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Arte. Una storia Naturale e civile. dal '400 alla controriforma., Schemi e mappe concettuali di Storia dell'Arte Moderna

Riassunto del contesto storico "maniera moderna", sezione VI del libro: Arte. Una storia Natural e Civile. Dal 400 alla controriforma.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2018/2019

Caricato il 16/08/2023

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Scarica Arte. Una storia Naturale e civile. dal '400 alla controriforma. e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia dell'Arte Moderna solo su Docsity! SEZIONE VI : LIEAMENTI STORICI : LA MANIERA MODERNA  UNA TESTIMONIZANZA DI FRANCESCO GUICCIARDINI: definisce che dapprima l’Italia era divisi in 5 stati: il Papato, Napoli, Venezia, Milano e Firenze, e vi era un equilibrio tra loro poiché ognuno era attento a mantenere i propri confini. Con l’’arrivo dei Francesi questo equilibrio si ruppe e le gurre si fecero sempre più improvvise e violente.  TUTTI CONTRO VENEZIA: LA LEGA DI CAMBRAI: Nel 14999 il Ducato di Milano fu conquistato dai Francesi con Luigi XII, il Regno di Napoli vide, il passaggio della corona aragonese di Spagna. Nel 1508 l’impero di Massimiliano d’Asburgo. La Spagna e la Francia (ma anche il Papato, Mantova e Ferrara), si coalizzarono nella Lega di Cambrai, con il fin di attaccare la Serenatissima e spartirsi i suoi territori. Dopo sconfitte militari veneziane come quella della battaglia di Agnadello ci fu uno sconvolgimento degli equilibri all’interno della Lega.  GIULIO II: LE IMPRESE DI UN PAPA GUERRIERO: Nel 1503 Giuliano delle Rovere diventa papa con il nome di Giulio II, capo di uno Stato secolare. Nel 1510 fece sciogliere la Lega di Cambrai e creò la Lega Santa: il Papato e venezia si unirono con il fin di liberare Milano dai Francesi, entrò anche Massimiliano. Luigi XII promosse il Concilio di Pisa 1511,affinchè alcuni cardinali a lui favorevoli deponessero Giulio II, ma fu un insuccesso. I Francesi sconfissero la Lega a Ravenna, abbandonarono Milano che tornò temporaneamente agli Sforza e i domini della Chiesa di ampliavano a comprendere Parma, Piacenza, Modena e Reggio.  LEONE X E FIRENZE CHE TORNA MEDICEA: 153Govanni de’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico fu eltto papa con il nome di Leone X. Si distinse per il mecenatismo tra Roma e Firenze. Grazie a lui i Medici furono riammessi a Firenze, nominando arcivescovo il cugino Giulio de’ Medici, poi papa con il nome di Clemente VII.  RIFORMARE LA CHIESA: LUTERO ED ERASMO: 1517 Martin Lutero aveva ffiss alla porta della Chiesa si Ognissanti di Wittenberg 95 tesi, nel quale contestava la vendita delle indulgenze da parte della Chiesa di Roma.L ‘indulgenza era un mezzo per perdonare i peccati e permettere a chi ne beneficiava di conquistare più facilmente il Paradiso. Associata al pentimento,ai pellegrinaggi ma anche versando denaro alla Chiesa. Quest’ultima pratica venne usata da Giulio II per finanziare le sue imprese in campo militare e artistico, e così anche Leone X. Contrariati furono Girolamo Savonarola e Erasmo da Rotterdam, pubblicando “l’elogio della follia”, in cui criticò la corruzione del clero e proponendo un umanesimo cristiano, inteso a conciliare il culto dell’antico e quello per Cristo. Luterò elaborò una dottrina secondo la quale la salvezza viene conseguita per fede, in base alla volontà di Dio. Con le 95 tesi nel 1521 fu scomunicato e difese le sue convinzioni nella Dita di Worms, di fronte a Carlo V. Fino a metà ‘600 si assiste all’inizio delle guerra rea i sostenitori della Riforma e quelli della Chiesa.  DUE NUOVI PROTAGONISTI: CARLO V E FRANCESCO I :Carlo V (1500-1558) eletto Imperatore del Sacro Romano Impero, nipote di Massimiliano d’Asburgo e dal quale era re di Spagna e Napoli,in quanto figlio di Giovanna Castiglia e d’Aragona. Grazie alla nonna Maria di Borgogna, che comprendeva i Paesi Bassi. A tutto ciò si aggiungevano le terre del Nuovo Mondo,ampliate dalle spedizioni di Hernàn Cortes e Francisco Pizarro. Cercò di contrastare l’avanzata della Riforma in Germania, combattendo i Turchi nl Mediterraneo, e per la questione borgogna, re di Francia Francesco I che aveva riconquistato il ducato di Milano. 1525 con la battaglia di Pavia, i rancesi furono sconfitti e il sovrano fu fatto prigioniero e liberato dietro il pagamento di un riscatto e del Trattatp di Madrid 1526, con il quale rinunciava al potere su Napoli, Milano e Borgogna. Leone X morì nel 1521, Giulio de’ Medici divenne papa con il nome di Clemente VII.
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