Scarica Autoritratto vincent van gogh e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Arte e territorio solo su Docsity! Autoritratto Vincent Van Gogh Il pittore durante gli anni in cui fu realizzato questo quadro, abitava presso il fratello Theo a Parigi e qui incontrò altri famosi pittori come Toulouse-Lautrec ed Èmile Bernard che in un modo o nell’altro influenzarono il suo stile. Si notano diversi elementi particolari; partendo dagli elementi più superficiali si nota subito l’espressione molto seria che contraddistingue il soggetto. Il centro del quadro è rappresentato dallo sguardo malinconico del pittore, da cui sembrano partire tutte le pennellate del quadro. I colori utilizzati all’interno di questo quadro sono diversi e il nero è utilizzato in minima parte, permettendo così l’utilizzo di colori complementari (che utilizzerà successivamente anche in altre opere) che rendono tutto il quadro molto luminoso. Come si potrà notare, Van Gogh fu molto legato ad altri artisti e cercò sempre di imitare il loro stile, privilegiando in particolar modo il suo amico e convivente (per breve tempo) Gauguin Il quadro, come suggerisce il nome, rappresenta Vincent dopo che si è tagliato l’orecchio; un gesto estremo ed è stato provocato dalla litigata che ebbe con il suo amico Gauguin, con il quale aveva convissuto per nove settimane all’interno della casa gialla. Una disputa accesa sull’arte li aveva portati successivamente a separarsi e Van Gogh, turbato da questo evento, trasportato dall’ira e dal dolore, decise di tagliarsi il suo orecchio. I due pittori, come ben saprete, avevano deciso di convivere per cercare di creare una compagnia di pittori nel sud della Francia, ma le diversità erano troppo forti e ben presto divenne impossibile riuscire a conciliare tutti i loro desideri. Sembra che Van Gogh decise di regalare ad una donna di nome Rachel il suo orecchio, dicendole di doverlo difendere con la propria vita e successivamente sparì. La polizia trovò poco tempo dopo il pittore agonizzante a casa sua, ma fortunatamente riuscì a giungere all’ospedale. La prima cosa che salta all’occhio è ovviamente il vistoso bendaggio che copre il suo orecchio destro, anche se in realtà l’orecchio mancante è il sinistro e ciò sta a significare che si tratta di un ritratto a specchio. Sulla destra della tela invece si intravede una finestra blu , e proprio alle spalle dell’artista vi è un ritratto su legno giapponese che rappresenta due geishas con alle spalle un panorama e anche il Monte Fuji. Il fatto che si sia volutamente rappresentato con un cappotto chiuso ed un cappello di lana indica che quest’ultimo sta seguendo le indicazione dei medici e la finestra indica il fatto che egli abbia bisogno di aria fresca per riprendersi. In un certo senso il pittore era ancora sconvolto, e non voleva credere che il suo progetto di vita con Gauguin fosse naufragato completamente, e a porre un drastico taglio alla sua immaginazione ci pensarono i suoi vicini, i quali firmarono una petizione per farlo allontanare dalla casa gialla e lo fecero chiudere in una stanza all’ospedale di Arles. Qualche mese dopo lo stesso pittore decise di consegnarsi spontaneamente almanicomio privato di Saint-Rémy Anno di produzione: 1887 Dimensioni: 44z37,5 cm
