639 attua l'estensione della Chiesa anglicana in Scozia, gli scozzesi reagiscono e scoppia la guerra dei vescovi. Carlo fu costretto nel 1640 a convocare il Parlamento per ottenere i finanziamenti necessari alla guerra ma il Parlamento non accettò (la guerra contro la Scozia non rientra nei loro interessi, non è utile) e criticò il sovrano che decise di sciogliere il Parlamento dopo solo un mese (breve Parlamento). Carlo continua a perdere ed è costretto a convocare nuovamente il Parlamento (lungo Parlamento) che impone al sovrano l'abolizione della riforma religiosa in Scozia e la condanna a morte dei ministri più importanti e odiati del re: il conte di Strafford e l'arcivescovo di Canterburry, capo della Chiesa anglicana. L'Irlanda approfitta della situazione debole e instabile e nel 1641 si rivolta al potere, l'Irlanda era cattolica ed era inoltre da tempo veniva trattata dai sovrani inlgesi come una colonia. Questa rivolta rafforzò la posizione di Carlo I: la guerra contro l'Irlanda interessava anche ai lord e alla gentry che volevano sottomettere i ribelli e riacquistare potere sui loro territori irlandesi, per questo motivo il parlamento concede un esercito a Carlo I che però, invece che utilizzarlo per sedare la rivolta in Irlanda, decide di arrestare tutti i suoi oppositori politici. A questo punto il popolo di Londra insorge e il Parlamento emana la Grande Rimostranza , un documento rivolto al popolo, in cui protesta contro il re affermando che la fonte della sovranità è la volontà del popolo. Nel 1642 scoppia la guerra civile e il re è costretto a fuggire da Londra, con il sovrano si schiarono gli anglicani, i cattolici, i borghesi favoriti dal re e la grande nobiltà (lord) mentre sul fronte opposto si schierò il Parlamento affiancato dalla camera dei comuni, dalla borghesia mercantile e dai dissidenti religiosi. Le prime battaglie importanti vengono vinte dall'esercito del re, indubbiamente superiore in quanto ad organizzazione ed equipaggiamento, questo però cambiò nel 1644 grazie all'intervento di un nobile puritano, Oliver Cromwell. Cromwell raccolse uomini armati stipendiati e animati da salde convinzioni religiose disposti a perdere la vita per lottare contro la monarchia e instituì un nuovo esercito, il New Model Army, e si pose al comando di esso. Carlo I viene sconfitto ma sorgono delle discordie all'interno del Parlamento: i Presbiteriani (sono la maggioranza all'interno del Parlamento) si accontenterebbero di un sovrano che non violi i diritti del Parlamento e del popolo mentre i Puritani (maggioranza all'interno dell'esercito che sta sconfiggendo Carlo I) sono più radicali: per loro è inaccettabile il fatto di ridare il potere in mano al sovrano contro cui hanno combattuto con così tanta decisione, i puritani vorrebbero costruire un mondo corrispondente alla città di Dio descritta nel Vangelo. Gli Scozzesi e i presbiteriani liberano e sostengono il sovrano ma Cromwell li sconfigge e nel 1647 riunisce in assemblea l'esercito (assemblea di Putney), ciò significa che ritiene di avere un diretto ruolo politico. Anche nell'esercito però si creano due fazioni contrapposte: i livellatori volevano uguaglianza politica e pari diritti (democrazia), gli zappatori ritenevano invece che fosse necessaria non solo l'uguaglianza politica ma anche l'uguaglianza economica (tipo comunismo: abolizione della proprietà privata). Cromwell sta dalla parte dei livellatori e interviene facendo arrestare i capi degli zappatori. Gli scozzesi sostenitori del re dopo essere stati sconfitti decidono di consegnare il re agli inglesi in cambio di denaro. Nel 1648 Cromwell scioglie il Parlamento, caccia tutti quelli che non sono d'accordo con lui e abolisce la camera dei Lord, la camera di comuni viene mantenuta ed è composta quasi esclusivamente da puritani (Parlamento Troncone). Il parlamento teoricamente non aveva funzione giudiziaria ma ora ritiene di essere adatto a giudicare il sovrano e nel 1649 Carlo I viene condannato a morte per tradimento. Il Parlamento dichiara decdauta la monarchia e proclama la repubblica, il Commonwelth. I puritani sono una minornza tra la popolazione e Cromwell ritiene opportuno evitare di affidarsi subito al voto del popolo poiché sa che esso voterà contro e preferisce prima risolvere le problematiche politiche ed economiche interne ed esterne. Cromwell deve risolvere la situazione in Irlanda, la attacca e uccide tutti i nobili irlandesi in modo che resti solo il popolo comune. La Scozia era diventata quasi indipendente, Cromwell la attacca e la sottomette unenedo il parlamento scozzese a quello inglese (=scioglie il parlamento scozzese). Per quanto riguarda l'economia inglese Cromwell emanò nel 1651 l'Atto di navigazione in cui affermava che le merci potevano giungere in Inghilterra solo tramite le navi inglesi o direttamente tramite le navi dei paesi produttori delle merci. L'Atto di navigazione era chiaramente una misura di protezione contro l'Olanda che nell'ultimo periodo aveva acquisito un forte slancio ed era diventata la potenza commerciale più forte d'Europa non grazie alla produzione di merci ma grazie al trasporto di esse. L'Olanda reagì e scoppiò così la prima guerra dell'atto di navigazione (1652-54) che venne vinta da Cromwell. Cromwell voleva fondare un nuovo sistema istituzionale in tutta Inghilterra e nonostante il suo potere fosse forte ed efficace necessitava di una legittimazione. Per rendere legittimo il suo potere, Cromwell ritiene che ci sia bisogno del Parlamento e decide quindi di convocarlo; il Parlamento propone di abolire il pagamento delle decime (meno tasse), di sostituire le corti giudiziarie con giurie popolari (la volontà del popolo è espressione della legge) e di sciogliere l'esercito (è costoso). Cromwell non è d'accordo e scioglie anche questo Parlamento e accoglie un nuovo disegno costituzionale creato dall'esercito che, nel 1653, lo proclama Lord protettore della repubblica e gli attribuisce potere esecutivo. Cromwell viene affiancato da un Parlamento, con funzione legislativa, eletto su base censitaria che doveva essere convocato almeno una volta ogni tre anni, con cui però si trova in disaccordo (PERCHE?) e decide perciò, nel 1655, di sciogliere anche questo Parlamento. Cromwell instaura un dittatura personale: divide il territorio in dieci distretti, in ogni distretto comanda l'autorità militare che ha pieni poteri e ha il compito di mantenere l'ordine. Nel 1657 scoppia la prospettiva di una guerra contro la Spagna e Cromwell è costretto a convocare urgantemente il Parlamento per ricevere le somme necessarie a sostenere le spese del combattimento. Il Parlamento proclama Cromwell ufficialmente re, il titolo di Lord protettore diventa ereditario e la camera dei Lord viene reistituita: nasce così una nuova monarchia all'interno