Scarica Breve sintesi etica e deontologia e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Etica solo su Docsity! ETICA E DEONTOLOGIA: Parte Mammarella. Etica = moralità legata ai comportamenti del ruolo che rivestiamo. Deontologia = insieme di regole riguardanti i comportamenti da attuare nello svolgimento del proprio ruolo. ETICA DELLA RICERCA: analisi dei problemi etici che possono emergere quando gli individui sono chiamati a partecipare ad una ricerca. Possiede 3 principi fondamentali che riguardano lo psicologo ricercatore: - Rispetto = riconoscere all’altro la sua individualità, dignità e capacità di prendere decisioni autonome. - Giustizia = selezionare con accuratezza i partecipanti. - Beneficenza = fare del bene a chi è coinvolto nella ricerca. Altri principi sono: - Fedeltà – responsabilità Gli psicologi stabiliscono una relazione di fiducia con i colleghi e sono consapevoli delle proprie responsabilità scientifiche verso la società. - Integrità Lavorare con onestà e affidandosi a dati veritieri. Il codice etico dell’AIP: 2015 AIP associazione italiana degli psicologi stabilisce questo codice: - Garantisce che la ricerca venga svolta secondo criteri corretti. - Protegge i diritti dei partecipanti . Si ispira ad alcuni articoli della Costituzione Italiana e alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (30 articoli firmati dalle nazioni unite). Un’ulteriore fonte di ispirazione è stata data dal Patto di Helsinki = documento di riferimento internazionale sui principi etici per la ricerca biomedica che coinvolge gli esseri umani, inclusa la ricerca su campioni biologici di origine umana. PRINCIPI DI BASE: - rispetto dell'individuo (articolo 8), - dovere del ricercatore di salvaguardare la salute del paziente (articoli 2, 3 e 10) o del volontario (articoli 16, 18), - precedenza sempre del benessere del soggetto sugli interessi della società (articolo 5), - le considerazioni etiche devono essere sempre prioritarie rispetto alle leggi o regolamenti (articolo 9). - riconoscere che una crescente vulnerabilità dell'individuo e di gruppi obbliga ad una speciale vigilanza (articolo 8). - riconoscere che quando il soggetto partecipante alla ricerca è incompetente, incapace fisicamente o mentalmente di dare un consenso informato, o è minore (articoli 23 o 24), il permesso dovrebbe essere considerato per consenso surrogato da una persona che agisce per il miglior interesse del soggetto. Nel qual caso il loro assenso deve ancora essere ottenuto in tutti i modi possibili (articolo 25).