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Assolutismo e Antico Regime, Sintesi del corso di Storia Moderna

Breve riassunto di Storia Moderna

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 15/06/2020

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4.4

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Scarica Assolutismo e Antico Regime e più Sintesi del corso in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! Capitolo 11. Assolutismo e Antico Regime 11.1 Assolutismo e Antico Regime: una prospettiva europea Assolutismo: Rex Legibus Solutus il re è sciolto dal vincolo delle leggi ed è rappresentante di Dio. Il concetto di antico regime nacque durante la Rivoluzione francese, all’origine della formula è perciò il suo significato negativo. In sostanza Antico regime era tutto ciò che si opponeva alle conquiste della rivoluzione. Questo termine, usato in coppia con quello di assolutismo sta a indicare i caratteri del rapporto tra lo Stato e la società nei 150 anni che precedono la rivoluzione francese: 1. La fonte della sovranità non è la nazione ma la persona del re; 2. La proprietà delle potere è del sovrano che ne è unico titolare ma la sua gestione è affidata a corpi specializzati: esercito professionale, burocrazia, diplomazia; 3. Non esiste ancora una divisione tra i 3 poteri dello stato (legislativo, esecutivo e giudiziario); 4. Esistono corpi privilegiati che godono di giurisdizioni separate. Questi corpi sono poteri economici e sociali, non potenze politiche. 5. lo schema della classificazione della società di antico regime non è quello delle classi ma quello degli ordini Alcuni limiti: • forza della dinastia, nella personalità carismatica del re • il limite imposto dalla legge divina; • il dovere di rispettare ordinamenti, consuetudini; • il patrimonio giuridico accumulato dal paese nel suo corso storico; • organismi e ceti rappresentativi della società. 11.2 Luigi XIV: la via francese allo stato moderno Luigi XIV, il re sole, nacque nel 1638 da Luigi XIII e Anna d’Austria ed ereditò la corona di Francia all’età di 5 anni. Assunse il potere nel 1661 dopo la morte di Mazarino e morì nel 1715. Egli avviò un processo di consolidamento dello stato moderno che coinvolse il governo del territorio, la politica economica, la politica internazionale. Grazie al consolidamento la Francia divenne una grande potenza. Società e stato: • 4/5 circa vivevano in campagna ma la Francia era lo stato europeo più dotato di città di media grandezza. Villaggi e città facevano parte di province territoriali unificate in uno stato-nazione ma diverse sia per usi e tradizioni che per il peso delle istituzioni e rappresentanze locali. • La diversità era formalizzata nel riconoscimento da parte del sovrano nella distinzione tra pais d’election: pays d’etat: ricadevano sotto l’amministrazione giudiziaria e fiscale dello stato; erano rappresentati da stati provinciali che godevano di amplissimi poteri e potevano contrattare con la corona il carico fiscale; • I ceti dominanti della società francese erano le nobiltà, divisa tra antica e moderna(alla antica appartenevano i principi di sangue, nobiltà parlamentare). • Luigi ridimensionò i poteri dei grandi governatori di provincia e incentivò attraverso il conferimento di molti titoli la nobiltà di toga e d’ufficio. • Nel rapporto tra centro e periferia la figura dell’intendente provinciale fu lo strumento più efficace di governo per la periferia. Queste cariche erano assegnate ai fedelissimi del re, i maitres des requetes. Politica internazionale di Luigi XIV • Il primo impegno bellico di Luigi fu la Guerra di Devoluzione. • Con la pace di Aquisgrana (1668) furono riconosciute alla Francia le conquiste territoriali nei paesi bassi spagnoli ma le fu imposta la restituzione della franca contea. • L’Olanda, antagonista economica della Francia, era il bersaglio della politica protezionistica di Colbert ma le province unite non avevano accettato la guerra delle tariffe imposta dalla Francia e avevano reagito bloccandone le esportazioni. Luigi XIV si alleò contro l’Olanda con l’Inghilterra di Carlo II e la Svezia. La guerra scoppiò nel 1672 ma non fu semplice per le truppe franco inglesi piegare la resistenza dello Statolder Guglielmo III d’Orange; Nel 1674 entravano in guerra contro la Francia, l’impero e la Spagna Nel 1677 il matrimonio tra Guglielmo III e la figlia di Giacomo II segnava il riavvicinamento anglolandese. Nel 1678 Luigi firmò la pace a Nimega guadagnando la franca contea. 1686-97 : vi fu poi la guerra della lega di Augusta. 1697 Pace di Ryswzck: la Francia fu costretta a restituire tutto tranne la città di Strasburgo, il conflitto si concluse. 11.3 L’assolutismo in Prussia e Austria Prussia: • Il modello in cui meglio si realizza il processo di centralizzazione è quello del Brandeburgo-Prussia di Federico Guglielmo (1640-88). • La tappa importante nell’ascesa della Prussia è la Pace di Oliva: la Prussia viene annessa al Brandeburgo. • La base militare di quella che sarà la grande potenza prussiana e l’artefice dell’unificazione della Germania è rappresentata nell’organo più importante del governo, il commissariato generale della guerra. Austria: • Una monarchia in fase di consolidamento potrebbe definirsi quella dell’Austria sotto Leopoldo I d’Asburgo (1658- 1705). • Il suo predecessore Ferdinando II aveva unificato i ducati austriaci e il regno di Boemia sotto il profilo di un comune sentimento di appartenenza alla comunità politica degli Asburgo d’Austria. Ferdinando e Leopoldo si posero anche l’obbiettivo di rafforzare l’amministrazione pubblica e di formare un esercito permanente. Il problema della monarchia asburgica era una piccola parte della Ungheria che non era caduta sotto la giurisdizione ottomana • L’Ungheria rappresentava un ostacolo. • 1699 con la Pace di Carlowits i turchi cedettero agli austriaci ungheria e Transilvania, Leopoldo ottenne dagli stati magiari il consenso alla dinastia asburgica come monarchia non più elettiva ma ereditaria. 11.4 Spagna e Italia: un’età di decadenza? La Spagna Punto di vista politico: un laboratorio di esperienze differenti. In tutti gli stati italiani, sia quelli dipendenti dalla Spagna, sia le monarchie, le repubbliche cittadine, i principati, le funzioni pubbliche della vita politica andarono estendendosi e organizzandosi. La Castilla nel corso del XVII secolo subì una crisi, ed essendo il cuore dell’economia imperiale, la sua crisi coinvolse l’intera Spagna. A partire dalla fine degli anni 70 del 600 ci furono in Spagna segnali di ripresa dal punto di vista agricolo e industriale. Gli aristocratici continuavano a costituire il vertice della società iberica ma accanto a loro cominciava a formarsi una borghesia mercantile e industriale legata soprattutto al commercio americano. Dopo la pace di Vestfalia e nel corso del XVII secolo la Spagna perse: • Portogallo, • Franca contea, • parte delle Fiandre e dell’Artois, • la Cerdania, • il Rossiglione sui Pirenei. L’Italia Peste Tagliata dal commercio internazionale (Olanda, Francia e Inghilterra) Da paese importatore divenne un paese esportatore (settore della lana in crisi) Un altro elemento comune fu l’affermazione di un ceto ministeriale legato all’apparato statale e all’esercizio del governo centrale e periferico. Dopo questo breve riassunto prova a fare questo quiz per ripetere il capitolo assieme: a. b. c. a. b. c. a. b. c. a. b. c. a. b. c. a. b. c. a. b. c. a. b. c. Risposte corrette: 1. A 2. B 3. C 4. B 5. A 6. B 7. C 8. B Tempo di elaborazione: 3h Quiz: 30 min
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