Bisogno di Igiene e l'apparato tegumentario, Appunti di Clinica I

Scarica Bisogno di Igiene e l'apparato tegumentario e più Appunti in PDF di Clinica I solo su Docsity! Clinica I Bisogno di igiene Apparato tegumentario Funzione di protezione da traumi e da infezioni, equilibrio chimico (perspiratio insensibilis= cc 600 ml/die, varia con la temperatura corporea), mantenimento della temperatura, sintesi di immagazzinamento di sostanze nutritive (vitamina D e lipidi), funzione sensoriale (stimoli tattili, pressori, dolorifici e termici. Si divide in: Epidermide, derma (composto da Fibroblasti che producono collagene e elastina) e ipoderma (composto da tessuto adiposo. I peli presentano una radice e un fusto, cresce in una cavità denominata follicolo pilifero. Le unghie soo composte da una superficie di cheratina dura e cresce sopra una superficie chiamata plica cutanea. Normalmente sono rotondeggianti, liscio, trasparenti e convesse. Le ghiandole sono sebacee e sudoripare (Che si dividono apocrine ed eccrine). Le ghiandole sebacee secernono sebo e partecipa alla formazione del film idrolipidico cutaneo che contrasta la proliferazione di germi patogeni. Il ph cutaneo è di 4.2-5.6. A livello dei genitali 5-5.6 e a livello vaginale è di 4-4.5 Le ghiandole eccrine non sfociano nel follicolo pilifero e producono il sudore. Esame obiettivo della cute comprende l'ispezione, la palpazione, auscultazione e la percussione. Lo stato della cute riflette la salute globale della persona. Ispezione e palpazione: Si valutano la disidratazione, il colore, l’Edema (indicatore di problemi cardiocircolatori o di un deficit lipoproteico), la temperatura, lesioni da pressione, l’umidità, il turgore. Colorito cutaneo: 1. Ittero: è una colorazione giallastra che si verifica in caso di aumento di bilirubina, dovuta a una patologia epatica. Dalle sclere, al palmo delle mani, fino ad un'alterazione a livello di tutta la cute. 2. Cute biancastra: anemia, vasocostrizione 3. Cianosi: Diminuzione della vascolarizzazione 4. Arrossamento: aumento della vasodilatazione 5. Sindrome di Raynaud: alterazione dovuta a un vasospasmo, estremità delle dita bianche e resto della mano rosa, in risposta a uno stress o al freddo. Dura qualche minuto, dovuto a diminuzione della vascolarizzazione in quella zona. 6. Ecchimosi: livido, cute rossa, blu, gialla, verde, dovuto a uno stravaso ematico. 7. Petecchia: emorragie circoscritte dovute a un'alterazione della coagulazione, patologie come la leucemia 8. Rush cutaneo: dovute ad allergie o punture di insetto. Umidità: Osserviamo se la cute è sudata o secca. Se sudiamo può essere dovuto a patologie come infarto miocardico acuto, o in caso di stress, obesità, attività fisica. La secchezza è dovuta alla disidratazione, eccessiva quantità di sapone, patologie cutanee come psoriasi o dermatiti. Turgore; si valuta con la plica cutanea per valutare l’elasticità. Viene effettuata sul dorso della mano o a livello sternale. Se rimane sollevata potrebbe essere segni di disidratazione. La temperatura: varia dalle aree del corpo per dispositivi che ostacolano il flusso, processi infiammatori o problemi circolatori. Edema con fovea: ci sono diversi livelli che si possono osservare, e con digitopressione rimane la fovea che varia la sua permanenza sulla cute, o addirittura non presentarsi in caso di edema con fovea di livello +5. Negli altri casi invece viene suddiviso in base ai mm della fovea (fossa). Trasudato: si verifica in aumento della pressione idrostatica o diminuzione della pressione oncotica. É ad elevata concentrazione proteica. L’aspetto è trasparente. Bisogna aumentare le proteine. Essudato: sostanza liquida derivante dal plasma a basso contenuto di proteine e cellule. Appare torbido. Aumentano gli spazi intercellulari dell'endotelio. C’è un processo infiammatorio in atto. Lesioni: valutare il colore, la localizzazione, la struttura, la dimensione, la forma e i margini e aspetto della cute circostante, il tipo, il raggruppamento e la distribuzione. 1. Primarie: si verificano come manifestazioni spontanee iniziali di un processo patologico. 2. Secondarie: se si verificano con complicanza tardiva di una lesione rimira Tipologie: 1. Eritema: scottatura del sole 2. Macula : si presenta come una lesione piana, una macchia. 3. Papula : diametro inferiore di 1 cm, interessa l’epidermide, ad esempio una verruca (solida, senza liquido) 4. Pomfo: puntura di insetto 5. Noduli: a livello del derma, sono rigidi, possono essere palpabili e non visibili 6. Vescicola: es herpes, contiene del siero, se contiene pus viene chiamata pustola 7. Flittene : simile a una vescicola ma più estesa, in caso di ustioni 8. Pustola: simile alla vescicola ma contiene pus, esempio dei brufoli 9. Ciste: simile alla pustola perché potrebbe contenere pus, ma ha una sacca propria che si riforma quando viene svuotata, alcune vengono rimosse chirurgicamente 10. Teleangectasia: dilatazione dei vasi capillari. Lesioni secondarie: ● Cicatrice ● Escoriazione ● Cheloide (cicatrice che si rimargina in modo anomalo) ● Fessura (tagli sulle mani) ● Erosione (vescicole più estese che interessano parte dell’epidermide, ad esempio herpes ) ● Ulcera da pressione Invecchiamento: porta delle alterazioni cutanee perché si riduce il numero di Fibroblasti. Può essere intrinseco, determinato geneticamente. Estrinseco determinato dall’esposizione a fattori climatici ambientali, abitudini e stili di vita come abuso di alcool o fumo. Dermatiti da presidi assorbenti e incontinenza. Usare ossido di zinco che crea una barriera e protegge la cute, fare regolare igiene, usare un urocondom. Si manifesta con arrossamento della cute con