Aristotele: vita e opere, Appunti di Filosofia

Scarica Aristotele: vita e opere e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! ARISTOTELE → Nacque a Stagira, 384 a.C. ARTICOLAZIONE SCIENZE Aristotele= concezione “orizzontale” sapere, saperi godono pari dignità- autonomia. MA sono radicalmente separate tra loro. Sottolinea compito filosofia= dare interpretazione unitaria- razionale della realtà suddivide scienze in 3 grandi aree: a) scienze teoretiche,= fine conoscitivo. Hanno x oggetto ciò che non può essere diversamente- non dipende dall’azione dell’uomo. Lamatematica studia enti, numeri, figure geometriche non soggetti al divenire. La fisica studia ì enti naturali, soggetti al divenire. La filosofia prima studia “l’essere in quanto essere”= ciò che è comune a tutti gli enti, indipendentemente dalle caratteristiche concrete del loro esistere= ontologia. Include anche studio della teologia= di Dio>> primo motore immobile, causa della realtà. a) scienze poietiche = fine l’utile Esse comprendono: architettura, scultura, pittura,musica, poesia, danza, retorica. Si rivolgono a oggetti possibili (non necessari) =sono libere creazioni dell’uomo. b) scienze pratiche = guidano il comportamento- condotta uomini. Comprendono l’etica- politica Hanno come oggetto il possibile, in quanto azioni umane sono soggette a istinti, passioni, volontà- no sono determinate dalla necessità METAFISICA A rivaluta mondo reale, x lui l’essere è in tutte le cose sensibili. La sua ricerca parte dai singoli enti= cose concrete che percepiamo con sensi. Problema= come sia possibile dare interpretazione scientifica (= cioè stabile, immutabile) a cose che x natura sono mutevoli- caduche. Per risolvere problema, egli formula concetti fondamentali metafisica: sostanza, materia, forma, potenza e atto→ costituiscono attuali categorie pensiero. LE 10 CATEGORIE Identifica 10 categorie= classi generali che ogni essere possiede 1) SOSTANZA= + importante, indica ciò che un ente è in se stesso Altre 9 categorie= predicati sostanza, le attribuiscono qualità accidentali: 2) qualità 3) quantità 4) relazione 5) luogo 6) tempo 7) agire 8) patire 9) avere 10) giacere. Sostanza è sinolo (unità indivisibile) diMATERIA (= potenza) + FORMA (= atto). La forma esprime essenza di una cosa= sua struttura. Non trascende la realtà, ma è ad essa immanente. Lamateria è l’elemento che ha la potenzialità di assumere, rendendo possibile cambiamento A indica con potenza= possibilità da parte della materia di subire un cambiamento ;con atto la cosa nella sua presenza attuale- concreta piano cronologico= potenza preceda atto piano ontologico= atto precede potenza A si chiede cause divenire. Nella Fisica, identifica 4 cause fondamentali: 1) causa materiale (=ciò di cui una cosa è fatta) 2) causa formale (=rappresenta essenza cosa) 3) causa efficiente (= agente del cambiamento) 4) causa finale (= scopo x cui si dà forma). In natura, tale scopo si raggiunge spontaneamente; x A esiste ordine finalistico nei processi naturali IL COSMO è ordinato- compatto, senza spazi vuoti= lo spazio è sempre luogo, e non può esistere un luogo in cui non ci sia nulla. Al centro c’è la terra, sferica- immobile. In esso le cose sono composte 4 elementi: terra, fuoco, acqua, aria. Nella terra le cose sono soggette al tempo= misura divenire delle cose DIO L’essere esiste su un piano soprasensibile, immune da ogni divenire, perché privo di materia= teologia e si occupa di Dio. Per A DIO è: 1) motore immobile= causa prima di movimento 2) atto puro= come causa prima del divenire, gli appartiene solo l’atto- non la potenza; 3) pensiero di pensiero= DIO, atto puro, è perfezione massima e gli appartiene la vita più perfetta= quella del pensiero; l’essere divino può pensare solo la perfezione, perciò se stesso; 4) causa finale= fine cui tende l’universo come realtà assoluta di perfezione. Nell’universo di A quindi è il mondo che, tentando di avvicinarsi al modo di essere di DIO, si auto-ordina. L’ANIMA A intende l’anima come forma= principio di vita immanente. La sua definizione è: “la forma di un corpo naturale che ha vita in potenza”. Essa è inscindibilmente unita al corpo. - a vegetativa= ( uomo + animali + piante )→ presiede funzioni generazione- nutrizione - a sensitiva= ( uomo + animali )→ si percepiscono sensazioni- desideri - a razionale= ( uomo )→ presiede funzione intellettiva CONOSCENZA X A, processo conoscitivo si svolge attraverso 3 stadi: 1) conoscenza sensibile= prodotta 5 sensi (tatto, gusto, odorato, vista, udito), può intervenire “senso comune”= ci fa percepire + sensazioni contemporaneamente 2) percezioni acquisite vengono collocate nella memoria, da cui l’immaginazione può attingere x produrre immagini delle sensazioni. Anche dopo che l’oggetto non è presente. Si spiega il ricordo di sensazioni 3) A distingue: - intelletto passivo= ha solol possibilità di apprendere - intelletto attivo= fa passare in atto conoscenze che rimarrebbero solo in potenza= è immortale- eterno ETICA → scienza pratica= ha come oggetto i criteri generali a cui deve ispirarsi l’agire morale degli uomini. L’etica di A fa riferimento a situazioni reali. Non conosce norme di carattere assoluto, le situazioni concrete sonomutevoli- relative. Argomentazioni etiche valgono non in assoluto, ma “per lo più”. L’ideale etico consiste ricerca del “giusto mezzo” tra 2 estremi, es: coraggio→ sta in mezzo tra temerarietà- viltà. Aristotele distingue: - virtù etiche= consistono nello scegliere il giusto mezzo, dominando impulsi della parte passionale dell’anima. Si acquisiscono x abitudine. La principale è la giustizia, altre sono: coraggio, generosità, temperanza,moderazione - virtù dianoetiche= collegate funzioni anima razionale. La + importante= sapienza. Consiste nella conoscenza fine a se stessa, e ci dispone a conoscere i principi primi delle cose per capire le cause della realtà. In questa attività l’uomo raggiunge la felicità. Sotto si colloca la saggezza= è alla portata di tutti- ci aiuta a scegliere mezzi + idonei x conseguire un fine buono LA FAMIGLIA Fondamento della vita politica famiglia= tutti coloro che vivono nella stessa casa, schiavi compresi. La moglie non godeva dei diritti giuridici- sottomessa autorità marito. Alcuni uomini destinati a comandare, mentre altri, + adatti alla fatica fisica, incapaci di ragionamenti complessi= schiavi, privi di diritti, definiti “strumenti animati” LA CITTA’ X A, uomo è un “animale naturalmente politico”= socievole. Egli ritiene che la proprietà privata vada tutelata= individuo cura con + impegno propri interessi rispetto a quelli comuni distingue 4 forme di governo: - monarchia (governo di uno solo)→ strapotere di uno solo - aristocrazia (governo dei migliori)→ governo di pochi che prefigge il vantaggio dei ricchi - democrazia (governo dei poveri)→ trascura il bene generale - politìa (governo della moltitudine - ceti medi - vantaggio di tutti) → Ritenuto da A “il più adatto per tutte le città”= costituito da ceto medio. Dà maggiori garanzie di stabilità- ordine xchè si propone il benessere materiale- spirituale dei cittadini. ARTE- RETORICA A pone bello come oggetto sensibile/ opera d’arte, dove le parti assumono un determinato ordine realizzando l’armonia dell’insieme. Riconosce all’arte= Tragedia- Poesia, un valore educativo. Il poeta descrive gli eventi non come sono accaduti realmente, ma come potrebbero accadere, e attraverso questa verosimiglianza, potrebbero riguardare qualunque uomo. La poesia tende quindi a rappresentare l’universale. I sentimenti di pietà- terrore suscitati dalla tragedia vengono “purificati” attraverso la catarsi, determinando effetto positivo sull’anima degli spettatori: l’anima, infatti, vedendo rappresentate sulla scena quelle stesse passioni da cui è afflitta personalmente, si scarica, sfogando e allontanando da sé i loro aspetti più nocivi. retorica= si occupa delle tecniche x persuadere il pubblico degli ascoltatori. Rispetta 3 principi: - onestà - bravura - capacità argomentativa