Biografia e descrizione del personaggio di Fra Cristoforo, Dispense di Lingue e letterature classiche

Scarica Biografia e descrizione del personaggio di Fra Cristoforo e più Dispense in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! Descrizione e biografia di Fra Cristoforo: CAPITOLO IV Fra Cristoforo è un personaggio positivo, generoso e sensibile, sempre attento nelle sue azioni di aiuto verso chiunque. Egli è un uomo di età compresa tra i 60 e i 55 anni, dal capo raso tranne la piccola corona di capelli (simbolo dei frati cappuccini), ha una lunga barba bianca e un volto assai “secco”. In particolare, indizio di un animo non banale ma complesso è lo sguardo: talvolta ha gli occhi chinati a terra, in segno di umiltà, altre volte invece pare che siano segno di vivacità e vitalità. I suoi occhi sono infatti paragonati a due cavalli bizzarri, condotti a mano da un cocchiere. Pertanto anche la sua attitudine è spesso rappresentata in contrasto: a volte egli è un uomo sicuro e fiero, altre è umile e in lui prevale il senso di controllo della sua irruenza. Il suo nome di battesimo è Lodovico ed è figlio di un mercante che, grazie alla sua agiata situazione economica, si compra il titolo nobiliare e cresce il figlio come un vero e proprio nobile. Lo forma sotto gli insegnamenti dei maestri di lettere e di esercizi cavallereschi e alla sua morte gli lascia tutte le sue ricchezze. Lodovico cresce così nell’abitudine dell’esser trattato sempre con rispetto, ma quando vuole mischiarsi tra gli uomini nobili della sua città capisce che il mondo va in senso opposto all’educazione e alla sua natura. Nonostante ciò non riesce ad allontanarsi dal mondo nobiliare e decide di farsi strada, procurandosi immediatamente antipatie, invidie e derisioni. È qui che Lodovico inizia a provare orrore spontaneo verso vessazioni e prepotenze e, tra una lite a un’altra, schierandosi dalla parte dei più deboli, prende la qualità di protettore degli oppressi e vendicatore dei torti. Tuttavia egli è tormentato anche da contrasti interni perché, per avere la meglio nei suoi impegni, deve circondarsi di un buon numero di bravi che gli garantiscano sicurezza. Così, questa sua vita “intrappolata” tra i malfattori lo porta più volte ad una buona risoluzione per quei tempi: diventare frate.