Scarica arte moderna introduzione iniziale e più Appunti in PDF di Storia dell'Arte Moderna solo su Docsity! Appunti delle lezioni di storia dell’arte moderna 1400 fondativo →a Roma la pittura era andata perduta *importazione →vera rivoluzione a Firenze Scheda tecnica dell’opera=lettura dell’opera→ significati Le date sono idee Dipinto→ tempo e spazio Previtali 1979→ ”periodizzazione della storia dell’arte Italiana” 1. Il sei, il come, il dove far iniziare un’arte riconoscibile come ‘italiana’; 2. La liceità di parlare di un’arte in Italia o di un’arte italiana; 3. Se è opportuno o errato attribuire centralità ai momenti di frattura e innovazione. L’Arte italiana nasce in toscana come sintesi e soluzione nuova di continuità classico- bizantina e innovazione barbarico gotica. La fase aurorale dell’arte Italiana viene individuata in relazione all’evolversi dei linguaggi artistici nei 30 anni a cavallo tra 1200 e 1300 in ambito fiorentino-senese. Previtali→ periodizzazione arte: ha senso periodizzare per stili? Storia dell’arte Italiana Storia dell’arte in Italia→ concetto di Italia viene nel 1800 dopo l’unità (meno politico), ma già Dante parla di Italia→ problema della lingua prima dell’unità politica d’Italia (lingua= popolo). Italia già nella commedia come ‘concetto’ (Villani, Ghiberti, Vasari, iniziano da Cimabue) Cosa accumuna gli artisti? (es Masaccio-Tiepolo) 1. Problema iconografico→ narratio historiae (sacra o mitologica), storia letta in ottica cristiana. Tema che predilige l’arte italiana è alto “tragico”. 2. Tecnica→ pennello (affresco o olio su tela). 3. Focus personaggio principale 4. Rapporto con la realtà→ mimesi (no astrazione, rapporto con la quotidianeità) E. Averbach scrive “Mimesis”, libro teorico→ rapporto con la realtà (solo in occidente, in oriente non c’è la figura umana). Visione uomo+ rapporto con mimesis: Arte greca= uomo ideale al centro→ perfezione (lotta con il divino) Arte barbarica= si perde la rappresentazione dell’uomo reale, problema di immagine astratta Con Cimabue= ritorno alla mimesis, immedesimazione con il dato reale Intervista a Iannis Kounellis: rapporto tra icona e Madonna di Tiziano Carne/plasticità Rispetto per iconografia Max modernità ARTE DEVE ESSER MILITANTE PER ESSER INCISIVA Kounellis è un pittore e diceva che l’Italia è un paese di pittori Tema dell’incarnazione arriva a Fontana→ ‘taglio nella tela’= ferita di Cristo (tutto correlato, influenzato) Rapporto con tradizione classica Artista contemporaneo ha gli stessi problemi degli artisti antichi Problema della periodizzazione Caratteri stilistici comuni a periodi storici? E’ giusto o no? Tralasciando il concetto di gusto→ idea trasversale, dal punto di vista della ricezione del pubblico ≠ stile punto di vista dell’artista ⇒a posteriori è schematico e utile: sicuramente c’è uno schematismo→ così ci si può orientare tramite caratteristiche comuni 1. Come scandirle cronologicamente? 2. Se c’è differenza tra stili? Origine è sempre negativa= in quel periodo non ci si rende conto e gli innovatori subito ⇒ successivi disprezzano un periodo precedente (es rinascimento nasce alla fine del periodo barbarico, in contrapposizione; es Raffaello gotica l’arte barbarica, perché non prendevano a modello l’arte antica, ma non sapeva di vivere nel Rinascimento. DEFINIZIONE A POSTERIORI; es Manierismo per Bellori è negativo, successivo) *Bowman, sociologo= società= modernità liquida in contrapposizione a quella precedente Manierismo= critica negativa di Bellori→ riabilitata e reintrodotta con accezione neutra nella storia della critica Famiglia Farnese→ cardinali, Papa Paolo 3 Farnese (Michelangelo) 1. Vasari si inserisce in questo circolo (segretario Orsini?) Concepisce a Roma “Le vite”→ Paola Barocchi, + importante studiosa di Vasari, scrive Barocchi-Bettarini “sulle vite di Vasari” “Le vite”→ Vasari (pittore e trattatista) 2 edizioni→ 1550 “torrentina” (di Lorenzo Torrentino) e 1568 “giuntina” edite a Firenze ma scritte a Roma⇒ SCHEDA DELL’OPERA Grande critico riesce a improntare le sue parole sul quadro Longhi, Testori, Briganti= esperti nella lettura dell’opera Erano bravi scrittori Immedesimazione esistenziale con il dipinto Serietà nei confronti della realtà Drammaticità-pathos *rapporto positivo con realtà e con la storia Genialità Imparare la tecnica SCHEDA DELL’OPERA L’opera d’arte è un dato materiale, è fatto di materia 1. STATO DI CONSERVAZIONE: l’opera si presenta come l’aveva ideata l’artista? È l’opera d’arte a porci la domanda→ in rapporto al contesto 2. FORTUNA CRITICA: chi ha preso in considerazione questa opera prima di noi? Dalla prima volta che l’opera è stata citata fino ad oggi, Da Vasari PERCORSO CRITICO Se opera inedita= no letteratura! 3. PROVENIENZA: da dove viene l’opera? Bisogna riportare la storia dell’opera, partendo dalla collocazione originaria soffermandosi sul contesto 4. ATTRIBUZIONE: chi l’ha realizzata? Se non ci sono le firme, quindi è apocrifa, è molto difficile stabilire l’attribuzione 5. DATAZIONE 6. BIBLIOGRAFIA (la da lei) Es, “I bari di Caravaggio” esempio di bibliografia ricostruita Collocazione attuale Texas Storia: non è stato mai citato nelle biografie antiche Longhi intercetta una fotografia (in un catalogo di opere, circa 1800) che mostrava la collezione Sciarra-Colonna (deriva dal Bernini) Longhi si dedica particolarmente alla figura del Caravaggio riscopre questo ⇒ quadro Grazie agli approfonditi studi di Longhi, Caravaggio assume quella fama che oggi lo rende immortale 1951 realizza una mostra a Milano su Caravaggio Longhi trova una copia de “i bari” e la espone come copia, anche se per Denis Bow si sarebbe potuto trattato dell’originale Longhi è a conoscenza dell’esistenza di una copia perché nel 1621 Mancini aveva stimato una copia “dei Bari” molto ben fatta, tanto che era difficile distinguere il vero dal falso 1987 a un restaurato di Zurigo arriva il quadro originale dei bari in cattivo stato di conservazione, confrontandolo con la fotografia, lo riconosce Il Kimbell art museum in Texas acquista il quadro dalla Svizzera Oggi sappiamo che il quadro fu commissionato dal Cardinal del Monte Alla morte del cardinale, gli eredi vendettero il quadro all’asta, alla famiglia Bernini Sciarra Colonna Zurigo Texas⇒ ⇒ ⇒ COME TRATTARE DIPINTI ECCLESIASTICI: Es 2. Cappella Cerasi S. Maria del Popolo “crocifissione di s. Pietro e conversione di s. Paolo” 1600 luglio: Baglioni dice che questi quadri sono stati fatti da Caravaggio per Cerasi Tiberio Cerasi aveva comprato la cappella le info si reperiscono tramite: 1. archivi= interni agli ordini ecclesiastici o quelli di stato 2. fondi notarili= committente o contratti stipulati da notaio 24 settembre 1600: contratto con Caravaggio→ considerato il pittore migliore della città Commissionati 2 quadri su tavola, oggi su tela!! 2 maggio 1601: nel testamento Cerasi dice che la cappella deve essere fatta sotto il progetto di Carlo Maderno (architetto) A novembre l’ospedale S. Nesio salda a Caravaggio i 2 quadri su tavola e li paga meno del pattuito *N.B.: oggi in collezione privata c’è un quadro su tavola che rappresenta la caduta di s. Paolo di Caravaggio Inventori di S. Nesio documenti⇒ Baglioni dice che 2 quadri hanno lo stesso soggetto, uno su tavola ed uno su tela Visione negativa su Caravaggio e quindi Baglioni dice che forse i primi quadri sono stati rifiutati Spezzafini sostiene che gli eredi non hanno più voluto pagare la cappella La cappella è mutata Caravaggio vende i suoi quadri su tavola all’ospedale s. Nesio per 400 scuoli Rifà i disegni su tela (che costano meno) mentre la tavola centrale di Carracci non viene rifatta nonostante sia cambiata la ⇒ cappella ed oggi sembra sproporzionata, ma ci testimonia che la cappella prima del restauro aveva dimensioni diverse conferma ipotesi su quadri di Caravaggio!⇒ BISOGNA DECIDIFICARE TUTTA LA FACCENDA Opera vincolata= qualsiasi spostamento va comunicato alla sovrintendenza Scultura a Firenze 1401 1396 Firenze→ città traino della cultura dell’epoca contemporanea Firenze del 1400 ETA’ DELL’ORO, legata alla famiglia De Medici⇒ governo liberale: 1. Comuni 2. Benessere economico 3. LIBERTA’ CULTURALE, LETTERARIA E DI PENSIERO 1396 Filippo Villani→ proseguì la redazione degli annali municipali di Firenze (“Cronica”, scritte in latino) Licenzia la redazione del “Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus” ⇒ con questo testo si fa iniziare il modernismo Umanesimo: uomo al centro + riscoperta del mondo classico (filosofia) 1. Tramite il monachesimo 2. Ottica cristiana 3. Monasteri= città della cultura 4. copia→ ma con criteri che non rispettavano l’originale persa la ⇒ metrica 1340 problema della volgarizzazione ritorno ⇒ all’originale 1. 1396 Firenze: centro politico della visione di questa realtà che torna alle origini