Scarica Brevi appunti su Dino Campana e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Dino Campana Nasce in Toscana il 20 agosto 1885 da Giovanni Campana, maestro delle elementari, e Fanny Luti, donna conformista che diviene il bersaglio delle crisi rabbiose del figlio. Già dagli inizi del 1900 inizia a mostrare un’indole ribelle e instabile. Fa parte di molte risse seguite da arresti. Nel 1906 viene fatto ricoverare nel manicomio e venne diagnosticato come demente e costretto a farsi rappresentare in ogni circostanza da un tutore. Nel 1907 grazie all’aiuto della famiglia parte per l’America Latina. Un anno dopo torna in Europa e si dedica alla lettura e inizia a comporre i primi versi attorno a cui cresceranno i Canti Orfici. A causa delle crisi nervose e dei comportamenti stravaganti in luoghi pubblici causati dall’alcol, il padre lo fa ricoverare per qualche giorno nel manicomio, da cui viene però dimesso perché non riconosciuto infermo di mente. Tra il 1909 e il 1910 compie un viaggio a piedi in Belgio e poi in Francia. Le sue fughe risentono anche dell’influenza dei suoi modelli letterari, tra cui il pensiero di Nietzsche. Nel 1914 pubblica la raccolta Canti Orfici. Nel 1918 i familiari lo fanno definitivamente rinchiudere nell’ospedale psichiatrico dove rimane fino alla morte avvenuta nel 1932 per setticemia. Nei Canti Orfici Campana si fa portavoce di un’idea della poesia come esperienza totalizzante capace di penetrare le zone più misteriose della coscienza e della realtà. Canti Orfici= l’intento è quello dei frammenti. Sgretola la sintassi. La chimera La Chimera appare come una figura femminile indescrivibile, ma che di sicuro non incarna il mostro della mitologia greca. La Chimera risalta su uno sfondo di ombre e esaurisce ogni significato dell’esistenza: il poeta notturno per lei contempla le stelle vivide. Nella lirica si fondono e si confondono due diversi temi, che possono considerarsi il medesimo, la ricerca disperata della donna-Chimera e l’elaborazione di una poesia pura. L’autore allude a immagini che si arricchiscono di suoni e colori. Il lessico ruota ossessivamente su inquietanti ripetizioni e riprese dei termini. Viaggio a montevideo Il poeta descrive il momento della partenza per un lungo viaggio in mare in Uruguay e Argentina. La poesia è dominata da immagini a cui sono accostati suoni e colori.
