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La lotta tra Ghibellini e Guelfi: Federico Barbarossa e l'Italia (1125-1160), Sintesi del corso di Storia

Storia del PapatoStoria politica del MedioevoStoria dell'Europa medievaleStoria dell'Italia

La lotta tra le fazioni ghibelline e guelfi in germania e italia dal 1125 al 1160, con un focus sul ruolo di federico barbarossa. Il testo traccia la politica di federico, le sue dispute con i comuni italiani e il papato, e la formazione di leghe per contrastarlo. Vengono descritte le conseguenze di questi eventi sulla situazione politica e religiosa in italia.

Cosa imparerai

  • Quali furono le politiche di Federico Barbarossa in Italia?
  • Come reagirono i comuni italiani e il papato alle politiche di Federico Barbarossa?
  • Che fazioni stavano in lotta in Germania e Italia dal 1125 al 1160?

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 19/12/2021

pap1
pap1 🇮🇹

4.5

(2)

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Scarica La lotta tra Ghibellini e Guelfi: Federico Barbarossa e l'Italia (1125-1160) e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! Prendere appunti A partire dal 1125 dopo la morte di Enrico V, per 25 anni l'impero fu scosso da violente lotte tra i sostenitori della casata di Svevia i ghibellini e i partigiani della casata di Baviera, ossia guelfi. | due termini sarebbero stati poi utilizzati anche in Italia per indicare che i ghibellini sono da parte dell’imperatore e i guelfi quelli del Papa. Nel 1152 scese al trono Federico Barbarossa un membro dei ghibellini ma anche imparentato con i guelfi. Quest'ultimo tentò la riconciliazione tra le due fazioni concedendo il suo principale antagonista Enrico il Leone di congiungere la Baviera con la Sassonia e assicurando così l’appoggi progetto politico di istino della sua supremazia sui comuni jone della penisola fallita dagli ottoni li matelica). In Italia i comuni cercano di essere sempre più autonomi dall’imperatore e si era fece la ignori feudali in difficoltà nel contenere l'espansione delle nuove realtà politiche urbane. Si fa incoronare re d’Italia a Pavia, però quest’ultimo si recò a Roma catturò per Arnando V da Brescia e lo consegnò al nuovo pontefice Arnando IV, che lo fece e condannare al rogo come eretico. Ebbe l'appoggio del Papa e nel 1155, lo incoronò Federico prevedeva il rafforzare l'autorità imperiale in Germania, dell’Italia settentrionale e sul papato e infine la conquista del meri (=famiglia formato un governo autonomo rispetto al Papa sotto la guida di Arnaldo da Brescia, Però Federi sua prima discesa in Italia richiesta del Papa e dei piccoli comuni come Lodi Como e Pavia e con imperatore Federico, che a quel punto avrebbe voluto proseguire la sua discesa nel sud Italia per sottrarlo ai normanni ma fu costretto a tornare in Germania per sedare alcuni contrasti tra i grandi feudatari. Tuttavia l’accordo fra papato e l'impero era fragile perché i sostenitori della teocrazia papale e quella della ia il i il papa strinse nuovi accordi con normanni e il rapporto tra le due istituzioni si complicarono. 1 Dieta di ronciglia Federico scende per la seconda volta Nella penisola e convocò una dieta a Roncaglia un elenco dei diritti regali che impediva ai comuni di governare incautonomia , pertanto impose alle città di riconoscere la sua autorità, rinunciando a tutte le forme di autonomia che si erano create. La risposta fu negativa, pertanto Papa Alessandro Ill lo scomunicò E comuni rifiutarono di accettare le sue nuove leggi a Roncaglia. Alcune città come Pisa Cremona Lodi e Pavia si schierarono dall'imperatore e con il loro aiuto e dei feudatari assalirono e conquistarono le città nemiche di Barbarossa. Crema fu distrutta nel 1160 dopo lunghi e durissimi assedi. Ci fu una terza dice discesa di Federico in Italia, nacque una lega tra Venezia Vicenza Padova di Treviso, poi, quando l’imperatore fece la sua quarta appai ne nella penisola, fu costituita una lega lombarda con Brescia e Bergamo.in questo modo si giunse A unificare quasi tutte le città dell’Italia centro settentrionale di orientamento guelfo. Le città della lega costruirono una cittadella chiamata Alessandria, così chiamata in onore del Papa, Per tenere lontano l’imperatore della lega. Barbarossa reagì con forse quindi entrò a Roma mentre il Papa Alessandro Ill rivelava in Francia e nominò un antipapa Pasquale terzo dal quale ricevette una seconda volta la corona imperiale. Alcuni mesi dopo l’imperatore concluso un accordo con Alessandro Ill impegnandosi a restituire i beni delle chiese di cui si era presa. Quindi si fece una pace, anche chiamata pace di Costanza. Riconosci e comuni il privilegio di governare governarsi in maniera autonoma ma riservava l’imperatore il diritto vere il giuramento di fedeltà da parte delle ci Federico viene battuto sul terreno mi pensa di rafforzare il potere della sua dinastia in Italia con le nozze tra suo figlio Enrico VI E Costanza d’Altavilla erede del regno normanno di ia. In questa maniera il papato vedeva venir meno la possibilità di avere alleati normanni contro l’imperatore, inoltre la presenza dell’impero del Nord e sud cambiava la situazione dal momento che lo Stato della Chiesa si trovava stretto dell'impero nella penisola. re e
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