Scarica Breve analisi musicale del film 2001 odissea nello spazio di Kubrick e più Appunti in PDF di Teoria e Analisi della Musica solo su Docsity! Breve analisi musicale del film 2001 odissea nello spazio di Kubrick Kubrick era un perfezionista aveva l'ossessione per il tempo. I film di Kubrick non hanno quasi mai una struttura temporale lineare, bensì circolare. I suoi personaggi sembrano svuotati dalla capacità di scelta. Essi vengono anche spesso accostati a bambole e manichini fungendo allo stesso tempo da sfondo e da spettatori di quello che sta accadendo 2001 Odissea nello spazio pietra miliare della sintesi audiovisiva interpretata da Kubrick. - unico suo film che non vanta di una titolarità musicale efficace. -Compositore Alex North scaricato senza riguardi forse Kubrick ha bisogno di un'arrangiatore Piu che di compositore, voleva figure marginali ha cercato anche figure rilevanti come Morricone impegnata con Leone ma non ha mai concretizzato. -Kubrick riesce a coniugare dogmi e istinto. L'opera Esce nelle sale come un pasticcio di autori otto e Novecenteschi → è una novità che produce effetti prorompenti. -L'incipit del film è affidato atmosfere di ligeti del 1961 un brano contemporaneo che spiazza le aspettative di uno spettatore abituato ad altro per un film di fantascienza. -L'introduzione è invece affidata a Così parlo Zarathustra di Strauss del 1896 brano ascendente Tonale in cui la macrostruttura del testo musicale è organizzata su alternanza di disorientamenti e di equilibrio tonalità e atonalità ordine e caos in cui lo spettatore non può che lasciarsi abbandonare. -Alla comparsa del monolito subentra Kyrie del Requiem di ligeti 1963 qui Vi è la presenza di una voce umana familiare e quindi rassicurante. -Si ritorna nuovamente a Così parlo Zarathustra per poi passare a sul bel Danubio blu di Strauss 1866 in cui vi è l'annullamento delle coordinate temporali brano astorico solenne sensuale in cui abbiamo la circolarità delle immagini come se fossero una danza che hanno la funzione sedativa in un'esperienza sensoriale di uno spazio inedito. -Lux aeterna di ligeti 1966 voci a cappella quando la navicella sorvola la luna con il monolito. -ritorno al Kyrie del Requiem seconda esposizione alla nuova comparsa del monolito sulla luna. -Adagio di khachaturian 1941 gli archi danno la sensazione sospesa della vita a bordo -Così parlo Zarathustra alla comparsa del bambino delle stelle. -suL bel Danubio blu ripreso nei titoli di coda per lenire lo sconcerto della platea. Il film è attraversato da un marea di note ed atmosfere dove i dialoghi sono assenti. Per Kubrick la musica risulta il miglior modo per rendere l'idea dello spazio e dell'universo,di un qualcosa di eterno armonico non definibile dalla parola ma piuttosto dai suoni.
