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Arte dal Novecento. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Appunti di Storia dell'arte contemporanea

Riassunto della parte iniziale relativa alle metodologie, del capitolo 1970-79 e del capitolo 2000-15.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 06/09/2020

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laura-gradi 🇮🇹

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Scarica Arte dal Novecento. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo e più Appunti in PDF di Storia dell'arte contemporanea solo su Docsity! METODOLOGIE DELLA CRITICA 
 
 1) LA PSICANALISI 
 
 La psicoanalisi <-> modernismo 
 Gli artisti hanno attinto dalla psicoanalisi per esplorare idee come accade con nel Surrealismo degli anni 20 e 30, o per criticarle come nel femminismo degli anni 70 e 80. Inoltre, psicanalisi e modernismo hanno avuto diversi temi d’interesse in comune come il fascino delle origini, del primitivo, del bambino del malato, dei meccanismi della soggettività e della sessualità. 
 Collegamenti storici con l’arte
 La psicoanalisi si afferma a Vienna nel momento del declino dell’Impero austro ungarico e crisi dell’estetica della secessione (bello, armonioso, sinuoso). Klimt (utlimo), Schiele e Kokoschka sono tra gli esponenti della crisi, indagano temi cari alla psicoanalisi come l’erotismo, i sogni regressi, l’impulso sessuale del bambino.
 
 Altri centri di sviluppo: Francia e Germania. “primitivismo”, andare all’origine, del tipo di Gauguin nei Mari del Sud. 
 Per altri fu incentrato sulla revisione formale delle convenzioni della rappresentazione come per P.Picasso, Modigliani, Brancusi, Matisse grazie all’aiuto degli oggetti africani. Tali oggetti scaturirono l’interesse verso l’infantile e la malattia mentale. A tal proposito L’attività plastica dei malati di mente, una collezione di opere di psicopatici presentata nel ’22 dallo psichiatra Prinzhorn fu importante per artisti come Dubuffet, Klee, Ernst. 
 
 Attraverso i primi esperimenti di Ernst si arriva all’interesse per i malati di mente nel Surrealismo. 
 Surrealismo: “ accostamento di due realtà piò o meno diverse” (Andrè Breton). Concepivano l’immagine come una sorta di sogno, da Freud come una distorta scrittura per immagini di un desiderio deviato, e dell’oggetto come sorta di sintomo. —> Scrittura automatica, Gioco del cadavere eccellente—> legame tra psiche e opere d’arte, come posto diretto e immediato. 
 Tuttavia Freud, dubbio amante dell’arte modernista, non era d’accordo con l’interpretazione dell’inconscio da parte dei Surrealisti: l’inconscio (inconscio= insieme degli impulsi non controllabili razionalmente e che pertanto vanno a costituire dei disturbi mentali) non era liberatorio e proposte un’arte libera dalla repressione significava rischiare la psicopatologia (definì i surrealisti come assoluti psicolabili). 
 Con l’arrivo del nazismo (’37) l’arte surrealista fu targata come entartete Kunst, arte degenerata, e molte opere furono distrutte. Nonostante ciò il Surrealismo continuò a esistere anche nel dopoguerra. 
 
 Anche l’Informale e Il gruppo Cobra nutrirono degli interessi verso la psicoanalisi, ma anziché su Freud, l’attenzione si spostò su Jung che teorizzò un inconscio collettivo costituito da archetipi redentivi. 
 
 Anni 60-> periodo anti psicologico, interesse alle immagini culturali, al ready made, Pop art, forme geometriche date, Minimalismo. Inoltre, riapertura al soggetto corporeo (performance) che preparò l’arte femminista. 
 Le femministe usarono la psicoanalisi in senso critico, “come un’arma” ( regista Laura Mulvey) contro l’ideologia patriarcale. Infatti , Freud aveva associato la femminilità alla passività, e nell’analisi del complesso di Edipo non c’è uno sviluppo parallelo per la bambina, come se le donne non potessero sviluppare una iena soggettività. Lacan rappresenta la donna come tale con la mancanza rappresentata dalla castrazione —> critica femminista, assoggettamento del sesso femminile. Second le femministe siccome non esiste una femminilità natura (siccome nata dalla castrazione) non esiste neanche un patriarcato naturale, ma questo deriva solo dalle angoscia e insoddisfazione del marcio eterosessuale alla critica femminista. 
 
 Alle femminista negli anni 90 si aggiunsero i movimento antisessisiti, antiomofobi, antirazzisti. 
 
 Approcci alternativo a Freud Klein—> dove Freud vede stadi pre edipici che il bambino attraversa (orale, anale, fallico ecc), K vedeva posizioni che rimango aperte nella vita adulta. Le fantasia originarie del bambino, che comportano aggressione violenta del genitore, ansia depressiva per queste aggressioni con oscillazione tra riparazione e distruzione. 
 
 Per alcuni la visione di Klei rappresenta un tassello per la critica a Freud degli anni 90, ossia il passaggio dal rapporto tra pulsioni sessuali con ordine sociale, a pulsioni corporee in rapporto alla vita e alla morte
 
 Dopo le valutazioni di Klein il mondo dell’arte si interessò nell’apparizione del corpo martoriato (arte femminista), fascino del trauma, corpo “abietto” -> eventi sociali come l’AIDS hanno influenzato questa estetica della malinconia del lutto del corpo.
 
 Livelli di critica freudiana Psicanalisi nell’arte ha le sue debolezze: 
 1) chi è cosa debba occupare la posizione del paziente: opera? Artista? Spettatore? Critico? 
 2) L’interpretazione come simbolica, resoconto di processi e analogie con la retorica. 
 Concezione dell’opera d’arte come fosse un sogno, avesse un messaggio latente dietro un contenuto manifesto. L’arte allora diventa la decodifica di un indovinello, la critica la sua decifrazione e l’intero esercizio è illustrativo e circolare -> metodo tradizionale dell’iconografia (interpretazione dei simboli in un dipinto che si rifà ai testi), un metodo che la maggior parte dell’arte modernista lavorò a frustrare ( astrattismo). 
 Carl Ginzburg (storico italiano) -> affinità epistemologica tra psicanalisi e storia dell’arte: L’opera può rivelare alo psicanalista un conflitto nascosto nel paziente e all’intenditore l’attribuzione dell’opera a un artista—> artista= fonte ultima 
 Analisi freudiana tende alla psicobiografia = designare un profilo dell’artista in cui la storia dell’arte è rimodellata come caso di studio psicoanalitico. 
 Freud segno non è simbolico o sintomatico. 
 F. Non vede l’arte come una semplice revisione di ricordi, l’arte è un sostituto di tali scene, attraverso cui veniamo a conoscerle per la prima volta ( come nello studio su Leonardo)
 “gioco estetico”: “principio di piacere” (vs “principio di realtà”) : l’artista si distacca dalla realtà perché non accetta la rinuncia a piaceri, soddisfacimento pulsione he la realtà gli impone, perciò fugge nelle fantasie. Egli poi trova il modo di ritornare alla realtà, trasfigurando le sue fantasie in una nuova specie di “cose vere”. Raggiunge questo risultato soltanto perché condivide la stessa insoddisfazione con gli altri uomini. ( Precisazioni sui due principi dell’accadere psichico, 1911) 
 Il poeta ci offre il godimento formale, che può essere detto premio di seduzione o piacere preliminare (Il poeta e la fantasia, 1908) Sogni e fantasie 3)Terzo livello di interpretazione simbolica:
 rapporto arte con le produzioni visive della psiche nella fantasie e nei sogni. Sogno= contrasto tra desiderio e la sue rimozione, che viene negoziato dal lavoro onirico attraverso la condensazione e lo spostamento. Nel sogno avviene una produzione delle immagini, come succede nell’arte: trasforma frammenti distorti in immagini e le ordina in un racconto.
 
 Altro problema : Freud e Breuer fondarono la psicanalisi come cura della parola, porre attenzione al linguaggio sintomatico (dei sogni, lapsus, associazioni libere..) —> concezione della narrazione delle immagini nell’arte, sebbene sia difficile trovarla in forme statiche come la pittura, scultura ecc..
 Secondo Freud e Lacan, gli eventi cruciali nella formazione del soggetto sono scene visive. Ogni volta l’accento cade su un problema visivo. La sessualità si trova meno nel contenuto di ciò che viene visto che nella soggettività dello spettatore. —> effetti dell’opera sul soggetto, sia all’artista che dello spettatore (incluso il critico), pone infine l’opera nella posizione dell’analista ancor più dell’analizzato. 
 dalle necessità strumentalizzanti. 
 
 Le Neoavanguardie Una delle problematiche maggiori della storia sociale dell’arte nel secondo post guerra deriva dalla asincronicità.
 Nella Teoria estetica (’70) Adorno-> principio di doppia negazione: il tardo modernismo di Adorno nega la possibilità di un accesso rinnovato a un’estetica dell’autonomia, una possibilità annichilita dalla distruzione finale della borghesia dopo il nazismo. D’altro lato adorno nega la possibilità di politicizzare delle pratiche artistiche nella prospettiva rivoluzionaria marxista. L’arte politicizzata serve solo da alibi e impedirebbe il vero cambiamento politico, poiché le circostanze politiche per una politica rivoluzionaria non sono di fatto accessibili nel periodo della ricostruzione della cultura del dopoguerra. Questi critici presero in considerazione le neoavanguardie solo nell’ottica dei vincitori del dopoguerra , la teoria di adorno è emblematica perché la doppia negazione rende chiare le precari condizioni della cultura. FORMALISMO E STRUTTURALISMO Nel ’71-72 il teorico della letteratura Barthes tenne un seminario annuale dedicato alla storia della semiologia, la “scienza generale dei segni”-> un’estensione della linguistica dello svizzero De Saussure del suo Corso di linguistica generale // semiotica dal filosofo americano Pierce. 
 
 Esponenti: Levi Strauss, Focault, Lacan
 
 Barthes nel seminario iniziò a parlare non citando De Saussure, ma iniziò con un’analisi della critica ideologica proposta, dagli anni venti in poi, da Bertolt Brecht, i cui testi avevano ispirato i suoi studi. —> Il mito (’54-’56), Miti d’oggi (’57) due scritti di Barthes sul modello brechtiano, l’obiettivo era di rivelare tramite la naturalezza della piccolo borghesia trasmetta dai mass media, ciò che era determinato storicamente. Barthes presentò, inoltre, De Saussure come ideatore di un pensiero pieno di strumenti nuovi per il tipo di analisi ideologica brechtiana che conduceva da tempo. —> iniziò appoggiando il pensiero formalista (associato al modernismo come decadenza borghese e stalinista). Barthes concepì lo strutturalismo come parte di una più ampia corrente formalista del pensiero del XX secolo (per questo negò ogni rimprovero da parte degli antiformalisti)—> LA SEMIOLOGIA È UNA SCIENZA DELLE FORME/ IMPORTANZA DELLA SIGNIFICAZIONE/ TUTTO È SIGNIFICANTE anche dire niente. 
 
 Nel seminario del ’71 Barthes decise di presentare questi assiomi come derivati da Brecht ( piuttosto da De Saussure), perché puntava al legame storico tra modernismo e consapevolezza che il linguaggio è una struttura di segni-> Brecht considerato un grande modernista. Aveva sempre attaccato il mito della trasparenza del linguaggio, che dominava la pratica teatrale fin da Aristotele, mentre alcuni effetti antillusionisti come il montaggio creavano della distanza tra spettatore e personaggio, creando distanziazione e straniamento. Brecht fu un formalista, impaziente di dimostrare che il linguaggio non è uno strumento neutrale fatto per veicolare in modo trasparente concetti direttamente da una mente all’altra, ma che ha una propria materialità e che questa materialità è sempre carica di significati (vs Lukacs che in Unione Sovietica aveva proposto i romanzi realisti come modello da emulare, piuttosto era Lukacs ed essere formalista, disse Brecht. Nel richiamarsi a un romanzo del XIX S. con un contenuto rivoluzionario, ma scritto in una forma di un secolo prima, una forma che appartiene a un secolo prima dell’autoriflessività e antillusionismo del modernismo, Lukacs aveva feticizzato la forma. 
 L’antiformalismo che fu prevalente nel discorso della critica d’arte negli anni settanta può così essere spiegato in gran parte da una confusione tra due tipi di formalismo, uno che si occupa essenzialmente di morfologia = formalismo ristretto —> Lukacs, analisi della forma in quanto tale; l’altro che intende la forma come struttura —> Brecht, Barthes. 
 
 Strutturalismo e storia dell’arte Cubismo-> aiutò per primo i formalisti russi a sviluppare le loro teorie, attaccò l’epistemologia della rappresentazione e sottolineò il vuoto che separa la referenza e il significato, chiedendo una analisi più sofisticata della natura dei segni. 
 
 Wölfflin —> Rinascimento e barocco (1888), contro l’estetica normativa di Winckelmann che vedeva l’arte greca come il paradigma insuperabile per l’arte successiva, W. Cercò di mostrare che l’arte barocca andava giudicata con criteri opposti. Idea che un significato storico di un linguaggio stilistico si manifesta attraverso il rifiuto di un altro, porto W a pensare una storia dell’arte senza nomi, portò W. A pensare alle coppie di opposti nel libro Concetti fondamentali di storia dell’arte (lineare/ pittorico, superficie/profondità ecc). Riegl (1858-1905)-> prima piena elaborazione di un’analisi meticolosa delle forme come migliore accesso a una storia sociale della produzione, significazione e ricezione artistica. 
 Il relativismo storco di R. Fu radicale e ricco, permise di ignorare la distinzione tra arte alta e bassa, maggiore e minore ecc… e fece intendere ogni documento artistico come un monumento da analizzare e porre in rapporto con altri appartenenti alla stessa serie. 
 R. Dimostrò che solo dopo che l’insieme di codici usati da un oggetto d’arte è stato mappato nei suoi minimi dettagli che si può discutere il significato dell’oggetto e il modo in cui si rapporta alle altre serie (—> impo x Focault) , sfida del ruolo determinante del referente. 
 Crisi della referenza 
 Crisi della referenza fornì la scintilla iniziale per il Formalismo russo intorno al ’15. Infatti, il bersaglio polemico dei formalisti russi fu l’idea simbolista che la poesia risieda nelle immagini che suscita indipendenti dalla sua forma linguistica. Ma fu attraverso il loro confronto con il Cubismo, poi con i quadri di Malevic, che i formalisti scoprirono la natura arbitraria del segno. 
 
 Jakobson -> definì il linguaggio poetico come opposto al linguaggio della comunicazione -> Che cos’è la poesia? (conferenza del ’33) :
 - poesia-> la parola è sentita come parola e non come scoppio di emozioni, le parole e la loro sintassi, il loro significato, la loro forma interna ed esterna, non sono un indifferente rimando alla realtà, ma acquistano peso e valore proprio. Il rapporto fra concetto e segno si automatizza, si arresta il corso degli avvenimenti, a coscienza della realtà si atrofizza. —> ostranenie
 
 Ostranenie è la prima pietra miliare del formalismo russo (Viktor Sklovsky): la funzione principale dell’arte è defamiliarizzare la nostra percezione. X S. Ciò che caratterizza ogni opera d’arte è l’insieme di “procedimenti” attraverso cui ha riorganizzato il materiale (il referente), straniandolo. 
 S inizio a percepire il linguaggio quotidiano della comunicazione come “materia che la letteratura risistema, benché l’opera d’arte rimanesse per lui una somma di procedimenti attraverso cui il materiale veniva dis-automatizzato. Vs Jakobson per il quale i procedimenti non venivano ammassati in un’opera, bens’ ognuno aveva un ruolo importante come le ossa dello scheletro. 
 —> il procedimento artistico è uno svelamento (messa a nudo)=nevrosi per la scoperta dell’inconscio per Freud. La natura arbitraria del segno Arbitrarietà : relazione convenzionale tra il significante e il referente. 
 
 Bersaglio di Saussure era la convenzione agamica del linguaggio (Adamo della Genesi: il linguaggio come insieme nomi di cose, che chiamò “chimera”, perché presuppone l’esistenza di un numero invariabile di significati che ricevono in ogni lingua una veste formale diversa. 
 
 Concetto di Valore: concetto economico per S, permette Los cambio di segni all’interno di un sistema, ma anche ciò che ostacola il loro scambio con segni apparenti a un altro sistema. 
 Per essere più esplicito S inviò la metafora degli scacchi: se, durante una partita, viene perso un pezzo, qualsiasi altro pezzo può sostituirlo provvisoriamente; i giocatori possono arbitrariamente scegliere qualsiasi sostituto, perfino il vuoto. 
 
 Jackobson e formalisti russi siano arrivati a conclusioni simili attraverso l’analisi del Cubismo Picasso:1)—> intercambiabilità dei segni all’interno del sistema pittorico, come nella Testa di Toro (’42)= congiunzione (metonimia) di un manubrio e una bicicletta ha prodotto una metafora (la somma delle due parti di bicicletta sono come una testa di toro);
 2) spazio come nuovo materiale della scultura: scultura occidentale era consistita in una massa, un volume che si distaccava dallo spazio circostante neutro o riportata alla condizione di bassorilievo. Aiutato dalla scoperta dell’arte africana, Picasso comprese che la scultura occidentale era paralizzata dalla paura di essere inghiottita dallo spazio reale degli oggetti. P. Rispose alla sfida facendo dello spazio un elemento della scultura. 
 Per lo strutturalismo i segni sono opposti e non sostanziali, cioè la loro forma e significato sono esclusivamente definiti dalla loro differenza da tutti gli altri. Con la pra giustapposizione di vuoto e superficie P trasforma il vuoto in un segno, facendolo entrare effettivamente all’interno della materia della scultura. 
 
 Mondrian-> dal ’20 aveva ridotto drasticamente il suo vocabolario pittorico a pochissimi elementi, producendo un’opera estremamente varie all’interno dei parametri. -> riduzione degli elementi che accresceva il valore dell’opera. —> rischio della tautologia
 Ci sono due aspetti dell’arte di Mondrian dopo il 1920 che spiegano perché la sua arte diventò un oggetto ideale per un approccio strutturalista: 1) opera era un corpus chiuso; 2)distribuita in serie infatti solo mediante uno studio di serie di tipo strutturalista si può affermare il significato di un’opera. Appropriazione dell’immagine largamente diffusa negli anni 80: critica della rete di potere che penetra nella realt, come ritorno entusiasta alla figurazione e all’artista come creatore di immagini (Sharman, Levine) 
 
 Barbara Kruger elabora un altro dei presupposti del discorso estetico, un’altra delle sue cornici istituzionali. E’ la cornice del genere, dell’assunto non detto tra artista e spettatore che entrambi sono maschi—> il messaggio dell’emittente al ricevente che sono neutri, ma maschi, è messo in gioco dalla forma simbolica della Donna. La donna in quanto latrice del senso, è il luogo di una serie infinita di astrazioni (bellezza, natura, libertà, giustizia …) che danno forma all’ambito linguistico e culturale patriarcale, è la riserva di significati da cui vengono le dichiarazioni. In quanto artista donna Kruger riconosce questa posizione come termine silenzioso attraverso l’atto di rubare il suo discorso, di non avanzare mai diritti di diventare l’autrice di senso. GLOBALIZZAZIONE, RETI E AGGREGATI COME FORME
 
 Globalizzazione—> sviluppo storico specifico normalmente datato a metà degli anni Novanta, quando i mercati finanziari si svincolarono dalle regole a un grado mai visto prima attraverso la politica economica nota come neoliberalismo. 
 Molte nazioni in via di sviluppo aprirono i mercati per attrarre investimenti stranieri, in un processo che li espanse a una notevole influenza politica dell’Occidente a alla volatilità finanziaria che raggiunse livelli di debito insostenibili. L’obiettivo= permettere al capitale di spostarsi più agilmente, x cercare manodopera più bassa/ mercati vantaggiosi. 
 
 Globalizzazione ha causato due condizioni opposte:
 1) “Mcdonaldizzazione” della vita;
 2) Accrescita della consapevolezza della diversità culturale
 Tra queste due contrarietà è sorto il monde dell’arte globalizzato. 
 
 In Asia, Africa -> arte moderna europea= linguaggio egemonico e neocoloniale, posto alla forma di protesta dell’avanguardia. In questi luoghi arte moderna = strumento di modernizzazione culturale e economica (boom del mercato arte russo e cinese coincide con la liberalizzazione negli anni 80 e 90)
 
 Non una ma molte storie
 Durante dinastia Meji in Giappone (1886-1912) -> due tipi di pittura: 1) nihoga: pittura in stile giapponese 
 2) yoga: pittura in stile occidentale, influenzata da stili europei come Impressionismo e Postimpressionismo Queste opposizioni persistettero fino a alla metà del XX, per poi sfociare nel Gutai Gutai: l’antico disegno orientale a inchiostro è adattato alle pratiche occidentali dell’Espressionismo Astratto. 
 
 In Cina, simile al Gutai, nasce il movimento di Nuova Cultura (anni 20), ma la loro interazione venne interroga durante la Rivoluzione Culturale (1966-76) dove si adotto la pittura di propaganda neorealista socialista sovietica Parte ufficiale del presidente Mao) 
 Anni 90—> fioritura di arte contemporanea cinese 
 
 Questi due diversi sviluppi culturali servono a dimostrare quanto sia necessario sviluppare una storia dell’arte mondiale multipolare (grande sfida metodologica)
 
 Dopo il periodo di decolonizzazione di metà XX S. Le alleanze mondiali furono riorganizzate in un’opposizione da guerra fredda che contrappose:
 Unione sovietica (leader del mondo comunista) vs Stati Uniti 
 Questa divisione ebbe eventi drammatici per tutte le pratiche globali 
 
 Con la fine della guerra fredda è stato accettato che esiste solo una superpotenza mondiale: Stati Uniti —> potere espresso tramite la pressione economica e militare. 
 
 Un mondo dell’arte globale? Opere d’arte in mostra condividono un idioma formale con quello di uno stile internazionale 
 
 Anni 60—> gli artisti hanno adattato al lessico concettuale un’ampia varietà di temi locali-> tali opre tendono ad enfatizzare il nuovo ordine imperiale all’interno del mercato apparentemente aperto dell’arte. (vs arte outsider/ curiosità)
 Mondo dell’arte_> tende a principi uniformi di giudizi -> arte contemporanea è solo una parte privilegiata dal sistema. 
 
 Asia come metodo di Kuan-Hsing Chen critica quella specie di standard di giudizio implicito associato al globalismo -> Asia vs Occidente. 
 L’arte coreana contemporanea di Joan Kee (2013) prosegue con tale obiettivo tracciando la storia del tansaekhwa —> pittura monocroma coreana degli anni 70 in corea, i cui artisti ambivano tanto di entrare nella fama dei pittori giapponesi quanto di mantenere un’identità distinta. (Giappone = centro artistico emergente e sofistico). Kee sosteneva che stabilire un’identità nazionale era molto importante e altri lo facevano mettendo l’oriente in opposizione all’occidente (rappresentato dal giappone). Paradossalmente l’affermazione del Giappone sotto un punto di vita artistico permetteva ai coreani di emergere sulla scena artistica —> esempio che ci fa comprendere le complicate reti globali e locali. —> studiosi riferiscono il termine translocale a globale, per indicare l’eterogenea mescolanza di culture e storie. 
 
 Nuove reti, nuovi modelli 
 1989 —> spostamento delle politiche globali x via di di eventi storici come collasso della guerra fredda, lo smantellamento dell’apartheid ecc… 
 
 Fondalmentale la Terza Biennale dell’Avana che ruppe con l’eurocntrismo dell’arte intenzionale, fu il modello per l’arte del Terzo Mondo, reso possibile dalla particolare posizione di Cuba come stato comunista, in contatto e protetta dall’Unione Sovietica, parlare della propria rivoluzione il più ampiamente possibile:
 1) Ricerca dei luoghi vasti, ma mal rappresentati 2) Nuova struttura non a padiglioni o a presentazioni nazionali, ma per concetti e argomenti che legavano le diverse strutture (Tema:” tradizione e contemporaneità); premi abiti per ridurre la competitività
 3) inclusione dell’arte folk 4) Enfasi per l’interazione diretta tra gli artisti, il pubblico in generale attraverso conferenze, workshop, dibattiti ecc…—> aspetti che crearono degli effetti a lungo termine. 
 
 Obiettivo dell’arte globale è quello di sviluppare metodi per vedere al di là dell’innovazione formale e valorizzare la sua transitività—> spostamenti. 
 
 L’aggregato come idea e forma 
 Aggregato—> selezione e configurazione di elementi relativamente autonomi(= concetto politico di moltitudine), eterogeneità vs appartenenza di classe di ordine marxista, che creava delle identità unificate (il proletariato, la borghesia ecc..) —> format che ospita ed evidenzia le più singolarità all’interno di una coralità. 
 —> fornisce una sorta di spazio comune in cui queste singolarità sono tenute insieme. 
 
 Sviluppo dell’arte contemporanea globale incentivata da aggregatori di contenuti online come Contemporary art Daily o e-flux—> informazioni artistiche mondiali-> compensano la limitata capacità di viaggio intorno al globo per seguire gli sviluppi dell’arte anche a coloro che non se lo possono permettere. Gli aggregati posero la domanda su come possono essere stabilito un terreno comune all’interno di un gruppo composto da singolarità omogenee, spesso basate su ideologie sature
 Per questa ragione è importante distingue l’aggregato da: 1) Montaggio: logica compositiva degli elementi che non mantengono qualità indipendenti 
 2) Archivio: principio di selezione rispetto a un tema, un periodo, un’istituzione ecc.. 
 Aggregati= principio oscuro di selezione intuitiva. 
 
 Slavs and Tartar: collettivo di artisti la cui opera è impegnata direttamente in questioni della globalizzazione, alle regioni geopolitiche trascurate. 
 Slavs and Tartar aumentano la collisione ideologica degli elementi come nell’opera Non Mosca non Mecca (2012) —> storia transregionale dei frutti : frutti disposti su piattaforme specchianti a forma di croce, con cataloghi che indicano come la frutta cresce nelle varie regioni
 Slavs and tartars adatta diverse strategie fondamentali dell’arte concettuale: 
 1) interrogazione (domande che si devono porre osservando l’opera,
 2) il documento (resoconto da documenti di immigrazioni, associazioni ecc) 3) il readymade 
 La loro compresenza fisica e diversità concettuale introduce la questione della comunanza. Becher - prime fotografie di architetture di industria estrattiva, montaggio stranamente antiquato - Ricordavano i fotomontaggi, della versione americana di R. Rauschemberg, che i Becher volevano in tutti i modi evitare - Fotografie esposte secondo dei principi organizzativi:
 1) tipologia = serie di 9/12/15 immagini dello stesso tipo di struttura)
 2) sviluppo = immagini singolo in cui una particolare struttura viene mostrata in una sequenza di vedute ottenute ruotandole attorno. - Continuità con Weimar= Baselitz !!!!!!** = impedire alla neoavanguardia tedesca di essere mediata dall’arte americana. - Confronto esplicito con l’ascesa degli anni 50 e 60 della scultura saldata - Sottolineavano l’importanza storica e l’integrità strutturale e funzionale e lo statuto estetico di questo genere di architetture che riprendono da artisti come Le Corbusier, Sander.. quest’etica afferma che la forma dovrebbe essere la pura articolazione della funzione, ma implicava una precoce critica (psicologica) dell’autorialità e una precise attenzione ( sociopolitica) alla partecipazione collettiva alla produzione sociale
 —> Becher: Nuova Oggettività: Collettività, anonimato, funzionalismo - Ripetizione seriale = estetica minimalista e post minimalista - Sostituzione delle cose materiali, dell’oggetto con la fotografia (tipicamente minimalista) - (vs) Minimalismo-> Becher attribuiscono grande importanza alla tecnica, ristabilirla. - Esclusione del soggetto dal campo visivo che genera grande malinconia, c’è l’attenzione verso le rovine industriali Seconda generazione di artisti emersa nella scuola dei Becher : Thomas Struth - sostituì al puro oggetto industriale il tessuto urbano e la sua struttura. - Ha generato una sorta di di luogo pubblico urbano - Resoconto sistemico dell’effettiva esperienza della scomparsa dello spazio pubblico urbano, parallela al paesaggio in via d’estinzione - Bianco e nero= obsolescenza di impulso antimodernista - Ricostruire una memoria in una situazione di perdita = periodo postbellico Thomas Ruff - serie di ritratti dal fine degli anni 80 —> approccio anti concettuale 2) ARTE CONCETTUALE
 Nata dalla convergenza di due grandi tradizione del modernismo: 1) ready made ; 2) astrattismo geometrico 
 Influenti furono anche Stella, Ad Reinhardt, Donald Judd 
 prima dell’inizio ufficiale dell’arte concettuale nel 1968, la fusione di Fluxus e Pop aveva prodotto opere come 26 stazioni di rifornimento di Ed Ruscha-> presenti elementi dell’arte concettuale. Criticavano l’otticità modernista, la concretezza fisica e l’autonomia estetica. 
 
 Prima generazione ufficiale di artisti concettuali: Weiner, Kosuth, Barry, Huebler. 
 
 Sol LeWitt - Quadrato rosso, lettere bianche—> autonomia attraverso l’autodeterminazione, autoreferenzialità visiva e formale 
 Spettatore= lettore dell’opera -> la vista diventa una azione performativa di lettura. - Estetica del supplemento = nozioni accessorie che vengono attribuite all’opera da un contesto istituzionale - Schedario -> supplemento viene all luce attraverso la registrazione scritta di tutti gli incontri casuali avvenuto durante il processo di produzione. Weimer - Dichairazioni-> passo in merito alla distribuzione 
 suddiviso in due parti : opere di assoluto dominio pubblico= opere generali // Opere specifiche 
 Nè la collaborazione né la produzione indistriale, né l’eliminazione dell’originalità aurorale sono sufficienti a definire la condizione di contestualità all’interno della quale funziona l’opera d’arte. - Rimozione di un quadrato di 36x36 pollici da una parete che era infatti installato alla mostra quando le attitudini diventano forma. 
 Spostamento delle pratiche visive del modernismo, autoriflessie e fortemente riduttive , alla loro trascrizione linguistica. Perché il quadrato= gioco, inscritto o scritto 
 Nega la possibilità di un’entità vista separata integrandola nella superficie espositiva e nella struttura del supporto istituzionale. Concettualismo fotografico: Huebler, Siegelaub, Graham 
 Graham - reminiscenze della modernità nella frode più degradate dell’architettura vernacolare, il ready made è in piena azione - Case d’America -> semplici geometrie disposte secondo il principio della ripetizione seriale 
 “Fotografia non curante”= accumulazione casuale di tracce indicali di immagini, contesti, oggetti, comportamenti o interazioni nel tentativo di mettere al centro dell’approccio concettuale la complessità della dimensione architettonica dello spazio pubblico. Hans Haacke - documenti fotografici Joseph Kosuth - Una e tre sedie -> espanse il ready made frammentandolo in un gruppo tripartito di relazioni - Seconda investigazione —> Opera d’arte = commento sull’arte -> concetto di arte Baldessari - d’evasione del mondo dell’arte annichilendole nei suoi dipinti e nei suoi libri con grande humor antiartistico -> Questo non è da guardare 1970-1979 1970 1) ARTE SITE-SPECIFIC Site- specific : minimalismo con atri mezzi, di fatto costituiva una critica al minimalismo, ma al tempo stessi era in continuità con il modo di sentire del movimento precedente. Rimozione di ogni accidente della superficie, materiali appartenenti all’edilizia industriale, forme semplici Scultura sempre stata una forma si site-specific , operava per marcare lo spazio reale-> piedistallo aveva una funzione di confine. Nell’ottocento questa logica del monumento ha cominciato a vacillare-> scultura modernista sempre più autonoma nella rappresentazione (Brancusi-> piedistallo), privilegio dell’oggetto! Se il minimalismo produce ancora una oggetto scultoreo, le opere site specific e earthwork abbandonano l’oggetto, ampliano l’impegno minimalista nei confronti del luogo e cominciano incede a lavorare con termini positivi di architettura e paesaggio. Attenzione dalla concentrazione sulle regole interne a un determinato medium, alle circostanze sociali e culturali che ora vedono il medium legarsi alla terra-> “campo allargato” Serra: - Inscrivere in cerchio base piatta stella a sei punte, angoli retti rovesciati - Strike: a Roberta e Barry -> contraddizione tra la minaccia che la sua Ole si abbatta sul corpo dell’osservatore e la sensazione della sua materializzazione della pura condizione di taglio: una linea che separa e unisce. 
 L’osservatore gira intorno, vede il piano diventare una linea-> spazio: chiuso-aperto-chiuso Ascher: - progetto per la Pomona college Art Gallery di Claremont in California. 
 Progetto basato sulla struttura architettonica della galleria 
 Inserì una serie di pareti che alteravano la fra dello spazio. Entrarci era come camminare all’interno di un corridoio, di una struttura minimalista. 
 “concetto di entrata” : le parenti angolate parevano aver trasformato lo spazio espositivo in un unico corridoio. 
 L’apertura squadrata incorniciava il fuori come se fosse un quadro, mentre il dentro si contrapponeva come luogo meno privilegiato —> critica alle istituzioni, contro la produzione minimalista e mercificazione e consumo. Smithson: - Mola a spirale - Doppio negativo —> esempio di earthwork -> Richard Long e Fulton Nei primi anni 70 cancellato la stretta logica del minimalismo in scultura e pittura Ogni tipo di materiale poteva essere usato, quassia operazione poteva essere condotta, critica alle istituzioni 1971 1)CRITICA ISTITUZIONALE Censura al museo Guggeheim nel 71 delle generazione post minimalista. Haacke - opera che punta alla naturalizzazione e ripoliticizzazione delle pratiche artistiche fotoconcettuali
 Tentativo di ricontestualizzare la sfera estetica. - Pittura astratta: impulso concettuale al riduzionismo linguistico - Soluzioni: Bersaglio dello humor - Modernismo malinconico che cercava di redimere l’utopismo radicale dell’astrattismo avanguartistico, piangendo sul luogo della sua deviazione irreversibile —> istituzione 
 1973 1) VIDEO ARTE Televisione : medium dominante della cultura di massa. Alcuni l’avevo usata come fonte di immagini (Independent Group), che come oggetto da manipolare, soprattutto negli happening , performance e installazioni 
 Artisti fluxus, Wolf Vostell o Nam June Paik Quando The Kitchen Center for Video, Music and Dance aprì il suo nuovo spazio nel 1973 la video art era già sul pezzo 
 
 Nam June Paik - Rabbia contro la televisione - Influenzato da John Cage, duchamp e cultura zen - Inventore di strumenti elettronici - Tv della partecipazione -> spettatore potevano modificare attraverso dei microfoni collegati - Concerto per tv, violoncello ->Collaborazione con Charlotte Moorman, inventò delle apparecchiature , C. Suonava attraverso dei monitor - Reggiseno tv per scultura vivente - Umanizzazione e erotizzazione della tecnologia. Attenuare differenza tra uomo e macchina - tv-> trasformarla da apparato di ricezione passiva a interazione creativa -> teorie di Mc Luhan - Buon giorno mr.Orwell —> happening elettronici in due luoghi distanti - Tv simbolo del capitalismo avanzato - Era anche un tecnofilo : studio e scoperte tecnologiche (Viola) -> il tubo catodico rimpiazzerà la tela Woody e Vasulka - Matrice —> manipolarono il segnale video, nove monito in cui forme astratte si trasferivano di qua e di là
 materialità del video 
 Krauss- Video: L’estetica del nacisismo -> messa in parentesi dell’oggetto, ecco perché sembra imporporato parlare di un medium fisico in relazione al video. Acconci - Corpo-> materia e movimento // Video-> mezzo adatto a registrare, era lo spazio della performance - Distanza tra l’io e le sue immagini, tra artista e pubblico-> uso del ritardo della trasmissione, suono Gillette e Schinder - Ciclo della tendina -> decentramento spaziale Nauman - corridoio -> guardano al monito strana percezione del porprio corpo Dan Graham - pannelli riflettenti Jonas e Benglis (arte femminista -> alienazione dell’io come doppio) - Lato sinistro e lato destro (jonas)-> biforcare del volto - La fase dello specchio (benglis) -> coincidere il riflesso con il proprio volto 1974 1)PERFORMANCE AMERICANA Performance è un termine generico -> Gutai, happening, nouveau realism, fluxus, azioniamo viennese, e nel judson dance theatre Performance = corpo è soggetto e l’oggetto dell’opera Sono stati elaborati tre modelli di performance: 1) performance come azione (happaning, neodada) 2) Performance come compito (task) (judson dane theatre, protofemminista come Forti, Rainer, Boriwn) 3) Performance come rituale (joseph beuys, azionisti viennesi, mühl) Molte volte questi modelli di performance si sovrappongono come nel caso Scheneemann, Vito Acconci, Burden Schneemann - modello dell’action perfomance alla body art - Espressione erotica fino all’impegno politico femminista - Occhio e corpo-> coperta di pittura, grasso, gesso, fili e plastica-> corpo come territori visivo - Gioia della carne -> riconfigurazione estatica dellasolitaria “carne” del corpo nella comune “gioia” del sesso Yoko Ono - Taglio-> accento sulla posizione passiva nella società patriarcale nei confronti della donna
 Tagliare i vestiti dagli spettatori Accoci - dalla task performance alle situazioni intersoggettive - Esperimenti con la poesia concreta - (=Nauman) sottoponeva il corpo a regole apparentemente regionali per fini apparentemente irrazionali - Gradino / Studi di adattamento -> perfomance, svelano le banali insufficienze del corpo - Marchi -> morsi nella propria carne crea una grafica della dentatura che cosparge di inchiostro e poi stampa su fogli -> reductio absurdum della firma dell’artista - Con gli sviluppi del femminismo prende delle posizioni : Conversioni-> alterare i segni della differenza di genere, si brucia i peli, si stringe le tette ecc - Inseguimento/Prossimità/ Rivendicazione/ Vivaio —> opere chetano noia allo spettatore Burden - dalla task perfomance alla rituale come forma sacrificale di performance - La sua tesi di master molto famosa è stato chiuso nell’armadietto per cinque giorni - Sparo-> sparo a un braccio - Trafitto-> si fece legare con le braccia sul cofano di un maggiolino - Con le sue perfomance trafigge i suoi spettatori (= Gina pane), investiga i limiti etici : che cosa fanno gli artisti a sé e agli altri? Quando interviene lo spettatore Nauman - impronta del ginocchio di cinque artisti famosi -> parodiava i segni indicali che le pretese rituali della body art Bodyart mette in scena le coppie freudian di narcisismo e aggressività, voyeurismo ed esibizionismo, sadismo e masochismo -> vicissitudini dell’istinto 1975 1) ARTE FEMMINISTA Non esiste un’unica arte femminista come la costruzione sociale dell’identità di genere e il significato semiotico della differenza sessuale. 1 fase: Sessanta -> le donne lottavano per la parità dei diritti 2 fase: Settanta -> fu più radicale, e andò verso un piano paritario 3 fase: Dopo la metà dei 70-> fu scettica tanto sulla parità cercata nella prima fase quanto sulla separazione sbandierata nella seconda-> criticare la posizione della donna nella società patriarcale, ma al tempo stesso era consapevole che questo ordine non poteva semplicemente essere trasceso. Queste fasi non sono consecutive , posso coesistere o confliggere
 Arte femminista ha messo in discussione l’assunto concettuale del linguaggio che è neutro, trasparente, razionale Feminist art program al California institute di Valencia Chicago/ Lazy / Orgel / Ramadi Donne immerse in tinozze con diversi fluidi, poi avvolte in bende delle altre, il tutto in uno spazio circondato da reni attaccati alle pareti contenenti una testimonianza di stupro. Chicago - mezzi: ceramiche e ricamo - Il pranzo di gala -> femmage dedicato alle donne delle storia e della leggenda 
 reinterpretazione dell’ultima cena, dal punto di vista delle donne. 
 tavolo triangolare che allude alla vagina 
 parte della seconda fase dell’arte femminista americana Spero - Codice Artaud -> mescolato violente citazioni di Artaud dal teatro della crudeltà Mendieta - Silhouette -> associazione tra corpo femminile e madre natura-> unione gioiosa o come abbraccio mortale Stereotipi sessisti nella cultura di massa della Gran Bretagna e negli Stati Uniti: femministe si concentrarono sulla disparità economica Psicanalisi-> Freud : femminilità è associata alla passività e che Lacan la donna è sinonimo di castrazione o mancanza 
 presa di coscienza sulla posizione della donna Mulvey -> Piacere visivo e cinema narrativo: esprime la terza fase del femminismo: costruzione della donna nella cultura di massa e nella psicoanalisi : Kelly, Kruger, Sherman, Kolbowski Analisi della funzione psichica della struttura psichica del marcio eterosessuale nella cultura di massa. Mary Kelly - Documento postparto -> terza fase del femminismo
 Stato intermedio tra un caso clinico psicoanalitico e il resocontò di una ricerca etnografica sul campo
 doppia narrazione: entrata di suo figlio nella famiglia e allontanamento per via delle istituzioni (scuola ecc) 
 Archeologia della vita quotidiana = racconto delle difficoltà dell’ordine simbolico per le donne. 2) CONCETTUALISMO MOSCOVITA Comprende un’ampia varietà di pratiche artistiche diverse, opere narrative allegoriche Unione sovietica -> non c’era un mercato libero per l’arte, le attività degli artisti non ufficiali potevano essere soggette a un imprevedibile frame di repressione Assenza di un pubblico questi artisti fromavano ciascuna la principale platea per l’opera dell’altro Modus operandi : utilizzare, variare e analizzare questo discorso ufficiale privatamente, ironicamente e sacrilegamente, i concettualisti moscoviti reagivano al linguaggio pubblico all’ideologia sovietica invece che al carattere tecnico del discorso burocratico (vs) anglo americani arte concettuale: estetica dell’amministrazione attraverso i suoi riferimenti ai linguaggi burocratici e o tecnici, metodi tipologici social-scientifici degli artisti concettuali anglo-americani che tendevano a evitare la narrazione a favore delle procedure seriali e neutre. Documentazione e ricerca Rosa-> femminilità 
 Feticcio-> erotica della morte Smith - Creature ardenti -> concetto di immagine ardete 
 Forte attrazione per l’emarginato, l’obsoleto e il dozzinale in quanto strade per il meraviglioso viene spesso chiamata “camp” e viene generalmente associata a codici subculturali dei gay 
 magia erotica che divampa attraverso le selvagge buffonate di personaggi 
 Erosione dei confini tra generi Nicole Einsenman (’90) - Installazione di disegni -> si occupa dell’identità lesbica, a favore della libertà 
 Periodo in cui veniva deviata la “rivoluzione sessuale “ degli anni 60, chiedendo un sesso più sicuro - E. Creava allestimenti da salon composti da diverse opere di diverse dimensioni e soggetti, che potevano combinare momenti mordaci, autoritratti ecc.. 
 esagerazione degli stereotipi 
 - senza titolo (cabina di reclutamento lesbico) -> sfida il pregiudizio che il mondo gay vuole convertire gli etero - Mondo gay per nulla invisibile, ma basata sulla ricerca dell’identità e piacere reciproci Opie (’90) - Autoritratto/incidere - Autoritratto/pervertito -> incide parole sulla sua pelle, per es. incide una scena lesbica Harris (’90) - Coinvolge una comunità estera di amici, parenti per creare delle polaroid allestite - Fratellanza, incrocio eccetera #1/#2/#3 -> protagonisti lui e il fratello con trucco , nudi :
 1#-> il fratello tiene H. Apparentemente svenuto da dietro 
 2#-> si baciano e H. Tiene una pistola puntata verso il fratello 
 3#-> si abbracciano e pistola verso lo spettatore 
 Confini tra parentela, amore, e sesso, violenza, vengono trasgrediti in modo da ridisegnare le relazioni dicotomiche tra corpo e genere, soggetto e oggetto, astrazione e mimesi. 2000-2015 2001 1)FOTOGRAFIA PITTORICA
 tecniche digitali nella produzione fotografica dell’immagine (vs analogica) Manipolazione digitale la fotografia è trasformata -> fare fotografia = composizione pittorica -> si riprendono infatti dei temi legati alla pittura storica figurativa e al cinema classico. Jeff Wall - È esplicito riguardo alla dimensione restaurata della sua pratica. - Tecnica del Lightbox : pannello particolare su cui proiettare la fotografia - Le sue foto richiamano dei dipinti storici. Per es.
 La Diatriba -> Paesaggio con Diogene di Poussin 
 Sguardo storico- artistico -> soprattutto nei confronti della pittura di Manet , perché avverte che nella pittura di Manet si stava registrando lo shock della fotografia - Wall espone i nuovi miti della società capitalista come fa Manet. X es:
 Il Cantastorie -> la colazione sull’erba di Manet-> raffigura dei bohémien parigini sfaccendati con dei senzatetto-> pastiche di riferimenti: ciò che una volta sembrava organico e composto nella pittura tradizionale è diventato meccanico e frammentario in Manet-> “unificazione negativa” secondo Wall -> far progredire e dialogare questa realtà frammentaria Sam Taylor-Wood - Naufragato -> riprende l’ultima cena di Leonardo declina alla società contemporanea - Condizioni estreme - Soliloqui -> ritratti di figure nella parte superiore, con più piccole visioni panoramiche di varie scene sotto, secondo il modello dell’altare rinascimentale Gursky - Approccio tipico di Becher : fotografare singolo soggetto, invece che in bianco e nero a colori - Ricerca del sublime contemporaneo -> produzioni di merci, scambi finanziari frenetici, sport spettacolari - Salerno-> vasto panorama di veicoli, container, gru, vagoni merci codificati secondo colori, una seconda natura della distribuzione commerciale. - Visione computerizzata —> mette più punti di vista in un’unica immagini grazie alle modifiche digitali —> autorità di una soggettività unificata 2003 1) VIDEO Gillick, Hirschhorn, -> arte come indagine informale di una specifica figura o avvenimento nella storia o nella politica, nella letteratura o nella filosofica—> impulso archivistico Altri modi di operare da parte di altri artisti: Orozco, Gordon, Huyghe, Parreno, Dion, Dean… Huyghe - La terza memoria -> riprende parti di film con Al Pacino Quel pomeriggio di un giorno da cani
 Bourriaud -> “post produzione” -> manipolazioni secondarie che in quest’arte sono pronunciate quasi quanto nel cinema 
 Informazione = ready made -> spesso deride l’arte o la società della cultura Hirschhorn - Collettivo comunista di designer grafici - Installazione è il formato inevitabile e l’esposizione è il medium comune della maggior parte dell’arte contemporanea - Discorsività e socievolezza In questo periodo durante le megaesposizioni l’artista spesso ha il doppio ruolo di curatore Tiravanija, Orozco ecc..-> progetti come “piattaforme” e “stazioni”, come “luoghi che raggruppano e poi disperdono -> vecchia ambizione modernista di modernizzare la cultura in accordo con la società industriale—> evocano anche la rete elettronica: estetica interattiva Obrist : “La collaborazione è la risposta, ma qual’è la domanda ?” Se la partecipazione, in altre aree della vita, sembra minacciata, privilegiarla in arte funziona in parte come una sostituzione compensatoria —> il modello inizia a vacillare Impulso archivistico —> materiali sono trovati ma anche costruiti, pubblici ma anche privati, reali ma anche falsi, e spesso sono messi insieme semplicemente per l’occasione. Tacita Dean - Sole opere video, intorno alle indagini d’archivio che si ramifica in altri eventi casuali - Casa Bolla -> si imbatte in una struttura derelitta, soprannominata la casa bolla-> il proprietario che l’aveva disegnata e ci viveva clandestinamente, fu arrestato per appropriazione indebita. La casa bolla era una visione per un riparo perfetto dagli uragani. 
 La casa bolla è uno strano monolite che sta in un non luogo = utopia -> che vive in un non tempo 2007 1) MANIFESTARE IL SUPPORTO Nuovi media individuali e concepiscono nuove modalità per “manifestare” questi supporti-> Contemporaneo formalismo ( vs Kitsch nel caso di Greenberg) Ed Ruscha - Parcheggi-> rese ogni stampa una pagina manifestante piatta, con la griglia di linee bianche dipinte degli spazi vuoti per le automobili. —> griglia modernista - Macchie-> medium tradizionale dell’olio su tela non gli interessa più (che faceva sgocciolare sulla foto) si incentro sui materiali eccentrici per sostituire il colore con cui macchiare le copertine in tessuto dei libri —> = Colorfield Marclay - Storia e cultura della musica -> Quartetto video schermi in fila orizzontale con una selezione di estratti da famosi film. -> temporalizzati in modo da apparire in congiunzione l’uno con l’altro 
 Catapultano lo spettatore indietro nella storia del cinema -> vedere l’immagine - Telefoni -> campo/controcampo regola lo scambio tra i due interlocutori poiché noi ci concentriamo sul volto di uno solo, poi saltiamo sulla reazione dell’altro e infine torniamo al primo per vedere la risposta -> spazio filmico Coleman - I.N.I.Z.I.A.L.I. -> due interlocutori disposti fuori quadro -> indisponibilità del dispositivo campo/ controcampo. Sophie Calle - Fotografa concettuale all’inizio, combinando testo e immagine. - Poi passa a un nuovo “supporto tecnico” -> Calle si è trasformata in un reporter :
 Rubrica degli indirizzi-> trova una rubrica abbandonata e cerca di capire la personalità del proprietario chiamando i contatti - Una giovane donna sparisce -> storia di una bidella di un museo scompare e lascia solo dei negativi delle foto che aveva fatto nella sua abitazione -> calle rese gli articoli di giornali la sua opera - 2007-> Calle mise in opera il suo particolare senso dell’umorismo -> cercare un curatore per la sua mostra alla biennale sul giornale e scrisse Daniel Buren 
 Abbi cura di te-> mail spedita dall’amante e la mail finiva con abbi cura di te per lasciarla. Lei la fece leggere da delle attrici in diversi toni, costruendo così un’immaginario collettivo intorno all’identità dell’autore della mail Ci sono alcuni in cui lo spazio reale (es sopra) collide con quello virtuale -> annunci siti web Vidoke e Aranda : rendono sempre più difficile da comprende lo scopo tale dell’arte contemporanea — E-FLUX E flux:
 fornisce agli abbonati gli strumenti necessari per sviluppare la “mappa cognitiva” del mondo dell’arte come database multifocale Rende visibile uno dei principi strutturali dominanti dell’arte contemporanea: la sua migrazione verso un panorama o una struttura a database piuttosto diversi dalla storia del modernismo in cui gli stili e i movimenti erano tipicamente usati solo per organizzare i contenuti estetici Ricerca dell’autonomia economica dell’artista in un mondo in cui il mercato dell’arte si è esteso enormemente Rottura del rapporto tra osservatori o “utenti” in quanto rapporto, ma piuttosto l’investigazione estetica della natura, valore e qualità di diversi tipi di legame sociale. 2)PITTURA TRANSITIVA Kippenberger - Comprendeva pittura e scultura così come molte pratiche ibride tra le eu, i limiti di un singolo oggetto vennero costantemente sfidati. - Uno di voi, un tedesco a Firenze -> riproducevano istantanee o ritagli di giornali
 raggruppamento famigliare -> assimilate 
 Sfida la pittura e la sua composizione Koether - Mostra Lux interior -> pittura collega il mondo delle immagini di un quadro a una rete esterna composta di attori umani - Incrocio di performance, installazione e tele dipinte - All’interno della mostra c’era l’opera Verga Bollente -> che riprendeva un particolare di un fulmine (irrilevante) dal quarto di Poussin Paesaggio di Piramo e Tisbe. 
 Il quadro è prevalente rosso
 ripresa del particolare come una autoaffermazione e interpretazione 
 C’erano anche dei lampi che veniva proiettati sulla tela -> mondi digitali// antica tradizione, mostrando la transitività -> passaggio termine che cattura lo stato degli oggetti nella rete Prina - temi di critica istituzionali - Modalità più fredda della pittura - Cadavere squisito: affianca immagini di quadri di Manet con superfici della stessa grandezza dei quadri ricoperti da una patina di colore seppia 
 Sembrano vuoti ma in realtà non lo sono -> pittura transitiva: equilibrio dinamico tra due tipi di passaggio, interno al quadro (soggetti), e quelli esterni (collocazione nello spazio, rapporto con la storia dell’arte) - L’eco interna del limite fisico della tela è accoppiato a un eco esterna in cui proprietà e allusioni entrano dentro l’opera Thompson - Scansione digitale ingrandita del supporto di lino dei quadri-> spettacolarizzione di un vuoto che in realtà è pieno Guyton - Rettangolo disegnato e riempito con photoshop - Indicatori di quantità di tempo e l’ora del giorno in cui li ha realizzati Sillman - dipinti appesi all pareti e a disposizione di tutti Quaytman - Capitolo 10: Arca —> alcuni appesi alle pareti, altri erano mantenuti impacchettai in una impalcatura simile agli archivi di gallerie e musei 
 I visitatori erano liberi di esplorare il deposito e scegliere quale poter installare 
 Vi sono 4 condizioni che riscontriamo: 
 1) la visione causa dolore (non vedo ciò che sta dietro l’involucro) 
 2) i quadri sono accumulati 
 3) i visitatori guardano perche vogliono porsi in modo significativo nello spazio architettonico e urbano
 4) nessuna disposizione delle immagini è definitiva 3) GUERRA IRAQ- IMMAGINI Guerra dell’iraq —> sceneggiatura per il consumo domestico -> guerra reale in estetica virtuale da videogame Gli strateghi della guerra dell’Iraq cercarono di controllare accuratamente la sua immagine La rappresentazione ufficiale della guerra offre uno degli esempi più toccanti, e più tragici, dell’inizio del XXI 
 Gli artisti risposero enfatizzando il modo in cui le immagini alternativamente stabiliscono o dissolvono e associazione dei cittadini -> come le immagini mettono lo spettatore di fronte a eventi controversi e traumatici della Guerra D’Iraq 
 
 Hirschhorn - La sua arte famosa per le installazioni ambientali: vetrine , monumenti, chioschi - Utopia, Utopia= Un mondo, una guerra, un esercito, un abito -> proliferazione mondiale della mimetizzazione come motivo decorativo ubiquitario-> motivo iniziò a perdere la propria specificità come simbolo o attributo della guerra moderna 
 Ricodifica della guerra come scelta commerciale di moda aiuta a costruire il consenso per un reale conflitto - Impegno superficiale contrasto tra insopportabili fotografie che rappresentano i corpi sconvolti di vittime della guerra e il potere di “redenzione” dell’arte - Installazioni claustrofobiche che avvolgono lo spettatore in un’atmosfera disorientante = a un mondo connesso in rete. Geyer, Hayes, Hunt, Sander, Thorne: - Installazione collettiva 9 sceneggiature da una nazione in guerra -> dimostra come diversi tipi di persone filtrano le immagini della guerra 
 Uso di piccoli monitor, cuffie per il suono e sedute individuali -> forma intima di fruizione concentrata 
 Sceneggiature erano filmate in modo da richiamare l’attenzione sulla presenza o meno di un pubblico 
 Ore di testimonianza sulla guerra Inn Iraq registrate da diversi individue sociali (carcerato, avvocato, giornalista)-> ogni testimonianza ha un’influenza diversa nel pubblico Farocki - Gioco virtuale -> gioco e guerra sono intimamente legati - Immersione -> i video game sono la forma più diffusa di immersione nell’immagine 
 E’ usata come terapia per i reduci della guerra: la rivivono attraverso il gioco, mentre raccontano la loro esperienza vedono le immagini videogame e quando arriva un momento brutto esce la scritta del software “ avevo difficoltà a tenerlo dento l’immagine” 
 Etica delle immagini nel dopoguerra Holzer - Quadri di revisione -> riproducono documenti relativi alla guerra di Iraq -> ci sono delle censure dell’informazione , cancellazione di frasi, nomi, passaggi -> dialettica tra l’astrazione (=censura) e il discorso 
 = isgrò 2010 1) ARTE ORIENTALE POLITICA (realisti cinici- pop politici) Situazione in oriente molto particolare : dittatura di Mao Tse-tung fino al ’76 dove veniva richiesto il realismo socialista. Dopo nel 79 nasce un gruppo chiamato “le stelle”, furono organizzate due mostre emblematiche per la Cina : Stelle e Cina /avanguardia -> furono entrambe represse dalla polizia 
 ’85-’89-> periodo della Nuova Ondata -> esperimenti con diversi media, incluse la performance e l’installazione. I primi artisti che divennero noti e acquisirono una fama internazionale venire chiamati “realisti cinici” o “pop politici”-> dal 1979 l’arte contemporanea cinese è stata strettamente allineata con la liberalizzazione politica e acquisì un’importanza internazionale alla metà degli anni Novanta -> modernizzazione della Cina 
 Ai Wei Wei - Favola -> a Kassel, l’idea era “come una favola”, vivere l’esperiena a Kassel per un orientale era una favola -> misura dell’era della globalizzazione 
 L’opera consisteva in un viaggio organizzato dai ai suoi connazionali per Kassel, progetto tutto per 1001 persone. 
 In realtà questa apparente vacanza rimanda a dei lati oscuri:
 Identità nazionale 
 I partecipanti si trovavano in una condizione di migrante, sfollato, costretto a dormire in dormitori ecc… 
 Il numero 1001 è emblematico perché sottolinea l’individualità (l’1 alla fine) - Semi di girasole in porcellana -> 100 milioni-> somma infinita come le persone del mondo che sono diventate delle “leve” per incentivare il boom economico cinese - Kassel Favola, con 1001 sedie -> molto più visibili 1001 sedie che le persone a Kassel -> variegata rappresentazione della globalizzazione - Concezione dell’opera come una variegata e stratificata rappresentazione della globalizzazione 
 Opera= composizione di diversi pubblici 
 Esposizioni= capacità di aprire delle differenti sfere pubbliche 
 Guaguy. - Fu tra quegli artisti che sperimentò i media nella Nuova Ondata - Trasformò in maniera ironico i codici della Cina comunista di Mao - Pensa che il periodo che comprende la mostra Stelle e Cina / Avanguardia e il sorgere di nuove dorme di realismo iconoclasta contro la propaganda ufficiale come una sorta di kitsch, fu una specie di esorcismo delle privazioni e restrizioni della Rivoluzione culturale. Zhang - 12 m2 -> nudo per un’ora coperto di miele e olio di esce sul gabinetto sudicio del suo quartiere, le mosche gli si appiccicavano addosso
 Dimostrazione dello sviluppo irregolare delle città cinesi, la modernizzazione cerca du nascondere o espungere i bisogni impellenti e la materialità abietta del corpo
 Gestione dei rifiuti - Costruzione canale-> enorme blocco grigio alto un metro e mezzo attraversato da un ponte di metallo -> progetto di costruzione= progetto icona di architettura industriale e postindustriale 
 Contro il grande mercato del lavoro che ha alimentato il boom in Cina 2) AVATAR NELL’ARTE Ready made -> sempre usati, da Duchamp
 ready made umano -> Sherman, Kruger Come il cosiddetto nominalismo di Duchamp, molta dell’arte associata alle politiche identitarie fece perno sull’autorizzazione a nominare in questo caso un’identità invece di un’opera d’arte. Più recentemente artisti introducono personaggi di finzione —> avatar : liberi di ogni identità Corporation : gruppo organizzato, le corporazioni si distinguono esteticamente attraverso l’adozione di “identità visive”
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