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La Prima Guerra Mondiale: Cause, Conflitti e Connessezze, Appunti di Storia

Le tensioni e le cause che hanno portato alla prima guerra mondiale in europa, con un focus sulle relazioni tra francia, germania, austria e italia. Viene discusso anche del ruolo delle industrie belliche, del cambiamento nel tipo di armi utilizzate e dei principali eventi della guerra, come l'ingresso degli stati uniti d'america e la firma degli armistizi. Il documento conclude con le conseguenze della guerra, tra cui la dissoluzione dei quattro grandi imperi europei e la nascita di nuovi stati.

Tipologia: Appunti

2023/2024

In vendita dal 03/03/2024

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Scarica La Prima Guerra Mondiale: Cause, Conflitti e Connessezze e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! DOVE SIAMO ARRIVATI? In italia: In Italia —> vi è una situazione di tensione sociale e politica. Il re Umberto I era stato ucciso da Gaetano Bresci. Inoltre, i partiti si trovano divisi al loro interno:  Una parte vuole mantenere il pugno di ferro contro la popolazione.  Socialisti e comunisti invece, non vogliono il pugno di ferro e vorrebbero delle riforme sociali. Inoltre, sussiste il problema del sud Italia= il sud italia è molto più povero e meno sviluppato del nord. Questo in parte è anche colpa del governo che non si preoccupa minimamente di sistemare la situazione al sud. Il centro italia invece era caratterizzato dalla mezzadria, si fondava soprattutto sull’ agricoltura. In realtà i peodotti agricoli italiani erano anche molto pregiati. Il nord invece si sta avviando all’ industrializzazione. Si forma man mano il triangolo industriale (Torino – Genova – Milano). Al nord si sviluppa anche l’industria editoriale (soprattutto a Milano, Torino e Firenze). In generale, in tutta Italia continua ad esserci il divario tra ricchi e poveri. Oltre a ciò, la borghesia fatica a prendere piede al sud (la borghesia esiste solo al nord). Aspetto linguistico —> grazie alle varie riforme, la lingua italiana si diffonde sempre di più (unificazione della lingua). Quadro europeo: Germania —> unificazione tedesca. La situazione tedesca è molto simile a quella italiana dal punto di vista politico e territoriale. La Germania a questo punto è un impero con a capo Guglielmo. Si tratta di uno stato fondato principalmente sulla forza del proprio esercito, ma che sta acquistando man mano sempre più importanza. Inghilterra —> in Inghilterra lo sviluppo industriale va di pari passo con quello sociale. L’ inghilterra è uno degli unici stati a tutelare i ceti operai. Ad esempio, in inghilterra ci si pone il problema di rendere meno duro il lavoro femminile e quello minorile. N.b. In realtà anche in italia venivano tutelati i bambini; infatti, i bambini erano obbligati a frequentare la scuola fino ai 10 anni. Per questo avevano poco tempo da poter dedicare al lavoro. Francia —> siamo alla Terza Repubblica, nata dopo la caduta di Napoleone III. I problemi francesi riguardano principalmente:  La convivenza tra etnie diverse (dovuta ai coloni che si stanno trasferendo soprattutto a Parigi). —> Vi è una difficoltà ad accettare lo straniero.  A livello europeo invece, la Francia si scontra spesso con la Germania. Colonialismo: L’ Italia crea dei protettorati nel corno d’ Africa. Le altre potenze europee si spartiscono i territori dell’Africa e dell’Asia a tavolino. Quindi inizia in questo periodo una fortissima colonizzazione dei territori extra europei. Da una parte si viene a diffondere il gusto per l’esotico (=l’attrazione verso queste civiltà stravaganti e diverse) dall’ altra vi è invece, un sentimento di superiorità da parte dell’uomo occidentale. Altre scoperte che vengono portate all’ expo sono:  il telefono (Meucci), il telegrafo e il radiotelegrafo (Marconi).  Viene inventato il motore a scoppio, ancora molto utilizzato al giorno d’ oggi.  Viene perfezionata la bicicletta a cui viene applicato anche il motore a scoppio. In questo modo nascono le prime moto e poco dopo anche le prime auto.  Nasce l’aeroplano (il primo volo fu realizzato nel 1903). In realtà poco dopo venne eseguita la prima trasvolata della Manica. Nasce il concetto moderno di “tempo libero”:  Nasce il cinema con i fratelli Lumière: Il cinema permetteva di mettere in scena episodi della vita quotidiana ma anche di riprendere scioperi e manifestazioni. Il cinema, quindi, serve proprio a documentare la realtà: questo da una parte è positivo, ma nelle dittature viene utilizzato per fare propaganda e mostrare una realtà diversa da quella effettiva.  Si diffonde il grammofono che permette di ascoltare la musica.  Nascono i locali pubblici come il cinema e le balere. Questo ci fa capire che l’uomo voleva anche divertirsi. Si inizia ad applicare quella teoria della giornata divisa in tre blocchi da 8 ore (8 per il lavoro, 8 per il riposo, 8 per lo svago). In realtà però, anche in questo caso sono praticamente soltanto gli aristocratici e i borghesi a poter usufruire di queste novità. Infatti, gli operai non potevano ancora permettersi di prendersi troppo tempo libero o di andare in vacanza (sia perché non avevano i soldi, sia perché avevano ancora turni di lavoro molto lunghi). Sviluppo del turismo:  Nascono le prime stazioni balneari (importante quella di Deauville) e le città iniziano a modificarsi attrezzandosi per accogliere i turisti.P  Nasce il primo Ufficio del Turismo.  Nascono le colonie estive per ragazzi. Il turismo diviene un vero e proprio un fenomeno di massa. N.b. Le donne iniziano a mettere il costume al mare. Si tratta ancora di costumi molto moderati ma evidenziano il fatto che le donne pian piano stanno intraprendendo un processo di emancipazione. Le donne cominciano ad essere più libere e indipendenti. Lo sport di massa: Nasce anche lo sport di massa e sono sempre di più anche le donne che cominciano a praticare sport (esempio le donne giocano a tennis). Le donne, infatti, sono sempre più consapevoli delle loro potenzialità e lo sport sarà uno dei principali veicoli dell’emancipazione femminile.  Si diffondono sport come calcio, ciclismo (con il giro di Francia e il giro d’ Italia) e automobilismo.  Nascono giornali focalizzati sullo sport come la gazzetta dello sport.  Ad Atene, nel 1896, si tengono le prime olimpiadi dell’era moderna (N.b. Anche le donne iniziano a partecipare alle olimpiadi). Fu il barone francese Pierre de Coubertin a favorire la ripresa delle Olimpiadi, in quanto egli credeva che, in un mondo sempre più diviso dalle guerre, lo sport potesse essere un elemento di unione. LE INQUIETUDINI DELLA BELLE ÉPOQUE: In realtà, quelle che vengono chiamate ombre sono le difficoltà che ha l’uomo ad adattarsi ad un cambiamento nel modo di pensare. Cambia la famiglia tradizionale:  la donna comincia a lavorare e non può soltanto occuparsi dei figli.  La donna inizia a rivendicare i propri diritti. Quindi i mariti che erano abituati ad imporsi sulle proprie mogli, si trovano spiazzati. Ad esempio, le donne vogliono la gravidanza responsabile, ovvero vogliono un numero di figli adeguato che gli permetta di non morire di parto e di poter avere una vita al di fuori della cura dei figli.  Le donne iniziano ad avere atteggiamenti trasgressivi (es. fumano, mettono il costume da bagno, iniziano a guidare… sono tutte cose che prima erano considerate solo da uomini). In realtà anche gli uomini iniziano ad avere dei comportamenti trasgressivi (es. D’ Annunzio, i bohémiens francesi…) e questi comportamenti vengono visti come dei modelli da seguire che vengono promossi anche dal cinema. Nasce il problema di come agire in società, quale modello seguire. Non si sa più se seguire il modello tradizionale o quello nuovo e più trasgressivo. L’ uomo di fronte a ciò si sente perso poiché non ha più le sue certezze. Crisi esistenziale: La prima crisi esistenziale nasce da Nietzsche che contesta i valori tradizionali dell’essere umano:  Contesta ad esempio l’idea della religione mettendo in dubbio l’esistenza del dio cristiano.  Crea l’idea che esista un’uomo superiore ad un altro uomo, quello che lui chiama il superuomo. Esistono quindi dei modelli a cui l’uomo si deve riferire ma che non sono raggiungibili. Nasce il concetto del superuomo e dell’inetto. Il superuomo è quello che realizza i propri obiettivi e diventa un modello per gli altri uomini. L’ inetto invece, è l’uomo che non realizza i propri obiettivi, lo sconfitto. Nella letteratura italiana, l’inetto per eccellenza è Zeno che in realtà però alla fine del romanzo diventa ricchissimo (quindi non è totalmente un inetto). Invece, Sperelli che è protagonista del piacere di dannunzio è l’esempio di superuomo, alla fine si trova con un pugno di mosche in mano. Quindi capiamo che questo concetto di superuomo e inetto non è poi così universale. Anche questo mette in crisi l’uomo dell’epoca. Chi è realmente il superuomo? Chi è l’inetto?  Mette in dubbio anche l’idea del progresso e i valori borghesi tradizionali. Nel positivismo si diceva che la società avrebbe continuato a progredire all’ infinito. Nietzsche dice un po’ quello che diceva leopardi, l’uomo non potrà andare avanti in eterno, prima o poi il progresso dell’uomo si fermerà. Inoltre, lui crede che il progresso dell’uomo potrebbe anche portare alla rovina dell’uomo stesso (es. bomba atomica). Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi: L’ uomo non è composto solo dal corpo ma anche di coscienza (ego, superego) e di psicologia. Freud introduce quell’ idea secondo cui l’uomo non fa tutto in maniera razionale, ma compie anche azioni irrazionali dettate dall’ inconscio. Spesso quindi, le contraddizioni di un individuo si spiegano proprio grazie allo studio del funzionamento della psicologia dell’individuo. Tutto questo sconvolge l’uomo che era convinto di poter controllare ogni sua azione. Tuttavia, lapsus, sogni ecc. ci mostano che non è così. Albert Einstein: crea la teoria della relatività. Il tempo non è uguale per tutti. Tutto questo mette in crisi le certezze dell’uomo. Esplosione dell’irrazionalità: Si tratta della nascita di un tipo di cultura che si basa sulla competitività e non sulla solidarietà. Si cerca di essere il cosiddetto superuomo, l’uomo migliore che supera gli altri. Da questo deriva l’idea che le classi superiori non debbano aiutare, ma schiacciare le classi inferiori. Questa convinzione che esista l’uomo migliore porta a pensare che esista una nazione migliore, una nazione più forte. Nasce lo sciovinismo (da Chauvin= figura leggendaria di un soldato patriottico, esaltato e fanatico) = credere che esistano delle nazioni migliori di altre, il patriottismo viene portato all’ estremo. Lo sciovinismo è praticamete il papà del nazismo e del fascismo. GERMANIA: In pochissimo tempo ha ottenuto una grandissima industrializzazione. A capo della germania vi è l’imperatore Guglielmo II che crea un regime assolutistico e centralizzato con una grande attenzione proprio all’ espansione militare.  Nascono fabbriche in continuazione che danno impiego a tutti gli agricoltori che perdono il lavoro nelle campagne; Per questo motivo la germania non ha in questo periodo il problema della disoccupazione.  Nascono anche diverse infrastrutture (come stazioni, ponti ferroviari…);  Si sviluppa moltissimo l’industria navale. Vengono costruite soprattutto navi da guerra e questo ci fa capire che la germania si sta preparando alla guerra. Vengono anche creati vari sottomarini da guerra;  Incrementano i commerci con l’estero;  Vi è un fortissimo incremento demografico;  Le riforme appoggiate dal partito social democratico sono pochissime. Politica estera: Si creano due grandi alleanze:  Triplice intesa: Francia, Russia e Inghilterra.  Triplice alleanza: Italia, Germania e Austria. Si tratta di alleanze assurde se viste dall’ esterno. Russia e Francia non sono mai andate d'accordo ma si alleano contro la germania. Anche Francia e Inghilterra sono sempre state in conflitto ma si alleano contro la Germania. Quindi, questa triplice intesa viene creata in funzione antitedesca. Anche l’Italia aveva un conflitto in atto con l’Austria per la conquista dei territori italiani sotto il dominio austriaco. GIAPPONE: In Giappone, nel 1868 sale al potere Mutsuhito che è il primo imperatore che decide di allargare l’area di influenza del Giappone anche all’ Asia e che cerca di creare dei rapporti con l’occidente. Questo porta a due conseguenze principali: 1. Il giappone si industrializza molto velocemente. 2. In occidente si diffonde il gusto per l’esotico e una grande ammirazione nei confronti del Giappone. Riforme:  Insieme all’ espansione economica, Mutsuhito promuove la riorganizzazione del sistema fiscale in modo tale che anche le classi dirigenti paghino le tasse;  Creazione di un’efficiente rete ferroviaria —> permette di trasportare facilmente materie prime e prodotti finiti da e verso l’industria;  Rafforzamento dell’esercito;  Istruzione pubblica obbligatoria;  Creazione di una nuova moneta (yen) e di una banca centrale del Giappone gestita dallo stato. Questo è importante perché lo yen entra a far parte del sistema economico mondiale e vengono fissati i tassi di cambio. Quindi, tutto sommato, in Giappone vengono attuate le stesse riforme che erano state attuate anche in Europa. Politica estera: Il giappone cerca anche di espandersi verso il continente cercando di conquistare l’isola di Formosa e la Corea. Il giappone vuole la Corea per avere un porto sulla terraferma asiatica e poter commerciare più facilmente con Cina, Medio Oriente e Europa. Grazie al canale di Suez era poi possibile commerciare più facilmente. Il Giappone, in questo modo, diventa una delle potenze mondiali più ricche. Tuttavia, Cina e Russia temevano l’espansione e la concorrenza del Giappone. Questa paura viene incrementata dal fatto che viene creata un’alleanza anglo-giapponese che contribuisce a legare il Giappone al continente europeo. RUSSIA: La Russia era in lotta con il Giappone. In Russia, in questo periodo, si assiste a un grande sviluppo industriale, ma solo nelle grandi città. N.b. In russia lo sviluppo industriale non avviene gradualmente ma molto velocemente e questo crea delle difficoltà. La società russa, infatti, era prevalentemente contadina e non era pronta a subire questo cambiamento repentino. In occidente l’arrivo dell’industria era stato in qualche modo preceduto dall’ arrivo di artigiani, lavoratori a cottimo… Invece in Russia ci si trova di punto in bianco con una classe sociale che prima era inesistente, ovvero il proletariato. Inoltre, questo proletariato è concentrato soprattutto nelle grandi città. Gli operai si trovano a stretto contatto gli uni con gli altri, hanno la possibilità di scambiare idee e opinioni —> questo porta immediatamente alla nascita di una coscienza di classe. I proletari vogliono ottenere dei diritti, infatti in Russia le idee marxiste si diffondono molto velocemente. Questo porta, nel 1898, alla nascita del partito operaio socialdemocratico che, dopo pochi anni, si divide in due parti: 1. Parte boscelvica (=maggioritaria) —> i bolscevichi volevano soluzioni immediate, volevano la rivoluzione, volevano che la condizione degli operai cambiasse immediatamente. 2. Parte menscevica (=minoritaria) —> i menscevichi volevano una serie di riforme per cambiare la condizione degli operai a piccoli passi. I bolscevichi vorrebbero anche la dittatura del proletariato, cosa che non riescono ad ottenere. Riescono però ad ottenere da Nicola II Romanov alcune riforme. Rivoluzione del gennaio 1905: Nel gennaio del 1905 nasce una rivoluzione che parte proprio dalla creazione di satire contro lo zar. Infatti, lo zar viene ridicolizzato attraverso delle satire proprio perché non riesce a portare la modernizzazione in Russia (n.b. Si dice che la situazione dello zar in questo periodo sia simile alla situazione di Giolitti). Lo scopo dei rivoluzionari era quello di detronizzare lo zar e di ucciderlo per poter instaurare una repubblica (stesso scopo della Rivoluzione francese). La rivoluzione del gennaio (in realtà per i russi venne fatta a febbraio poiché loro avevano il calendario giuliano) del 1905 viene fatta a San Pietroburgo e viene anche chiamata “domenica di sangue” poiché la rivolta viene repressa nel sangue. Tuttavia, lo zar concede alcune riforme:  Vengono creati i soviet (= consigli) di fabbrica formati dagli operai;  Concede una costituzione che prevede una certa libertà di parola, stampa, associazione e la duma (= parlamento). La duma in realtà aveva soltanto funzione consultiva e doveva essere convocata una volta al mese. Tuttavia, spesso lo zar prendeva decisioni senza consultare la duma. Inoltre, nella duma prevalevano le idee socialiste che erano temute dallo zar e per questo lo zar intraprende una politica di repressione antisocialista.  Riforma agraria con cui viene abolita ufficialmente la schiavitù della gleba. Inoltre, a causa della diffusione di idee rivoluzionarie, lo zar inizia a mandare molte persone in esilio in Siberia (vd. Dostoevskij e Solzenicyn). Si tratta dell’inizio della creazione dei gulag sovietici. N.b. I gulag sono luoghi di detenzione e non di sterminio; infatti, molte persone dopo aver scontato la propria pena ai lavori forzati nei gulag avevano la possibilità di tornare alla propria vita. STATI UNITI: Salvemini (uno storico) ha chiamato Giolitti “ministro della mafia” —> si dice che abbia collaborato con la mafia per migliorare le condizioni del sud. Altri lo hanno chiamato “Giano bi fronte” —> ovvero un uomo contraddittorio che agisce in modo diverso a seconda delle convenienze. Fa discorsi differenti a seconda dell’interlocutore. Il più grande errore che viene attribuito a Giolitti è quello di non essere stato in grado di fermare l’avanzata dei fasci (= squadre di assalto che bloccavano gli scioperi) e di Mussolini. È un personaggio con luci e ombre —> in realtà questo è abbastanza comune tra gli uomini che governano sul lungo periodo. È quasi impossibile fare tutto in modo perfetto.  L’ italia di inizio 900 è prevalentemente contadina. Nei campi si lavorava prevalentemente manualmente e spesso il lavoro nei campi veniva svolto dalle donne. Tuttavia, spesso il lavoro delle donne non era riconosciuto e lo stipendio andava ai mariti. Si trattava di un lavoro duro e sottopagato. Inoltre, i contadini nei campi lavorano prevalentemente singolarmente e quindi non hanno modo di incontrarsi, discutere e organizzare scioperi o rivolte (a differenza del mondo dell’industria).  L’ arrivo del 1900 è stato visto come la fine di un'epoca e l’inizio di un mondo nuovo. Si spera in una modernizzazione, in un cambiamento generale della condizione italiana. Anche l’uccisione di Umberto I e l’arrivo di un nuovo sovrano fanno pensare che l’ italia sarebbe completamente cambiata.  I primi 14 anni del ‘900 per l’ italia sono anni di progresso e libertà. Si tratta di un periodo di sviluppo, industrializzazione e democrazia. Democrazia —> Giolitti, infatti, ascolta sia padroni che operai. Inoltre, quando scoppia la Prima Guerra mondiale l’Italia non entra immediatamente in guerra. In Italia nasce un dibattito per scegliere se entrare o no in guerra —> il fatto che la popolazione possa esprimere una preferenza è indice di democrazia.  Diritto di sciopero —> oggi è scontato che si possa scioperare ma all’ epoca non lo era (n.b. Bava Beccaris aveva represso lo sciopero sparando ad altezz uomo). Giolitti concede lo sciopero a determinate condizioni. Questo significa che gli scioperi devono essere pacifici, altrimenti la polizia può intervenire.  La grande industria italiana —> Nelle industrie lavorano uomini, donne e bambini (gli stipendi però erano differenti). In italia non c’ è ancora il fordismo con la catena di montaggio. Vi è solo la suddivisione del lavoro secondo il metodo di Adam Smith, gli operai lavorano secondo i propri ritmi e non secondo quelli della catena di montaggio. Le fabbriche sono ambienti grandissimi ma sporchi e malsani. Tra le industrie emerge la fiat che produce autovetture.  Nascono gli uffici di collocamento —> nascono i centri dell’impiego. Le camere di commercio mettono in contatto i contadini che hanno perso il proprio lavoro con i direttori delle industrie in modo tale che possano essere assunti. Le camere di commercio nascono in tutta italia e sono una per ogni settore. Ogni camera di commercio si occupa di una precisa categoria di lavoratori. Questo è importante perché ogni categoria ha necessità differenti.  1904 —> primo scipero generale che coinvolge tutta la popolazione e tutte le categorie di lavoratori. Nasce in risposta agli eccidi fatti per reprimere degli sciperi in Sicilia e in Sardegna. Giolitti di fronte a ciò che è accaduto in Sicilia e in Sardegna se ne è lavato le mani, ha detto che essendo presidente del consiglio la questione non lo riguardava, avrebbe dovuto occuparsene il ministro degli interni. Questo sciopero generale è stato organizzato da Filippo Turati leader del socialismo. Lui vuole ottenere delle riforme ma poco per volta, in modo graduale e consapevole (come i menscevichi).  Nasce la Fiom (federazione italiana operai metallurgici, è un sindacato) e viene fatta una riforma secondo la quale non si può essere assunti se non si è parte di un sindacato —> se si è scritti a un sindacato si è più facili da controllare.  Torino diventa il centro del movimento operaio italiano proprio perché la fiat diventa la più grande industria italiana. Inoltre, di fianco alla fiat nascono anche tutte le altre industrie che servono a produrre materiali utili alla fiat (questo processo si chiama indotto). Nell’ età giolittiana abbiamo un cambiamento radicale dell’Italia che si ferma con la crisi del 1913 e lo scoppio della Prima guerra mondiale. Diventa re Vittorio Emanuele III. Dopo di lui vi sara solo Umberto II. Vittorio Emanuele III durante l’età giolittiana è una figura evanescente, sarà più importante nell’ epoca post giolittiana. Nel 1901 Vittorio Emanuele affida il governo a Giuseppe Zanardelli. Giolitti era ministro degli interni (aveva un grosso potere —> gestiva l’ordine pubblico). Zanardelli era colui che aveva fatto il Codice Zanardelli —> primo codice giuridico e penale moderno. Con il codice Zanardelli si ha l’abolizione della pena di morte, vengono permessi gli scioperi, viene introdotto il principio rieducativo della pena. 1903 —> Giolitti diventa Primo Ministro —> Inizia l’età giolittiana. Giolitti appartiene al movimento liberale. È un movimento appoggiato dalle classi sociali alte ma comunque aperto alle novità. Principali riforme:  Crea una una legislazione sociale che serve a favorire la nascente industria italiana. Giolitti dice “né con i padroni né con i dipendenti” —> per Giolitti lo stato non deve intromettersi nelle dispute tra padroni e operai ma deve essere un punto di contatto tra i due. Il governo ha il ruolo di controllare che la situazione non degeneri. Deve intervenure solo se la situazione è particolarmente grave. Secondo giolitti solo con il miglioramento delle classi basse si può arrivare al miglioramento dell’ italia. —> se le classi basse hanno più soldi c’ è più gente che compra! Inoltre, più le classi basse sono contente meno si ribellano.  Legislazione a favore di anziani invalidi e infortunati = pensione di anzianità e di invalidità. N.b. Gli infortuni sul lavoro erano frequenti per questo la pensione di invalidità era importante.  Legge per la tutela del lavoro di donne e bambini —> le donne possono lavorare di notte solo in particolari condizioni, i bambini non possono lavorare fino ai 12 — > in realtà spesso i genitori mandavano a lavorare comunque i figli nei campi.  Viene concesso un giorno di riposo settimanale, quindi la settimana lavorativa è di 6 giorni e non 7.  Miglioramento delle ritribuzioni  Rende obbligatoria l’assicurazione sugli infortuni dei lavoratori —> non è il lavoratore a pagare l’assicurazione ma il datore di lavoro. Nasce così l’INA (istituto nazionale assicurazioni) che serve per gestire le assicurazioni sulla vita  Obbligo scolastico fino al dodicesimo annodi età. N.b. Prima non esistevano edifici scolastici veri e propri, prima le aule scolastiche venivano messe un po’ ovunque. In questo periodo iniziano ad essere costruiti. Costruire le scuole significa ancora una volta a dare lavoro a moltissime persone (n.b. si tratta di lavoro da parte non di privati ma dello stato). Infatti, c’ è una teoria scientifica che dice che la rinascita di un paese parte SEMPRE dall’ edilizia. Prima di Giolittilo avevano già fatto anche Napoleone, Luigi XIV e Augusto.  Distribuzione gratuita di chinino nelle scuole e nei posti di lavoro —> Il chinino è una spezia che serve per combattere la malaria. N.b. In questo periodo vi è un grande incremento demografico —> la popolazione passa dai 26 milioni ai 36 milioni in 50 anni. avessero malattie infettive (es. tracoma degli occhi che causava la cecità) e che fossero in buono stato di salute. Inoltre, ad Ellis Island veniva verificato che i migranti sapessero un minimo di inglese e veniva verificato il certificato penale dei migranti. Chi non superava i controlli doveva tornare indietro (in realtà spesso questo non avveniva). Partire per l’America costava moltissimo. I viaggi venivano organizzati da organizzazioni che non erano del tutto legali e che proponevano prezzi altissimi (proprio come avviene al giorno d’oggi con gli scafisti). Inoltre, ai migranti venivano promessi lavori sicuri e ben retribuiti ma in realtà queste promesse non venivano mantenute. Parte negativa —> l’emigrazione porta alla diffusione della mafia anche in altri paesi (Al Capone). N.b. Il problema della migrazione è sempre stato presente —> La migrazione è un problema che nel corso della storia a cicli si continua a ripresentare (vd. Vico e ciclicità della storia). Inoltre, la migrazione porta alla disgregazione di molte famiglie. Inoltre, in quella che era una società patriarcale, le donne rimaste senza marito dovevano tornare sotto la tutela del padre e avevano pochissima libertà. N.b. Questo contribuisce a rallentare il processo di emancipazione delle donne del sud Italia. Inoltre, spesso i padri impedivano alle figlie di studiare. I mariti invece, spessoimpedivano alle donne di lavorare poiché per gli uomini mandare a lavorare le proprie mogli era visto come un fallimento, significava per loro che non erano stati in grado di mantenerle. Giolitti NON FERMA LA MIGRAZIONE ma cerca di regolamentarla. Cerca di fare in modo che i viaggi vengano organizzati da compagnie marittime sicure e non da organizzazioni illegali che spesso collaboravano con la mafia. In questo modo, lo stato si occupa anche di fornire i documenti necessari ai migranti che volevano partire. Legge del 1901 —> con questa legge Giolitti cerca di regolamentare l’emigrazione abolendo la figura dell’agente e affidando la gestione del reclutamento alle compagnie di reclutamento. Giolitti introduce anche norme a tutela dei migranti. La politica di Giolitti: In italia all’inizio del ‘900 nascono i sindacati che cominciano ad avere ruoli sempre più importanti. Molti lavoratori sono coperti dalle società di mutuo soccorso che sono delle specie di sindacati che intervengono in caso di necessità (crisi,infortuni sul lavoro). 1906 —> viene fondata la CONFEDERAZIONE GENERALE DEL LAVORO (CGL) Camera del lavoro = un luogo in cui i rappresentati di una categoria di lavoratori di incontrano e si confrontano per tutelare i propri interessi e per organizzare il proprio lavoro. Ogni categoria di lavoratori ha la propria camera del lavoro poiché le necessità dei lavoratori si differenzia in base al tipo di lavoro che compiono. N.b. Camere di lavoro = Le Camere del Lavoro sono un'organizzazione territoriale della CGIL, che comprende le diverse federazioni sindacali della Cgil esistenti in una zona geografica.  Sindacati = sono associazioni volontarie aventi lo scopo di difendere gli interessi professionali della categoria che rappresentano. Sempre all'inizio del 900 nascono i primi scioperi ufficiali, in particolare a:  Torino  Genova Sono i due luoghi in cui le industrie si concentrano maggiormente. A Milano invece non nascono molti scioperi in quanto vi erano molte industrie, ma con un numero inferiore di operai. N.b. —> i portuali di Genova sono la categoria di lavoratori che sciopera maggiormente. Giolitti di fronte a tutto ciò decide di NON INTERVENIRE. Infatti, secondo Giolitti il compito del governo non era quello di gestire i rapporti tra padroni e operai. Spetta alle camere dei lavoratori far sì che padroni e operai trovino un accordo. Secondo Giolitti il governo ha il compito di sorvegliare la situazione da lontano per evitare che nascano dispute troppo aggressive, ma il governo di Giolitti ha proprio lo scopo di non prendere la parte né dei padroni né degli operai. Lo stato è SUPER PARTES —> sorveglia dall’alto e interviene soltanto in condizioni di necessità. Filippo Turati è il primo esponente socialista ad entrare al governo. Giolitti, infatti, credeva che il governo dovesse rappresentare gli interessi di qualsiasi categoria sociale e non voleva un governo fatto soltanto da rappresentanti di una particolare estrazione politica. La partecipazione di Turati al governo porta una maggiore attenzione alla tutela dei lavoratori. Giolitti si avvicina anche alla chiesa —> Cerca l’appoggio della chiesa per far fronte al pericolo della crescita dei “rossi” (che erano come i bolscevichi, avrebbero voluto riforme e cambiamenti radicali e immediati). Giolitti comincia a contattare coloro che erano stati piacevolmente colpiti dalla rerum novarum di papa Leone XIII —> La rerum novarum è un’enciclica che analizzava gli effetti della rivoluzione industriale in Italia. Ci si rende conto che la rivoluzione industriale ha contribuito ad impoverire ulteriormente alcune classi sociali. Nella rerum novarum viene detto che anche la chiesa deve intervenire per aiutare le famiglie in difficoltà e le categorie più fragili della popolazione. Es. vengono creati Oratori, ospedali per i bambini malformati, scuole, asili… Quindi, grazie alla rerum novarum la chiesa interviene impegnandosi socialmente. Giolitti capisce che è importante allearsi con la chiesa perché la chiesa riesce ad arrivare laddove lo Stato non arriva. Pio IX aveva detto che nessun cattolico avrebbe potuto collaborare con lo Stato. In caso contrario sarebbe stato scomunicato (non expedit). Particolarmente importante è Romolo Murri che, con l’aiuto di Giolitti, cerca di conciliare Stato e Chiesa fondando il partito Democrazia Cristiana Italiana —> Tuttavia, dopo poco Murri viene scomunicato dal papa poiché lui non accettava che i valori cristiani si fondessero con quelli politici. A questo punto Giolitti cerca l’appoggio di Luigi Sturzo che era un sacerdote che fonda un partito laico-cristiano. Sturzo appoggia le “leghe bianche” che sono leghe create da Guido Miglioli e che avevano lo stesso obiettivo dei sindacati (= rivendicare i diritti di una parte della popolazione) ma che non operano nel segno del socialismo (come le leghe rosse) ma del cristianesimo. Quindi, le leghe rosse sono più legate a comunismo e socialismo. Le leghe binche sono più legate alla democrazia cristiana. Queste leghe si avvicinano ai partiti per avere un appoggio. In campo pratico, la differenza tra leghe bianche e leghe rosse sta nel fatto che le leghe rosse sono più vicine al mondo dell’industria e vedono la chiesa come il male del secolo, le leghe bianche inevece sono più vicini al mondo contadino e partono da una visione cristiana della società (riprendono l’idea della Rerum Novarum di Leone XIII, ovvero il fatto che la Chiesa debba e possa aiutare la società). I contadini, infatti, erano molto più legati alla religione rispetto agli operai. Riforme di Giolitti con il mondo cattolico:  Lotta contro all’analfabetismo  Suffragio universale maschile a partire dai 30 anni di età. Inoltre, l’età veniva abbassata ai 21 anni per chi sapeva leggere e scrivere o per chi aveva prestato servizio militare. n.b. All’epoca quasi tutti gli uomini sapevano leggere e scrivere o avevano effettuato il servizio militare. Quindi effettivamente quasi tutti gli uomini avevano la possibilità di votare. Le donne, invece, erano ncora escluse dal voto! Inoltre, Papa Pio X aveva “ammorbidito” il non expedit concedendo la partecipazione dei cattolici alle elezioni politiche.  Agli uomini che prestavano servizio militare ma non sapevano leggere e scrivere venivano offerte 180 ore di scuola per poter raggiungere la terza N.b. Anche l’Albania era sotto il controllo turco —> migliorano le condizioni geopolitiche italiane ma peggiorano le condizioni geopolitiche turche —> questo sarà importante nella Prima Guerra Mondiale. I socialisti sono gli unici a non volere l’impresa libica. I socialisti di fronte alla guerra libica hanno due atteggiamenti diversi:  Corrente pacifista —> non vuole la guerra libica in nome di una pace universale (la pace universale era stata celebrata anche dalla seconda Internazionale). Questa prima corrente INIZIALMENTE PREVALE.  Corrente interventista —> questa corrente ha a capo Benito Mussolini che era all’epoca il direttore dell’Avanti (giornale del partito socialista). Secondo Mussolini è giusto che l’Italia tenti l’impresa libica affinchè possa acquistare prestigio internazionale e rafforzarsi come nazione. Grazie alla capacità oratoria di Mussolini, alla fine la corrente interventista finisce per prevalere. Alla fine, Bonomi e Bissolati lasciarono il Partito Socialista e crearono il Partito socialista riformista italiano. Il Partito Socialista resta in mano a Mussolini. Nelle elezioni del 1914 Giolitti decide di cedere il governo a Salandra perché aveva ormai troppi oppositori. Giolitti sperava di poter essere un po’ il “burattinaio” del governo Salandra, ma questo non avviene poiché Salandra comincia a governare in modo completamente diverso da quanto aveva fatto Giolitti. Giolitti aveva adottato la politica “né con i padroni, né con gli operai”, Salandra invece sta chiaramente dalla parte dei padroni. Il 7 giugno 1914 abbiamo una manifestazione antimilitarista realizzata dai socialisti di Ancona, Salandra fa intervenire la polizia che uccide 3 dimostranti. In risposta a ciò viene proclamato uno sciopero generale che si protrasse per 7 giorni tra agitazioni e tumulti sfociando in gravi atti di violenza con ben 17 morti e più di 400 feriti. Questo episodio è ricordato con il nome di “settimana rossa”. Siamo ormai in procinto dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, e l’aria di guerra è nell’aria! PRIMA GUERRA MONDIALE: Situazione geopolitica europea e sistemi di alleanze: Si erano precedentemente create 2 GRANDI ALLEANZE:  TRIPLICE ALLEANZA—> Germania, Italia, Austria  TRIPLICE INTESA —> Russia, Gran Bretagna, Francia Queste alleanze erano poi collegate ad altre Nazioni attraverso patti bilaterali. Es. La Serbia è alleata con la francia attraverso un patto bilaterale. Inoltre, diversi paesi dell’est erano alleati con la Russia. La Turchia cerca un’alleanza con la Russia in funzione antitedesca, successivamente invece cercherà un’alleanza con la Germania in funzione antisovietica. Quindi, all’incirca tutti i Paesi europei sono in qualche modo coinvolti in questo sistema di alleanze, ad eccezione ditre Stati:  Svizzera (è eternamente NEUTRALE)  Spagna  Portogallo n.b. Spagna e Portogallo sono le uniche due Nazioni che non verranno MAI coinvolte in nessuna delle due guerre mondiali. Le alleanze cambiano e si modificano con una certa facilità perché sono tutte ALLEANZE DIFENSIVE. Si è obbligati ad intervenire ed entrare in guerra solo se uno dei paesi alleati viene invaso/attaccato. Inoltre, per la prima volta si inizia a pensare che si possano invadere anche paesi che non facevano parte di queste alleanze. Es. Belgio Questo sistema di alleanze apparentemente potrebbe sembrare un metodo per mantenere la pace, in realtà serve solo per rafforzare gli schieramenti in vista della guerra imminente. Motivi di attrito tra i vari paesi:  Contrasto tra Francia e Inghilterra per i territori della SAR e RHUR —> Sono zone che si trovano a cavallo tra Francia e Germania e sono ricche di giacimenti di petrolio e ferro.  Contrasti tra Italia e Francia —> hanno PROBLEMI soprattutto A LIVELLO COLONIALE. Infatti, la Francia aveva impedito all’Italia di espandersi in quei territori dell’Africa ancora liberi che territorialmente sarebbero stati di diritto dell’Italia. Infatti, l’Italia è molto piu vicina a Marocco, Tunisia… di quanto non lo sia la Francia. Francia e Italia si contendono la Tunisia, la Libia, il Marocco…  Contrasti tra Inghilterra e Francia —> si contendevano la SPARTIZIONE DELL’AFRICA, nonostante fossero all’interno della stessa alleanza.  Contrasti tra Inghilterra e Germania —> si contendono il PREDOMINIO NAVALE SULL’ATLANTICO. Infatti, la Germania aveva potenziato i propri porti sul Mare del Nord e pretendeva di commerciare con l’America. L’Inghilterra invece pretendeva che i commerci su quel tratto di mare fossero una sua esclusiva.  Contrasti tra Russia e Germania —> si contendono il POSSESSO DELLA POLONIA. La Polonia è un territorio poverissimo, ma la ricchezza della Polonia consisteva nel porto di Danzica. Danzica era porto sicuro sul mar Baltico, infatti quel tratto di mare non gelava mai d’inverno. Oltre a ciò, vi erano problemi scatenati dalla CORSA ALLE COLONIE. I due grandi imperi coloniali erano Francia e Inghilterra, ma anche la Germania inizia a volersi espandere. In particolare, la Germania vorrebbe il Marocco poiché era un’ottima base commerciale e militare. Tuttavia, la Francia accetta di cedere alla Germania soltanto il Congo, che si trova al centro del territorio africano e che non è utile come base commerciale ma è ricchissimo di diamanti e materie prime. Lotte tra la Francia e la Spagna per le ENCLAVI DI CEUTA E MELILLA. Enclave = territorio situato entro i confini di uno stato ma politicamente dipendente da un altro. Nello specifico le città marocchine di Ceuta e Melilla appartengono alla Spagna. “Crisi Marocchine” —> vi sono delle guerre in marocco perché quest’ultimo voleva mantenere la propria indipendenza. Tutti gli stati sono in qualche modo in lotta con altri! Dal 1870 (guerra franco – tedesca) l’Europa non ha avuto un periodo di pace, ha avuto una “PACE CON GUERRE A PEZZI” —> i combattimenti non si tenevano in territorio europeo e spesso erano guerre diplomatiche, ma comunque le guerre in questo periodo continuavano ad esserci!  Risentimenti tra Italia e Austria —> l’Italia vorrebbe parte della costa balcanica (lì molti popoli parlavano ancora italiano) il Trentino -Alto- Adige, Venezia Giulia, Fiume e Dalmazia. La polveriera balcanica: Partenza di massa Montagne Reticolati Cannoni Sottomarini (soprattutto tedeschi) Battaglie navali Bombe Rifugi sotterranei Assalti ciechi Cavalleria Battaglie aeree Dirigibili 35 milioni di uccisi, feriti e mutilati —> problema dell’immediato dopoguerra Villaggi e città distrutte Progionieri di guerra L’INVASIONE DEL BELGIO: La Germania decide di invadere il Belgio che era un PAESE NEUTRALE e non era coinvolto in nessun sistema di alleanze. PERCHÉ LA GERMANIA INVADE IL BELGIO? —> I tedeschi, in questo modo, cercano di circumnavigare le barriere tra francia e germania. Inoltre, la Germania pensava che il Belgio avrebbe consentito il passaggio delle truppe; invece, questo non avviene perché il Belgio aveva buoni rapporti sia con la Francia che con la Gran Bretagna. Per questo il Belgio sente il dovere morale di bloccare il passaggio dei tedeschi. I tedeschi però riescono comunque ad arrivare in Francia sfondando il Belgio — > n.b. I tedeschi credevano che ci sarebbe stata una guerra lampo poiché il loro esercito era molto forte rispetto a quello francese. In realtà, nel frattempo, la Francia aveva creato una linea difensiva molto potente (linea MAGINOT). Per questo, quando francesi e tedeschi si incontrano, la guerra che doveva essere una guerra di movimento diventa una guerra di posizione. Gli eserciti si infognano in TRINCEE, all’interno delle quali i soldati vivono in condizioni igienico-sanitarie pessime. Tra una trincea e l'altra c’è la TERRA DI NESSUNO, la TERRA DELLA MORTE. I soldati venivano gettati in questa terra di nessuno per cercare di conquistare la trincea avversaria. In realtà però questo tipo di guerra non porta a un nulla di fatto poiché venivano conquistati pochi metri di terra per volta e questi venivano subito riconquistati nuovamente dai nemici. Questa situazione durerà per 4 ANNI. Le trincee erano circondate da FILO SPINATO —> questo raramente riusciva ad essere superato poiché anche se i soldati vi giungevano, venivano uccisi dai cecchini. Si tratta di ATTACCHI SUICIDI —> i soldati lo sapevano ma erano obbligati a combattere dai generali. Da ottobre del 16 a dicembre del 17 —> soldati francesi e tedeschi iniziano ad accordarsi e sparano da parti opposte per non colpirsi. Natale del 1916 sulla Marna —> soldati tedschi e francesi hanno brindato insieme, hanno giocato a calcio. Questo mostra il RIFIUTO DELLA GUERRA da parte dei soldati. Tuttavia, in questo periodo molti soldati venivano condannati a morte per CONNIVENZA con il nemico, per aver parlato e condiviso con il nemico. Inoltre, vi sono anche molte condanne per REMITENZA —> quando i soldati si rifiutano di combattere I GENERALI, inoltre, spesso non erano in prima linea, non vivevano nelle trincee insieme ai soldati ma stavano nelle retrovie. Inoltre, in trincea moltissimi soldati morivano per le FERITE da guerra, di MALATTIA (tifo, colera, punture di insetti, infezioni…). Infatti, per comodità e per salvaguardare medici e infermieri, gli ospedali da campo non erano sul campo di battaglia ma in città (vd. Libro “come il vento cucito alla terra”). Sul campo di battaglia c'erano solo un medico e un sacerdote che si occupava di dare le estreme unzioni. N.b. Spesso le ferite comportavano amputazioni a causa della cancrena e di infenzioni (vd. Libro “come il vento cucito alla terra”). La guerra di trincea era una GUERRA NUOVA. Infatti, le guerre precedenti erano guerre di movimento e non coinvolgevano la popolazione perché avvenivano in aperta campagna. Invece, la Prima guerra mondiale coinvolge anche la popolazione per 3 primcipali motivi:  Venivano fatti CADERE PONTI e le STRADE venivano rese INAGIBILI  Le TRINCEE spesso erano vicine a molti VILLAGGI. La guerra non è più estranea alla vita comune ma la coinvolge, la popolazione vede la morte con inpropri occhi.  Questa guerra dura tanto e le persone in città devono SOSTITUIRE coloro che sono partiti per la guerra. Es. Le donne iniziano a lavorare (diventano operaie, infermiere…) Inoltre, i soldati inoltre venivano sepolti nei cimiteri dei paesi. Quindi i civili vedevano quanti morti morivano in ogni singola battaglia. La popolazione è costantemente a contatto con la morte e questo ha un effetto pesantissimo sull’umore di cittadini. (N.b. La Prima guerra mondiale ha fatto tanti morti quanto tutte le guerre a partire dal 1200 in poi…) È una guerra totale, coinvolge TUTTA LA POPOLAZIONE. Per la prima volta una guerra coincide con la MANCANZA DI CIBO in ogni luogo. È una guerra TOTALE (perche coinvolge tutta la popolazione) e MONDIALE (coinvolge Nazioni in tutto il mondo). Una guerra MONDIALE:  Si combatte anche via MARE—> soprattutto nell’ atlantico e nel pacifico. Quindi viene coinvolto anche il Giappone (che nel 1914 dichiara guerra alla Germania) e tutte le nazioni ad esso collegate (es. Corea…)  Inoltre, viene coinvolta anche l’Africa poiché i territori africani erano tutte colonie inglesi e francesi. L’Africa deve dare UOMINI per la guerra.  Anche l’America era coinvolta nel conflitto poiché inviava DENARO e armi a Francia e Inghilterra.  Inoltre, viene dichiarata la guerra contro la TURCHIA—> si volevano conquistare i territori turchi e in particolare lo stretto dei Dardanelli. Si spera nello sfaldamento dell’impero ottomano —> in questo modo le potenze dell’intesa avrebbero potuto governare sui territori turchi che sono importanti perché si trivano sulle due coste del mediterraneo. L’ENTRATA IN GUERRA DELL’ITALIA: 2 agosto 1914 —> l’italia dichiara la propria NEUTRALITÀ. Giolitti, infatti, sapeva che l'esercito italiano non era pronto per combattere. Secondo lui si devono trovare benefici dalla guerra senza creare morti inutili (è il contrario di ciò che dirà Mussolini). Giolitti dice a inglesi e francesi che in cambio della non entrata in guerra dell’Italia, in caso di vittoria Francia e Inghilterra avrebbero dovuto consegnare all’Italia il Trentino-Alto Adige —> questo sarebbe comunque stato vantaggioso per inglesi e francesi che non avrebbero dovuto difendersi anche dall’Italia… Francesi e Inglesi accettano il patto, tuttavia dopo Giolitti salgono al governo Salandra e Bonomi che non firmano l’accordo. A questo punto si apre il dibattito tra NEUTRALISTI e INTERVENTISTI. NEUTRALISTI —> Liberali (Giolitti), Socialisti, Cattolici INTERVENTISTI —> il re Vittorio Emanuele II, Alcuni liberali (Salandra, Sonnino), Nazionalisti (tra cui D’Annunzio), Irredentisti (Battisti —> sacrifica la propria vita. Viene fatto apparire come un martire morto per la causa vd. Morte di Marat), Democratici (Bissolati, Salvemini), Alcuni socialisti estremisti (tra cui Mussolini), gli industriali (sperano di arricchirsi con la guerra), i generali dell’esercito (vogliono acquistare potere). I neutralisti sono maggiori per numero, tuttavia una maggioranza silenziosa si è fatta battere da una minoranza rumorosa (infatti interventisti erano coloro che gestivano la stampa). Inoltre, tra gli interventisti vi erano anche il RE, che voleva aumentare il proprio prestigio, e Salandra che era PRESIDENTE DEL CONSIGLIO —> questo ha contribuito alla vittoria degli interventisti. All’interno della Prima guerra mondiale, troviamo anche il genocidio degli Armeni da parte dei turchi che è il PRIMO GENOCIDIO della storia. Il genocidio degli armeni, in realtà, non ha suscitato particolare scalpore, è PASSATO SOTTO SILENZIO —> lo stesso Hitler si chiederà perché tutti se la prendano con lui quando nessuno ha prso provvedimenti contro i Turchi che avevano sterminato gli Armeni. Infatti, il genocidio degli Armeni è stato riconosciuto dall’europa solo dopo gli anni 2000. Già nel 1909, i Turchi avevano massacrato la città di Adana facendo morire 50 000 persone. Gli Armeni vengono presi di mira per MOTIVI RELIGIOSI —> gli Armeni erano di religione cristiano ortodossa, mentre i giovani turchi erano per la maggior parte mussulmani. Inoltre, molti Armeni erano INTELLETTUALI —> i giovani turchi temevano che gli Armeni potessero condizionare la popolazione turca e portarla alla conversione. I giovani turchi temevano che la popolazione potesse perdere l'attaccamento agli antichi usi e costumi per colpa degli armeni. (In realtà però, gli Armeni non avevano assolutamente intenzione di fare tutto ciò). Il genocidio degli Armeni serve ai Giovani Turchi per dimostrare la propria POTENZA e la propria PREPOTENZA —> sostanzialmente il genocidio degli armeni serve ai turchi per far sì che nessuno si allontani dagli ideali dei giovani turchi. A partire dal 1915, i Turchi deportano gli armeni portandoli nel DESERTO TURCO dove vi era un caldo estremo e mancavano acqua e cibo. Infatti, moltissimi Armeni muoiono lungo il percorso per raggiungere il deserto, altri vengono condannati a morte a causa di comportamenti considerati da turchi come “impropri”, altri muoiono nel destro a causa del caldo e della mancanza di cibo e acqua. (N.b. Molti paragonano la marcia verso il deserto turco alla marcia della morte che si ha dopo la liberazione dei campi di concentramento). N.b. Gli Armeni venivano uccisi nelle esecuzioni che avvenivano davanti al popolo che era felice della dimostrazione di potere da parte del governo turco (stessa cosa che avverrà fra tedeschi e ebrei). Soltanto 100 anni dopo questo genocidio, il 24 aprile del 2019 viene istituita una giornata per ricordare gli Armeni e viene anche creata una fiammella che brucia perennemente in ricordo degli Armeni che hanno perso la vita in questo Genocidio. In realtà, i campi in cui venivano raccolti gli Armeni rimangono operativi fino al 1924/25. Oggi l’Armenia è uno stato esistente ma con dei confini ancora in parte indefiniti. Tutt’ora alcuni armeni si trovano in territorio turco e non sono ancora ben visti dai turchi. La Prima guerra mondiale è piena di episodi che mostrano che la GUERRA è sempre più CRUDA e TRISTE —> La guerra mondiale ha cambiato per sempre il modo di combattere e ha cambiato profondamente il modo di pensare e il modo di concepire il BENE e il MALE. Moltissime cose che erano considerate sbagliate sono state fatte e non si riesce a capire come questo sia stato possibile. Arriviamo così alla fine del 1916 —> si inizia a capire che questo tipo di guerra non porterà a nulla di concreto. Inoltre, nel 1916 Francesco Giuseppe, imperatore austriaco e fautore della guerra, muore e viene sostituito da Carlo I —> Carlo credeva che la conservazione della monarchia austriaca sarebbe stata permessa soltanto dalla fine della guerra. Carlo I è il PRIMO A CERCARE DELLE SOLUZIONI DI PACE. Lui viene aiutato da Benedetto XV che considera la guerra come un’“inutile strage” e si propone come mediatore tra le due parti e tenta di fermare la guerra. Il progetto di Carlo I e Benedetto XV viene però ostacolato dal fatto che diventa PRIMO MINISTRO INGLESE DAVID LLOYD GEORGE, che era fautore della guerra ad oltranza, in quanto era convinto che la guerra dovesse continuare perché soltanto distruggendo definitivamente gli stati nemici si sarebbe potuto ottenere una pace duratura. Inoltre, anche i SOCIALISTI vorrebbero la fine della guerra per lo stesso motivo del papa —> Secondo il papa la guerra è sbagliata perché si stanno ammazzando tra loro dei cristiani. Secondo i socialisti invece si stanno ammazzando tra loro dei proletari. Il concetto di base è lo stesso… Tuttavia, né i socialisti né il papa riscuoteranno successo e si inizierà a parlare di DISFATTISMO RIVOLUZIONARIO —> coloro che vogliono che la guerra continui accusano papa e socialisti di star compromettendo con le loro idee il buon umore delle truppe.  Inoltre, la guerra trasforma anche l'ECONOMIA: Le industrie vengono tutte trasformate in INDUSTRIE BELLICHE—> Produrre più oggetti di guerra significava produrre meno oggetti utili nella quotidianità e far vivere peggio chi vive in città che comincia ad avvertire l conseguenze della guerra.  Le DONNE vanno a LAVORARE—> diventano operaie, autiste… Fanno tutti quei lavori che fino a quel momento erano stati visti solo ed unicamente come lavori maschili. Inoltre, le immagini delle donne vengono anche sfruttate per fare PROPAGANDA. Non si tratta di femminismo e emancipazione femminile ma di SFRUTTAMENTO della figura della donna —> sono tutti modi per esaltare ulteriormente la figura dell’uomo, per fare apparire gli uomini come degli eroi. Le donne diventano anche medici, crocerossine… si prendono cura dei MALATI e dei LAVORI. Dopo la guerra però, la maggior parte di questi lavori vengono ridati agli uomini —> le donne non lavoravano perché emancipate ma soltanto per coprire la mancanza lasciata dall’uomo. N.b. In questo periodo in inghilterra viene proposta la PARITÀ DI RETRIBUZIONE tra uomini e donne —> questo perché ormai le donne sapevano lavorare bene quanto gli uomini, perciò, se le donne avessero dovuto essere pagate meno, gli industriali avrebbero assunto donne e non uomini per risparmiare. Quindi, la parità di retribuzione in questo caso non è una conquista da parte delle donne, ma un mezzo utilizzato dagli uomini per far sì che questi non perdano il proprio ruolo di superiorità. Soltanto in Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti le donne ottengono il DIRITTO DI VOTO!  Il governo avrà ruoli sempre maggiori nell’ECONOMIA (poiché è il governo a decidere cosa e quanto produrre) e nell’INFORMAZIONE (questo porta a pesanti CENSURE) CENSURA —> giornali parlano solo di vittorie e mai di sconfitte. Inoltre, venivano censurate le lettere dal fronte —> la popolazione non doveva scoprire che al fronte si viveva male! N.b. Nel 1917 vengono arruolati tutti i ragazzi del 1899 ovvero i diciottenni poiché non vi erano abbastanza soldati. Infatti, all’epoca per far parte dell’esercito bisognava avere almeno 21 anni ma vista la carenza di uomini questa regola non viene rispettata… 1917 —> entrano in guerra gli STATI UNITI D’AMERICA (a causa dell’affondamento della Lusitania). Il presidente degli Stati Uniti era Woodrow Wilson, il quale dice di combattere per la LIBERTÀ e per il diritto dei popoli all’AUTOGOVERNO. Questa frase si trova nei 14 PUNTI DI WILSON che saranno la base per la società delle nazioni che verrà istituita subito dopo la fine della Prima guerra mondiale per cercare di mantenere la pace tra i popoli. 1917 —> la Russia nel febbraio del 1917 chiede la pace di Brest–litovsk —> si tratta di un armistizio con cui la Russia decide di USCIRE DALLA GUERRA. Il 5 febbraio in Russia vi fu la Rivoluzione di Febbraio. Il capo della rivoluzione era LENIN e lui voleva a tutti i costi la fine della guerra (a causa di problemi di stabilità politica, economica e problemi di carenza di armi) —> per questo la Russia firma l’armistizio e esce dalla guerra. Inoltre, l’uscita dalla guerra da parte della Russia è decisiva —> a questo punto la Triplice Alleanza è avvantaggiata sulla Triplice Intesa. Il simbolo della debolezza dell’intesa è la DISFATTA DI CAPORETTO subita dagli italiani fra il 23/24 ottobre del 1917. ripetuti gli stessi errori. La fine della guerra viene celebrata molto a lungo. Nascono proprio dei luoghi in cui celebrare IL MILITE IGNOTO. N.b. Si crea il mito dell’AMERICA CHE SALVA L’EUROPA (è un mito che continua nel corso della storia)! N.b. I PAPAVERI sono il simbolo delle vittime della Prima guerra mondiale! I punti di Wilson avevano lo scopo di evitare la nascita di tensioni tra i vari stati, dovevano favorire una coesistenza pacifica tra i vari stati del mondo. Tuttavia, questo non venne rispettato e fu lo stesso Wilson ad ostacolare la buona riuscita del suo piano decidendo di non entrare a far parte della società delle nazioni. 18 gennaio 1919 —> Con il TRATTATO DI VERSAILLES, si fa in modo di umiliare Germania, Austria e Turchia. Innanzitutto, a seguito di questo trattato vennero imposti una serie di cambiamenti alla GERMANIA: 1. Le vennero tolti i territori tutti i TERRITORI COLONIALI e le terre dell’ALSAZIA e della LORENA che erano dei territori molto ricchi che iniziarono ad essere gestiti dalla Francia. 2. Si impose alla Germania il passaggio DA IMPERO A REPUBBLICA —> cambiamento di governo 3. Si impongono alla Germania delle pesanti SANZIONI DI GUERRA che devono essere pagate in breve tempo. 4. Si impedisce alla Germania di detenere sul suo territorio INDUSTRIE BELLICHE e di conseguenza di avere un ESERCITO FORTE. È come se la Germania dovesse prendersi tutta la colpa per la guerra fatta. La Germania viene umiliata pesantemente dalle altre nazioni —> Queste pesanti imposizioni costituiranno una delle cause della Seconda guerra mondiale poiché da qui partirà la voglia di rivincita di Hitler e dei partiti di destra. Vengono imposti dei cambiamenti anche agli stati alleati con la Germania:  L’impero austro – ungarico viene suddiviso in due Repubbliche: nascono così la REPUBBLICA AUSTRIACA e la REPUBBLICA UNGHERESE. Inoltre, all Austria vengono tolti i territori italiani del Trentino.  L'Impero turco venne disgregato in una serie di NUOVE NAZIONI come Albania, Jugoslavia, Turchia, Macedonia, Bulgaria.  L'impero russo si sfascia e viene creata l’UNIONE SOVIETICA. Alcuni stati decidono di non aderire all’Unione Sovietica e diventano indipendenti. Così con la fine della Prima Guerra Mondiale si pone fine ai quattro grandi imperi europei —> in questo modo cambia completamente la geografia dell'europa dell'est a causa anche della nascita di molti nuovi piccoli stati. N.b. I nuovi confini vennero stabiliti sia morfologicamente (seguendo i confini naturali come fiumi e montagne) sia a tavolino, seguendo le convenienze dei vincitori. I territori più problematici sono: - la CECOSLOVACCHIA che toglie parte dei territori alla germania - L'UNGHERIA, perché si stacca dall'Austria riducendola di territorio - la IUGOSLAVIA, la sua creazione fu uno dei più grandi errori del trattato di pace, perché per creare la Iugoslavia vennero uniti popoli con culture molto differenti e questo portò al crollo delle tradizioni e a delle ulteriori tensioni tra i vari popoli. - Nasce la SERBIA che verrà inserita nella Jugoslavia. - nascono la ROMANIA e la BULGARIA che nascono dalle ceneri dell'impero turco. - Nasce la POLONIA con il corridoio di Danzica —> che starà alla base della Seconda Guerra Mondiale. Nasce quindi una nuova Europa, ma andando contro uno dei punti di Wilson. ossia quello che affermava che le nazioni dovevano essere create sulla base di una cultura comune. Nel corso del 1919 vengono firmati tutta una serie di trattati, tra i quali IL TRATTATO DI SAINT-GERMAIN-EN-LAYE (10 settembre), con il quale si concedeva all'Italia il territorio del Trentino Alto-Adige. Tuttavia, non vennero assegnati all’Italia i territori della Dalmazia e di Fiume come da lei richiesto nell'accordo. Da questo momento si inizia a parlare di “VITTORIA MUTILATA”. N.b. Questa vittoria mutilata sarà morivo di grande insoddisfazione per gli italiani e favorirà l’ascesa di Mussolini. Importante è anche l’ACCORDO FAYSAL-WEIZMANN —> L'Accordo Faysal- Weizmann venne firmato il 3 gennaio 1919 dall'Emiro Faysal e da Chaim Weizmann (Che era presidente dell'Organizzazione Sionista Mondiale) come parte della Conferenza di pace di Parigi, per appianare dispute sorte conseguentemente alla Prima guerra mondiale. Fu un accordo dalla vita breve il cui scopo era quello di stringere un accordo tra Faysal e il movimento sionista, per sostenere futuri insediamenti ebrei in Palestina. LA TURCHIA: La Turchia venne DIVISA e venne creata la REPUBBLICA. Fu quindi necessario eleggere un presidente della Repubblica e il popolo scelse di eleggere Mustafa Kemal Ataturk. Egli cerca in ogni modo di resistere allo smembramento della Turchia e vuole evitare l'imposizione di un governo non gradito, in accordo con i principi di Wilson che avevano concesso la libertà di scelta. In realtà però, Ataturk sale al potere in maniera imperfetta, attraverso delle elezioni pilotate all’interno delle quali lui fece in modo di ottenere il maggior numero di voti possibile. Nonostante ciò, Mustafa Kemal Ataturk fu un ottimo presidente:  Ha creato uno Stato Occidentale moderno —> il popolo turco abbandona le sue idee arretrate e anche la cultura venne modernizzata. Si forma così una SOCIETÀ NUOVA, GIOVANE e MODERNA.  Creò una REPUBBLICA LAICA fondata su una COSTITUZIONE LAICA. Anche le elezioni sono libere e viene introdotto un PARLAMENTO.  Venne introdotto l'ALFABETO LATINO al posto di quello cirillico —> la Turchia continua a creare dei trattati nella propria lingua ma utilizzando i caratteri latini, in modo tale da semplificare la comunicazione con gli altri Stati. N.b. Venne anche attuata l'eliminazione delle parole di derivazione araba, ma questa fu una mossa piuttosto estrema.  Nel 1924 le donne iniziano a VOTARE e SMETTONO DI UTILIZZARE IL VELO —> ad un certo punto le donne vengono perfino costrette a non indossare il velo (anche questo è stato un passo un po’ estremo). Quindi, tutto sommato possiamo dire che Mustafa Kemal Ataturk crea una Turchia LIBERA, MODERNA E ISTRUITA. PROBLEMA —> il problema è che queste riforme moderne sono state imposte alla popolazione da un'élite, senza consultare le varie classi social. Quindi, nonostante queste riforme fossero giuste venivano comunque dall’ alto e per questo non vennero completamente comprese e rispettate. Un altro problema e l'ECCESSIVO NAZIONALISMO da parte di Ataturk. A questo punto rimaneva ancora il problema degli ARMENI che si trovavano ancora all’interno dei campi profughi che erano stati creati dal governo turco. Ataturk mostra una certa indifferenza nei confronti degli Armeni, permette loro di tornare nelle città ma impedisce loro di rivendicare i propri diritti. Inoltre, Ataturk concede agli Armeni la libertà di culto, tuttavia, non permette loro di avere delle scuole frequentate soltanto da altri Armeni (cosa che loro avrebbero voluto). Ataturk si scaglia con maggiore violenza contro la popolazione dei Curdi e non riconosce loro uno Stato proprio —> i Curdi saranno quindi costretti a vivere disseminati nei vari paesi Medio Orientali come Turchia, Iran, Iraq... NAZIONALISMO E COLONIALISMO: Nel luglio del 1923 vennero firmati a Losanna i trattati riguardanti le colonie (in particolar modo le colonie inglesi e francesi). N.b. L’Africa era equamente spartita tra Francia e Inghilterra.  LA DOMINAZIONE INGLESE —> L’Inghilterra controllava Nord Africa e Sudafrica, India e parte
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