Riforma Anglicana e Età Tudor: Unificazione e Rinascimento in Inghilterra - Prof. Gebbia, Appunti di Letteratura Inglese

Scarica Riforma Anglicana e Età Tudor: Unificazione e Rinascimento in Inghilterra - Prof. Gebbia e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! 1500 Dinastia Tudor - abbandonano l’ambizione di conquistare territori oltre manica e mirano all’ unificazione dell’isola sotto la propria corona; - Enrico VIII ottiene l’indipendenza dalla Santa Sede con l’Atto di Supremazia del 1534 (il re diventa anche autorità spirituale) e con l’Atto di Sottomissione (attacca il clero, la sua funzione e i suoi possedimenti): inizia così LA RIFORMA ANGLICANA la causa fu il desiderio del re inglese di divorziare da Caterina d’Aragona che non aveva dato alla luce un figlio maschio per sposare Anna Bolena. Il Papa Clemente VIII negò questa richiesta perché la Spagna era sua potente alleata. Importanti intellettuali - Thomas More: autore di Utopia (“non luogo” o “luogo del bene”) è il nome di un’isola scoperta da Raphael Hythlodeus. Si serve della descrizione di quest’ isola ideale per stanare i vizi e le imperfezioni della Gran Bretagna: in Utopia non esiste la proprietà privata né le gerarchie sociale né le guerre. Fu un importante umanista e sostenitore della riforma della Chiesa pur convinto della necessità di mantenere l’assetto giuridico cristiano. Lavorò presso la corte di Enrico VIII ma fu poi giustiziato. - William Tyndale: fu il più importante oppositore di More soprattutto per ciò che riguarda l’interpretazione del potere del sovrano che secondo Tyndale gli era attribuito per volere divino che lo faceva diventare quindi autorità spirituale. Fu importante anche se contrastata dalla censura la sua traduzione della Bibbia. Poesia - John Skelton: recupera le regole classiciste e nei suoi componimenti fa delle invettive contro l’arcivescovo di Canterbury. - Thomas Wyatt: il primo ad introdurre la lirica italiana in Inghilterra; amplia le tematiche trattate nel sonetto petrarchesco indirizzandosi direttamente all’ amata che assume nuove caratteristiche di frivolezza e volubilità - Henry Howard (Earl of Surrey): mette a punto il sonetto e il blank verse. Le opere di questi due ultimi autori saranno pubblicate nella Tattel’ s Miscellany. Si diffonde l’UMANESIMO che fa nascere il culto del mondo classico favorendo lo sviluppo della filologia e l’attenzione per la pedagogia: l’educazione è indispensabile per formare un buon sovrano che segua il suo wisdom e non il suo will (T. Elyot fu precettore di Enrico VIII). Importante fu l’introduzione della STAMPA da parte di Thomas Caxton. L’editoria dovette comunque fronteggiare le regole della CENSURA e per questo i testi di questo periodo sono straripanti di termini oscuri e metaforici. - Alla morte di Enrico VIII sale al trono Edoardo III ma avendo lui 9 anni il regno è portato avanti dal duca di Somerset che radicalizza la Riforma Anglicana - Nel 1553 Edoardo III muore e a lui succede Mary, figlia di Caterina d’ Aragona e quindi cattolica. Lo scopo del suo regno era quello di restaurare il rapporto con il papato e quindi estirpare la Riforma Anglicana: perseguitava i protestanti (per questo fu chiamata Bloody Mary) che furono martirizzati (descritto in The book of Martyrs). - Muore nel 1558 anno in cui il regno viene affidato ad Elisabetta I, figlia di Anna Bolena. Elisabetta non regna in condizioni politiche favorevoli per i limiti al suo potere da parte del parlamento e i numerosi complotti progettati contro di lei. Riuscì però a trasformare l’obbedienza di cui necessitava dai suoi sudditi in amore, creando attorno a sé il mito della “regina vergine”. Fu una grande amante e protettrice delle arti e in particolar modo del teatro che fiorì in questo periodo. Poesia: si diffonde la tradizione sonettistica che ha come maggiori esponenti: - Philip Sydney con il suo Astrophil and Stella; - Edmund Spenser con The Fairie Queene e Gli Amoretti - Samuel Daniel con Delia Prosa: - Thomas Nashe: con un tono irriverente e polemico si scaglia contro il genere femminile in Anatomy of Absurdity;