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Autocad 2D in Sintesi, Dispense di Elementi di Informatica

Sinossi per l'utilizzo del software AUTOCAD

Tipologia: Dispense

2017/2018

Caricato il 08/03/2018

Utente sconosciuto
Utente sconosciuto 🇮🇹

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Scarica Autocad 2D in Sintesi e più Dispense in PDF di Elementi di Informatica solo su Docsity! AUTOCAD 2D IN SINTESI Pietro Votano AVOLIO TE DI D d % d È Di O o ta © ES n © o si I Sommario C 7.Le Quote i] C 8. | Blocchi i] C 9. Layout e Stampa I] 1. Vantaggi del CAD CAD sta per Computer Aided Design cioè Progettazione assistita dal computer Rispetto al disegno tradizionale presenta alcuni vantaggi: E Si disegna in scala 1:1 E Le misure di disegno sono quelle reali. E La scala di stampa viene definita solo quando si deve generare il disegno su carta (“messa in tavola"). E Il modello elaborato una sola volta dall'operatore può essere stampato su formati di carta differenti e con scale diverse. Disegno in scala 1:1 | disegni vengono creati con CAMPO Unità ”unità di disegno” . che possono corrispondere a Meccanica mm iii — millimetri Edilizia cm — centimetri , — metri Cartografia m con a seconda del campo applicativo. Il disegno si esegue sempre in scala 1:1 Per definire le unità di disegno, e il livello di precisione si 22 sceglie dal menu Formato la 13 — voce Unità... | I I i Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 2 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO Coord. Relative Cartesiane Y Le coordinate relative cartesiane si utilizzano attraverso l'indicazione della @i-50,0 P4 (10, 34) iis P3 (60/34) lo 0,24 P2 (60/10) distanza di un punto rispetto all’ultimo punto inserito (origine relativa). Esempio in figura: Comando Linea Dopo aver cliccato sul primo punto P1, si inserisce il secondo punto P2 digitando: @50,0 Il simbolo @ (chiocciola), individua i valori relativi delle coordinate. La sintassi utilizzata da AutoCAD è: @ delta X, delta Y (, delta Z) delta = A = distanza relativa (cioè in valore e segno) secondo la direzione dell'asse corrispondente @ =ALTGR+(@) Attenzione! La virgola separa i valori delle coordinate, il punto invece si usa per specificare un valore decimale. DI 2172.5526,557.5770,0.0000 Y 50] 40| @50< 180 Pa (10, 34) = P3 (60,134) 30) 2 jon la24<%0 1 inizio @50<0 P2 (60/10) P1 (10.10) O 10 20 L’angolo 0 corrisponde alla direzione dell'asse X (ore 3). Per convenzione, l'angolo è positivo in senso antiorario e negativo in senso orario. Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it Coord. Relative Polari Le coordinate relative polari richiedono l'immissione della distanza relativa del punto, rispetto al punto precedente, e dell’angolo formato con l’asse X, considerato asse di riferimento di angolo zero. La sintassi delle coordinate relative polari è : @ distanza < angolo Esempio in figura: Comando Linea Dopo aver cliccato sul primo punto P1, si inserisce il secondo punto P2 digitando: @50<0 Il valore 50 è la distanza lineare (sempre positiva) rispetto al punto precedente P1 mentre l'angolo (<) misurato rispetto all'asse X è 0. AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO SNAP E GRIGLIA La griglia è una matrice rettangolare di punti o linee (a seconda dello stile di visualizzazione) disposti secondo un intervallo X e Y che si estende sull'area definita dai limiti. È come posizionare un foglio di carta millimetrata sotto il disegno. La modalità snap (calamita) costringe il puntatore a ‘© | Wireframe 2D croce a spostarsi sui punti di una matrice rettangolare. Questi “aiuti“ possono essere attivati e disattivati semplicemente cliccando sul relativo pulsante della n: barra di stato. Per cambiare le impostazioni relative all'intervallo X e Y basta fare click con il destro terri sempre sul pulsante della barra di stato. PHIL IÒ Wireframe 3D 2172.5526. 557.5770.0.0000 | SNAP| GRIGLIA] ORTO] [POLARE [osWaP [oPuNTAMENTO [ucsD DIN) sLN][mopeLLO superiore destro —, LIMITI sirene Il comando LIMITI consente di definire l'area di LL disegno coperta dalla griglia. Ovviamente, se : © È 1] l'impostazione dei limiti è OFF, come da default, si può disegnare anche all’esterno di tale area. - inferiore Voce di comando: /imiti sinistra Menu: Formato - Limiti disegno Specificare angolo inferiore sinistro o [ON/OFF] <0.0000,0.0000>: PUNTAMENTO POLARE 3 Il puntamento polare limita i movimenti del polare: / 156 cursore ad angoli specificati. Per cambiare 1 2 f visualizzazione della traiettoria di allineamento le impostazioni basta fare click con il destro descrizione dei comandi della distanza sul pulsante della barra di stato. e dell'angolo 2172.5526, 557.5770.0.0000_ | SNAF| GRIGLIA] ORTO] [POLARE [osnaP [oPUNTAMENTO [ucsD DIN) sLN][mopeLLO Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 6 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO OSNAP = Snap ad oggetto - Object snap O WMene E] inserimento Gli OSnap forniscono delle calamite i È sui punti notevoli degli oggetti. A [Medio kb Perpendicolare nr si I principali filtri sono: v . a nto © [MM Iangente - Fine: aggancia l'estremo. Ri [Y] Nodo [Vicino - Medio: aggancia il punto medio. & [Quadrante - Centro: aggancia il centro di un E] [MIntersezione pf cerchio/arco. urea 4 (Parallelo - Quadrante: aggancia uno dei 4 -. [HM] Estensione î p.ti cardinali (Nord,Est,Sud, Ovest) di un cerchio/arco. Gli OSNAP si attivano anche dal menu di scelta |_ Perpendicolare: aggancia la linea rapida, mentre si sta disegnando, con il tasto . . in modo ortogonale alla linea MAIUSC + tasto destro del mouse. selezionata Per attivare o disattivare gli Snap ad oggetto si 7 può usare il tasto funzione F3. - Tangente: aggancia la linea in Per cambiare le impostazioni basta fare click con modo tangente ad un cerchio/arco. il destro sul pulsante della barra di stato. 2172.5526, 557.5770.0.0000 | SNAF| GRIGLIA] ORTO] [PoLaRE[osnar foPunTAMENTO [ucsp DIN) sLn][mopeLLO Gestione dei Layer mi SIGISCLI i # & X + Layer corente: QUOTATURE + 4à . . Le proprietà dei layer sono: DIS 0. Con. Bi. Cor | Toodli | Spessore. 6. S. Coll . a gg vor gm ce tm 2 - Nome: ogni layer ha un nome 2 ssi È S ‘Dm met — pa ina è © roprio che ne permette una COSTRUZIONI È G % Hbo, CONTIN, — Dea. Nome & & prop p ti dn o — on DÈ veloce individuazione; [<> INFISSI @ Mrs. CONTIN. — Defa.. Nomi © @ . . . e RT n on DE - Colore: il colore di un layer viene o $ GO È Rn Como — 00 tem © È trasmesso a tutti gli oggetti NASCOSTE qa DI bia.. NASCOS.. — Defa... Normal Gi . . . [<— Force finestre qa e CONTI, — Deo. Moma © è disegnati sul layer; LI D defa___Normal E I a_i Co ee o ad - Tipo di linea: è possibile Per default le entità di un nuovo disegno specificare un particolare tipo di sono inserite nel layer 0 (layer di sistema). linea (tratteggiata etc.); Il layer 0 ha la caratteristica di non poter - Spessore di linea: è possibile essere eliminato e di mantenere invariato determinare lo spessore delle il nome 0. linee; Anche Il layer defpoints, che compare Per visualizzare anche a automaticamente quando inseriamo per esempio | | monitor, lo spessore di linea delle quote, è un layer di sistema ed ha la bisogna aver attivato il pulsante caratteristica di non poter essere eliminato. SLN nella barra di stato. Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 7 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO Finestre e Viste affiancate Per visualizzare più finestre nell’area di lavoro, scegliere dal menu Visualizza la voce Finestre e quindi selezionare il numero di finestre desiderato. Tale scelta si può operare sia nello spazio carta sia nel modello. >HPEa 550600200 DO0LSA Con più finestre nell’area di lavoro si hanno più viste contemporaneamente; ad esempio si può avere una vista generale e lavorare in un particolare. Ogni vista può essere “salvata” e successivamente “resa corrente” con il comando Visualizza - Vista con nome. 4. | comandi per disegnare Pisino a Ri M RI © Dimensioni in unità assolute Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it Il Punto La funzione PUNTO inserisce un punto in corrispondenza delle coordinate indicate. Per lo stile e la dimensione del punto scegliere dal menu: Formato/Stile punto. Comando DIVIDI: Il sistema inserisce in automatico dei punti per dividere un segmento. ——______ Comando MISURA: Si usa per distribuire un blocco lungo una linea (anche curva). 10 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO La Linea Il comando LINEA serve a disegnare segmenti in successione. La sequenza viene interrotta con Invio o con Esc. Ogni segmento è un oggetto separato. Per tracciare una linea di lunghezza definita si possono inserire le coordinate relative da tastiera oppure si può usare il metodo di IMMISSIONE DIRETTA DELLA DISTANZA: si posiziona il cursore lungo la direzione desiderata, si digita da tastiera la lunghezza della linea e si preme Invio. In AutoCAD la funzione Invio viene svolta, anche dalla barra Spaziatrice. La funzione /nvio si ottiene anche col menu di scelta rapida (tasto destro mouse). La Polilinea (da Con il comando POLILINEA si tracciano segmenti che vengono trattati dal sistema come oggetto unitario. Un segmento può essere anche Arco e ogni polilinea può essere chiusa sul \ j primo punto inserito. Tra le proprietà di una polilinea vi sono Larghezza (spessore, anche variabile) Mezza-Larghezza e Lunghezza. Una POLILINEA può essere editata (menu Edita/Oggetto/Polilinea) e trasformata, ad esempio, in una curva. Un insieme di linee adiacenti può essere trasformato in Polilinea. Menu: Edita/Oggetto/Polilinea Comando: EDITPL PEGSE: 559060 .900K4T00L S| PAPSE: 15) 0609041 TO0LAA Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 11 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO L’Arco L’arco viene tracciato dal sistema in senso antiorario - adi 0081 3 punti Inizio, Centro, Angolo Inizio, Fine, Angolo Il comando ARCO di default disegna un arco passante °)) e per tre punti. Centro, Inizio, Centro, Inizio, Fine Inizio, Fine, Raggio Lunghezza Corda Modi per disegnare un arco: - per tre punti (default) - Centro, Inizio, Lung. corda - Inizio, Centro, Angolo - Centro, Inizio, Fine - Inizio, Fine, Angolo - Inizio, Fine, Raggio Il Cerchio QD I) lO) Il comando CERCHIO Centro, Raggio Centro, Diametro 3 punti genera un cerchio, noti il raggio, il diametro, o punti di passaggio e di tangenza. 2 punti Tan Tan Raggio Tan, Tan, Tan Modi per disegnare un cerchio: - Centro, Raggio - Centro, Diametro - 3 punti - 2 punti - Tangenza, Tangenza, Raggio - Tangenza, Tangenza, Tangenza Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 12 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO >OPSAa: 5590602001 FD0L]| PARRA: 3406000 AIOLSA 5. Editazione del Disegno Grip caldo Per operare una modifica su un disegno, è necessario selezionare gli oggetti. Questo si può fare Cal mò, - dopo aver scelto il comando . dì & oppure e, T) - prima di scegliere il comando. In quest'ultimo caso vengono visualizzati i grip sui singoli oggetti. Grip | grip sono punti di controllo degli oggetti sui quali si possono compiere modifiche “in maniera diretta” . Cliccando una seconda volta su di essi,vengono resi “caldi” diventando di colore FOSSO: in tal modo è possibile compiere tutta una serie di operazioni disponibili nel menu di scelta rapida (stirare, spostare, ruotare,scalare, specchiare,copiare...). Tali operazioni si possono ottenere in sequenza anche cliccando “ciclicamente” sulla barra spaziatrice. Selezione di oggetti quadratino di Quando si attiva un comando di modifica, il cursore selezione degli oggetti cambia aspetto prendendo la forma di un quadratino, ) \ O atto a selezionare gli oggetti. Una Selezione multipla vor 7 è una selezione in sequenza di più oggetti. Gli oggetti già selezionati assumono l’aspetto tratteggiato. Se non impostato diversamente (variabile di sistema PICKADD =1), se si clicca su altri oggetti questi vengono aggiunti alla selezione. Per rimuovere degli oggetti da una Selezione multipla, si riselezionano tenendo premuto il tasto A MAIUSC (Shift) Per annullare Quando gli oggetti sono sovrapposti è possibile la selezione alternare l'oggetto da selezionare tenendo premuto si preme ESC shift + barra spaziatrice (selezione ciclica). Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 15 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO Oggetti Selezionati: 4 Selezione con finestra Oggetti Selezionati: 8 HT i Finestra NORMALE: se il movimento si fa da sinistra a destra si attiva una finestra normale che seleziona solo gli oggetti interamente inclusi nella finestra. Finestra INTERSECA: se il movimento si fa da destra a sinistra si selezionano tutti gli oggetti che sono intersecati dalla finestra, oltre a quelli che sono interamente inclusi. Offset Il comando OFFSET crea una copia parallela di un oggetto, specificando la distanza di sfalsamento AB. La copia OFFSET viene creata alla distanza definita e nella direzione indicata con il mouse. Una copia multipla si ottiene reiterando il procedimento. Prima di eseguire l’offset di un insieme di oggetti adiacenti può essere conveniente trasformare questi in Polilinea (EDITPL) . Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 16 QD Semo? So AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO a [osi] Lai] + L sw Copia e Sposta Punto base destinazione Il comando COPIA duplica gli oggetti selezionati a partire da un punto base. Per specificare il punto di destinazione si possono utilizzare le coordinate relative oppure l'immissione diretta della . i . Loi cl: —# distanza, posizionando il cursore lungo la direzione richiesta. DI Il comando SPOSTA è simile al comando COPIA ma MUOVE gli [3 oggetti selezionati (ossia li cancella dalla posizione originaria). + Si possono copiare entità anche da un file all’altro ma in questo caso si deve D_ usare il menu modifica dove troviamo le utili voci copia con punto base e| | incolla come blocco. sw Specchio d Il comando SPECCHIO crea una copia SG simmetrica degli oggetti rispetto ad un linea speculare. , Il sistema richiede la definizione dell’asse attraverso l’indicazione di 10 + EE 2 punti. Prima di ottenere la copia speculare è possibile decidere se mantenere o cancellare gli oggetti originali. n Da CUICICw | n Nella figura, la porta-finestra a sinistra è stata SPECCHIATA attorno all’asse A B indicato. I punti dell'asse sono stati individuati attraverso l’osnap punto FINALE in A e B. * VKC. Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 17 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO Cima e Raccordo ua Il cmd. CIMA inserisce uno smusso fra due linee. $ g Cima È possibile definire le distanze delle due linee dallo n — 7 Spigolo o l'angolo e la distanza dallo spigolo della prima 00 linea selezionata. + Il emd. RACCORDO inserisce un arco tra due linee con un raggio v definito (arrotonda il vertice). Per impostare il raggio si deve digitare RN RA (RAggio) alla richiesta del sistema. - Se due linee non si intersecano, il comando esegue l’estensione Pf ed il raccordo o (lo smusso) allo stesso tempo. — |A _lX7 _| (OCA primo oggetto secondo oggetto risultato selezionato selezionato \ * VELO Il Comando Stira & Per eseguire il comando STIRA : ‘è * Selezionare gli oggetti da stirare con una FINESTRA dh “INTERSECA” (destra-sinistra 1-2) a * Specificare il punto base 3 + * Specificare il punto finale dello stiramento 4 v 1 o» IA Da -/ La] Lai] 2 x 4 Le oggetti selezionati punti specificati per lo risultato 77 mediante una stiramento _ selezione Interseca w° Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 20 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO 6. | Testi BO I Al Standard [e] | 15025 [e] Si possono creare più stili di testo a seconda delle esigenze. Per definire uno Stile di testo scegliere dal menu Formato / Stile di testo. Stile ditesto comente: Standard Per creare un Sii Font A Zrmataliva Nome del font: Sile del font nuovo stile di - = 7 An ron fe]: {nomi E [aa] | testo selezionare Nuovo e quindi Dimensione ss è Dannotatve ® Aezza digitare il nome da [o.0000 assegnare. * Font = tipo di carattere, ad esempio Arial. * Stile del Font = formato dei caratteri, ossia corsivo, grassetto, etc. * Altezza = altezza dei caratteri misurata in unità di disegno. * Effetti = caratteristiche del font selezionato quali capovolto, inverso, con angolo di inclinazione e con fattore di larghezza. Per inserire una RIGA SINGOLA DI TESTO scegliere dal menu Disegna/Testo/Riga singola di Testo. 7 Testo multilinea - TESTOM 4° .»| Perinserire un Testo multilinea cliccare sull'icona relativa nella Q| Barra degli strumenti o scegliere dal menu Disegna/Testo/Testo Cf E multilinea. In questo modo si attiva un'interfaccia molto simile ad un elaboratore testi avanzato, con tutte le funzioni di formattazione. @| elaboratore testi ti tutte le funzioni di f ttazi ss) pi a Standard — [x] ['r Arial Narrow «]a [5 R]GCS IL e & [ose [6] [mm] dk © 5 s- I- s i=-| E&| Aa sA. @,| J/[novoo a-b/1.0000 o|.i0 |] ei Cif e Da Per modificare un testo multilinea, si seleziona il testo e si sceglie Edita/Oggetto/Testo/Modifica oppure si fa un doppio clic sul testo. Si può anche usare la finestra Proprietà. >ObDR E - Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 21 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO Lineare 7.Le quote L’inserimento delle quote 2spttidiretrice avviene indicando gli estremi VO = ° oppure direttamente gli oggetti %y, mn 3- da quotare. NI Successivamente il sistema richiede l’indicazione della continua |, cont. i cont, posizione della linea di quota. |'nea tese linea base linea base { O . testo di quota linea di quota mi = 60.00 T 7) 7 oggetto estremi / / 099 | È Ri Y selezionato i \ O ceo SÈ SL punta di freccia linea di estensione Barra 30 cmo.C Lo Stile di quota =" 0202 Al Standard [e] | 15025 [e] Le caratteristiche delle quote si definiscono attraverso opportuni parametri da definire nello Stile di Quota e cioè : PICS AA Stile di quota comente: 1S0-25 “Sti 4 Annotativa va - Il formato delle linee di quota e delle linee di estensione; - L'aspetto del testo di quota; - La posizione del testo e delle linee di quota; - La scala generale per tutti i parametri (vedi scheda ADATTA); - La precisione delle unità delle quote lineari e delle quote angolari. Anteprima di: 150-25 Standard Blenco! Descrizione Tuti glisti tl] °* Gli stili di quota come gli stili di testo servono per stabilire delle impostazioni comuni. Se si devono modificare tutti gli elementi appartenenti ad un dato stile, basta modificare lo stile. Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 22 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO Memorizzazione di un Blocco | ai) MBLOCCO Origine Un blocco può essere memorizzato © Dsegnointero su disco per potere in seguito essere arrese ON utilizzato in altri disegni. Seleziona punto Seleziona oggetti o ©® Mantieni . Gent La procedura corrisponde al comando n ox î i MBLOCCO digitato da tastiera. È Nessun oggetto selezionato Destinazione . x . Nome e percorso delle: Dal menu si può scegliere CT EEN EPS IEEE File/Esporta. area et Il sistema richiede il nome e il percorso del blocco da esportare. Se si vuole scomporre un blocco nelle entità originali si può esplodere con il comando ESPLODI. VO) Attributi di un Blocco ce Un attributo è un “campo” contenente Doriana Messaggio informazioni alfanumeriche [Verifica . reco Default [a]|| associate ad un blocco. [Y]Blocca posizione Uiuree mute cele x] | Ad un blocco possono essere Pinto dinsenmento Sie teso Sanderd x] | associati più attributi. [7] Specifica sullo schermo Dlamatativo @ Atezza delteso: | (25 Le informazioni contenute negli Rotazione 0 attributi possono essere estrapolate & | da un disegno e inserite per esempio in un foglio elettronico. Cini] ui La procedura per creare attributi è: Etichetta: è il nome dell'attributo. Disegna/Blocco/Attributo Messaggio: dle richiesta rei Successivamente si crea il blocco all operatore che dovra Inserire | selezionando anche gli attributi. blocco. Default: è il valore predefinito e Gli attributi possono anche essere può essere omesso. invisibili. Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 25 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO ESTRAZIONE degli attributi ESEMPIO blocco ATTRIBUTI VALORI 1 Codice 147402 Modello Basic Produttore TINTA Spa Tipo Ruota BA 01 lalî Estrazione dati- Seleziona proprieta (pagina 4 di 8) In base agli oggetti selezionati, sono state trovate le seguenti proprietà. Selezionare le proprietà da estrarre. Utilizzare il menu contestuale per le opzioni aggiuntive. Proprietà Filtro categoria Proprietà Meme o Categona CODICE CODICE Attributo MODELLO MODELLO Attributo PRODUTTORE PRODUTTORE Attributo TIPO TIPO Atiuto [D] Disegno [C] Generale [D] Geometria [D Testo DD Varie [D] Visualizzazione 3D Per creare un file di estrazione degli attributi, dal menu Strumenti si seleziona Estrai attributi (dati). Successivamente si segue tutta una serie di passi guidati per la creazione di file anche in formato Excel. Inserire dei Blocchi Nome: [dado| cre" Percorso Rotazione [U Spegffica sullo schermo Scala [Specifica sullo schermo 1 Angolo: (0 Punto di inserimento Specifica sullo schermo Unità blocco Unità: | [Senza unità Fattore: [Scala unfome L Annulla N Per l'inserimento sarà richiesto il punto nel disegno. Mentre per Scala e Rotazione sono stati lasciati i valori di default In basso a sinistra Esplodi esplode il blocco dopo averlo inserito. Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 26 Per inserire un blocco si usa il comando di menu Inserisci/Blocco. Si può specificare: - il punto d’inserimento - il fattore di scala - langolo di rotazione rispetto alla posizione originale. Se il Blocco ha degli attributi sarà richiesto di digitarne i valori. AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO La regola del layer 0 per i Blocchi Un blocco, quando viene inserito, trasporta nel disegno tutta una serie di informazioni, come i layer, il colore e il tipo di linea d'origine degli oggetti. Per questo prima di creare un blocco, sarebbe buona norma spostare sul layer 0 tutti gli oggetti che lo devono comporre. Il layer 0 infatti risulta “trasparente”alle proprietà degli oggetti. Quando s'inserisce un blocco creato sul layer 0, il blocco prende tutte le proprietà = del layer nel quale viene inserito. Design Center Il DRil sh96E =<[bDO-# C- Design Center consente di gestire le librerie in maniera molto flessibile. Una libreria è una raccolta di componenti che permette di inserire elementi già definiti in altri disegni, come blocchi, layer, layout, stili di quota e di testo semplicemente trascinandoli con il mouse nell’area di lavoro. I riferimenti esterni XRIF <“<%<&% REBbZzA a a sinistra l’ area struttura fornisce la vista gerarchica delle cartelle; a destra l'area contenuto fornisce l'anteprima e la descrizione dell'elemento Mi È possibile inserire file esterni al disegno corrente come disegni di riferimento ( XRIF). Utilizzando gli XRIF, tutte le modifiche apportate al disegno di riferimento si rifletteranno sul disegno corrente. Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 27 Cartelle | Disegni aperti | Cronologia Elenco cantele. x È fa] © AdmRes El rusineto bagno -dilato © CER & Hd Dv Scala a chiocciola I Fonts H-@ He at 1-@ Sample © AdiveX ©) Database Connectiviy ì EI DesignCenter Analog Integrated C Tubo del camino STRUTTURA |& CONTENUTO Fregrated Ci Blectical PowerdWw Fastenera - Metric.d. Fastenere - US. dig Home - Space Plantxy] i (al Gi [C:AFrogrammi AutoCAD 2010\Sample*DesignCen...\Blocchi (20 elementori) «0 E} DesignCenter AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO La Stampa del layout Prima di stampare è necessario accedere alla gestione delle impostazioni di pagina Lira ei (tasto dx sulla linguetta del Layout). Stile Scelta Imposta pagina Tabella stili stampa (ass. penne) di stampa n stampante Nome: <Nessuna> a NS [O Visualizza sti di stampa pese Nome: hp LaserJet 1000 [e] Proprietà Plotter: | hpLaseriet 1000 «Driver di sistema per Windows d... __j 219 yy |- f impostare la stampante ed Percorso: | LSB001 T eventualmente lo Stile di 8 Dimensioni | °° : | Stampa (es. monocromatico) foglio £ | definire il formato del foglio e Tn cante l'orientamento BA ki Area distampa Elementi da stampare: tayout___[x] Scala distampa Stampa con sti distampa Stampa spazio carta dopo [O Nascondi oggetti spazio carta [scala spessori nea [U stampa capovolta Scala; | Li1 . Orientamento Offset di stampa (origine impostata sull'area di stampa) 1 cr ‘Orientamento del disegno le x [0.00 na verticale TT] i 1 unità Orizzontale x: |0.0 mm (e) a) La scala del disegno stampando il LAYOUT [RR Dimensioni foglio Aq Offset di stampa (origine impostata sull'area di stampa) ®@ informazioni sula stampa tel a numero di copie 1 @ 1 Nel riquadro Scala di stampa inposta pagina Do . . name: © Tancsros E si definisce il rapporto: a unità di stampa (mm) none E le] = Plotter: ——hpLaserJet 1000 -Driver di sistema per Windows di Aut... __| L "42 di di Percorso: | UsGoDi gi unità di disegno Descrizione: S PART Ì Dovendo stampare da layout il rapporto può rimanere sempre 8 area distampa cala i stampa 1:1 perché lo spazio carta può Elementi da stampare: svol] sca: [11 contenere diverse finestre, x [000 cm n = ciascuna con una scala propria. vi | pm [Scala spessori linea La scala infatti è stata definita nel layout del disegno in corrispondenza di ciascuna finestra mobile. Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 30 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO Stampa del disegno direttamente dal Modello Se si stampa dallo Spazio Modello (cosa che è preferibile evitare da/ momento che il sistema fornisce i layout proprio con la finzione specifica di gestire le stampe) è necessario calcolare, il rapporto di scala da utilizzare nella finestra di dialogo “stampa”. La tabella seguente riporta i valori da inserire nel riquadro Scala di stampa della finestra Stampa in funzione dell'unità di disegno usata e della scala di output da ottenere, nell'ipotesi di stampa diretta da Modello. NICE ULSGILL unità scaladi cPERSTTo cotone Ei] Ad esempio, se l'unità di disegno a AL at] adottata è il millimetro (prima riga) mm 1:1 1=1 per ottenere una scala 1:1 si a 1:1 10=1 scelgono i valori 1 mm =1 unità; mentre se l'unità è il centimetro, Lu) 1:1 1000=1 (seconda riga) sempre per ottenere mm 1:10 1=10 una scala 1:1 si inseriscono i valori cm_| 1:10 1=1 1051. Salvare un disegno in formato Web Si può ottenere direttamente il file DWF stampando su una stampante “virtuale” nel formato .dwf (Lo stesso vale per i formati jpg, png, pdf ...) Volendo si può ottenere una vera e propria pagina Web scegliendo dal menu File/Pubblica sul Web e seguendo tutti i passaggi per la creazione guidata della “cartella” contenente tutti i file necessari alla pubblicazione compreso il file .dwf Estensione dei File CAD più comuni FILE ESTENSIONE DISEGNO di Autocad DWG MODELLO di Autocad DWT Formato per il Web DWF Formato per Esportare DXF Rev. Luglio 2009 - meridiaweb.it 31 AutoCad 2D in sintesi - Pietro V. AVOLIO
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