Il Rinascimento e Shakespeare: Da Umanesimo a Riforma - Il Forno della Grandezza, Sintesi del corso di Letteratura Inglese

Scarica Il Rinascimento e Shakespeare: Da Umanesimo a Riforma - Il Forno della Grandezza e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! BERTINETTI IL RINASCIMENTO E SHAKESPEARE -TRA UMANESIMO E RIFORMA:LA FUCINA DELLA GRANDEZZA:Per l'Inghilterra il 500 fu un periodo ricco di eventi sociali, economici, politici, religiosi, letterali; l’obiettivo adesso era quello di unificare l’isola annettendovi il Galles,l’Irlanda e la Scozia; Enrico VIII decise di staccarsi dalla chiesa romana facendo iniziare così per l'Inghilterra il percorso di nazione moderna. -ISOLE REALI,ISOLE IDEALI:MORE,TYNDALE:”Utopia" fu una parola coniata da More ed è il titolo della sua opera più nota, questa parola significa “non luogo" o “luogo del bene" de Il nome dell’isola visitata da Raphael Hythlodoeus in una località indefinita del nuovo mondo che contiene 54 città stato identiche in tutto. More Qui si stabilisce la sede di uno Stato ideale dove non esistono proprietà private, denaro, ranghi sociali, dove tutti lavorano 6 ore al giorno e non si conosce in conflitto politico. Le caratteristiche di utopia: uniformità e giustizia, sane relazioni sociali e abbassamento dell’aggressività del io. L’isola utopia sembra voler essere la rappresentazione e contrario dell’attuale isola di inghilterra, divisa da gerarchie sociali, violenta e governata dai potenti. Per More Utopia rappresenta il modello ideale di società. Nel primo dei due libri il dialogo tra Hythlodoeus(dotto in nonsenso) e Morus(matto) mette in luce i dubbi sul pericolo che l'abolizione della proprietà privata costituisce per il possesso interiore dell'individuo;il dialogo mette scena anche il dilemma cruciale dell’umanesimo europeo: se il sapere può agire sulla prassi civile o il sapiente può avere un ruolo nella vita politica del suo paese, ed è un dilemma che occupa un posto centrale nella carriera di More e che assumerà una forma concreta quando Enrico VIII offrì a More l'incarico di Lord Chancellor;successivamente More fu il promotore del programma di riforme del Cristianesimo e grazie a ciò Enrico VIII propose a More di diventare il suo consigliere, quest’ultimo accettò, ma tutti i suoi progetti erano messi in pericolo da un monaco tedesco Martin Lutero che con l’affissione delle sue 95 tesi alla porta di una chiesa fu scomunicato è dichiarato fuorilegge da Carlo V. -GUERRA DEI LIBRI: l'utero non ne rimaste passivo davanti alla scomunica e la sua prima reazione fu quella di pubblicare un trattato indirizzata ad un clero colto,chiamato “la prigionia di Babilonia" cui proponeva la liberazione della spiritualità Cristiana dalla corruzione delle istituzioni della Chiesa Cattolica,inoltre per Lutero la salvezza all'aldilà è concessa da Dio solo a un certo numero di eletti.Non fu soltanto Lutero un avversario di More,ma anche Tyndale che arrivò a Londra con l'intento di scrivere una Bibbia in inglese che potessero capire tutti,ma questa richiesta fu respinta. Conobbe Lutero e completò la prima traduzione in inglese del nuovo testamento,ma le prima copie furono bruciate ed Enrico VIII annunciò pene severe a coloro che si avvicinavano alla corrotta traduzione di Tyndale,il nuovo testamento continuò ad essere stampato clandestinamente e Tyndale fu giustiziato per eresia.