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La Rigenerazione Urbana di Bordeaux: Architettura, Urbanistica e Sostenibilità - Prof. Vel, Appunti di Urbanistica

ArchitetturaSostenibilità UrbanaUrbanisticaPatrimonio Mondiale UNESCO

Bordeaux, nota per la sua architettura e urbanistica riconosciuta dall'unesco dal 2007, è una città in costante evoluzione. La rigenerazione urbana di bordeaux, dalla sua posizione sul fiume garonna a quella del suo patrimonio architettonico e urbanistico. Viene discusso il ruolo del verde, dell'uso del trasporto pubblico, dell'architettura iconica e del rapporto tra architettura e urbanistica. Il documento illustra come bordeaux si sta riadattando alla nuova concezione di 'riciclar e rifare' la città.

Cosa imparerai

  • Come il verde ha un ruolo importante nella rigenerazione urbana di Bordeaux?
  • Come l'uso del trasporto pubblico ha contribuito alla rigenerazione urbana di Bordeaux?
  • Come Bordeaux è stata influenzata dall'architettura e dall'urbanistica?

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 15/01/2022

FrancescaRodella01
FrancescaRodella01 🇮🇹

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15 documenti

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Scarica La Rigenerazione Urbana di Bordeaux: Architettura, Urbanistica e Sostenibilità - Prof. Vel e più Appunti in PDF di Urbanistica solo su Docsity! BORDEAUX Architettura per la città La RIGENERAZIONE urbana della Città: - conosciuta per la qualità del vino - conosciuta per la qualità della sua architettura e urbanistica, dal 2007 è iscritta al patrimonio mondiale dell'UNESCO - conosciuta per il fiume Garonna che attraversa la città, che però spesso causa inondazioni visto che si trova a 3 metri dal livello del mare, anche se il territorio presenta dei dislivelli - le due sponde del fiume sono state affidate a due paesaggisti: Desvigne e Corajoud - È costruita su un terreno paludoso La rigenerazione urbana della città deve molto alla lezione di Barcellona, in particolare sul lavoro sugli spazi pubblici, come il rapporto con il porto e il lungofiume; oggi lo spazio della città è aperto sul fiume, cambiando la funzione del lungofiume: una volta luogo di lavoro, oggi luogo per il tempo libero. L'uso del trasporto pubblico, come ad esempio il tram, è servito per risistemare gli spazi pubblici e a ristrutturare l'insieme della città e della metropoli (80 km di linea); questo ha cambiato anche il rapporto con le macchine. Davanti al porto si trova la Piazza della Borsa, dove prima si trovava una specie di autostrada, mentre oggi le corsie sono state ridotte, è stata effettuata la pedonalizzazione della piazza, un parcheggio sotterraneo e un monumento detto "Specchio d'acqua" che è diventato un'attrazione turistica, ma anche per gli abitanti. L'architettura di una volta partecipa all'architettura odierna, che tratta, assieme all'urbanistica, il tempo lungo della città all'opposto della concezione "usa e getta", questo fa capire come l'obiettivo di oggi sia quello di RICICLARE e RIFARE la città. L'architettura va messa al servizio della città, adeguandosi a diversi TEMPI e epoche e a scale territoriali diverse (dalle case alla metropoli). - Bordeaux è una CITTÀ DI PIETRA, cioè la parte storica, fino agli anni '50 è stata costruita in pietra, dando unità alla città; le nuove architetture presentano anche altri materiali, con nuove FORME URBANE. - Quando si parla di rapporto tra architettura e urbanistica si deve parlare anche del rapporto con il SUOLO, e quindi con la strada e i piani terra e il loro legame. - Le INFRASTRUTTURE partecipano alla rigenerazione della città, come i fiumi, la strada, la ferrovia. - L'architettura può essere ICONICA, cioè con forte impatto visivo, disegnata spesso da archistar. - Il ruolo del VERDE, che negli ultimi anni è diventato molto importante per la qualità della città. - Miglioramento delle qualità dell'ABITARE in città. È costituita da pietra calcare presente nei dintorni di bordeaux, dando CONTINUITÀ ad edifici di diverse epoche. Presenza di porte del quattrocento che caratterizzano tutta la città assieme alle grandi piazze, collocate davanti di esse, create soprattutto nel settecento, con una struttura di corsi che fanno il giro del centro storico. Sono presenti dei quartieri di estensione urbana dell'ottocento e della prima metà del Novecento, con case unifamiliari basse e di pietra inizialmente per operai, chiamate ÉCHOPPES; oggi ne sono rimaste circa 10000 e sono molto pregiate e ricercate dalla borghesia bordolese. Le case sono leggermente sopraelevate rispetto al livello della strada per il rischio di esondazione e umidità del suolo paludoso; sono state infatti costruite delle cantine nel sottosuolo. Il VERDE in città sta aumentando sempre di più, sia quello privato in corrispondenza delle abitazioni, in giardini pubblici, nei parchi e nelle strade. Le Jardin Public è un parco storico della fine del settecento, che contrasta con la densità delle case attorno a questo quartiere; è lo strumento di riqualificazione di un quartiere in costruzione. Il Parco delle Colline è un parco utilizzato come BELVEDERE sulla città; è un verde privato che fa parte del paesaggio pubblico, riqualificando così la città. Le Refuges Periurbains, bivacchi nella periferia di Bordeaux, sono costruiti da un gruppo di architetti chiamati dai comuni per costruire dei bivacchi senza acqua né luce, che possono essere affittati per passare il tempo nella campagna vicino alla città. Ci sono diversi bivacchi di diverse forme e in diverse parti della città, con zone di verde e vicino a laghi. Il verde è anche strumento per combattere le isole di valori, infatti sono stati progettati, e non ancora realizzati, degli spazi di MICROFORESTA URBANA. Nuove architetture e nuove forme urbane - Cite fruges a Pessac di Le Corbusier (1926), progetto di case popolari per gli operai di uno zuccherificio, è un esempio dei primi cambi di modello su come cambiare le case con nuove forme urbane, cambiando non solo i materiali ma anche il rapporto con la strada (facciate sulla strada). Si ha un nuovo uso del colore. - Stadio Chaban-delmas (1938) costruito da un ingegnere italiano con il cemento armato; fa parte di un progetto più ampio, di un quartiere. - Caserma dei vigili del fuoco a la Bastide (1950): rapporto particolare con la strada, staccato con volumi che non c'entrano con l'architettura tradizionale; è influenzato dal Bauhaus - Cite de la benauge a la Bastide (1950-60): si coglie la rottura tra l'uso della pietra (edifici del primo periodo costruiti nel 1950) e l'architettura moderna di quegli anni (edifici moderni accanto a parchi pubblici del secondo periodo nel 1960) - Quartiere Meriadeck (1970-1980): quartieri costruiti su vecchi quartieri demoliti, costruiti su una piattaforma sopraelevata rispetto al livello del suolo; questo cambiamento avviene attraverso la DEMOLIZIONE, con una divisione fra la zona di traffico dei mezzi a livello terra, e uno spazio per i pedoni sopraelevato. Il problema principale è legato al collegamento tra la parte vecchia della città e quella nuova sopraelevata; per ricucire questo distacco si è utilizzata la linea del tram, trovando un legame tra la piattaforma pedonale e la strada vecchia sottostante. Un altro modo per legare gli spazi è stato quello di inserire al piano terra parcheggi per le bici, vie ciclabili e alberi, ma anche riducendo le corsie delle macchine e ampliando i marciapiedi. Un altro modo per il recupero del suolo è stato quello di pedonalizzare il centro nel 1980, come nella Place du Parlament, seguendo il recupero urbano del centro storico sul modello italiano.
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