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Breve sintesi grandi artisti del Cinquecento (Bramante, da Vinci e Buonarroti), Appunti di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

- Donato Bramante: breve biografia e sintesi opere principali - Leonardo da Vinci: breve biografia e sintesi opere pittoriche - Michelangelo Buonarroti: breve biografia e opere principali

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 23/02/2020

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Scarica Breve sintesi grandi artisti del Cinquecento (Bramante, da Vinci e Buonarroti) e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! I grandi maestri del 1500 Donato Bramante (1444- 1514) • 1444 nasce a Pesaro nel ducato di Urbino > formazione presso Federico da Montefeltro • Collabora con Piero della Francesca > sviluppa sensibilità per profondità dello spazio con prospettiva • Probabili contatti con Mantegna, ma non notizie certe • 1477 > arriva in Lombardia > si afferma come architetto e pittore alla corte degli Sforza + lavora con Leonardo • 1499 > si reca a Roma > Papa Alessandro VI e Papa Giulio II della Rovere • 1514 muore a Roma. ELENCO OPERE: Cristo alla colonna Tempio in rovina Santa Maria presso San Satiro ❖ Data: 1490 ❖ Materiali/tecnica: tempera su tavola ❖ dimensioni: 93x62 ❖ Collocazione: Milano, Pinacoteca di Brera ❖ Committente: Sforza > periodo milanese ❖ Descrizione: Cristo legato in attesa della flagellazione > composta tristezza che traspare da corpo e volto. Grande plasticità con uso sapiente della luce (da tridimensionalità). Scelta di parasta, un elemento architettonico fortemente bidimensionale. ❖ Autore: Bernardo Prevedari (disegno di Bramante) ❖ Data:1481 ❖ Materiali/tecnica: stampa a bulino (incisione) ❖ Collocazione: Milano, Castello Sforzesco, Civica Raccolta delle Stampe, Achille Bertarelli ❖ Descrizione: interesse di Bramante per architettura antica (forse fu a Roma) con una certa monumentalità (no 1400 rinascimentale) ❖ Data: 1480/1482 ❖ Collocazione: Milano ❖ Committente: Non è una committenza ducale > ordine religioso ❖ Descrizione: Bramante deve progettare la chiesa da affiancare a un edificio paleocristiano + presenza di una strada preesistente > pianta a T con dispositivo illusionistico (Donato realizza sulla parete di fondo una quinta scenica > crea l’illusione di una cappella ampia con legno, stucco e pittura , in questo caso l’uso della prospettiva si eleva alla massima potenza. Chiesa di Santa Maria delle Grazie Chiostro di Santa Maria della Pace Cortile del Belvedere Basilica di San Pietro Inoltre 3 navate con volta a botte > ripresa del classicismo. ❖ Autore: Bramante riprogetta l’area presbiterale della chiesa > doveva diventare il mausoleo degli Sforza (glorificazione politica e dinastica della famiglia ducale) ❖ Data: 1492/1497 ❖ Collocazione: Milano ❖ Committente: Ludovico Sforza il Moro, duca di Milano ❖ Descrizione: adotta modello Brunelleschi > struttura a pianta centrale autonoma,uso sistematico del cerchio, paraste e cornici classicheggianti > utilizza il modulo del lato del quadrato ❖ Data: 1500 ❖ Collocazione: Roma ❖ Committente: Cardinale Carafa ❖ Descrizione: utilizzo del modulo > vuoto del cortile nasce da multipli del modulo di base + ripresa di tutti e quattro gli ordini antichi (dorico e ionico nella parte inferiore, composito e corinzio in quella più alta) ❖ Data: 1504 ❖ Collocazione: Roma, fra palazzi vaticani e palazzina del Belvedere ❖ Committente: Papa Giulio II della Rovere ❖ Descrizione: un esempio di giardino rinascimentale, due lunghi corridoi dividono lo spazio in tre livelli: cortile inferiore, giardino superiore e un giardino sopraelevato con ninfeo: architettura domina la natura > razionalità e magnificenza. Creazione di un immenso cannocchiale ottico il cui punto di fuga è la Stanza delle Segnature, la preferita di Giulio II. ❖ Data: 1506 ❖ Collocazione: Roma ❖ Committente: Giulio II della Rovere ❖ Descrizione: piano di pergamena > altare in corrispondenza del sepolcro di san Pietro e una grandiosa opera come sepoltura del Papa creata da Michelangelo. Madonna con il Bambino e sant’Anna Dama con Ermellino ➢ Cambia momento > non più spezzare del pane > annuncio del tradimento (studi di fisiognomica = studio dell’anatomia applicato all’espressione) ➢ Fonte del vangelo di Giovanni > posizione di Giovanni rispetto a Gesù ➢ Sentimenti come un’onda del mare ➢ Ripresa arte fiamminga > paesaggio naturale e finestre ➢ Grande presenza del numero 3 > triangolo di Cristo, 3 finestre (aperture nella chiesa), 3 punti luce ( 1 interno, 2 esterni). ➢ Cristo è immobile al centro > motore immobile di Aristotele. ❖ Data: 1513-1519 ❖ Materiali/tecnica: olio su tavola ❖ Dimensioni: 168x130 ❖ Collocazione: Parigi, Museo del Louvre ❖ Descrizione: dipinto di cui esiste un cartone molto diverso ➢ Maria siede sulle ginocchia di sua madre Anna e si sporge per sostenere il figlio che abbraccia un agnellino (simbolo di Cristo e del suo sacrificio) ➢ Volti dolcissimi delle figure con importante gioco di sguardi > rapporto emotivo e simbolico. ➢ Vasto paessagio all’orizzonte realizzato con le tecniche: • sfumato leonardesco: non ci sono i contorni, non c’è una linea di contorno ma è un gioco di cambiamenti di colore (addolcimento dei lineamenti dei volti) • prospettiva aerea: mana mano che ci si allontana da qualcosa questo qualcosa si sfoca e si uniforma nei toni dell’azzurro (indica profondità). ➢ Analisi botanica e geologica N.B. > il cartone, datato 1501, fu esposto probabilmente con l’intenzione di farne un’opera per la chiesa della SS. Annunziata. In questo cartone le figure sono articolate in un blocco unico con fluidi movimenti, grandezza maestosa e monumentale. È presente il dito di Sant’Anna puntato verso l’alto (ciò che succede è per volere di Dio) e la figura di Giovanni Battista. ❖ Data: 1488-1490 ❖ Materiali/tecnica: olio su tavola. ❖ Dimensioni: 54x40 ❖ Collocazione: castello del Wavel, Cracovia, Polonia ❖ Committente: Ludovico Sforza il Moro ❖ Descrizione: ➢ Ritratto in tre quarti con la ripresa dei fiamminghi. ➢ Probabilmente Cecilia Gallerani, la giovane compagna di Ludovico il Moro, estremamente colta, letterata e musicista > si dice che sposò un nobile e fondò il primo salotto di Milano ➢ La figura è posta in diverse direzioni > molto naturale e pratica > l’interesse della donna è completamente rivolta verso qualcosa all’esterno del dipinto (probabilmente Ludovico > Il Musico Monna Lisa/ Gioconda (in italia) l’unico interesse della donna è il suo uomo). ➢ Emozioni poco accennate > tipico di Leonardo ➢ Tratto molto presente: la donna è un possesso di cui vantarsi: ➢ Ermellino > uno dei simboli di Ludovico ➢ Veste + acconciatura raccolta > tipica della corte sforzesca. ➢ L’ermellino in realtà sarebbe un furetto > più facile da reperire. ❖ Data: 1485 ❖ Materiali/tecnica: olio su tavola ❖ Dimensioni: 44x32 ❖ Collocazione: Pinacoteca Ambrosiana di Milano ❖ Committente: sconosciuto ❖ Descrizione: ➢ Ritratto di giovane con folta capigliatura. ➢ Estremamente plastico grazie al chiaroscuro ➢ Particolarmente intensi gli occhi > studi di Leonardo sulla realtà ➢ Tratti derivanti la ritrattistica fiamminga > ritratto di tre quarti con in basso un cartiglio ➢ Forte introspezione > studio dell’animo umano. ❖ Data: 1503-1506 ❖ Materiali/tecnica: olio su tavola. ❖ Dimensioni: 77x53 ❖ Collocazione: Parigi, Museo del Louvre ❖ Committente: Francesco del Giocondo (forse), ma Leonardo si tenne il dipinto, non fu mai consegnato al committente. ❖ Descrizione: ➢ Ritratto di ¾ come i Fiamminghi e un rapporto di contrafforte tra direzione spalle e braccia. ➢ Probabilmente, secondo Vasari, si tratta di Monna Lisa del Giocondo, ovvero Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo. Messo molto in discussione > varie ipotesi ➢ Cosa c’è di diverso? • La donna guarda direttamente lo spettatore (grande coinvolgimento) con uno sguardo laterale • Non c’è lo sfondo nero ➢ Paesaggio reso con lo sfumato e la prospettiva aerea > si scorgono cime montuose e un omaggio all’acqua che porta la vita. ➢ Il volto è particolare: • Non è simmetrico (noi non siamo simmetrici) • Le emozioni sono accennate > Leo sfuma la bocca e gli angoli degli occhi e la Monna Lisa non sembra esprimere alcuna emozione > ognuno ci vede la propria Michelangelo Buonarroti (1475- 1564) • 1475 nasce a Caprese, vicino a Arezzo • Entra nella bottega di Domenico Ghirlandaio (scultore che nella sua bottega praticava anche pittura e architettura) a Firenze > contato con il “Giardino di san Marco” di Lorenzo il Magnifico (1489)> Botticelli e la filosofia neoplatonica (ricerca della bellezza ideale). • 1494-1495 > Venezia e Bologna. • Breve rientro a Firenze > da qui va a Roma (1496-1498)> eccellenza nel disegno + accrescimento sensibilità per l’Antico (ambiente culturale del Cardinale Raffaele Rairio) • 1497-1499 > prima importante commissione > Pietà Vaticana • 1500 > Firenze > David • 1505 > torna a Roma su richiesta di Giulio II della Rovere > tomba di Giulio + Cappella Sistina (1508- 1512) • 1516-1534 > sempre a Roma sotto papa Leone X > Facciata Basilica di San Lorenzo + Sagrestia Nuova + Biblioteca Laurenziana. • 1534 lascia Firenze definitivamente per Roma • Papa Paolo II Farnese > rapporto stretto, molte opere > Giudizio universale (1535) + primo architetto della Basilica di san Pietro • 1564 > vigilia del suo compleanno muore a Roma Pietà Vaticana • Alcuni ritengono che la parte destra del volto sembri + giovane e quella sinistra + vecchia > rappresentazione dello scorrere del tempo e del passaggio dell’età. ➢ Significati universali > Monna Lisa simboleggia una donna in senso universale > simbolo di vita ➢ Nuove scoperte: paesaggio + l’abito sarebbe tipico delle donne incinte fiorentine. ❖ Data: 1497-1499 ❖ Materiali/tecnica: marmo > nuovo modo di lavorare > si ha in testa l’idea e la si estrae dal marmo. ❖ Dimensioni: h 174 cm ❖ Collocazione: Roma, Basilica di San Pietro ❖ Committente: cardinale francese Jean Bilheres Laugraulas (destinazione: una chiesa vicina a San Pietro) ❖ Descrizione: ➢ Visione cristiana e rinascimentale che spera nella resurrezione > il rigor mortis NON rennde rigido il corpo di Gesù incredibilmente umano (è adagiato mole in braccio a Maria) ➢ Forma piramidale ➢ Perfezione che l’uomo può raggiungere > Michelangelo rinascimentale > Maria è più grande del normale e sembra una giovane fanciulla (è senza peccato, eternamente giovane). ➢ Il marmo da hai volti una bellezza idealizzata > Botticelli e ideali neoplatonici ➢ L’unica opera firmata da Michelangelo. ➢ La leggerezza è data dalla gamba. Prigioni Cappella Sistina Giudizio Universale ❖ Data: 1513-1515 /1519-1534 ❖ Materiali/tecnica: marmo ❖ Dimensioni: h 215 circa ❖ Collocazione: 2 a Parigi, Museo del Louvre + 4 a Firenze, Galleria dell’Accademia ❖ Committente: costruite per la tomba di Giulio II. ❖ Descrizione: ➢ Pose complesse e artificiose ➢ Pregevoli dettagli anatomici > i corpi sono colti nell’atto di liberarsi dalla pietra marmorea (metafora della prigione terrena dello spirito) ➢ Principalmente incompiute > esempio di “non-finito” tipico di Michelangelo. ➢ La nudità è simbolo della vulnerabilità umana che contiene una possibilità di raggiungere la perfezione. ❖ Data: 1503-1512 / 1536-1541 ❖ Materiali/tecnica: affresco ❖ Dimensioni: 13x36 m ❖ Collocazione: Città del Vaticano ❖ Committente: Giulio II della Rovere ❖ Descrizione: ➢ La cappella Sistina viene realizzata per volontà di papa Sisto IV in occasione delle lezione del papa > era già decorata da diversi importanti pittori, ma si era creata una crepa nel soffitto. ➢ Michelangelo lavora da solo in tre settori: • Settore centrale > storie della genesi • Le reni della volta > figure di profeti e sibille (coloro che avevano annunciato la venuta del Cristo) simbolo del legame tra mondo classico e mondo cristiano. • Lunette, pennacchi e vele > figure della discendenza di Gesù. ➢ Resa prospettica in modo unitario che porta a una visione dinamica della volta ➢ Figure mastodontiche e statuarie nelle pose e con le espressioni più varie. ➢ Grande plasticità delle figure > definite con colori brillanti e definiti. ❖ Data: 1536-1541 ❖ Materiali/tecnica: affresco ❖ Dimensioni:13,7x12 m ❖ Collocazione: Città del Vaticano, Cappella Sistina, parete d’altare, ❖ Committente: Papa Paolo III Farnese ❖ Descrizione: ➢ Anni della diffusione delle idee protestanti > idee di innovamento e cambiamento anche nei Pietà Bandini Pietà Rondanini salotti > anche Michelangelo ha le stesse idee. ➢ Innovazione e originalità nel soggetto. ➢ Immagine del giudizio universale con Gesù al centro come giudice che controlla i dannati e i beati attorno come un vortice. ➢ Composizione dinamica e capace di coinvolgere lo spettatore > toni fortemente drammatici ➢ I nudi, che simboleggiavano l’uguaglianza di tutti gli uomini al momento del giudizio, era considerata scandalosa > opera di censura nel 1564. Cambia la connotazione del nudo > il corpo è peccato e simbolo della vita terrena > condannato ➢ Enfasi nelle strutture muscolari soprattutto dei dannati e la pesantezza degli eletti > riflessione sulla condizione umana precaria. ❖ Data: 1547-1555 ❖ Materiali/tecnica: marmo ❖ Dimensioni: h226 cm ❖ Collocazione: Firenze, Museo dell’Opera del Duomo ❖ Committente: Michelangelo stesso, prende il nome da Francesco Bandini, il nobile romano che l’acquistò. ❖ Descrizione: ➢ Era stata fatta da Michelangelo per ornare la sua stessa tomba, ma aveva dimostrato a metà lavorazione un difetto nel marmo > Michelangelo scatena la sua rabbia e la danneggia. ➢ Fu finita da due suoi collaboratori. ➢ Il corpo di Cristo è di dimensioni superiori rispetto agli altri e sembra fuso con quello della Madonna. ➢ Presenta inoltre la figura di Nicodemo che sorregge Gesù e la Maddalena. ❖ Data: 1552-1564 ❖ Materiali/tecnica: marmo ❖ Dimensioni: h. 195 ❖ Collocazione: Milano, Castello Sforzesco ❖ Descrizione: ➢ Ultima opera realizzata da Michelangelo. ➢ Rappresenta una sorta di testamento spirituale > non è conclusa. ➢ Semplificazione delle figure con Cristo rigido e cadente sorretto da Maria. ➢ Prende il nome dal palazzo in cui era contenuta prima di essere acquistata dal Comune di Milano. Tomba di Giuliano de Medici Tomba di Lorenzo de Medici Biblioteca Laurenziana ❖ Data: 1524-1534 ❖ Materiali/tecnica: marmo ❖ Collocazione: Firenze, Basilica di San Lorenzo, Sagrestia Nuova ❖ Committente: Papa Leone X Medici. ❖ Descrizione: ➢ Tomba per Giuliano de Medici ➢ Ci sono elementi classici come le volute > una struttura molto scultorea. ➢ L’immagine di Giuliano è sopra la tomba, vestito con abiti romani e guarda alla statua della Madonna con bambino. ➢ Le personificazioni del giorno e della notte, che rappresentano lo scorrere del tempo sono scolpite con tensione con torsioni corporee che indicano chiusura. ❖ Data: 1524-1534 ❖ Materiali/tecnica: marmo ❖ Collocazione: Firenze, Basilica di San Lorenzo, Sagrestia Nuova ❖ Committente: Papa Leone X Medici. ❖ Descrizione: ➢ Tomba per Lorenzo de Medici ➢ Ci sono elementi classici come le volute > una struttura molto scultorea. ➢ L’immagine di Lorenzo è sopra la tomba, vestito con abiti romani e guarda alla statua della Madonna con bambino. ➢ Le personificazioni dell’aurora e del vespro, che rappresentano lo scorrere del tempo sono scolpite con tensione con torsioni corporee che apertura ❖ Data: dal 1524 ❖ Collocazione: Firenze ❖ Committente: Papa Clemente VII Medici ❖ Descrizione: ➢ Difficili rapporti tra artista e committenti > aveva combattuto contro il Papa in Firenze. ➢ Architettura classica da cui si prende con estrema libertà > peculiare “gusto dell’inedito”. ➢ Scalone monumentale a 3 parti. Quello centrale sembra simulare il defluire dell’acqua > la conoscenza che entra e esce dalla biblioteca come acqua. Imponenza = importanza dei Medici. ➢ Timpano spezzato con epigrafe ➢ Prima biblioteca civica e aperta al pubblico che non sia un convento.
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