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Trasmissione e sintesi proteine: segnalazione cellulare e reticolo endoplasmatico, Appunti di Biologia Cellulare

La segnalazione cellulare attraverso la fosfoinositide e la sua influenza sul reticolo endoplasmatico (re). Vengono esplorati i meccanismi di trasmissione del segnale intracellulare, l'attivazione degli enzimi come la chinasi c e la regolazione della pompa di calcio. Inoltre, vengono illustrati i recettori accoppiati a enzimi e i loro meccanismi di attivazione, nonché la sintesi di proteine nel re, inclusa la sintesi di proteine di secrezione e la glicosilazione delle proteine. Il documento illustra anche il ruolo del re nella detossificazione di sostanze chimiche e nel magazzino di calcio.

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 05/03/2024

amo-cani
amo-cani 🇮🇹

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Scarica Trasmissione e sintesi proteine: segnalazione cellulare e reticolo endoplasmatico e più Appunti in PDF di Biologia Cellulare solo su Docsity! martedì 25 ottobre 2022 Biologia 12 βγ sono attive e possono fare qualcosa come ad esempio la fosfoinositide (sempre all’interno dove βγ attivano un enzima con cui staccano la parte polare del fosfolipide che viene usata come molecola di segnalazione. Questa apre i canali di calcio nel RE, dove si accumula il calcio intracellulare, è Ca+ esce a favore di gradiente. Il Ca+ agisce come un potente segnale intracellulare attivando degli enzimi come ad esempio la chinasi C. Per far tornare la cellula nello stato normale bisogna far tornare il calcio nel RE tramite la pompa di calcio. Il calcio è importante perché (essendo uno ione piccolo e tanti) può portare un segnale in tutta la cellula e questa è la tecnica usata nella fecondazione: Nella cellula uovo entra un solo seme ed il segnale che manda lo spermatozoo quando entra è un segnale/ondata di calcio. Anche nella contrazione muscolare => dove Ca+ fa scattare la contrazione di actina e miosina simultaneamente. Oppure ci sono anche le vescicole che portano le proteine all’esterno della cellula. Queste vescicole alcune volete aspettano ai pressi della membrana prima di fondersi con essa e rilasciare le proteine all’esterno. Ed aspettano proprio il segnale dal Ca+ Molti segnali vengono da stimoli ambientali come ad esempio la luce (segnale dato dal fotone) e la parte sensibile è la retina che contiene bastoncelli e coni (che sono dei neuroni). La proteina nella membrana (molto spessa) e collegata al neurone contiene appunto una di quelle molecole che passa 7 volte da nome rodopsina. I bastoncelli non vedono la luce quindi a ogni neurone va bene ogni tipo di cotone mentre i coni si specializzano a un tipo di fotone (verde, rosso o blu). La segnalazione di questi recettori ha diverse proprietà: -la trasmissione del segnale è velocissima -è molto sensibile (anche se c’è poco segnale tipo al buio) -è adattabile (amplificano segnale anche se arriva poco perché è in grado di regolarsi) TIPO 3 I recettori sono accoppiati a enzimi. Agisce con gli stessi principi e come partner ha gli enzimi. Con questa tipologia di recettori non c’è segnale e le subunità dei recettori si staccano e quindi non sono funzionanti. Arriva il segnale è fa legare le due molecole di recettore che si attivano. A questa categoria appartengono quelle molecole che si chiamano “fattori di” cioè molecole che le cellule mandano ad altre cellule per comunicare qualcosa come la divisione. Quali sono gli enzimi che si attivano da questi recettori? Proteina chinasi (che aggiungono il gruppo fosfato alla tirosina quindi si tratta di tirosin chinasi). Attivato il segnale si fosforilla da solo e serve a far attaccare altre proteine il cui sito di legame si basa su fosforillazione e questo si chiama complesso di segnalazione. // Proteine che si legano sono proteine adattatrici,e c’è qualcosa che può levare la fosforilizzazionw per far smettere il segnale tramite invaginazione che forma una vescicola per endocitosi.// => Le proteine che si legano sono proteine adattatrici. Per togliere il gruppo fosfato ci sono fosfatasi che invertono il processo, ma a volte servetempo e quindi esiste un 1 meccanismo piu' veloce per inattivare il recettore: per endocitosi si invagina una vescicola nella membrana che poi va al lisosoma e viene degradato il complesso. L'interruttore molecolare che lega il GTP e' la proteina Ras. Viene legata al GTP si attiva e manda il segnale dentro la cellula. Tipicamente ci sono un sacco di chinasi coinvolte: cascate di fosforilazione, le chinasi siattivano a vicenda (MAP chinasi, mitogen activated kinasi). Il mitogeno e' un affettore di proliferazione, che attiva la chinasi portando mitosi. Se qualche fattore non riesce a spegnersi inizia un processo tumorale. Oncogene: proteina derivata da un gene che se non funziona porta a cellule tumorali, le proteine della cascata di fosforilazione della via di proliferazione sono candidati a esere oncogeni. Acune proteine danno risposta veloce altre lente. La mitosi e' una risposta piu' lenta. <=//Anche qui abbiamo una proteina per GDP che è la proteina ras che fa iniziare la fosforillazione. Tipico di queste è che ci sono chinasi => chinasi che fosforilla una proteina che attiva una chinasi che fosforilla una proteina è così via e si chiamerà MAP chinasi => è la via per l’attivazione per la mitosi the la molecola che lo fa è il mitogeno .// [non cogene: proteina derivata da un gene che non funziona più e porta alle cellule tumurali]// Tutte le vie di segnalazione non sono vie che funzionano concatenate (A attiva B che attiva C che attiva D) ma si incrociano, avendo componenti in comune o messaggi in comune. Non sono lineari ma una rete di segnalazione ed hanno una risposta unica. (sia in piante che in animali). Questo intreccio di informazione si chiama cross-talk. [=> un farmaco può colpire anche un altro recettore che può far nascere un effetto collaterale]. RETICOLO ENDOPLASMATICO L’involucro del nucleo continua nel RE. È un insieme di membrane nella cellula destinate alla sintesi delle proteine. Composto dalle vie di secrezione (RE, apparato dei golgi e vescicole). Il RE è una serie di tubuli e cisterne collegate tra loro e che si possono dividere in due tipologie: -con ribosomi, che è più a saccottino e sarà ruvido=> per la sintesi di proteine -senza ribosomi, più tubulare e sarà liscio=> per la sintesi dei lipidi Le dimensioni possono variare da cellula a cellula. La rete del RE cambia nel tempo fornendo nuovi collegamenti e staccandone altri. Lo spostamento dei tubuli è fatto dalle proteine lungo il citoscheletro. Il RE ruvido è più convolto nella sintesi e trasporto di proteine di secrezione. A volte le vescicole invece di andare fuori entrano per endocitosi tramite sistema endosomiale legato al sistema del lisosoma. Proteine da citosol a RE Il ribosoma è legato al RNA messaggero è il ribosoma lo legge per sintetizzare la proteina. La sequenza segnale del pepdite è la prima cosa che si vede durante la sintesi e nel momento in cui spunta viene riconosciuta dalla particella di riconoscimento del segnale (SRP) e quando SRP vede il pepdite segnale blocca la sintesi della proteina e il ribosoma si ferma e si sposta attaccandosi alla membrana del RE perché c’è un recettore per il 2
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