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Bramante e Michelangelo, Sintesi del corso di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Appunti sulla vita e opere principali di Bramante e Michelangelo

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 19/06/2023

carolinaticcaa
carolinaticcaa 🇮🇹

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Scarica Bramante e Michelangelo e più Sintesi del corso in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! DONATO BRAMANTE (1444-1514) - nasce vicino Urbino e cominciò la sua carriera come pittore e architetto - dai primi anni 80, fu molto in contato con Leonardo + corte di Ludovico Sforza (Milano) = gli diede l’esperienza necessaria per quella pittura che diede poi i suoi migliori frutti a Roma nel 1499 - grz a qst opere iniziate a Roma, egli diede avvio all’architettura del 500 - morì a Roma nell’aprile del 1514 > IL DISEGNO - riprende Piero della Francesca e l’Alberti per il lungo periodo milanese e oltre - Disegno del Nudo Maschile (Monaco): ne è l’esempio // uomo seduto con braccio dx sollevato, quello sn con mano appoggiata a un sostegno, gambe divaricate, testa sollevata Corpo: moto che va dal basso verso l’alto e da sn a dx —> in prospettiva Grande attenzione a proporzioni e anatomia (muscoli…) Segno deciso > CRISTO ALLA COLONNA - 1490 per Abbazia di Chiaravalle (Milano) - molto realistico - riferimenti classici: Gesù legato a un pilastro di pietra grigia, decorato con motivi vegetali dorati - corda e incarnato molto realistico: la pelle del braccio dx ha tracce delle vene - ombre + luce: provengono da sx e aiutano la moderazione anatomica - proporzioni: classicheggianti - barba + capelli: molto dettagliati e illuminati da riflessi - occhi chiari che richiamano attenzione - paesaggio: dipinto alla finestra che tocca il calice d’oro > STAMPA PREVEDARI - stampa tratta da un’incisione a bulino (sottile scalpello con punteruolo) - opera in veduta prospettica, attualmente si conoscono solo tre esemplari - all’interno ci sono delle figure all’interno di un tempio in rovina —> 3 navate con abside poligonale (preceduta una volte a botte cassettonata e con conchiglia rovesciata nel catino) - ripresa dell’Alberti e Brunelleschi —> archi sostenuti da pilastri su piedistalli piuttosto che da colonne (Alberti) // arco sostenuto dall’ordine e inquadrato in un ordine più grande (schema Brunelleschi) - altri elementi classici: nei feci, nelle lunette con i centauri, nei sottoarchi, nei cassettoni con rosette, nei tondi con le teste > CHIESA DI S MARIA PRESSO SAN SATIRO (1482-1486) - architettura molto prospettica e illusionistica - Corpo longitudinale a tre navate + transetto —> navata centrale + transetto hanno una copertura a botte - Cupola: emisferica cassettonata - Per la mancanza di spazio pk c’era una strada: venne inventato un finto coro come supporto —> con l'illusione prospettica ricavò un coro a tre arcate > TEMPIETTO DI SAN PIETRO IN MONTORIO - realizzato sulle pendici del Gianicolo nel complesso di San Pietro in Montorio, nel cortile - Commissionato nel 1502 dal re di Spagna subì molti cambiamenti e venne concluso nel 1508/1509 - Piccole dimensioni e sopraelevato rispetto alla terra - La forma ricorda gli antichi templi peripteri circolari > classicità - Corpo circolare cilindrico con nicchie a conchiglia - Cupola: delimitato da 16 colonne tuscaniche - Viste le piccole dimensioni del monumento, all'interno le paraste si dimezzano e diventano otto e si raggruppano a coppie attorno alle quattro piccole finestre - Questa costruzione rappresenta il ritorno in vita dell'arte classica > LA NUOVA BASILICA DI SAN PIETRO - Bramante, dal 1505, pone le basi per l'edificazione della nuova basilica di San Pietro = si cimenta nella realizzazione di un immenso progetto - Progetto a pianta longitudinale con due distinte idee: date dalla sovrapposizione della pianta della basilica costantiniana e del progetto di ristrutturazione e ampliamento - Prevista una grande cupola centrale + quattro cupole perimetrali - secondo progetto: prevedeva l’irrobustimento del pilone, creazione di tre ampie esedre e con deambulatorio e ampliamento delle dimensioni della navata - Primo progetto: edificio a pianta centrale con schema quadrato a croce inclusa // foglio non intero MICHELANGELO BUONARROTI - 6/marzo/1475 in una cittadina dell’Arentino - studi alla bottega di Domenico Ghirlandaio - si applicò molto negli studi della scultura degli Antichi - diventò famoso a Roma e a Firenze - muore: 18/feb/1564 mentre lavorava alla Pietà - riteneva che lo scopo dell’arte fosse l’imitazione della natura —> sosteneva che si dovessero scegliere i particolari migliori e con solo l’aiuto della fantasia si raggiungeva una natura ancora migliore - x Michi: il corpo umano è perfetto e cosa più bella - successivamente, con il cambiamento nella Chiesa cattolica, egli cominciò a ritenere la bellezza fisica di minore importanza rispetto a quella spirituale - è convinto che la bellezza esteriore distolga l’uomo dalla spiritualità - ⌙> teme che la sua arte qnd lo abbia condotto alla dannazione eterna > LA PIETÀ DI S PIETRO - commissionata nel 1498 dal cardinale Jean Bilhères per lasciare un ricordo di sé - rappresentazione Vergine Maria che tiene in braccio il corpo senza vita del Figlio - schema piramidale che valorizza la parte frontale - Vergine: fanciulla dal volto velato dalla tristezza e che sorregge amorevolmente il corpo del figlio - il gesto della sua mano sn verso l’alto = invito a guardare con gli stessi occhi compassionevoli il figlio - fascia diagonale che le attraversa il busto (con firma dello scultore) - panneggio: chiaro scuro >> opera maestosa
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