Bilancio in forma abbreviata, Appunti di Finanza

Scarica Bilancio in forma abbreviata e più Appunti in PDF di Finanza solo su Docsity! BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA Il bilancio in forma abbreviata è un istituto introdotto dal D.Lgs 127/1991 con lo scopo di facilitare la redazione del bilancio da parte delle imprese di piccole dimensioni. Queste ultime hanno la facoltà, e non l’obbligo, di redigere il bilancio in forma abbreviata. La forma abbreviata consiste in una semplificazione negli schemi e nei dettagli informativi da fornire nel bilancio. Possono redigere il bilancio in forma abbreviata le PMI costituite in forma di società di capitali che non hanno emesso titoli negoziati in mercati regolamentati e che nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi non hanno superato due dei parametri previsti all’articolo 2435-bis del codice civile. PARAMETRI: • Totale attivo SP (macroclassi A, B, C, D) al netto dei fondi rettificativi (fondo ammortamento e svalutazioni): 4.400.000,00 • Macroclasse A1 CE (ricavi delle vendite e delle prestazioni) al netto di buoni, sconti, abbuoni, premi: 8.800.000,00 • Numero dipendenti medio: 50. Inoltre: ✓ Nello SP saranno rappresentati unicamente macroclassi e classi previsti dall’art. 2424 c.c. (i debiti saranno classificati in relazione alla scadenza); ✓ Nel CE più voci potranno essere aggregate; ✓ Nella Nota Integrativa alcune informazioni potranno essere omesse. Bisognerà dare informazioni sulla presenza di debiti aventi vita residua superiore a 5 anni e di debiti assistiti da garanzie; ✓ La Relazione sulla Gestione non dovrà essere redatta se nella Nota Integrativa saranno fornite informazioni sul numero e il valore nominale delle azioni. Resta l’obbligo di fornire una rappresentazione chiara, corretta e veritiera della situazione finanziaria e patrimoniale e del risultato di esercizio. Inoltre dovranno essere fornite tutte le informazioni necessarie per raggiungere questo scopo anche se queste non sono richieste. SLR * NON PICCOLE: -criteri di valutazione (art. 2426 c.c.) * PICCOLE: - SP, CE, NI integrali -criteri di valutazione (art.2426 c.c.) -obbligo relazione sulla gestione -SP abbreviato -CE integrale -NI abbreviata -No obbligo relazione sulla gestione Le Società a Responsabilità Illimitata devono redigere un rendiconto annuale in forma libera, pur dovendo seguire i criteri di valutazione ex art.2426 c.c. Con la legge di stabilità (2012) è stata introdotta per le Srl prive di Collegio sindacale la possibilità di redigere il bilancio semplificato. PRINCIPI CONTABILI PER LE PMI Quasi la totalità delle imprese europee rientra nella categoria di PMI e per questa ragione emerge la necessità di creare dei principi contabili internazionali per le PMI. L’applicazione degli IAS/IFRS da parte delle PMI sarebbe stato troppo costoso e i vantaggi ottenuti in termini di trasparenza non avrebbero ripagato lo sforzo fatto: per questo si decide di sviluppare una versione semplificata degli IFRS per le PMI per ridurne i costi di applicazione. Nascono così i PCI per le PMI: gli IFRS FOR SMALL AND MEDIUM- SIZED ENTITIES (autonomi rispetto ai principi contabili “full”). Lo IASB definisce le PMI come quelle imprese che non rappresentano un interesse diffuso ( non avendo emesso titoli negoziati in mercati regolamentati e non essendo in procinto di farlo; inoltre non rientrano tra le attività principali da esse svolte quelle legate alla gestione fiduciaria per conto terzi) e che pubblicano bilanci redatti per uso pubblico per utilizzatori esterni. Il bilancio redatto secondo i PCI per le PMI dovrà essere capace di informare tutti gli stakeholder sulla situazione finanziaria e patrimoniale dell’azienda, nonché sul risultato d’esercizio. Le informazioni dovranno avere le seguenti caratteristiche qualitative: • Significatività • Rilevanza • Comprensibilità • Comparabilità • Attendibilità • Prudenza • Completezza • Tempestività • Prevalenza della sostanza sulla forma • Equilibrio tra benefici e costi Il bilancio si comporrà dei seguenti prospetti: ✓ SP ✓ CE ✓ NOTE ✓ VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO ✓ RENDICONTO FINANZIARIO Per lo SP è previsto un contenuto minimo obbligatorio; le poste saranno rappresentate secondo il criterio della liquidità crescente. E’ concessa una classificazione per natura (attività e passività correnti e non correnti) se con questo criterio sarà possibile fornire una rappresentazione più affidabile e comprensibile. Per il conto economico sarà possibile scegliere se inserire tutti gli elementi positivi e negativi di reddito in un unico prospetto o se utilizzarne due: l’income statement e lo statement del comprehensive income.