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Bergson, lo slancio vitale, Sintesi del corso di Filosofia

Spiegazione dello slancio vitale di Bergson

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 08/07/2021

Saradap
Saradap 🇮🇹

4.9

(7)

7 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Bergson, lo slancio vitale e più Sintesi del corso in PDF di Filosofia solo su Docsity! Bergson: lo slancio vitale Nell’ Evoluzione creatrice (1907) Bergson applica il concetto di durata all’intero mondo naturale. Egli si era a lungo interessato delle teorie evoluzionistiche di cui condivideva molte conclusioni e riteneva che l'evoluzione dell’universo non potesse essere spiegata: e né dall’idea finalistica + secondo cui l’universo si evolve verso un fine prestabilito; e né dall’idea meccanicistica 3 secondo cui l’universo si evolve per cause meccaniche. L’evoluzione dell’universo può invece essere spiegata solo presupponendo l’esistenza di una forza creatrice, definita de Bergson slancio vitale (élan vital). Esso è una forza libera e imprevedibile, immanente a tutta la realtà e alla cui azione si deve l’articolazione della materia organica e della vita in innumerevoli forme e in livelli di sviluppo sempre crescente. Tale forza non ha una traiettoria lineare, come quella di una palla di cannone, ma assomiglia piuttosto a una granata che esplode in mille pezzi. L'evoluzione biologica della specie può essere paragonata allo sviluppo del carattere a partire dall’infanzia: cosi come un bambino contiene in se virtualmente molte persone diverse, ma con il passare del tempo si attualizza una sola personalità analogamente anche la vita contiene in se una molteplicità di possibilità differenti. Diversamente dall’uomo per il quale esiste una sola vita ed è perciò costretto a compiere delle scelte talora dolorose, la natura non deve scegliere e conserva le sue innumerevoli tendenze, creando “serie divergenti di specie che evolveranno separatamente”. La natura procede per successive biforcazioni: lo slancio vitale si ramifica per linee divergenti dando luogo a variazioni che poi si trasmettono per via ereditaria. La prima grande biforcazione operata dalla natura è quella tra inorganico e organico; la seconda è quella tra mondo vegetale, dove prevale l'accumulo di energia, e quello animale, dove prevale il consumo. Nel mondo animale poi, lo slancio vitale ha dato origine a linee evolutive destinate ad avere diverso successo: e specie caratterizzate dal torpore è molluschi ed echinodermi che tendono all’autoconservazione senza alcun tipo di evoluzione;
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