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" IMPIANTI ELETTRICI NEGLI EDIFICI RESIDENZIALI " e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Laboratori tecnologici ed esercitazioni solo su Docsity! 1 CONCORSO ORDINARIO DOCENTI Prova Orale B-15 Laboratori di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche PROGETTAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICA E LEZIONE SIMULATA «IMPIANTI ELETTRICI NEGLI EDIFICI RESIDENZIALI» SCHEMA DI PROGETTAZIONE CONTESTO CLASSE COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA CURRICOLARE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE ATTESE MEDIAZIONE DIDATTICA (METODOLOGIE, STRUMENTI,STRATEGIE INCLUSIVE) FASI DI REALIZZAZIONE DELL’ESERCITAZIONE DI LABORATORIO VERIFICA E VALUTAZIONE 2. COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA CURRICOLARE La lezione in questione sarà svolta nell’unità di apprendimento numero 2 dedicata ad impianti civili. Essa viene collocata orientativamente nel mese di novembre/dicembre del primo quadrimestre. Disciplina: Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Ore settimanali: 3 5 3. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Dalle Linee guida per gli Istituti Tecnici(DIRETTIVA N°4 del 16/01/2012) CONOSCENZE DA ACQUISIRE: ➢ Rischi presenti in luoghi di lavoro, con particolare riferimento al settore elettrico. ➢ Normativa nazionale e comunitaria sulla sicurezza ➢ Concetti di rischio, di pericolo, di sicurezza e di affidabilità. ➢ Principi di funzionamento e caratteristiche di impiego dei componenti elettrici. ABILITA’ DA SVILUPPARE: ➢ Scegliere i materiali e le apparecchiature in base alle caratteristiche tecniche e all’ottimizzazione funzionale degli impianti. ➢ Applicare le norme tecniche e le leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. ➢ Realizzare progetti di difficoltà crescente, corredandoli di documentazione tecnica. ➢ Saper applicare metodi di problem solving e pervenire a risoluzioni ottimali. ➢ Individuare i componenti elettrici e gli strumenti operativi occorrenti per la realizzazione dell’impianto specifico. Obiettivi minimi per studente DVA: . Saper riconoscere il componente . Contesto d’impiego 6 ➢ METODOLOGIE DIDATTICHE : attività di laboratorio con lezioni partecipate/dialogate, cooperative learning, problem solving, partecipazione di esperti esterni. ➢STRUMENTI E RISORSE: libro di testo, utilizzo della LIM, computer, diapositive animate e video, dispense fornite dal docente, analisi di schemi, utilizzo della piattaforma GoogleSuite (classroom, Jamboard, Meet per alunni in DAD). ➢STRATEGIE INCLUSIVE per DVA, DSA e BES: peer tutoring, cooperative learning, sostegno dell’autostima. Strumenti compensativi e dispensativi previsti dal PDP e dal PEI. 4. MEDIAZIONE DIDATTICA al fine del raggiungimento degli obiettivi… 7 5. FASI DI REALIZZAZIONE DELL’ESERCITAZIONE PRATICA II FASE: SCELTA DELL’UNITA’ ABITATIVA DA REALIZZARE CANDIDATO: DE LELLIS FELICE 10 Il componente che andremo a studiare oggi è il DEVIATORE Ø Che cos’è? Ø Differenze tra interruttore e deviatore Ø Perché vengono utilizzati? Ø Modalità di collegamento 11 SIMBOLOGIA
deviatore pt 5
poslzione Il
uscita 1
comune
DR
simbolo
uscita 2
5. FASI DI REALIZZAZIONE DELL’ESERCITAZIONE PRATICA II FASE: SPIEGAZIONE DELLO SCHEMA TOPOGRAFICO CANDIDATO: DE LELLIS FELICE 15 SCHEMA TOPOGRAFICO UNIFILARE
SCHEDA PER LA SIMULAZIONE DEL CABLAGGIO
PE
è.
SCHEDA TECNICA contenente schemi elettrici da somministrare agli studenti CANDIDATO: DE LELLIS FELICE 17 VERIFICA: ➢ Prove pratiche di laboratorio ➢ Relazioni tecniche ➢Interrogazioni orali e lavori in gruppo cooperativo VALUTAZIONE: ➢Mi avvalgo della griglia di valutazione di istituto concordata nella riunione per Area Disciplinare ➢ Interventi di recupero mirati favorendo il lavoro di gruppo 7. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI 20 SI RINGRAZIA PER L’ ATTENZIONE ! 21
