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Arte degli Etruschii, Schemi e mappe concettuali di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Capitolo di storia dell'arte sugli etruschi

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

Caricato il 16/06/2023

rachelecorrieri
rachelecorrieri 🇮🇹

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Scarica Arte degli Etruschii e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! GLI ETRUSCHI ● ORIGINI Esistono più teorie su come siano arrivati in italia - discendono dai popoli italici, in particolare i Villanoviani, stanziati nelle terremare e palafitte - migrazione da nord a sud - attraverso il mare, navigando ● CITTÀ Sono i primi a formare delle città-stato organizzate politicamente e governate inizialmente da un re (=lucumone, eletto a vita); successivamente si sviluppa la democrazia. Erano dotate di fogne, acquedotti e strade. Le città erano difese da mura spesse; l’accesso era possibile attraverso porte monumentali ricoperte da un arco. Le case del popolo erano capanne, che si sviluppano nel corso dei secoli: dalla paglia e fango al legno e argilla. Un altro materiale era il tufo molto diffuso, leggero e lavorabile facilmente Tra il IV e V secolo a.C. la monarchia lascia il posto ad una repubblica oligarchica: potere al senato e collegio (zilath=console e maru=magistrato). I maru avevano anche funzioni religiose. La società era formata maggiormente dagli aristocratici, che davano lavoro al popolo. Differenziano il luogo della città a quello della sepoltura, hanno costruito delle vere e proprie necropoli al di fuori delle mura cittadine → evoluzione: intere famiglie sotterrate nelle stesse ipogee e poi ramificate; le tombe erano di diverso tipo: - ipogeo - a tumolo - a edicola ● RELIGIONE Sono ricordati come molto devoti, vivevano in funzione della religione. Esercitavano molte pratiche. La donna ha un ruolo riconosciuto: una delle divinità più importanti è quella della Dea Tura (=la signora) come Afrodite per i Greci. ● ARTE Tra VII e VIII a.C. forte stile orientale, molti viaggi in Egitto, Fenicia ecc. Avevano imparato a lavorare il bronzo produrre oggetti utili. ⇾ Manufatti ceramici lavoravano l’argilla che trasformavano attraverso il ⇾ procedimento della cottura in ceramica. I primi vasi sono imitazioni dei Greci, poi ci saranno produzioni locali; buccheri, canopi, sarcofagi. La scultura e l’architettura sono utilizzate solo in carattere religioso, funebre = non c’è niente di decorativo. Etruschi si sono espansi nella penisola, infatti i resti li troviamo soprattutto nella zona centrale (Lazio, Umbria e Toscana) I TEMPLI erano a pianta non perfettamente quadrata (poca differenza tra lato lungo e lato corto): - nella parte anteriore portico colonnato - presente una specie di colonnato sorretto da 2 file di 4 colonne - nella parte posteriore c’erano tre celle: non comunicanti, ognuna ha una porta di accesso (all’interno statua della divinità) erano di pari dimensioni oppure quella centrale un po' più grande - costruito su un alto basamento (podio) a cui si accedeva attraverso una scalinata frontale; veniva orientato sul nascere e tramontare del sole - tetto spiovente a 2 falde, ampio e basso; a volte decorato, sorretto da un architrave nella parte più acuta del tetto troviamo gli ACROTERI (= statuette in terracotta) disposte ad ornamento; avevano una duplice funzione: decorativa e per allontanare i mali 1. sul muro di tufo viene spalmato uno strato di argilla mista alla torba/paglia o altri materiali assorbenti (rinzaffo) 2. ricoperto dell'ARRICCIO, strato più sottile e liscio (simile allo stucco) 3. incisione con punta metallica per delineare il disegno 4. copertura con applicazione del colore un grande affresco non può essere realizzato in un solo giorno → lo strato di stucco viene steso solo in una porzione di parete (chiamata “giornata”), possibilmente affrescata quel giorno La scultura: - canopi - sarcofagi (VI a.C.) - sculture a tuttotondo in bronzo ● CANOPI: i più antichi sono stati ritrovati nel VI/VII/VIII secolo a.C. in Toscana e alto Lazio; sono urne cinerarie, (vasi) contenitori modellati a tuttotondo composti da varie parti dove venivano conservate le ceneri del defunto; avevano sembianze antropomorfe soprattutto concentrate sulla testa 3 parti: - coperchio (a forma di testa): la testa non raffigura il defunto, era organizzata dal punto di vista geometrico = nulla di realistico - la parte sotto (panciuta) - il tronetto la parte superiore poteva essere fatta di un materiale e le altre in un altro (terracotta, bucchero ecc) figura 7.34: - testa piccola su un collo largo e tozzo - occhi disegnati - labbra serrate - capelli non hanno volume, geometrizzati tutte le parti sono al posto giusto, ma non c’è niente di realistico (lineamenti stilizzati) ● SARCOFAGI, prime testimonianze tra il VII e IV secolo a.C. sono grandi sculture per raffigurare la tomba dei defunti aristocratici composte da: - una cassa: all’inizio a facce lisce, poi leggermente decorate (motivi geometrici) - sormontate da un grande coperchio: parte originale e decorata (defunto rappresentato con alcune sue caratteristiche che mettevano in risalto la sua figura e il ruolo che aveva svolto nella società, come vestiva, se era dotato di ricchezze gioielli ecc) Sarcofago degli sposi : 530 ac in terracotta e molto grande; entrambi i coniugi raffigurati ma non è detto che entrambi venivano sepolti all’interno (ceneri) la coppia è rappresentata semi distesa sul triclinio (= “seduta” utilizzata a tavola nei banchetti) nella stanza dove consumavano i cibi non c’è una particolare perfezione anatomica, non realistici - i fianchi di lei si annullano per seguire l’andamento di questa struttura - busti con delle fattezze simili al vero - corpi massicci, capigliature tipiche - vengono rappresentati oggetti o caratteristiche tipiche di queste popolazioni: donne con una lunga tunica e lascia scoperti i piedi di lei che però calzano dei calcei repandi, copricapo chiamato tutulus e ha una derivazione orientale (molto utilizzato); l’uomo raffigurato nudo e ha una muscolatura possente e sproporzionata che però sta in un atteggiamente intimo (nell’atto in cui abbraccia la sua sposa) già dall’arte etrusca si inizia ad intendere la rappresentazione efficace vista frontalmente ma anche se guardata da di fianco o da dietro ● SCULTURE IN BRONZO attraverso i viaggi scoprono la tecnica della fusione del bronzo e introdurranno nel V/VI secolo le sculture in bronzo Lupa capitolina :V secolo intenzione di rappresentare il carattere piuttosto che le sue forme - animale più grande rispetto a quello che è, simbolo delle potenza di roma: la potenza - una muscolatura potente - zampe piantate a terra, grandi - peluria in alcuni punti, intorno al collo e nella cresta come delle ciocche per rappresentare una criniera come quella di un leone - orecchie diritte - occhio aperto - bocca aperta a mostrare i dento - mammelle appuntite verso il basso - i due gemelli sono stati assemblati nella scultura nel 1400/1430 da Pollaiolo a rappresentare la leggenda Chimera d’arezzo: V secolo rappresentazione di un animale mitologico, in realtà sono 3 animali che hanno l’intenzione di incutere paura dell’osservatore posa: nell’atto di compiere un balzo vari restauri ed è stata cambiata la conformazione iniziale - nel corpo del leone, sopra la schiena, c’è la testa di una capra e la coda termina con la testa di un serpente - in quella attuale il serpente morde il corno della capra, in quella iniziale tutti gli animali porgono la testa verso chi lo guardava entrambe le tessere dei doni dove si tende di rappresentare l’animale dal punto di vista simbolico: non c’è l’intenzione di rappresentare una vera lupa e tanto meno un animale mitologico
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