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La Riforma Protestante in Europa: Da Martin Lutero a Elisabetta I, Schemi e mappe concettuali di Storia

La necessità di una riforma ecclesiastica in europa durante il xv e xvi secolo, con un focus sul movimento protestante di martin lutero e la sua opposizione alla chiesa di roma. Viene trattato anche il ruolo di carlo v e i principi tedeschi nella guerra di repressione, oltre alla situazione in inghilterra con elisabetta i e la sua politica religiosa.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 27/01/2024

eugeniasanta
eugeniasanta 🇮🇹

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Scarica La Riforma Protestante in Europa: Da Martin Lutero a Elisabetta I e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! LA CHIESA ALLE SOGLIE DELL’ETA’ MODERNA Con il fenomeno del rinascimento Roma venne trasformata in una corte raffinata, dove l’autorità papale sulla Chiesa era sempre più potente e influì sulla trasformazione della città. Queste ricchezze erano dovute alla vendita delle cariche ecclesiastiche e delle indulgenze che però creavano scompiglio nei fedeli che richiedevano alla Chiesa una religiosità più pulita. LA NECESSITÀ DELLA RIFORMA ECCLESIASTICA Nel XV secolo l’umanesimo cristiano predicava il ritorno al modello evangelico del cristianesimo originario. Già alla fine del XIV secolo, in Boemia, si era diffuso un movimento ereticale che faceva capo a Jan Hus, il quale predicava contro la corruzione del clero e v a il ritorno ad una religiosità più interiore, indipendente dalla struttura ecclesiastica, contro le alte gerarchie di lingua tedesca. Nel 1415 Hus fu bruciato sul rogo come eretico. Nel 1512 il papa Giulio II convocò il V Concilio Lateranense che doveva affrontare il tema della riforma della Chiesa, ma nel 1517 questo di chiuse riaffermando la superiorità del papa. Il dissenso religioso fu represso duramente. MARTIN LUTERO SI OPPONE ALLA CHIESA DI ROMA Martin Lutero era un monaco agostiniano tedesco che indicava le Sacre Scritture come unica fonte di ve rità. Aveva un visione pessimistica della natura umana e riteneva che la natura peccaminosa dell’uomo gli impedisse la conquista della vita eterna. A nulla servivano le buone opere: l’unica salvezza era nella fede. Le tradizionali pratiche di culto erano poste in second’ordine e veniva negata la mediazione della Chiesa e del clero fra l’uomo e Dio. La vendita delle indulgenze, indetta da Leone X nel 1517 fu duramente attaccata da Lutero che pubblicò le sue Novantacinque Tesi nelle quali negava la facoltà del papa di redimere i peccati. La predicazione di Lutero ebbe grande diffusione e successo in Germania. LA FASE CREATIVA DELLA RIFORMA LUTERANA Con la bolla di Exsurge Domine il papa scomunicò Lutero che in segno di protesta bruciò pubblicamente la bolla papale. Successivamente Lutero pubblica tre scritti in cui rivolgendosi alla nobiltà tedesca li invita a ribellarsi alla curia romana, riconosce come sacramenti solo il battesimo e l’eucarestia e invocava la libertà del cristiano. Nell’aprile del 1521, con la Dieta di Worms Lutero rifiutò di ritrattare le sue tesi in nome del principio della libertà di coscienza. Jan Hus LUTERO, CARLO V E I PRINCIPI TEDESCHI Carlo V bandì Lutero dai territori dell’Impero, ed egli trovò protezione nel principe di Sassonia Federico il Saggio, che prese il caso come pretesto per ribadire la sua sovranità sui sudditi. Il monaco agostiniano, al sicuro nella fortezza di Wartburg, tradusse la Bibbia in greco e tedesco. LA RIFORMA E I CONFLITTI SOCIALI IN GERMANIA Il movimento riformatore si divise: - orientamento moderato: tendeva a recuperare il senso originario del cristianesimo - orientamento radicale: tendeva a unificare le richieste di riforma morale e religiosa. Il messaggio luterano scatenò le tensioni della società tedesca. Ci fu così la rivolta dei cavalieri che si ribellarono ai principi-vescovi e furono duramente sconfitti. Seguì poi la guerra dei contadini che chiesero un più equo ordine sociale, ma fu duramente repressa. LA REPRESSIONE DEL DISSENSO RELIGIOSO Gli anabattisti erano dei gruppi che negavano la validità del battesimo ricevuto da bambini. Formarono piccole comunità di “veri cristiani”, lontane dalla corruzione mondana, in attesa della venuta di Cristo. Nel 1529 furono emanati degli editti imperiali contro gli anabattisti, che furono considerati pericolosi ribelli a causa del loro rifiuto di usare le armi e di battersi in guerra. Si pose in atto una dura repressione da parte di luterani e cattolici. Anche il movimento della “Nuova Gerusalemme” (Giovanni da Leida), che predicava l’uguaglianza e la comunione dei beni, fu schiacciata dalla repressione. LA GUERRA DI REPRESSIONE IN GERMANIA I principi tedeschi appoggiarono la lotta di Lutero contro la Chiesa cattolica, anche in contraso con l’imperatore Carlo V, allo scopo di ottenere maggiore autonomia ed appropriarsi dei beni ecclesiastici. Nel 1530 alla Dieta di Augusta (la Dieta di Augusta fu una seduta della Dieta del Sacro Romano Impero avvenuta nella città tedesca di Augusta) i luterani esposero i fondamenti della loro dottrina nella Confessio Augustana:  Giustificazione di fede  Servo arbitrio  Sacerdozio universale  Riduzione del numero dei sacramenti  Matrimonio dei preti Carlo V riceve la Confessio Augustana.
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