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La traduzione come fattore culturale: una storia dall'antichità alla fine dell'Ottocento, Sintesi del corso di Analisi Letteraria

Nunzio ruggiero esplora la storia della traduzione come processo dinamico tra fattori linguistici e culturali, che ha contribuito alla formazione di una identità nazionale italiana attraverso i rapporti con le altre culture europee. Il saggio partendo dalla dialettica tra l'antica grecia e roma, passa per le traduzioni bibliche, la figura di gherardo da cremona, i grandi umanisti italiani, la grande rivoluzione della stampa e arriva fino all'influenza della cultura tedesca sull'ottocento e la diffusione del grande romanzo europeo in italia.

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 06/09/2021

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noemi-orsini-3 🇮🇹

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Scarica La traduzione come fattore culturale: una storia dall'antichità alla fine dell'Ottocento e più Sintesi del corso in PDF di Analisi Letteraria solo su Docsity! Storia della traduzione come storia della cultura Nunzio Ruggiero La storia della traduzione, essendo fondata sull’osservazione dei rapporti tra testo e contesto, è il risultato dell’interazione dinamica tra fattori linguistico-letterari e socio-culturali. In questo saggio, l’autore Nunzio Ruggiero indica quelli che per lui sono i passi e gli snodi decisivi per il costituirsi di una identità nazionale italiana grazie al rapporto con le altre culture europee (per mezzo della traduzione). La sua riflessione parte dalla dialettica tra l’antica Grecia e Roma come culla della cultura occidentale: proprio la cultura latina è una vera cultura della traduzione, «ossia una cultura riflessa che costruisce la propria identità attraverso un duplice processo di imitazione e di ri-creazione culturale». Dopo un breve accenno alle traduzioni della Bibbia e alle figure di San Girolamo e Martin Lutero, Ruggero si concentra sulla figura di Gherardo da Cremona, grande traduttore dell'Europa medievale, che si occupò della traduzione di opere scientifiche e filosofiche, per poi passare agli umanisti italiani responsabili della traduzione ermeneutica dei classici. La sua rapida rassegna procede lungo i secoli attraverso la grande rivoluzione della stampa, con la discussione sul rapporto tra gli Antichi e i Moderni che apre un fecondo dibattito sulla traduzione dei classici, e giungendo fino ai nostri intellettuali dell'Ottocento, accennando all’influsso sulla “nostra” concezione del tradurre esercitato dalla cultura tedesca con il diffondersi delle due opposte concezioni: source vs target- oriented. L’Ottocento è il secolo in cui grazie all'opera traduttiva di letterati e giornalisti si diffonde in Italia il grande romanzo europeo da Zola a Dostoevskij.
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