Scarica Breve storia sulla nascita del Jazz e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia della musica solo su Docsity! La storia del Jezz Il jazz è un genere musicale nato tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento negli Stati Uniti d'America per opera di musicisti di colore. Con le sue caratteristiche ha influenzato tutti i principali generi musicali. Tra le caratteristiche del jazz quella più evidente è la sua sonorità, così diversa e unica rispetto agli altri generi musicali; mentre nell’orchestra classica si cerca la massima uniformità tra gli strumenti, nel jazz invece i suoni restano “slegati” tra loro perché rispecchiano la personalità di ogni singolo musicista: il risultato è una sonorità eterogenea, poco amalgamata, molto vivace e brillante. Le voci dei cantanti godono di grande libertà: significativa è la tecnica dello scat, secondo la quale il cantante può improvvisare la parte cantata con sillabe prive di significato che imitano il suono degli strumenti. Le formazioni di jazz più comuni sono: il duo (pianoforte o chitarra con uno strumento a fiato o una voce), il trio (batteria, contrabbasso e pianoforte o uno strumento melodico), il quartetto o il quintetto (la stessa formazione del trio, più uno o due strumenti melodici); le jazz band sono costituite da due sezioni: una melodica e una ritmica. Negli ultimi decenni il jazz si è anche avvicinato ad altri generi, rappresentando, con le cosiddette contaminazioni, una vera “sintesi” tra le culture ed esperienze musicali. Per trovare le origini del jazz bisogna risalire alla scoperta dell'America, in seguito alla quale la richiesta di manodopera per le piantagioni di tabacco, cotone e canna da zucchero dei grandi proprietari terrieri provoca la tratta degli schiavi neri. A partire dal Cinquecento e fino all’Ottocento, le navi negriere importano milioni di schiavi neri dall’Africa alle coste americane; gli schiavi vivono in condizioni penose: costretti, in catene, a lavorare nei campi di cotone, in un Paese del quale non capiscono la lingua e i costumi; i contatti con la società dei bianchi sono minimi e la cultura africana sopravvive nei racconti, nelle danze e nei canti tramandati dagli anziani. Durante il duro lavoro nei campi gli schiavi intonano i work songs, questi canti vengono permessi dai proprietari terrieri perché contribuiscono ad alleviare la fatica e, sincronizzando il ritmo del canto con il movimento delle braccia, a rendere più produttivo il lavoro. | neri trovano nella religione cristiana un motivo di speranza per la loro misera condizione: negli spirituals (canti spirituali) i testi sono di argomento sacro e nei gospel (che significa “parola di Dio”) i testi sono tratti dalle sacre scritture.